Valve cede alle pressioni, ma non per gli ovvi motivi
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Valve cede alle pressioni, ma non per gli ovvi motivi
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Sono di mentalità apertissima e credo che le opere di fantasia come film, libri e giochi debbano godere di tutto la libertà che vogliono. Però credo che un titolo del genere era assolutamente evitabile. Così come credo che sia stato sviluppato principalmente per far parlare di sé.
Un trucco vecchio come il mondo, che però purtroppo funziona quasi ogni volta. Anche perchè un certa fetta di utenza su Steam si è ribellata di fronte alla rimozione.
Vi ricordate Hatred?... quel gioco in cui l'unica cosa che facevi era andare in giro ad ammazzare civili... roba che dopo 15 minuti lo accantonavi per noia e chiedevi il rimborso... quell'obrobio c'è ancora su STEAM credo, questo non è stato mai nemmeno disponibile per il download.
Piccola parentesi per STEAM: se vi siete fatti spaventare dalla raccolta firme che hanno fatto partire, sappiate che chi ha firmato, non sono di certo i gamer che vi comprano i giochi, ma i genitori di bambini in età scolastica...
"ma, ci tiene a puntalizzare Valve, non è stato rimosso per i suoi contenuti violenti, quanto per l'atteggiamento scorretto del suo creatore nei confronti di Valve stessa e dei suoi clienti."
Perchè, che ha fatto?
Io sono del parere che in un gioco come in un film debba essere tutto permesso purchè trattato con i dovuti avvisi e gli obblighi riguardo l'età (ovviamente rimanendo nell'ambito della legalità).
Detto questo che siano poi i clienti decidere cosa comprare e giocare e cosa no. Se una cosa non piace basta non comprarla, invece spesso e volentieri succede (in particolar modo con i videogiochi) che se una cosa non piace a qualcuno allora deve essere tolta a tutti e come al solito chi grida più forte la sfanga.
Possiamo passare ore a discutere di quanto possa essere moralmente discutibile un particolare tema ma ci sarà sempre una fetta di pubblico a cui quel gioco è rivolto e ritengo sia giusto che sia quella fetta di pubblico a deciderne le sorti.
Si parla pur sempre di giochi o cmq media, e cosi come mi posso divertire per ore a investire prostitute su GTA perchè non dovrei fare lo stesso ammazzando alunni per le classi?
Dopotutto abbiamo decine di giochi sulla guerra, in particolare la seconda, ma nessuno grida allo scandalo o all'immoralità? Eppure tutti ci divertiamo ad uccidere soldati (spesso tedeschi) che erano cmq padri di famiglia. Dove sono le famiglie affrante o la stampa in questi casi? Oppure i tedeschi possiamo ucciderli ma gli alunni americani no?
In GTA tu hai la libertà fisica/morale di fare quello che vuoi. Se la tua libertà in tal senso ti porta a investire le prostitute puoi farlo. Il gioco è solo la cartina tornasole di una parte della tua personalità (e comunque non ci credo che passi il tempo a fare solo quello). Un altro conto è che un attività ludica ti metta nei panni di essere un assassino a sangue freddo di un pubblico innocente e inerme. Ed è un discorso diverso rispetto alla guerra a cui fai riferimento. Se dici che il contesto fa la differenza, allora diamo al contesto il peso che merita.
Stavo per dire la stessa cosa: Rockstar con GTA, ma anche con RDR, ti offre la libertà di poter fare quasi qualunque cosa, come uccidere prostitute e passanti vari. Ma non ti obbliga a farlo. Sta a te giocatore decidere se andare in giro a sterminare pedoni vari. Stessa cosa sui titoli bellici: lì si affronta un contesto storico, dove la cosa principale da fare è eliminare le forze nemice, che quasi sempre sono tedeschi nei giochi della seconda guerra mondiale, e russi, arabi e nord coreani dei giochi con ambientazione più moderna. L'unica cosa con cui posso essere d'accordo è il fatto che ci abbiano sempre fatto affrontare i tedeschi come nemici cattivi e senza cuore. Quando in realtà molti di loro si trovavano al fronte perché obbligati. Ecco, un gioco che ci faccia vivere il conflitto dal loro punto di vista lo vedrei benissimo.
Ma un gioco dove puoi fare stragi in una qualsiasi scuola americana a cosa dovrebbe portare di positivo? Farti vedere come si comporta un folle omicida in queste situazioni? Per me, come già detto nel primo commento, sembra una mossa fatta principalmente per far parlare di sé. E soprattutto per dare adito agli idioti che pensano che i videogiochi siano la causa principale di queste stragi.
