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Originariamente Scritto da
Cloud Strife
No, no, il mio continuo sottolineare "sembra roba fatta ad hoc per X" / "si sente subito che è musica scritta mirando a un target del tipo Y" è giusto un modo come un altro per far capire come il disco sia costruito in modo da avere il massimo pubblico possibile (in termini di mera quantità) sacrificando creatività e spontaneità.
È un disco plasticoso e patinato, sia nei momenti ballabili da hit estivo (esempio notevole è Get Lucky, ma non solo), sia nei momenti più "sperimentali" (esempio notevole è Contact, che è così furbescamente messa a fine disco come esercizio più vicino alla techno/house più colta anni '90 di scuola Orbital giusto per far rimanere contenti coloro che dai Daft Punk cercavano un disco rivoluzionario). Posso fare il plauso alle scelte di produzione (che è obiettivamente perfetta per accalappiare fan, sia nel pubblico casual che in quello più hip), così come alla furbizia di tutta l'operazione pubblicitaria, di disposizione delle tracce e della realizzazione delle stesse, ma a livello artistico/musicale siamo poco sopra a Lady Gaga.
Che sia plasticoso e patinato non ci son dubbi ma, del resto, è una cosa super voluta. Se decidi di avere tutte quelle collaborazioni pesanti, se decidi di fare un lavoro così citazionista, se decidi di essere ancora più pop, non puoi che "cadere" volutamente nel mainstream. L'intenzione non era rivoluzionare niente e lo si sapeva dal principio. Posso condividere il tuo discorso su praticamente tutti i pezzi: tipo io avrei evitato Pharrell o Julian Casablancas così come avrei evitato tutto quel parlato ridondante di Moroder per esempio. Ma questa logica dell'eccesso voluto e confezionato alla perfezione, del resto, la ritrovo apposta in tutto l'album.
Più che un livello artistico poco sopra a Lady Gaga, direi che è un album dove loro si son divertiti volutamente a loro rischio e pericolo ma fregandosene. Citando, forzando, mixando come un pacchetto luccicoso di Natale, in barba a noi. La differenza con Lady Gaga è questa infatti: lei vuole le masse, loro le vogliono ma non te lo nascondono, anzi, vogliono che tu lo sappia eccome.
A me piace per questo. Perchè è fottutamente ammaliante quanto palesemente costruito ad arte. E' un atto di prepotenza. Niente di incredibile, sia chiaro, ma un voto 7.5 glielo darei.
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È un album terribile.
Non mi aspettavo un capolavoro, ma qualcosa di decente sì.
Get Lucky non mi era piaciuta ma addirittura è una delle meno peggio.
Si salva poco, qualcosa da Contact (che è la più old Datf Punk school per altro), in parte Motherboard, qualcosina in Giorgio by Moroder.
Non sono un fan dei Daft Punk, ma in Alive e Discovery ho trovato tracce apprezzabili, stavolta non è stato così.
Non credo che ascolterò ancora quest'album, è stato davvero faticoso arrivare in fondo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Jojo10
È un album terribile.
Non mi aspettavo un capolavoro, ma qualcosa di decente sì.
Get Lucky non mi era piaciuta ma addirittura è una delle meno peggio.
Si salva poco, qualcosa da Contact (che è la più old Datf Punk school per altro), in parte Motherboard, qualcosina in Giorgio by Moroder.
Non sono un fan dei Daft Punk, ma in Alive e Discovery ho trovato tracce apprezzabili, stavolta non è stato così.
Di Alive però ce ne son due e sono raccolte di esibizioni live.
Per me gli album migliori rimangono i primi due. Random Access Memories, come preferenza, lo piazzo dopo quest'ultimi.
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Pardon, non era Alive, mi riferivo ad Homework.
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Noioso, anonimo, quasi banale. Si salvano giusto qualche brano che rimane orecchiabile o catchy.