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Scelta università
Maggio, il mese dell'anno che odio di più in assoluto, la scuola sta per finire e tutti i prof si svegliano all'ultimo minuto per fare interrogazioni e verifiche. Ma quest'anno è diverso, sono in quinta, la tesina non l'ho ancora iniziata, prima o poi dovrò recuperare le parti del programma che ho trascurato durante l'anno e last but not least l'università.
Ci sono delle persone che hanno le idee chiare fin da subito, io non rientro in questa categoria, è dall'anno scorso che penso a varie opzioni, ma non sono ancora giunto a una scelta definitiva.
Se dovessi guardare esclusivamente ai miei interessi, farei sicuramente Storia a Bologna, però c'è sempre la questione post-università, che lavoro potrei fare? Se non ricordo male, qualcuno qua sul forum sta studiando storia, mi piacerebbe sapere le motivazioni che l'hanno spinto a intraprendere questo duro cammino e che progetti ha per dopo.
Passiamo ad un'altro problema, anche se di entità minore, ovvero studiare fuori sede; io abito a Riccione (in provincia di Rimini) e fare avanti e indietro tutti i giorni fino a Bologna risulterebbe troppo pesante (con il treno ci vuole poco più di un'ora e trenta). Quindi mi piacerebbe sentire i commenti di qualcuno che studia lontano da casa, come si gestisce, se conviene fare la settimana corta ecc.
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Io ti dico solo una cosa, fai quello che ti piace. Io mi ritrovo al terzo anno di giurisprudenza e ancora mi dico quante stronzate sono costretto a studiare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sennar-95
Se dovessi guardare esclusivamente ai miei interessi, farei sicuramente Storia a Bologna, però c'è sempre la questione post-università, che lavoro potrei fare? Se non ricordo male, qualcuno qua sul forum sta studiando storia, mi piacerebbe sapere le motivazioni che l'hanno spinto a intraprendere questo duro cammino e che progetti ha per dopo.
Sono io quello che sta studiando Storia a Bologna. Guarda, il corso in sé è veramente molto stimolante, con una grande varietà di materie specifiche e con professori veramente preparati. Su quello che voglio fare dopo, sono sempre più orientato a provare la strada dell'insegnamento (storia & filosofia nei licei, in pratica), anche se non mi precludo altre strade (anche se sono lavori che mi convincono meno, come l'archivista o cose del genere). Da quello che mi è stato detto, con la triennale in Storia puoi provare anche lavori che si allontanano un po' dall'ambito puramente storico, ma su questo non so dirti molto.
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Originariamente Scritto da
Sennar-95
Passiamo ad un'altro problema, anche se di entità minore, ovvero studiare fuori sede; io abito a Riccione (in provincia di Rimini) e fare avanti e indietro tutti i giorni fino a Bologna risulterebbe troppo pesante (con il treno ci vuole poco più di un'ora e trenta). Quindi mi piacerebbe sentire i commenti di qualcuno che studia lontano da casa, come si gestisce, se conviene fare la settimana corta ecc.
Io ho conosciuto un ragazzo di Parma pendolare che non ne più di fare avanti e indietro (un'ora abbondante di treno) e infatti l'anno prossimo prenderà casa. Io da abruzzese ho ovviamente casa qui e se sei di Riccione ti consiglio di fare lo stesso (e nel caso ritorni a casa nel week-end). Comunque a Bologna si sta proprio bene, per ora sono soddisfatto della scelta.
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Se posso darti un consiglio, la scelta più intelligente che puoi fare é scegliere quello che ti piace. Lascia perdere il prestigio di un'università rispetto all'altra.
Il post università non deve spavantarti se scegli una facoltà di cui sei appassionato. Tra 5 o più anni non sai quali figure professionali serviranno (medici a parte ovvio), quindi non fare previsioni campate in aria per il post università.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Archie Hicox
Se posso darti un consiglio, la scelta più intelligente che puoi fare é scegliere quello che ti piace. Lascia perdere il prestigio di un'università rispetto all'altra.
Il post università non deve spavantarti se scegli una facoltà di cui sei appassionato. Tra 5 o più anni non sai quali figure professionali serviranno (medici a parte ovvio), quindi non fare previsioni campate in aria per il post università.
Io non sono del tutto d' accordo. E' giusto fare quello che piace, ma io conosco persone che hanno fatto, per dire, filosofia perchè piaceva ecc e adesso hanno le mani nei capelli e si dicono "vorrei che qualcuno mi avesse aperto gli occhi prima".
Quindi è giusto fare qualcosa che piace, ma cerca di guardare anche un pò oltre. Evita comunque assolutamente di fare qualcosa che NON ti piace, quello si.