Per carità a me GTA non mi piace nemmeno, però io accetto un gioco in cui si deve fare qualcosa di immorale o di crudele, e accetto anche che il carnefice venga trattato come eroe (o antieroe che dir si voglia). Possiamo anche fare il classico esempio di quel gioco vecchio (non ricordo il nome) in cui lo scopo era investire la gente con l'auto.
Quello che voglio dire è che è affascinante poter ribaltare quella che è la routine di pensiero e di comportamento comune in un film/libro o videogioco e poter fare "i cattivi" anche solo per il gusto di farlo.
Boh Marco, posso capire un gioco dove per una volta sei nei panni di un soldato tedesco che deve eliminare le forze alleate. Ci sta, è un'altra visione della storia. Un altro conto è metterti nei panni di un giustiziere che non può essere contrastato dall'avversario. Capisci bene che si aprono scenari di inutile crudeltà difficilmente contestualizzabile da quel buon senso a cui facevi riferimento prima. E soprattutto, è mettere sale su ferite ancora aperte.
Un conto è spostare la soglia dell'accettazione da parte del pubblico, un altro è voler far il provocatore solo per attirare l'attenzione, perchè così sono bravi tutti.
Per dire, io in GTA mi incazzo se stiro un pedone...
Io capisco benissimo il tuo punto di vista ma rimango dell'opinione che ognuno possa esprimersi come gli pare rimanendo nei limiti di ciò che è legale. Per dire esiste anche il gioco dove devi ammazzare kennedy o quello dove si rivivono tutti i passaggi del massacro di coloumbine. Li giocherei? No, ma non sarei cmq daccordo a vietarli.
Per fare un altro esempio, quanti cantanti, soprattutto in ambito metal (che io ascolto molto) fanno di serial killer o crudeltà varie i protagonisti/eroi delle loro canzoni spesso anche in modo del tutto gratuito o provocatorio.
Sia chiaro io non difendo il videogioco della news in sè ma la libertà di poter programmare/scrivere/filmare (in senso di film) cio che si vuole rispettando unicamente i limiti di legge e non quelli morali.
Tanto potete stare certi che non sono questi giochi ad aumentare "l'astio" che pervade il mondo videoludico.
Io sono d'accordo con te, ma c'è anche da dire che se decidi di vendere un tuo prodotto su Steam poi devi attenerti alle loro regole e ai loro eventuali capricci. È vero, Steam quasi monopolizza il mercato, ma ciò non toglie che nessuno ti obbliga a mettere i tuoi giochi soltanto lì.
Se, in qualche modo, il gioco dovesse venire bandito anche se venduto dal sito ufficiale allora sarebbe un altro discorso...
penso che questo genre di giochi, venga pubblicato esclusivamente per far parlare di se, e non ci vedo nessuna censura se viene bandito, anzi, vedendo il hem gioco? son contento che lo abbiano rimosso. perché se è vero che si deve essere liberi di esprimere quello che si vuole,è anche vero che un gioco dove devi uccidere degli studenti è un abominio, un'offesa a tutte quelle persone che hanno perso la vita in quelle terribili stragi. per me hanno fatto benissimo. e non parlo da puritano si intende, io amo gta, ma in quel caso lo scopo non è ammazzare civili e rapinare negozi, ma è seguire una storia articolata.... se poi uno si diverte a fare macello è un'altro discorso. ma qui secondo me il paragone non dovrebbe nemmeno esistere.
questo " gioco " della strage scolastica, è una idiozia anche solo pensarlo!
Scusa prussia però deciditi, o è vero che si può esprimere quello che si vuole o è giusto che abbiano bandito il gioco...
Vedi il problema del tuo intervento è che tu vuoi "vietare" un gioco perchè secondo il tuo personale punto di vista rappresenta un "abominio" ed un "idiozia". Ma cosi come tu pensi che il gioco sia un abominio probabilmente ci saranno altre persone che ritengono che il gioco sia divertente e appassionante. Di conseguenza vietare il gioco perchè urta la tua linea di pensiero/condotta/politica/morale prevaricando invece il pensiero di un altra persona (che gode dei tuoi stessi diritti) si chiama censura.
Quindi per quanto io possa condividere il fatto che questo gioco possa essere una schifezza sono anche il primo a battermi per evitare che venga censurato perchè la liberta di espressione (per quanto a volte possa essere di cattivo gusto) è sacrosanta.
Lasciamo la scelta di giocare o meno il gioco alle singole persone ed evitiamo che le singole persone decidano al posto di altre.
