Originariamente Scritto da
Grifis
Mah, sai Lorenzo, nella vita non ci sono poi tante cose che sono capaci di emozionarti davvero. E, come sempre, a riuscirci sono quelle più semplici; genuine, autentiche ed al contempo straordinarie nella loro naturalezza.
La paternità è IMHO il sentimento più onnicomprensivo che esista. Donare la vita, creare, vedere una creatura muoversi all'interno della donna che ami, osservare sul suo volto la felicità incalcolabile della maternità.
Però dipende tutto da chi ti sta accanto. Magari essendo, sia tu che Dafne, due ventenni (o giù di lì :lol:), vi sarà capitato di meno, ma vi assicuro che ho un sacco di amici che decidono di avere un figlio "perché sì, perché fantasy". Da parte di lei, perché confrontandosi con le sue amiche più care si sente in difetto, da parte di lui per mettere a tacere ogni lamentela della propria compagna. Casi per nulla sporadici ed isolati, purtroppo.
Per diventare genitori non ci vuole davvero nulla; adempiere al proprio R-U-O-L-O in maniera quantomeno dignitosa è tutta un'altra cosa.
Non conosco la situazione di Dafne (e, conseguentemente, non mi permetto di giudicare), ma per quello che mi riguarda, ho dapprima cercato e successivamente accettato di buon grado questa enorme responsabilità soltanto perché quella che ho accanto è la donna della mia vita. In caso contrario, non avrei mai compiuto un passo così importante. Ed invece il numero delle coppie che si separano con dei figli in mezzo è altissimo. E non è di certo una questione di matrimonio o altre cazzate sacramentali. E' una questione di solidità della coppia stessa (che non fa rima necessariamente con esperienza o anzianità), requisito imprescindibile quando si parla della nascita di una nuova vita, ad essa indissolubilmente legata e da essa bisognosa di un ESEMPIO.
Non posso quindi non fare i miei auguri più sinceri a Daph, sperando che lo Slavo faccia sempre il bravo :lol:.