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Sigmund Froid
Salve a tutti, oggi in classe abbiamo parlato di un argomento che mi ha interessato tantissimo: il racconto sperimentale. Ovviamente il massimo esponente (se possiamo chiamarlo così) del racconto sperimentale possiamo dire che sia Sigmund Freud. Freud afferma che ogni essere umano ha tre stati:
- l'io ovvero lo stato di coscienza, un essere umano è razionale ed è responsabile delle sue azioni, in altre parole esiste in virtù a quello che fa.
- l'es: lo stato incoscio di un uomo che è appunto uno stato in cui l'uomo non capisce quello che fa e, in sonno o in ipnosi (grande specialità di Froid), l'uomo esterna.
- il superio che è lo stato che l'uomo occupa socialmente nella sua epoca. Se vogliamo dirlo come Pirandello: "la maschera che ognuno di noi è costretto ad indossare."
A me questo argomento ha interessato tantissimo, personalmente non credo molto alla capacità di Froid di riuscire a ipnotizzare qualcuno, ma riconosco certamente la sua grande capacità di riuscire a comprendere la psiche umana. Voi cosa pensate di questo eccellente personaggio?
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Non per fare l'antipatico....ma si scrive Freud....te lo dico per evitarti brutte figure a scuola ;)
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del personaggio in sè non so.
non conosco le sue vicende storiche, solo forse che se la faceva con alcune pazienti.
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Ti interessa Freud leggiti aforismi e pensieri il suo capolavoro di libro parla dell'inconsio dei sogni e tutte le cose che riguardano il cervello
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Io sono un grande appassionato di psicologia, rapporto dell'uomo con gli istinti, le passioni, e dei comportamenti umani in generale.
Quindi, insieme a Cartesio, non posso che stimare Freud.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
c1cc10
Non per fare l'antipatico....ma si scrive Freud....te lo dico per evitarti brutte figure a scuola ;)
antipatico? Anzi mi sembra il contrario! Anch'io sono molto preciso e spesso pignolo :) Comunque grazie, provvederò a correggere.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Snake eater
Ti interessa Freud leggiti aforismi e pensieri il suo capolavoro di libro parla dell'inconsio dei sogni e tutte le cose che riguardano il cervello
Ma nel suo libro, interpretazione dei sogni, oltre che a capire la psiche umana sotto a me ignoti punti di vista, sono scritte anche delle interpretazioni di sogni come dice il titolo?
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si, sono molto divertenti
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Il terzo 'maestro del sospetto'. Una rivoluzione nel campo sociale, umanistico e scientifico. L' "io" come campo di battaglia. L'ennesimo distruttore delle pseudosofìe legate all'uomo e al suo modo di interpretare la realtà, spacciandola, poi, per veritas. (ricordo a me stesso già Socrate, Luciano di Samosata, F. W. Nietzsche, K. Marx e tanti altri). Il suo pensiero come grande contributo a quella che identifico come la Invisibile Guerra, quella della fine del '900; quella in cui il termine "individuo" appariva incredibilmente lontano dalla classica intesa; quella in cui l'io non era oltremodo tale, ma l'ignoto lui, qualcuno che non dipendesse dal nostro volere, qualcuno che non fosse ciò che volessimo, qualcuno. E da lì giustificazioni al seguito storico, per colpa di qualcuno.
Basta, sto sclerando.
Vado a leggere qualcosa di lui, di Nietzsche e di quell'odiosissimo Marx, ma Marinetti ha da attendere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alby619
A me questo argomento ha interessato tantissimo, personalmente non credo molto alla capacità di Froid di riuscire a ipnotizzare qualcuno
No, no... ad ipnotizzare ci riesco anche io.:lol:
E' un metodo abbastanza semplice... ed è più che possibile effettuarlo(attraverso diversi metodi), sopratutto, visto che è un gioco di suggestioni, se a pratticarla è un essere umano che viene riconosciuto come professionista nell' ambito.
Anzi, quello del metodo catartico(che è diverso dall' ipnosi, perchè il procedimento di Freud prevedeva una fase successiva) è uno degli studii iniziali di Freud.
Senza, non avrebbe elaborato la prima topica(l' inconscio).
Citazione:
ma riconosco certamente la sua grande capacità di riuscire a comprendere la psiche umana. Voi cosa pensate di questo eccellente personaggio?
Beh, 'nzomma... Lo stimo per aver fondato la psicanalisi, ma trovo i suoi studi incompleti. Rimangono molte lacune(poi chiuse dai ''seguaci''), e lo trovo molto estremista. A differenza di quanto avviene nella psicologia(ossia non mescolare le varie scuole), io sono dell' idea che il paragone tra le teorie psicologiche rafforzi la loro veridicità. Mi viene in mente l' esempio più lampante: il modello cognitivista TOTE. Se si analizza il modello dal punto di vista analitico, eludendo alcune ''leggi'', si trova un riscontro.