Io ti suggerisco di fare un bel pensiero sia su prospettive lavorative che su argomenti di studio che ti interessano.. E trovare un punto d' incontro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
blackhawk
Io non sono del tutto d' accordo. E' giusto fare quello che piace, ma io conosco persone che hanno fatto, per dire, filosofia perchè piaceva ecc e adesso hanno le mani nei capelli e si dicono "vorrei che qualcuno mi avesse aperto gli occhi prima".
Quindi è giusto fare qualcosa che piace, ma cerca di guardare anche un pò oltre. Evita comunque assolutamente di fare qualcosa che NON ti piace, quello si.
Io ti suggerisco di fare un bel pensiero sia su prospettive lavorative che su argomenti di studio che ti interessano.. E trovare un punto d' incontro.
Condivido pienamente. Pensare solo a ciò che ti piace potrebbe farti pentire in eventuale futuro. Dovrebbe essere una via di mezzo tra ciò che ti piace e gli sbocchi lavorativi. :sisi:
Io sono stato abbastanza fortunato ad unire l'utile al dilettevole scegliendo informatica che mi piace ed è ottima per il futuro.
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dico una banalità, ma io a mio figlio consiglierò di seguire quello che più lo appassiona e lo entusiasma .. concordo con chi dice che è abbastanza inutile fare programmi sulle opportunità che si potranno creare fra tot anni, al giorno d'oggi può essere vero tutto e il suo contrario, e nessuna soluzione promette davvero "più opportunità" .. tanto vale seguire un sogno e investire tutto se stesso per realizzarlo, magari integrando gli studi con strumenti utili che possano ampliare gli orizzonti possibili, come la conoscenza delle lingue .. Ovviamente il tutto è commisurato a quanto Davvero si è disposti ad investire nel progetto di se stessi, e all'ostinazione e alle energie che ci si mettono per realizzarlo ..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo Vespa
Sono io quello che sta studiando Storia a Bologna. Guarda, il corso in sé è veramente molto stimolante, con una grande varietà di materie specifiche e con professori veramente preparati. Su quello che voglio fare dopo, sono sempre più orientato a provare la strada dell'insegnamento (storia & filosofia nei licei, in pratica), anche se non mi precludo altre strade (anche se sono lavori che mi convincono meno, come l'archivista o cose del genere). Da quello che mi è stato detto, con la triennale in Storia puoi provare anche lavori che si allontanano un po' dall'ambito puramente storico, ma su questo non so dirti molto.
La preparazione filosofica facendo storia sarebbe sufficiente per insegnare? Guardando la lista dei corsi, qualcosa relativo a filosofia c'è, ma per ovvie ragioni non è paragonabile con l'omonima facoltà.
Inoltre vedo che questa laurea è di 3 anni, è come in altre facoltà che è sostanzialmente obbligatorio fare altri 2 anni (se si, cosa) o dopo sei a posto?
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Per insegnare filosofia servono i 5 anni se non ricordo male da quanto mi hanno raccontato. Considera che probabilmente è possibile fare 3 anni di storia e fare una specialistica in filosofia.. Però dipende un pò dall' università credo, dovresti informarti. Fonte : amici e amiche laureati in triennale in filosofia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
blackhawk
Io non sono del tutto d' accordo. E' giusto fare quello che piace, ma io conosco persone che hanno fatto, per dire, filosofia perchè piaceva ecc e adesso hanno le mani nei capelli e si dicono "vorrei che qualcuno mi avesse aperto gli occhi prima".
Quindi è giusto fare qualcosa che piace, ma cerca di guardare anche un pò oltre. Evita comunque assolutamente di fare qualcosa che NON ti piace, quello si.
Io ti suggerisco di fare un bel pensiero sia su prospettive lavorative che su argomenti di studio che ti interessano.. E trovare un punto d' incontro.
Non saprei. Fare l'università significa entrare in materie di settore, molto ben delineate. Anche fare qualcosa che piace solo in parte risulta pesante, almeno questa è stata la mia esperienza.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Archie Hicox
Non saprei. Fare l'università significa entrare in materie di settore, molto ben delineate. Anche fare qualcosa che piace solo in parte risulta pesante, almeno questa è stata la mia esperienza.
Assolutamente. Il punto è che bisogna pensare in lungo secondo me. Non basta fare qualcosa che "ci piace" per 5 anni per poi trovarsi disperati dopo. Dal mio punto di vista è meglio avere 60 adesso con qualche sacrificio e 60 domani che 90 adesso e 10 domani ecco..
E comunque teniamo presente che qualsiasi indirizzo piaccia, ci saranno sempre moolti esami insopportabili. Anche se la passione per l' argomento è molta :)
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Originariamente Scritto da
Sennar-95
La preparazione filosofica facendo storia sarebbe sufficiente per insegnare? Guardando la lista dei corsi, qualcosa relativo a filosofia c'è, ma per ovvie ragioni non è paragonabile con l'omonima facoltà.
