In molti paesi si continua a praticare la pena di morte, nonostante le tante prese di posizione contrarie. Anche in Italia l'argomento viene facilmente toccato e dibattuto.
Voi che ne pensate? Siete pro o contro la pena di morte?
In molti paesi si continua a praticare la pena di morte, nonostante le tante prese di posizione contrarie. Anche in Italia l'argomento viene facilmente toccato e dibattuto.
Voi che ne pensate? Siete pro o contro la pena di morte?
A mio parere in un quesito del genere vanno investite due questioni, opposte tra di loro: quella istintuale secondo la quale giustamente chi ha procurato la morte a una persona (o nel caso di pedofili, la fine di un'esistenza serena per sempre) deve pagare nel peggiore dei modi, e quella etico-morale, secondo cui invece è inconcepibile che gli uomini uccidano per legge altri uomini e che così facendo ci si abbassa a colui che ha compiuto il reato.
Non sono molto per il "è peggio se si sente in colpa in carcere", visto che non ci credo. Nelle mie sadiche utopie compare la tortura psicologia (l'isolamento a vita ne è un esempio, tempo sei mesi e l'essere in questione si sarà suicidato) o, ancora meglio, il più totale isolamento sociale, l'impossibilità di avere un lavoro, di avere oggetti personali ed amici. Insomma, una sorta di marchio a vita.
Sia chiaro che sono mie idee che so benissimo essere utopiche, ma tra le due questioni preferisco sempre supportare quella istintiva, affanculo l'etica.
Comunque - per le modalità attuali - la pena di morte non mi dice nulla. Non è una morte cattiva e dolorosa, ma una morte per la maggior parte dei casi indolore. Non voto. Se fosse come dico io, sarei favorevole.
Metti un uomo tra 4 mura per 50/60 anni, con 1 ora di aria al giorno e vedi se non si pente.
Sono favorevole alla pena di morte, ma è anche la via più facile.
A certe persone non gliene fotte niente di morire, vogliono solo assecondare il loro macabro piacere.
Mi sa che stai cannando un pelo il concetto di pentimento. Al massimo si pente nel senso che dice "ah cazzo non avrei dovuto farlo guarda che mi è capitato", ma il pentimento vero è un presa di coscienza sincera ed un riconoscimento del fatto che le proprie azioni sono state sbagliate.
Contrario, non per questioni di etica ma perchè considero la morte come una liberazione, meglio una vita di merda per punire di qualcuno. Poi possono esserci rari casi in cui tenere in vita qualcuno, anche se in carcere, può essere comunque pericoloso per la comunità. Che so, dittatore, un terrorista, un mafioso, che anche dalla prigione può ispirare i suoi seguaci in qualche modo, o per cui ci sono rischi per la sicurezza tipo che cercano di farlo evadere e altre menate.
"Do you believe in God?" written on the bullet, say "yes" to pull the trigger
Ogni individuo è diverso, c'è chi si comporterà come dici tu, e chi si pentirà veramente.
Ma quando ti privano della libertà per sempre, di tempo per riflettere ne hai parecchio.
E io sfido chiunque, dopo 50 anni e passa di carcere a mantenere il comportamento che lo ha fatto schiaffare dentro.
Si prendono la tua vita, non è cosa da poco.
Io poi il carcere me lo immagino sul modello americano.
Uno che si fa l'ergastolo in Italia, con il mini appartamento con cucina e tv, forse se la passa meglio.
Eh appunto, di uno che si pente realmente per quello che dici tu ci sono altri 99 che si pentono per altri motivi o non si pentono affatto. Poi non penso che la maggior parte di quelli che meritino l'ergastolo siano poi dei tipi da darsi alla meditazione, nemmeno con cinquant'anni a disposizione.
Ah, e nella maggior parte dei casi, fotte una sega che si pentano, uno può anche pentirsi subito, o ancor prima di compiere il fatto se è abbastanza ipocrita o vi sono altri motivi.
mmm non l'ho capita. Nel senso, ho capito cosa vuoi dire, ma non capisco comunque perchè dirlo. Perchè nonostante probabilmente sia ero ciò che dici, non vuol dire che Blaze non creda davvero alle cose che ha scritto e le abbia dette solo perchè quelli di DBA sono tutti dei cinici bastardi egocentrici, chi più chi meno.si vede sempre quella vena sadistica che appare quando sappiamo che incontriamo il favore dei nostri simili
Non riesco piuttosto a capire come si possa rimanere composti e non avere desideri sadici quando si parla di pedofilia tortura e altri atti del genere.
"Do you believe in God?" written on the bullet, say "yes" to pull the trigger
Casomai distopiche, sarebbero utopiche se fossimo in 1984.
Contro, comunque. La pena di morte non è un deterrente, in caso di errore giudiziario è ovviamente irreversibile e mantengo un certo rispetto, che ritengo non debba sparire nel momento in cui compi un crimine, per la vita umana. Le proposte alternative che ho visto in generale (come adesso quelle di Blaze), mi fanno rabbrividire, sinceramente: si vede sempre quella vena sadistica che appare quando sappiamo che incontriamo il favore dei nostri simili. La pena di morte è comunque la riprova che l'uomo, uomo ancora non lo sia.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.