''Stiamo uccidendo il calcio''

[Samvise]

Mi riferisco al fatto di creare una super lega con le migliori d'Europa.

Secondo me è irrealizzabile. Non si può fare per lo stesso motivo per cui la CL ha ucciso la Uefa. Prima la Coppa Uefa aveva una dignità e una certa importanza, ora non è che un peso. L'ingresso in CL da più soldi che la vittoria dell'EL. Le squadre che non parteciperebbero a questa superlega verrebbero tagliate fuori dal calcio che conta. I diritti tv sarebbero insufficienti, i calciatori non accetterebbero trasferimenti e via dicendo, portando a una lega di forti e dopo il nulla, con la sparizione di molte società. Inoltre le trasferte per i tifosi sarebbero improponibili.
Sebbene sia un progetto affascinante, lo vedo poco realizzabile.

[H Sakuragi]

Per questo hanno scioperato, davvero cioè cancellando la prima giornata e non rimandandola, a quanto pare hanno risolto. Da noi non può succedere una cosa del genere, se non sei a posto con gli stipendi non ti iscrivi al campionato. Direi legge sacrosanta.

Pezzo d'articolo preso riguardante la stagione passata:

Tante squadre sull’orlo del collasso. E due salvagenti importanti, disponibili solo in Spagna. Il primo è la ‘Ley Concursal’, il secondo un sistema di pagamento anacronistico e pericoloso. La prima è una legge disegnata per aiutare le aziende in crisi che permette di pagare il 50% dei salari e spalmare i debiti su 5 anni continuando ad operare nel proprio mercato senza problemi. Nel calcio la cosa significa che club che già non pagano gli stipendi possano continuare a prendere giocatori, promettendo salari senza avere liquidità alcuna. Peggio: in Spagna il codice sportivo punisce con la retrocessione chi non è in regola coi pagamenti, ai giocatori o al Fisco, “Però la Ley Concursal si sovrappone al codice sportivo – dice Rubiales – così è il giudice del tribunale ordinario a decidere se il club deve retrocedere e il verdetto tende a favorire i club. Per questo abbiamo fatto al governo una proposta di legge, che ha cominciato il suo lungo iter burocratico, secondo la quale, riassumendo, chi non paga retrocede”. Sinora in Europa 19 club spagnoli si sono avvalsi della Ley Concursal. La scorsa estate la UEFA ha escluso il Maiorca dalla Europa Legaue perché aveva fatto ricorso alla Ley Consursal, dando il posto al Villarreal. Il Maiorca si è infuriato, perché in Spagna c’è una legge e in Europa un’altra. La seconda anomalia è questa: “In Spagna se un giocatore ha un salario da 200.000 euro non riceve 12 mensilità da 16-17.000 euro. Viene pagato 3.000 euro al mese e quello che avanza, l’80% del totale, gli viene corrisposto a fine anno. E vista la situazione dei club, il giocatore riceve dei ‘pagherò’ che impiegano mesi o anni a venir pagati. Abbiamo calcatori al bordo del tracollo economico. E per questo stiamo chiedendo alla Liga che modifichi il sistema dei pagamenti”. L’Hercules di Drenthe, Trezeguet e Valdez non ha i soldi per pagare luce e acqua calda al campo di allenamento; Malaga, Racing e Saragozza preoccupano terribilmente la Afe. Rayo e Betis, i primi due club della Segunda spagnola, sono in Ley Concursal: il primo non paga gli stipendi da mesi, il secondo ha 9 milioni di euro di debiti con 20 giocatori. Dovrebbero essere retrocessi, lottano per la promozione sperando che l’arrivo in Liga li salvi.

[vultur]

Secondo me è irrealizzabile. Non si può fare per lo stesso motivo per cui la CL ha ucciso la Uefa. Prima la Coppa Uefa aveva una dignità e una certa importanza, ora non è che un peso. L'ingresso in CL da più soldi che la vittoria dell'EL. Le squadre che non parteciperebbero a questa superlega verrebbero tagliate fuori dal calcio che conta. I diritti tv sarebbero insufficienti, i calciatori non accetterebbero trasferimenti e via dicendo, portando a una lega di forti e dopo il nulla, con la sparizione di molte società. Inoltre le trasferte per i tifosi sarebbero improponibili.
Sebbene sia un progetto affascinante, lo vedo poco realizzabile.

Sono problemi facilmente risolvibili. Oltre al fatto che una competizione tale porterebbe introiti di gran lunga superiori alla Champions, si potrebbe ad esempio rivalutare la coppa italia. Modificando infatti questa competizione stile Champions, le squadre impegnate nella super lega giocherebbero con quelle invece impegnate nelle rispettive leghe nazionali. Volendo una soluzione si trova sempre.

[Red]

ha ragione, il campionato spagnolo è inguardabile, a parte il clasico tra barca e real, il resto non ha senso. Un campionato non puo finire col barca a 99 punti, il real a 96 e la terza a 60 punti come l'anno scorso. C'è qualcosa che non va.

