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Difficile, a me Raiden piace molto, ma contro gli altri due non può farcela. Per il resto normalmente farei passare Dante mettendo in risalto il mio animo cazzaro, invece voto Ocelot per ciò che ha rappresentato nella saga di Solid e della fortissima base della sua ideologia. Un personaggio che prova un amore quasi "fraterno" nei confronti del suo rivale e che non è facile da raccontare senza scadere nel banale.
Quindi sì, Ocelot.
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Fosse stato il Raiden di MGS2, avrei votato lui.
Ho già ribadito come in MGS4 sia stato rovinato come personaggio, manifesto della mancanza di coraggio del gioco in generale. In Revengeance ha un suo perché, ma nulla di trascendentale.
Dante indubbio carisma, design piuttosto memorabile, nonché protagonista di una saga dal peso storico notevole nel proprio genere. Poteva giocarsela con Raiden.
Ocelot è su un altro livello, voto lui.
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Escludo Dante per i motivi citati da Drebin e voto Ocelot perchè è davvero una colonna portante della saga, a differenenza di Raiden imho.
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Voto Ocelot per il carisma, la profondità del personaggio, nonchè per il ruolo che ricopre nell'intera saga dei serpenti. Dante e Raiden non sono di certo da buttare via, anzi, ma li vedo nettamente su un gradino inferiore.
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Ocelot, probabilmente il personaggio più rappresentativo di Metal Gear.
Mai piaciuto Dante, Raiden invece l'ho apprezzato in entrambe le sue manifestazioni, ma non lo reputo all'altezza di Shalashaska.
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Passa Ocelot. A giorni passiamo al prossimo turno del torneo.
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VS
Kazuma Kiryu (Yakuza) vs Dingo Egret (ZOE)
Stesse regole.
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Bel personaggio Egret, ma preferisco Kiryu in quanto amo le storie sulla Yakuza, oltre al fatto che lo trovo scritto meglio.
3 a Kazuma.
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Non so a questo punto del torneo quanti personaggi siano rimasti, ma questo scontro è veramemente difficile. Li adoro entrambi, e fosse per me li farei avanzare insieme.
Non potendo, vediamo di scegliere. Kazuma è una gran bel personaggio, carismatico, ben caratterizzato, mi piace la sua vicenda personale fatta di difficoltà dalle quali riesce a tirarsi fuori, un gran combattente, ed il tatuaggione sulla schiena me lo rende assai figo e cool. Più cerca di uscire dai guai, e più ci si ritrova invischiato. Nonostante sia costretto a fare il lavoro sporco mantiene una sua coerenza di fondo, e porta avanti dei buoni ideali.
Dingo Egret dal canto suo è un'eroe atipico. Si trova nel mezzo di un conflitto più grande di lui nel quale non è entrato per sua scelta, anzi se ne era tirato fuori dopo un'episodio controverso tragico, ma nonostante i fatti lo travolgano con rapidità inaudita riesce a districarsi alla grande, e prende la situazione in mano. L'ultimo dei suoi pensieri è partecipare alla guerra contro BARHAM, ma deve farlo per salvarsi la pelle.
Uno dei motivi per cui l'apprezzo maggiormente è che lui rappresenta il runner del Jehuty tipo che invece mancava nel primo episodio, rude, burbero, brontolone, ma al tempo stesso ironico, a volte anche menefreghista.
Belle le sue sparate con ADA che rappresente una buona spalla nel plot, mi piace la sua spavalderia, e mi dispiace solo che sia il protagonista di un unico capitolo per giunta breve, fatto che purtroppo lo penalizza ed impedirà sicuramente a Dingo di vincere mai un torneo di questo genere. Troppo poche una decina scarsa di ore (molto scarsa) per poterne avere un'approfondimento degno di questo nome.
Detto questo, 3 punti a Dingo Egret.
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Anch'io sono davvero combattuto, l'ambientazione da anime sci-fi in cui è calato Dingo mi manda ai pazzi e lui pur non essendo caratterizzato in maniera profonda, rimane un personaggio di grande carisma, con quell'aria da antieroe che su di me ha avuto un grande impatto. Tuttavia Kazuma mi ha accompagnato per tre avventure indimenticabili (ho saltato purtroppo il secondo capitolo di Yakuza) e vanta un background troppo più corposo rispetto a quello del second runner. 3 a Kazuma, ma con una punta di tristezza.