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Altheix
Sì vabbeh, allora mettessero pure cucina e musica come materie fisse.
Me ne son dovuto fuggire all'ITI per non fare quella merdata di materia.
Ma che c'entra la cucina?
Qua si parla di provare a capire la nostra società con la nostra moralità e le nostre leggi tra le altre cose.
Senza lo studio del pensiero oltretutto non si capisce nemmeno la storia.
Dai aboliamo tutte le materie umanistiche ed insegniamo solo a riparare circuiti.
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Shinichi™
Ok... ops, "va bene"! ; )
Non mi risulta che certi termini siano di uso comune nella lingua italiana come lo è effettivamente "ok", perciò non ne vedo il senso. E continuo a non capire, ma vabbè, non è mia intenzione aprire un dibattito su una questione del genere, volevo semplicemente capire il meccanismo dietro al quale si cela la motivazione di 'sto fatto, visto che è piuttosto frequente.
Buonanotte e buon weekend (giuro che non l'ho fatto apposta! :lol:). :D
A dire il vero "ok" non credo sia nemmeno trovabile nel dizionario italiano. E' solo una convenzione, ma qui ci stiamo addentrando in un discorso puramente etimologico degno del peggior uomo-fumetto dei Simpson.
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TheOnlyBest
Nella lingua italiana forse non sono espressioni comuni, ma nei forum sì: omg, wtf, lol, damn, anyway, seems legit ed altra roba simile si vede praticamente più spesso di un semplice ciao (non che io li utilizzi tutti 'sti inglesismi, ma ad esempio un lol invece dell'orrendo "ahahahahahah" fa piuttosto comodo) e per chi frequenta abitualmente i forum è inevitabile venirne influenzati. E non si tratta nemmeno di dimostrare chissà quali conoscenze, dato che si utilizzano comunque parole basilari e più o meno conosciute da chiunque.
Secondo me alby non l'ha fatto nemmeno di proposito, quasi d'istinto. :ahsisi:
This (o, per meglio dire, questo).
Penso che nella vita reale nessuno di noi vada in giro sparando locuzioni inglesi ad minchiam (oddio, conosco una ragazza che lo fa, ma quello è davvero un caso di 'ehi, guardatemi, so l'inglese, SO L'INGLESE!')
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Il Nicco
Muori male.
Jojo, più che limitante è il contrario: con una laurea in filosofia in teoria puoi fare di tutto; in pratica, è come se non avessi niente in mano.
Sì, limitante non era magari proprio il termine corretto, o meglio avrei dovuto specificare che lo è in paragone con altri corsi di laurea.
Io ero indeciso tra filosofia ed ingegneria ed ho optato per la seconda proprio per questo motivo.
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alby619
Ma è un studio inutile. Dopo aver dato l'interrogazione tempo un'ora e ti dimentichi tutto, perchè il cervello, paragonandolo a una sorta di computer, sarà già impegnato a "sovrascrivere" quello che hai imparato così velocemente con altre nozioni della stessa "dimensione" (sempre tre pagine). Finisci col non ricordare nulla per la fine dell'anno in vista degli esami ed aver passato l'intero anno a prepararti due interrogazioni al giorno inutilmente, visto che gli argomenti non ti sono rimasti.
Riguardo le altre materie non mi lamento di queste, ma di storia e filosofia che monopolizzano lo studio. Generalmente si riesce sempre a incastrare tra loro tutte le materie e studiare tutto basandosi sui giorni d'interrogazione e di spiegazione. Con storia e filosofia che interroga ogni giorno però tutto il sistema va a farsi fottere.
Non capisco come possa essere così diverso il discorso rispetto a delle interrogazioni su vasto programma. Quando il prof introduce nuovi argomenti ti dimentichi di quelli precedenti allo stesso modo di come ti dimentichi le 3-6-9 pagine precedenti: è qui che si vede la buona volontà dello studente (anche in vista dell'esame di fine anno eh), che pian piano si ripassa tutto il programma già svolto. Poi boh, se 'ste tre pagine sono tutte così impossibili da studiare amen; io da tre giorni sto studiando 6-7 pagine di filosofia e storia, eppure di tempo non ne impiego così tanto. Poi è ovvio che con l'inserimento di altre materie risulta più difficoltoso studiare, ma in fin dei conti non mi sembra (almeno in storia e filosofia) un lavoro così impegnativo.
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Perché nelle altre materie gli argomenti vengono affrontati gradualmente, con le dovute pause e interrogazioni meno dettagliate, ma su più pagine. Questo permette di ricordare l'argomento a grandi linee su lungo termine.
Credimi, prova questo metodo per una settimana e non sarà così bello come sembra.
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alby619
Perché nelle altre materie gli argomenti vengono affrontati gradualmente, con le dovute pause e interrogazioni meno dettagliate, ma su più pagine. Questo permette di ricordare l'argomento a grandi linee su lungo termine.