Per quanto riguarda il personaggio in se, è uno dei miei psicologi preferiti. Tra essi figurano indubbiamente Wundt(fondatore della psicologia, seppur lo trovo molto preistorico), Lewin (un altro psicologo che stimo…anche più di Freud), Maslow (come non si fa a stimare il suo lavoro? Anche più utile di quello di Freud, in quanto trovo che definire il bisogno sia la principale di uno psicologo) e Miller(che reputo tra maggiori esponenti del cognitivismo).
Per quanto mi riguarda, amo la psicologia(la psicoanalisi e tra le mie preferite), leggo testi a riguardo, seguo le nuove ricerche e teorie con interesse e provo anche ad elaborare io una scuola di pensiero personale.
Vivo la vita analizzandola sempre dal punto di vista psicologico(non mi limito al solo Freud).
Citazione:
Originariamente Scritto da
Snake eater
Ti interessa Freud leggiti aforismi e pensieri il suo capolavoro di libro parla dell'inconsio dei sogni e tutte le cose che riguardano il cervello
Diciamo che è il primo...ossia, io non gli ho letti tutti(pochi direi), ma questo mi è sembrato un ENORME ''abbozzo'' di quella che diventerà la base su cui poggia la psicanalisi.
Secondo me, i migliori sono gli ultimi, dove Freud ha già un idea più concisa e precisa della sua scuola di pensiero.
Poi, oh, sono punti di vista...cè chi trova troppo ''nevrotici'' i suoi ultimi scritti(ed effettivamente è quello che penso sui suoi scritti sulla religione...un punto di vista troppo estremista e ormai Freud sembra un alienato).
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Bhe, diciamo pure che ciò che vi è di più interessante in Freud attualmente non è la psicoanalisi, se vi interessa quella consiglio di spostarsi sugli approfondimenti attuali e prendere Freud come uno dei fondatori (e non IL fondatore). Ma chiediamoci perchè Froid viene studiato principalmente come filosofo.
Perchè questo è il punto. Questa è la grandezza del personaggio di cui parliamo nel thread. La sua psicoanalisi risulta ancora rozza, a volte intuisce delle cose giuste, altre volte fa sorridere. Mette delle basi importanti che gli hanno regalato la fama del fondatore della psicoanalisi, ma ricordiamoci cosa c'è stato prima di lui e non diamo per scontato l'individuo.
Freud concretizza finalmente ciò che i filosofi avevano tentato di dire.
In un lento processo partito dalla più nera delle ontologie, dopo tante intuizioni eccolo!
L'individuo.
Era così pericoloso metterlo al centro?
Era così difficile smettere di considerarlo filosoficamente insignificante?
In questo passaggio Schopenhauer forse risulta il più chiaro, lascia trasparire tutte le paure, dal mondo come volontà e rappresentazione ai supplementi e in un lentissimo processo filosofico alla fine ce lo fa comprendere. Ecco ciò che ci interessa. Ecco il nostro mondo. Quello degli individui.
Freud ci sconvolge dicendoci in faccia tutto ciò che altri avevano solo osato accennare con tanto di velo. L'individuo è importante, da qua dobbiamo partire, consapevoli di una nuova concezione di inconscio, assolutamente sconvolgente:
Vi sono delle idee della nostra mente che non possiamo comprendere direttamente, nell'immediato.
Capite?
Qua c'è un salto enorme, sconvolgente.
A cui aggiungiamo la storica battaglia tra razionalità ed irrazionalità.
Freud riprende quindi tantissimi punti toccati dai filosofi, vedendoli però da un nuovo punto di vista: quello diretto, concreto, dello studio umano.
In questi confronti, in queste ricerche, in questo nuovo modo di studiare va cercata la grandezza di Freud. La sua psicoanalisi non va attualmente presa come psicoanalisi ;)
Chi vuole capire, capisca :D
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E non v'era già Kant con i suoi schematismi logico-mentali ad aver posto come primizia l'individuo come fulcro?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Davyl
E non v'era già Kant con i suoi schematismi logico-mentali ad aver posto come primizia l'individuo come fulcro?
Uhm, no è molto diverso, Kant ha visualizzato i limiti, ha messo per iscritto quello che l'uomo fa quando ragiona, ha fatto una filosofia sul pensiero e sui concetti mettendo in risalto i limiti umani. Freud ha fatto un altra cosa, ha fatto psicologia e filosofia partendo dagli individui e concentrandosi sui singoli... dopo un periodo di forte ontologia, dove i filosofi avevano quasi paura di mettere in rilievo l'importanza dell'uomo (interessati all'universale che spesso a portato al buio della filosofia, a parer mio... vedi dov'è finito Hegel)
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Grazie per la delucidazione, IISNT.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
wecaoniddmabb789
no, and don't make spam my thread. It's very interesting for me :-x