"Non lo volevo"

[Majin Broly]

http://it.euronews.net/flashnews/547...iedero-ritiro/
Dopo mesi, anni di dibattiti sul conferire immunità alle 3 più alte cariche dello stato, veniamo finalmente a sapere che il premier non aveva mai voluto né richiesto il lodo Alfano, a quanto pare turpe parto della mente dei suoi collaboratori, e che solo ora lui ha potuto valutare, dopo l'ennesima perplessità del presidente della repubblica.
Ora, per fortuna sembra che il lodo, che appariva ormai inevitabile fino a qualche giorno fa, sia stato di nuovo ricacciato nella mente di quei loschi ministri che, secondo il presidente, hanno ideato contro la sua volontà una legge "ad vergognam", ma a questo punto è difficile non chiedersi quale manovra verrà ideata per portare a compimento la tanto sognata immunità. Non da lui, ma dagli amici che gli fanno le cose alle spalle.

[Andrew Clemence]

Si sgretola pian piano.

[John Fitzgerald Gianni]

Non gli riesce più nulla...
Ah, se ci fosse un'opposizione o almeno l'ombra!

[generaleborio]

Mi auguro che si fermi in tempo perchè questo lodo è davvero una grande cacchiata. Con la decisione di vagliarlo dimosterebbe ancora di più che ha tantissimi scheletri nell'armadio oltre a fassino.

[Buddha94]

Ormai è alla frutta.

[Qualcun'altro]

"Non lo volevo".

Mammamia... ci sta prendendo per cretini patentati...

[Smallman_647]

Mammamia... ci sta prendendo per cretini patentati...

Sono 15 anni che ci prende per il culo...

[Vergil]

Sono 15 anni che ci prende per il culo...

e chissà ancora per quanto tempo lo farà...

[Feleset]

Vorrei precisare che non andare a votare è esattamente la stessa cosa che votare Berlusconi. Se il suo partito ottiene la maggioranza è anche perché molti si astengono (e qui mi riferisco soprattutto alle ultime regionali). Non si migliora l'Italia dicendo "mi fanno tutti schifo quindi non voto nessuno". Sembra quasi che votando si crei un vincolo sacro e indissolubile, quando non è affatto così. Votare significa avere la possibilità di esprimere una preferenza, che in alcuni casi può essere "il meno peggio", in altri "una persona che stimo". L'importante però è non lamentarsi di chi sale al governo dopo essersi astenuti.

Dopo questa premessa, specifico che io ho sempre votato contro Berlusconi (non nel senso che ho votato apposta per essere contro di lui, ma nel senso che ho votato altri politici), quindi ho il diritto di dire che la sua presenza al governo (e non solo) mi ha rotto le scatole.

[John Fitzgerald Gianni]

Vorrei precisare che non andare a votare è esattamente la stessa cosa che votare Berlusconi. Se il suo partito ottiene la maggioranza è anche perché molti si astengono (e qui mi riferisco soprattutto alle ultime regionali). Non si migliora l'Italia dicendo "mi fanno tutti schifo quindi non voto nessuno". Sembra quasi che votando si crei un vincolo sacro e indissolubile, quando non è affatto così. Votare significa avere la possibilità di esprimere una preferenza, che in alcuni casi può essere "il meno peggio", in altri "una persona che stimo". L'importante però è non lamentarsi di chi sale al governo dopo essersi astenuti.

Dopo questa premessa, specifico che io ho sempre votato contro Berlusconi (non nel senso che ho votato apposta per essere contro di lui, ma nel senso che ho votato altri politici), quindi ho il diritto di dire che la sua presenza al governo (e non solo) mi ha rotto le scatole.

Bisogna scegliere il meno peggio.
Grillo con la sua storia del non voto di protesta non ha fatto altro che il gioco del pdl.
Chissà quanto involontariamente...