Io parlavo di quelli che bestemmiavano comunque
Io parlavo di quelli che bestemmiavano comunque
Credere o non credere mi è sempre sembrato esagerato, non ho mai capito perché ci debba essere una posizione o comunque catalogarsi a vicenda, sto solo a guardare, mi interessa tirare fuori qualcosa di utile da tutte le idee anche se so che c'è chi pensa che fare così sia da codardi, nessun problema con l'ira divina o sociale, si tratta solo di sanità mentale. Comunque non mi sembra che chiunque creda lo faccia per aggrapparsi a qualcosa, se lo fa nel pieno della sua coscienza senza una qualche spinta sono sicuro abbia davvero fede
I famosi ateiminchia. Mi piace definirli così.
Magari ci credono veramente, ma sono talmente pieni di sè e goliardici che non possono fare a meno di proclamare al mondo la loro presunta superiorità intellettuale.
Sì, magari queste uscite tienitele per te però.
Don't you think if I were wrong I'd know it?
Ultima modifica di Kog'Maw; 17-08-2011 alle 18:28
Gesù disse che la vera religione si sarebbe riconosciuta dai loro frutti. Cito il sermone del monte, lo si può leggere nel libro di Matteo capitolo 7, dal verso 15 in poi:
"Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in manto da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16*Li riconoscerete dai loro frutti. Non si coglie uva dalle spine né fichi dai cardi, vi pare? 17*Similmente ogni albero buono produce frutti eccellenti, ma ogni albero marcio produce frutti spregevoli; 18*l’albero buono non può dare frutti spregevoli, né l’albero marcio può produrre frutti eccellenti. 19*Ogni albero che non produce frutti eccellenti è tagliato e gettato nel fuoco. 20*Realmente, quindi, riconoscerete quegli [uomini] dai loro frutti."
E' chiaro che tanta gente vedendo le atrocità commesse da molte religioni nel tempo non può che rimanerne scoraggiata e astenersi.