L'occasione viene da una serie di chiacchierate tra me e Philosopher sul tema.

Dire che era figlio di greci nato ad Alessandria d'Egitto, diplomato a Cipro, trapiantato in Italia, carriera musicale coi Ribelli di Celentano prima, poi con gli Area fino ad arrivare all'attività di performer e le varie collaborazioni con John Cage e Merce Cunningham verso la fine degli anni '70, fino alla morte causata da aplasia midollare fulminante basta ad accennare alla sua impressionante carriera.

Stiamo parlando di un personaggio dalle capacità vocali eccezionali che tuttavia non si è accontentato del mero utilizzo della voce-strumento (e non strumento-voce), ma che ha deciso di sperimentare oltranzisticamente le possibilità di tale mezzo, arrivando a lasciare realtà musicali forti e consolidate (e un certo successo) per dedicarsi alla sua ricerca.

Penso possa essere interessante proporre una discussione su quest'uomo che può essere a buon diritto ritenuto uno dei pilastri per quanto riguarda la ricerca vocale del '900.

Una prima questione però mi è stata sollevata da Philosopher in separata sede: costui sostiene che Stratos si sia mosso sulla falsa riga tracciata da Tim Buckley, che, effettivamente, ha pubblicato Starsailor nel 1970, tre anni prima del debutto discografico degli Area. Dato che tale affermazione cozza con le mie conoscenze, che vedono gli ispiratori di Stratos da tutt'altra parte, chiedo all'utenza un proprio personale parere su tale discorso.

Troppo impersonale, ma sarà la stanchezza.