Interrogazioni meno dettagliate? Assolutamente no. Non conosco il metodo di insegnamento del tuo prof, ma il mio vuole sapere tutto ciò che spiega. Poi non capisco una cosa: se in una lezione il prof ti spiega un concetto della filosofia hegeliana in quella successiva tu non ti rivedi anche gli argomenti precedenti? Io non posso credere che vi mettiate davvero a studiare come i muli solo quelle tre pagine senza collegarle ai temi studiati in precedenza. Poi per carità, il metodo in sé non piace neanche a me, ma onestamente non mi sembra più dispendioso rispetto a un metodo tradizionale.
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alby619
Credimi, prova questo metodo per una settimana e non sarà così bello come sembra.
Te l'ho detto, lo provammo nei primi mesi lo scorso anno (senza voto) come esercizio di ripasso e non ci pesò così tanto.
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Boh, rimane il fatto che per me filosofia è completamente inutile, non dovrebbe essere una materia fissa. Punto.
Filosofia mmerda.
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Altheix
Boh, rimane il fatto che per me filosofia è completamente inutile, non dovrebbe essere una materia fissa. Punto.
Filosofia mmerda.
A me non piace, la mia ragazza l'adora.
La mia opinione nasce dal fatto che SECONDO ME, ALCUNI, NON TUTTI I FILOSOFI, parlino davvero di aria fritta, senza cercare di davvero rispondere a qualche domanda esistenziale, e magari dicono solo la loro rispetto una branca del sapere umano. E mi da fastidio il senso di superbia che ispirano, o almeno da come vengono spiegati dalla mia prof, che ribatte a qualsiasi domanda con "È così perché lo dice il filosofo".
Per esempio non sono riuscito a tollerare Leibniz, ma ho adorato Socrate e Platone. Perché secondo me quest'ultimi descrivono l'uomo perfettamente, e la stessa concezione della "repubblica" è affascinante nella sua utopia. Poi magari non ho capito un caspio.
Comunque capisco il tuo punto, alcuni filosofi non li sono riusciti a tollerare, ma collegando la filosofia con lo studio del greco, la professoressa di Greco, una specie di guru di tutta la grecità, mi sono innamorato dei post-sofisti.
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Paolo Vespa
Interrogazioni meno dettagliate? Assolutamente no. Non conosco il metodo di insegnamento del tuo prof, ma il mio vuole sapere tutto ciò che spiega. Poi non capisco una cosa: se in una lezione il prof ti spiega un concetto della filosofia hegeliana in quella successiva tu non ti rivedi anche gli argomenti precedenti? Io non posso credere che vi mettiate davvero a studiare come i muli solo quelle tre pagine senza collegarle ai temi studiati in precedenza. Poi per carità, il metodo in sé non piace neanche a me, ma onestamente non mi sembra più dispendioso rispetto a un metodo tradizionale.
Te l'ho detto, lo provammo nei primi mesi lo scorso anno (senza voto) come esercizio di ripasso e non ci pesò così tanto.
La lezione imparata a memoria è ESATTAMENTE quello che il prof vuole. Sicuramente il tuo prof vorrà sapere tutto quello che spiega, ma si tratta appunto di quello che spiega. Il nostro vuole sapere ogni minimo rigo del libro. Riguardo il ripasso, poi, ovviamente è necessario farlo, ma questo non fa che far diventare tutto ancora più difficile.
Per il ripasso può essere anche un metodo pratico e veloce, ma prova a utilizzarlo con roba nuova, nello specifico per esempio con Kant lasciando a metà paragrafi cruciali come quello sulla metafisica o i giudizi.
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alby619
La lezione imparata a memoria è ESATTAMENTE quello che il prof vuole. Sicuramente il tuo prof vorrà sapere tutto quello che spiega, ma si tratta appunto di quello che spiega. Il nostro vuole sapere ogni minimo rigo del libro.
Questo è sbagliato.
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alby619
Riguardo il ripasso, poi, ovviamente è necessario farlo, ma questo non fa che far diventare tutto ancora più difficile.
Ma il ripasso deve essere graduale, infatti, così da poter arrivare a giugno con un quadro di insieme piuttosto chiaro.
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alby619
Per il ripasso può essere anche un metodo pratico e veloce, ma prova a utilizzarlo con roba nuova, nello specifico per esempio con Kant lasciando a metà paragrafi cruciali come quello sulla metafisica o i giudizi.
E allora cerca di non lasciarli a metà, scusa eh :lol:
Comunque si apre per me una settimana di inferno con interrogazioni da tutte le parti. Mi trovo un po' indietro con alcuni programmi, ma spero di farcela. Mi preoccupa tantissimo italiano, visto che vuole sapere anche il menu tipico di Foscolo.