Ti potrei fare mille esempi di come un sacco di gente si stia battendo per censurare o eliminare giochi come battlefiled, the witcher o gta perchè considerati violenti o blasfemi ma per fortuna la nostra liberta ci protegge e ci permette di giocarli cmq. Ricordati che il ribrezzo che provi tu per questo gioco della news lo potrebbe provareun altra persona, per esempio, per skyrim. Saresti contento nel sapere che da quella persona dipende l'esito della pubblicazione di uno skyrim 2?
io son deciso, e penso che fintanto che non si fa del male a qualcuno, uno può essere libero di fare ciò che pensa, ovviamente assumendosi le conseguenze delle sue azioni....
però non tirarmi fuori giochi come the witcher o skyrim per tirare fuori il discorso censura.... non ci azzeccano niente....
in the witcher vesti i panni di uno strigo, il cui scopo e impedire che i morti devastino la vita umana ( detto molto alla buona ) la violenza di questo gioco è contestualizzata in un'ambiente fantasy che non ha niente a che vedere con la realtà....la cnesura che viene richiesta per lo più e per le scene violente...ok. ma stiamo parlando di violenza contestualizzata, è chiaro che se sei un soldato, un guerriero o altro, ci saranno arti mozzate e scene spinte.
citi gta? ok, la violenza gratuita c'è, ma non è quello il punto focale del gioco... il gioco racconta una storia di malavitosi, impegnati nei loschi traffici e in situazioni di illegalità.... lo scopo non è uccidere i pedoni o gli innocenti.... quindi contestualizzo la violenza, perché non è l'attrazione del gioco ne vuole esserlo... è comprensibile assitere a scene di violenza quando vengono proposti personaggi psicopatici tipo trevor.... ma ripeto, fa tutto parte di un pacchetto più ampio, e francamente, quella violenza, non è lo scopo del gioco
ma un gioco dove l'unico scopo è uccidere e fare stragi in una scuola, scusami se sono schietto, e non te ne offendere, però è da malati mentali.... è da gente che ha bisogno di farsi vedere da uno bravo! perché in questo caso, si usa la violenza su delle persone innocenti, come unico scopo del gioco.... tra l'altro ferendo chi ha subito perdite anche recenti, visto il mondo in cui viviamo.
per me questo non può e non deve essere considerato intrattenimento, ma un malato e distorto modo di passare il tempo. è roba che mi fa rabbrividire, vedere persone che possono provare piacere nell'uccidere studenti, perché questo il gioco offre! scusate se sono stato duro, ma sentirmi tirare fuori paragoni con le censure di skyrim per una violenza contestualizzata, e paragonarlo a questo, veramente non capisco dove sia il nesso...
non sto criticando la violenza del gioco, ma lo scopo stesso della sua esistenza, ovvero uccidere a sangue freddo innocenti.... non è normale, non è un gioco, anche se fai fuoco contro dei poligoni messi insieme.... non è libertà di espressione, è solo un modo macabro di creare interesse verso un prodotto che altrimenti non avrebbe motivo di esistere....
e scusatemi nuovamente per il post caldo, ma ragazzi sta roba proprio non si può e non si deve accostare al nostro intrattenimento... perché questo non è videogiocare.... è solo violenza fine a se stessa...ripeto roba da gente malata, che si deve far visitare al più presto da uno psicologo!
Beh Prussia allora siamo fortunati che non sia tu a decidere in termini di censura e liberta di espressione in Italia :D .
Io capisco il tuo punto di vista ma renditi conto che hai appena definito gente malata le persone che hanno giocato questo gioco. E lo hai fatto senza nessuna competenza medica o professionale ma unicamente in base al tuo senso morale. E questa cosa è profondamente sbagliata, dobbiamo essere in grado di accettare (che non vuol dire condividere) anche ciò che personalmente non piace perchè è questo che vuol dire liberta di espressione in una democrazia. Ribadisco il fatto che ci sono intere associazioni Americane che vorrebbero proibire giochi come the witcher perchè ritenuto violento/blasfemo/immorale ecc.ecc.ecc. e ci sono casi di ragazzi mandati davvero da psicologi perchè beccati giocare a giochi normalissimi ma considerati da certe famiglie immorali.
Queste persone la pensano uguale a te ma in modo molto più stringente. Eppure cosi come tu penseresti che queste persone sono fuori allo stesso modo ci sono persone che potrebbero pensare che sei tu quello "fuori" (senza offesa ;)) nel voler "proibire" questo gioco. E' sempre una questione di punti di vista ma secondo me la liberta di espressione non può e non deve essere definita da punti di vista.