Originariamente Scritto da
sentinel
A dir la verità stai mettendo il pianoforte allo stesso livello di una chitarra, sono due strumenti completamente diversi. C'è una tastiera e ogni tasto corrisponde a un suono, quindi gli accordi non si imparano, sono solo combinazioni di tasti. Se non hai mai fatto uno strumento con tastiera ti viene insegnata la disposizione dei tasti, e poi studi per ogni brano che fai la disposizione delle mani.
E' così anche sulla chitarra. Imparare gli accordi significa per l'appunto imparare le varie combinazioni di note che posso usare per formare sempre lo stesso accordo. E' così sul pianoforte (con i vari tasti) come sulla chitarra (con i vari capotasti). Non è che sulla chitarra ti dicono "Toh, metti le mani così, questo è il Do minore"
Ovviamente devi saper leggere in altre chiavi oltre a quella di violino (la più usata è quella di basso, o di Sol, di solito per la mano sinistra).Questa è una parte del Rondò alla turca di Mozart, che di solito si fa imparare dopo qualche mese di esercizio:
Pensi veramente che con un paio di lezioni riesci a leggerlo e a suonarlo direttamente? (casomai in un paio d'anni, se sei veramente bravo bravo). E bada, non è neanche tanto difficile come brano.
Quello è uno spartito. La tablatura è un'altra cosa. Posso farti questo esempio che so che puoi capire al volo:
spartito = sheet
tablatura = tab
Senza contare l'improvvisazione, che è forse la cosa più difficile da fare con un pianoforte.
Anche qui occorre distinguere il tipo di improvvisazione. Ci sono le pentatoniche, le scale modali, e le singole scale relative a ogni nota. Sono tre modi diversi di improvvisare che si adattano a pressochè ogni genere musicale a seconda di quale scala scegli. Impararle tutte sarebbe un lavoraccio, che richiede certamente uno studio approfondito. Ovviamente non cerco di impararle tutte, mi basta conoscerne un paio, le più utilizzate.
Non dico di non provare, ma il pianoforte è uno strumento molto complesso, e se non gli dedichi tutto il tempo che puoi trovare, non ne caverai mai niente, e sottolineo il niente. Al massimo riuscirai a suonare l'Inno alla Gioia, che ci riesce anche un bimbo di 5 anni.
Insomma, dalle cose che ho scritto qui sopra penso si sia capito che non intendo diventare maestro assoluto del pianoforte per sempre e sempre. Mi basta saperlo suonare, non in maniera eccezionale, ma neanche come il bimbo di cinque anni che ti fa Ode to Joy. Mi basta saper tenere su una canzone appena vista o ascoltata (una canzone, non un componimento)