Ops, avevo letto occupazione. Allora sì, può farlo.
Don't you think if I were wrong I'd know it?
Volevo chiedervi un po' che metodo di studio usate voi, in particolare voi universitari per via delle tempistiche diverse rispetto agli studenti delle superiori.
Io sono portato per istinto a leggermi prima tutto il libro (magari sottolineando o riportando parole chiave su dei fogli a parte) e poi alla fine di questo (lungo) periodo iniziare a imparare gruppi di pagine, che in teoria dovrebbe essere scorrevole dato che son cose già lette ed eventualmente comprese. Iniziare subito a imparare ritengo sia controproducente visto che sarebbe troppo distante dall'esame e per dimenticarsi le cose studiate basta un soffio.
Ve lo chiedo perchè mi è venuto l'improvviso dubbio che possa star sbagliando, in fondo a conti fatti non ho sostenuto nessun esame ed è solo da poco più di un mese che studio quasi (la costanza è una virtù di pochi) tutti i giorni leggendo e sottolineando, o se non posso fare quest'ultima cosa limitandomi a comprendere i concetti e passare avanti quando mi è tutto chiaro.
Alla fine mi accorgo di poter già metter su dei discorsi abbozzati su quei concetti, senza ovviamente scendere nei dettagli e ancora più ovviamente senza ricordarmi tutte le date e le opere (parlo di letteratura, per fare un esempio). Sarà forse per le cose che ricordo dai tempi del liceo, non è da escludere. È da tener conto che come materia è decisamente più facile di altre in cui bisogna conprendere in senso stretto (tipo ingegneria) o memorizzare una caterba di termini (giurisprudenza).
E poi: quante pagine di solito riuscite a fare in un giorno? Siete tipi da studiare un po' tutti i giorni o da studiare tanto nei periodi che precedono di poco gli esami?
Ultima modifica di Daredevil; 07-12-2012 alle 03:54
Il lavoro che fai tu penso sia utile ma richiede un tempo che all'università raramente si trova.
Io ti consiglio di seguire le lezioni prendendo appunti e rileggendoti quelli della settimana il fine settimana e poi prima dell'esame studiarti solo allora tutto il libro.
A me a volte è capitato di studiarmi tutto un libro di anche seicento pagine in una settimana ma questo metodo lo sconsiglio perché è stressante e poi a meno che non si sia ferrati nella materia c'è il rischio che ci si dimentichi tutto cinque minuti dopo l'esame.
Considera che non frequento, non ho dunque appunti da dover prendere. Leggere e comprendere diciamo sostuisca quella parte di lavoro e alla fine il libro lo inizierei a studiare per intero lo stesso un mese circa prima dell'esame. Non saprei come fare altrimenti, dato che come ho detto non frequento.
Parlando da studente di ingegneria, ti confesso che il mio metodo è abbastanza simile a questo, ma ho imparato a raffinarlo soprattutto nell'ultimo anno, dopo ti spiego come.
John Fitzgerald ha detto che prende parecchio tempo, ma personalmente trovo che non sia del tutto vero, considera che almeno per quanto mi riguarda da giugno ad oggi (5 mesi) ho fatto 8 esami (lunedì avrei il nono e ultimo...) di cui soltanto di uno ho seguito il corso, per gli altri ho studiato da autodidatta. Non prende parecchio tempo, quanto invece parecchio (parecchio!) sforzo (almeno per le mie materie).
Il mio metodo comunque si basa sul divide et impera, e si articola in 3 fasi:
- lettura del programma abbastanza veloce per farmi una panoramica degli argomenti e capire sommariamente in che modo sono collegati tra loro (dai 4 giorni alla settimana, dipende dalla materia). Alla fine della settimana traccio uno schema per linee generali dei macroargomenti.
- ricominciare il programma soffermandomi su ognuno dei macroargomenti, andandoli ad "aprire" e vedere che sottoargomenti contengono (1 settimana circa, ma richiede più impegno). All'interno dello schema iniziale individuo quindi delle sottosezioni che nella seconda settimana voglio comprendere concettualmente.
- ricominciare il programma soffermandomi su ogni minimo aspetto di ogni sottosezione, spesso coincide con la fase di ripetizione dei concetti tracciati sommariamente e il relativo approfondimento (in media un'altra settimana).
Quindi, considerando sempre che la mia facoltà è quella di ingegneria, quindi gli esami non sono poi così immediati, mediamente con questo metodo impiego circa 3 settimane per imparare un esame. Mi trovo molto bene ad usare questo metodo, se non altro perché a distanza di tempo se è vero che le cose tendiamo a dimenticarle, rimangono se non altro impresse in mente come nella fase 2.
PS: piccola postilla, mi trovo molto male a studiare come ha suggerito John Fitzgerald, ma dopotutto l'apprendimento è qualcosa di strettamente personale...
Ultima modifica di Davyl; 07-12-2012 alle 22:36
Sono al primo anno di Liceo Artistico, e al primo trimestre ho dappertutto la sufficienza.
Secondo voi va bene?
Io prima imparo tutto, una volta che ne sono sicuro, faccio un riassunto su un foglio qualunque e alla fine comparo col testo originale. Funziona poiché mi da sicurezza
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