La terza nella scorsa Liga è stata il Valencia con 71 punti, più o meno i punti fatti dal Napoli in Serie A. Semplicemente Barcellona e Real Madrid sono troppo forti, del resto parliamo di una squadra che sta avendo un ciclo pazzesco giocando il calcio che gioca, e una piena di campioni che sta dando (e dar&#224 fondo a tutte le sue energie pur di batterla. Poi come ricordato da Michele, in Spagna il duopolio Barça-Real Madrid è fortissimo (e a tutti i livelli) da sempre, figuriamoci adesso...

Io da quell'elenco toglierei Francia e Germania. Certo in Germania spesso vince il Bayern, ma spesso si ha alternanza, negli ultimi 15 anni ha vinto 9 volte il Bayern, ma poi hanno vinto Borussia Dortmund, Kaiserslautern, Wolfsburg, Stoccarda e Werder Brema. In Francia, a parte i 7 anni di dominio del Lione si hanno avute Bordeaux, Marsiglia, Lilla, Monaco, Nantes, Lens e Auxerre.
Qui da noi negli ultimi 20 anni hanno vinto Milan, Inter e Juve, con 2 parentesi: Roma e lazie. Direi che il nostro è più squilibrato dei Ligue 1 e Bundesliga.
In Inghilterra stanno messi peggio visto che hanno solo Man Utd, Chelsea e Arsenal. Però con l'arrivo di sceicchi e magnati, si è molto equilibrato il campionato, e comunque le seconde linee sono validissime perché Tottenham e Liverpool da noi giocherebbero per il titolo.

Esatto.

Non sono d'accordo, per me quello inglese attualmente è più difficile. Per vincere devi battere almeno altre 4/5 squadre di livello pari al tuo, e le squadre di media fascia hanno comunque grandi mezzi. Dove peccano sono le piccole, ma direi che il resto compensa.

Sopratutto attualmente ci vuole poco a fare un campionato più competitivo e difficile del nostro, un campionato in cui le provinciali non decidono più il campionato, le grandi sono in ridimensionamento da 5-6 anni (tranne l'Inter ovviamente, che solo adesso non spende pi&#249. Poi vedere l'Inter che (lasciando perdere il come) domina per quasi 4 anni il campionato stabilendo anche dei record (anche europei), e dire ancora che il nostro è il più difficile al mondo quando non lo è più da almeno 5 anni, beh...

Ecco un altro punto che De Laurentiis ha tirato fuori. Ma questo non è solo demerito del nostro calcio, è incapacità dei nostri dirigenti che invece di avere un minimo di progettualità finalizzata alla massimizzazione dei profitti, qui vogliono i soldi "pochi, maledetti e subito". Il male peggiore per il nostro calcio è ai piani alti. Sono la Lega di Serie A, la FIGC e la loro spaccatura. Abbiamo uno sport in cui i massimi dirigenti sono in guerra aperta e sanguinaria contro la Federazione. Questo è il problema principale. Poi a seguire tutti gli altri, la politica nel calcio (non parlo degli striscioni, ma dei politici che parlano di calcio e portano il paese allo schifo), stadi di 20 anni fa nel migliore dei casi...

Oltre a questo, secondo me il problema generale del nostro sport è che non solo non si massimizzano i profitti (anche per via di una buona fetta di finti appassionati mai andati in vita loro allo stadio, limitandosi a fare chiacchiere da bar sport da qualche parte, e per via del merchandising falso di cui sono piene le bancarelle), è che proprio non si investe, e le federazioni e i dirigenti vivacchiano alla stregua dei loro fratelli maggiori (cioè i politici), cioè limitandosi a scaldare la poltrona senza cercare di migliorare nulla, senza prendere iniziative degne di questo nome. In Spagna (sgravi fiscali a parte) e in Germania sono almeno 10 anni che si investe sul calcio, e i risultati sono arrivati o stanno arrivando. Al campionato tedesco mancano solo un paio di top team a livello internazionale per superarci.
Per il nostro calcio poi abbiamo avuto gente come Carraro (un professionista conclamato della poltrona) che è riuscita in pochi anni a perdere tutto il peso politico che la federazione aveva sia in Italia che fuori (per dire, la Blatta ci odia perchè, quando lui non era presidente FIFA, gli italiani avevano un forte peso politico, che ora è quasi completamente scomparso).

Nello specifico del calcio giocato... non abbiamo appeal, non avendo più stelle e nemmeno un calcio godibile: per fare un esempio, gli anni precedenti sono stati dominati dall'Inter, una squadra piena di sudamericani; bene, in Brasile e Argentina l'Inter non se la filava quasi nessuno perchè da quelle parti preferivano guardarsi la Liga, molto più spettacolare e piena di sudamericani della nuova generazione come Messi e Aguero, non di Zanetti e Cambiasso. Il calcio inglese poi è tra i più seguiti all'estero praticamente da sempre.