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Black Ghost
Tuttavia, quando non sei soddisfatto di quel che c'è al governo, anche se non ci si ritrova completamente rispecchiati nelle ideologie di un partito, gli si può votare contro, almeno per vedere se quel nuovo governo che verrà eletto sarà più o meno competente. Non è assolutamente vero che quando l'elettorato perde la fiducia di un governo di una determinata fazione politica, questo non possa essere rieletto perché comunque le persone che militano nei differenti partiti mutano di idee come anche i partiti stessi.
Ma infatti io non ho parlato in assoluti di un partito o di una fazione. Ci sta benissimo che un partito o una fazione politica negli anni cambino e rientrino nelle mie ideologie, non è quello che intendo.
Comunque, no, se non sono soddisfatto di un governo non voto contro, in qualcosa in cui non credo, solo per farlo cadere. Ci sono altri modi per fare in modo che quel tipo di governo non ci sia più:
manifestazioni, sensibilizzazione dei votanti, scioperi, e altri millemila modi di protesta possono spingere la gente a votare per il partito che io ritengo migliore, o formarne uno che rispecchi le mie idee (in Finlandia c'è ad esempio, un partito "pirata" per la libera diffusione del materiale intellettuale, e raccoglie sempre più consensi.)
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Feleset
Ma lo capite che se manca il voto degli italiani la democrazia non ha più senso? Se volete la democrazia, allora dovete votare.
Perfetto, io infatti non la voglio o perlomeno non ora.
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Feleset
Ma lo capite che se manca il voto degli italiani la democrazia non ha più senso? Se volete la democrazia, allora dovete votare.
Ovviamente io stavo parlando del caso estremo in cui non ci sia proprio nessuno in cui ci si rispecchia, ma è ovvio che il vero voto si dovrebbe dare a uno che si sostiene. Non mi pareva che ci fosse bisogno di dirlo.
Comunque fate come volete: non votate, incitate gli altri a non votare, ma poi non lamentatevi se un giorno tornerà la monarchia o la dittatura. Per estremo, esagerando volutamente, è questo a cui porta l'astensione.
In realtà l'astensione, come nel mio caso, può essere dovuta anche al rifiuto della forma di governo. Per quanto mi riguarda questa non è democrazia. Con una X (come firmano gli analfabeti) si dà completamente carta bianca ai partiti. Sbaglio o non votiamo nessun rappresentante a livello presidenziale? Questa si chiama partitocrazia, nulla più.
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sentinel
Comunque, no, se non sono soddisfatto di un governo non voto contro, in qualcosa in cui non credo, solo per farlo cadere. Ci sono altri modi per fare in modo che quel tipo di governo non ci sia più:
manifestazioni, sensibilizzazione dei votanti, scioperi, e altri millemila modi di protesta possono spingere la gente a votare per il partito che io ritengo migliore, o formarne uno che rispecchi le mie idee (in Finlandia c'è ad esempio, un partito "pirata" per la libera diffusione del materiale intellettuale, e raccoglie sempre più consensi.)
Sinceramente non vedo i grandi risultati ottenuti dalle manifestazioni di piazza che vengono per lo più ignorate e insabbiate dall'informazione venduta. A me verrebbe naturale dare un voto contrario ad un governo che non fa quel che aveva promesso in campagna elettorale, perché quando questo non fa nulla per quello in cui dice di credere diventa oltre che ipocrita, contrario, anzi neutrale, indifferente, alle mie idee. Almeno si ha la speranza che, con i continui cambiamenti di persone e idee all'interno di partiti e fazioni politiche, l'opposizione possa fare meglio o almeno qualcosa rispetto ad un governo nullafacente o deleterio come quello che stiamo avendo in questi giorni e che continua ad avere sempre più consenso.
Se, ora come ora, la sinistra prendesse il potere, più che paura di vederla nullafacente, avrei paura di rivedere una situazione analoga a quella dell'ultimo governo Prodi, mancante di decisione per portare a termine i propri progetti e ignorare le contestazioni prive di senso dell'opposizione.
Per rispondere a Jenny, dico che no, te non sei il capo del governo, ma che comunque hai contribuito ad eleggerlo. Trovo privo di senso il fatto che tu non voglia parlare del fatto che il governo in carica non ha fatto assolutamente nulla di quel che aveva promesso, se non leggi ad personam e riforme malfatte e regressive.
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sentinel
E' il contrario. Se si costringe la gente a votare, non si ha più democrazia.
Quando ho detto che la gente va costretta a votare? Votare dovrebbe essere un diritto-dovere, non un obbligo. Uno vota perchè, nel bene o nel male, è felice di vivere in un Paese in cui può farlo, non perchè qualcuno lo obbliga con la forza.
E comunque se non volete la democrazia andatevene in Medio Oriente o in Cina, che vi devo dire. Io sinceramente sono contenta di essere nata in una Nazione in cui tutti possano dire la loro.
In ogni caso, c'è astensionismo e astensionismo, non è facile generalizzare.
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Feleset
Quando ho detto che la gente va costretta a votare ? Votare dovrebbe essere un diritto-dovere, non un obbligo. Uno vota perchè, nel bene o nel male, è felice di vivere in un Paese in cui può farlo, non perchè qualcuno lo obbliga con la forza.
E comunque se non volete la democrazia andatevene in Medio Oriente o in Cina, che vi devo dire. Io sinceramente sono contenta di essere nata in una Nazione in cui tutti possano dire la loro.
In ogni caso, c'è astensionismo e astensionismo, non è facile generalizzare.
hahahahah!! verissimo, Feleset! Non ho visto nessuno armato di lupara a costringermi a votare! Siamo liberi di fare ciò che vogliamo, e questa è democrazia!:ok: