A me la parte che emozionava e coinvolgeva di più era la saga di Bu, anche se oggettivamente non sta in piedi.
Il GT invece mi ha sempre fatto schifo sotto tutti i punti di vista, fin dalla quinta elementare.
Quindi come vedi non sempre la qualità bassa incide sulle emozioni; potresti ribattere dicendo che chi si lascia trasportare solo dalle emozioni non è abbastanza sveglio o intelligente per capire che la storia non ha senso (e questo a volte è vero), però nel mio caso ti ho fatto apposta due esempi per farti capire che non sono impassibile alle forzature della trama.
Sì sì, lo so. E' che secondo me stavate discutendo inutilmente, perché appunto avete modi diversi di valutare l'opera. Per te prevale il metodo più "scientifico", per Nappa e altri utenti quello "emotivo". A mio avviso, in un certo senso avete torto e ragione entrambi, per i motivi che ho già spiegato.
In realtà un nuovo Dragon Ball vedrà davvero la luce.
Soltanto che a costruirne l'intelaiatura narrativa non sarà Akira Toriyama, bensì Ooishi Naho (l'autore di "Dragon Ball: Yo! Son Goku and His Friends Return!!").
Lo spin-off, Dragon Ball SD, verrà pubblicato a dicembre sul primo numero della nuova rivista per bambini, Super Strong Jump (Saikyo Jump), e celebrerà con pagine interamente a colori il 26° anniversario della prima pubblicazione di Dragon Ball su Weekly Shōnen Jump.
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