Per insegnare Storia & Filosofia devi accumulare un numero di crediti di filosofia pari a 36, seguendo questa logica: 12 crediti di Storia della Filosofia, 12 crediti diFilosofia Teoretica e 12 crediti da scegliere tra Filosofia Morale, Estetica e Filosofia della Scienza. Ma se vuoi approfondire l'argomento basta che cerchi le tabelle ministeriali ed è tutto spiegato.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sennar-95
Inoltre vedo che questa laurea è di 3 anni, è come in altre facoltà che è sostanzialmente obbligatorio fare altri 2 anni (se si, cosa) o dopo sei a posto?
Diciamo che con i tre anni ci fai poco e niente. Mi pare che per l'insegnamento sia comunque obbligatoria la magistrale.
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Quello che ti consiglio io è di seguire sempre le tue passioni, fai ciò che ti piace con grande entusiasmo e voglia di fare, non avrai mai rimpianti nella vita.
Per la casa ovviamente vai a vivere fuori, cosa che io consiglierei in tutti i casi. Ti forma, ti fa crescere, ti responsabilizza e ti fa maturare. A dirla tutta ti consiglierei anche di trovare un lavoro part time e mantenerti le spese da solo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sssebi
Quello che ti consiglio io è di seguire sempre le tue passioni, fai ciò che ti piace con grande entusiasmo e voglia di fare, non avrai mai rimpianti nella vita.
Per la casa ovviamente vai a vivere fuori, cosa che io consiglierei in tutti i casi. Ti forma, ti fa crescere, ti responsabilizza e ti fa maturare. A dirla tutta ti consiglierei anche di trovare un lavoro part time e mantenerti le spese da solo.
Ci proverò sicuramente, magari qualcosa come cameriere il weekend o qualcosa del genere, oppure un lavoro stagionale (d'altronde Riccione è una località turistica) se riesco a coniugarlo con i vari esami.
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Impara il mestiere, è l'unica cosa che serve :sisi:
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Anch'io sono al quinto anno di liceo, e la scelta dell'università è complicata. Mi sento portato solo per le lingue, ma credo che finirò col fare giurisprudenza.
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Originariamente Scritto da
Kog'Maw
Impara il mestiere, è l'unica cosa che serve :sisi:
Il mestiere non s'impara. Si ruba.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sssebi
A dirla tutta ti consiglierei anche di trovare un lavoro part time e mantenerti le spese da solo.
Lavorare e studiare non è il massimo secondo me. Si tende sempre a prediligere il lavoro e perciò si lascia troppo indietro l'uni, rischiando di non finirla più.
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Originariamente Scritto da
Gelly D. May
Il mestiere non s'impara. Si ruba.
Bella
Però spiegamela
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Originariamente Scritto da
blackhawk
Assolutamente. Il punto è che bisogna pensare in lungo secondo me. Non basta fare qualcosa che "ci piace" per 5 anni per poi trovarsi disperati dopo. Dal mio punto di vista è meglio avere 60 adesso con qualche sacrificio e 60 domani che 90 adesso e 10 domani ecco..
E comunque teniamo presente che qualsiasi indirizzo piaccia, ci saranno sempre moolti esami insopportabili. Anche se la passione per l' argomento è molta :)
Se si ha la fortuna di poter scegliere, io consiglio di scegliere ciò che piace. Parlo per esperienza personale: dopo il liceo frequentai un anno di Fisioterapia (alla quale si accede solo tramite un mega test) con l'idea del lavoro sicuro: un tale laurea sarebbe equivalsa ad un inserimento professionale quasi certo, eppure fu un fallimento. Le materie scientifiche non hanno mai fatto per me e, per quanto amassi l'idea di stare con/assistere la gente, non riuscivo manco a passare numerosi degli esami base mentre al contrario passavo gli esami che c'entravano relativamente. Poi mi son fatto cinque anni di accademia di belle arti bevendomeli come se niente fosse. Tutt'altra strada d'accordo, e sicuramente di altra difficoltà, ma ripensandoci penso che probabilmente, anche se potessi tornare indietro, non sceglierei altro e intendo proprio a livello umano/attitudini.
Diverso il caso se, invece, non si sa cosa fare. Io consiglio di prendersi un anno sabbatico, magari lavoricchiando, e valutare meglio su cosa si vuol fare. L'università è una spesa di risorse e non va sprecata. Non tutti hanno la stessa storia e non tutti possono essere già maturi per sapere con certezza cosa fare nella vita, soprattutto oggi che la situazione economica ha generato una situazione di "mammoni forzati" e scarse possibilità. Magari succede che ti fai cinque anni di Psicologia e poi vai a fare l'assistente di volo o il parrucchiere.
