Infatti la Francia ha bloccato le frontiere per non farli entrare.
Prima di sparare stronzate almeno informati.
Me lo chiedo anche io.Perfavore, sono quelli che arrivano da Cuba, che cazzo c'entra?
Fa differenza se arrivano da Cuba o dalla Libia?
Hanno controlli molto più severi di noi, ed è quello che dobbiamo prendere come esempio.
Non l'ho capita.Come fa la gente ad avere un parente italiano se non può entrare senza averne uno?
Questa non merita ulteriori commenti.E come fai, li guardi negli occhi per scrutargli nell'animo?
Sono d'accordo.
Il governo poi parlava di suddividere i migranti nella UE
Se lo fanno a noi ne toccano di più rispetto a quelli che abbiamo già
Poi ci lamentiamo della Francia perché li "rimanda a casa" cosa che stiamo facendo pure noi.
L'immigrazione è un opportunità, ripeto.
O probabilmente anche loro, come te, ignorano la chiusura delle frontiere francesi. Per esempio.
Sì sì, che brava la Francia che si piglia il quadruplo dei nostri immigrati senza fiatare al contrario di noi italiani incivili, sì.
Già, infatti io vivo sotto i sassi. Figuriamoci se so che hanno chiuso le frontiere.
La massima metà di immigrazione europea fino alla metà degli anni 80, con un flusso migratorio da decine di ex colonie. Cammini strada e ogni due bianchi vedi un nero. E già il fatto che praticamente nessuno dei Tunisini voglia rimanere stabilmente in Italia ma solo andare in Germania o in Francia è una prova più che sufficiente che e' l'Italia quella si becca più immigrati. E ovviamente gli immigrati vanno solo dove sanno che possono andare legalmente.
Strifolo, con me caschi male =D.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Allora sei semplicemente idiota, se sai che hanno chiuso le frontiere recentemente cosa mi rappresenta un "Infatti vogliono andare tutti in Francia"? Non è una risposta intelligentissima a ciò che ha detto Alessandro, anzi, non è proprio una risposta, visto che ha parlato di frontiere chiuse per limitare l'immigrazione, e dato che le frontiere le hanno chiuse recentemente, dubito che una reply che cita fatti ora come ora nemmeno tanto validi abbia senso in questo contesto. Vogliono tutti andare in Francia, sì, ma rimane il fatto che la Francia le frontiere le ha chiuse, a prescindere da dove vogliono andare gli immigrati.
Non c'entrano niente i trattati.
Per entrare in USA hai bisogno della green card, dopo 6 mesi se non hai un lavoro ti vengono a prendere per mandarti fuori dalle palle, e comunque devi rinnovarla.
Senza considerare che solo le persone di alcuni paesi possono andarci.
Il discorso sulla Libia è un altro, io sto parlando di come sbrigano la faccenda loro, e che dovremmo prendere come esempio.
Infatti ho detto che possono restare se hanno un parente italiano che fa DA GARANTE per loro, altrimenti dovrebbero prendere il permesso di soggiorno come tutti gli altri. (Anche se per restare un lavoro se lo devono trovare comunque)Se per entrare uno ha bisogno di un parente, non entra più nessuno. E' come fanno oggi nel mondo del lavoro: "Cercasi persone con esperienza", ma siccome non assumono mai i giovani, nessuno si ritrova con quella fantomatica esperienza
Mai detto che chi non ha un parente deve andare fuori a prescindere.
Evidentemente devo spiegarmi più chiaramente, o concetti che credo siano scontati non vengono afferrati.Giusto, c'è il test attitudinale.
Quelli che non si mettono in regola e dopo tot mesi non trovano un lavoro, devono essere mandati a casa.
Chiaro il concetto?
Ultima modifica di Alessandro330; 08-04-2011 alle 16:58
Sei te che non sai leggere l'italiano. Io ho detto che la Francia riceve molti più immigrati e che noi invece che ne riceviamo molti di meno stiamo qui a lamentarci. Ale ha risposto che i Francesi hanno chiuso le frontiere. E allora? Ciò non toglie che praticamente tutti gli immigrati vogliano andare in Francia e che continui ad essere meta d'immigrati, indipendente se chiudono le frontiere o le tengono aperte.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
E ripeto: non c'entra nulla. Ha il diritto di lamentarsi solo chi è nella condizione peggiore? Magari la Francia avrà un tasso di immigrazione più elevato rispetto all'Italia, ma quello nostro non è mica così basso, è anzi piuttosto allarmante, soprattutto negli ultimi tempi. Capisco se la Francia avesse oltre a un tasso di immigrazione molto superiore al nostro una capacità di integrare gli extracomunitari altrettanto elevata nonché un'apertura nei loro confronti maggiore, ma se anche questo stato decide che gli immigrati sono troppi e bisogna trovare un modo per impedirne il continuo afflusso, non capisco perché dire "non abbiamo il diritto di lamentarci, pensate alla Francia!".