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Random Access Memories
E' stato pubblicato proprio oggi il teaser ufficiale del nuovo album dei Daft Punk, Random Access Memories.
Potete trovare il video in questione QUI
Senza dubbio il materiale rilasciato dai francesi è ancora poco per giudicare, ma posso dire di essere assolutamente hyppato per questo lavoro.
Voi che mi dite?
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Io con loro sono rimasto al magnifico Interstella 5555 (saranno almeno dieci anni fa :lol:)
Se raggiungono quei livelli... spaccano di nuovo :D
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In effetti sono otto anni che non se ne escono con un album in studio :|
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Questo teaser mi lascia alquanto interdetto e pure un po' imbarazzato, sinceramente.
Io lo ascolterò senza alcuna pretesa giusto perché entro un mese ogni webzine di critica musicale farà a gara per gridare al capolavoro nel modo più enfatico o spalare merda nel modo più cieco possibile. Da parte mia, i Daft Punk non li vedo come fondamentali o tra i migliori esponenti di tutta l'elettronica attuale (come invece una certa critica e corrente di pensiero tende a considerarli), e l'ultimo full-length del 2007 lo considero anche un po' 'na schifezza a dir il vero; quindi, aggiungendo pure questo minuto di video, ad occhio mi pare che sarà un lavoro minore, con i soliti plagi dello stile robotico/ballabile dei Kraftwerk e in più, parrebbe, un preoccupante tocco R&B patinatissimo giusto per rendere la loro musica ulteriormente radiofonica.
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Non ho capito se il titolo faccia riferimento a un qualche senso di nostalgia, ma quello che propongono qui è tutto fuorché qualcosa di cui sentivo la mancanza.
Come al solito tra i ridicoli commenti del video si paragona il [random artista elettronico famoso] a Skrillex e il good guy risulta chi preferisce i Daft Punk. So che il paragone non ha senso, d'altronde non sono io che ho fatto questa uscita, ma credo che in questo caso opterei per Skrillex.
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iTunes ha messo in streaming l'ascolto del disco ieri sera, e i leak fioccano ovunque, quindi non è difficile ora come ora riuscire a dare a RAM un orecchio.
Io lo sto ascoltando ora, è raccapricciante. I plagi ai Kraftwerk non ci sono, in compenso tra strizzate d'occhio a Moroder e Prince, melodie pop funk da ascensore e climax solistici di chitarra elettrica, c'è veramente la paccottiglia di stili più superficiale e confusa possibile per racimolare le orecchie di qualsiasi ascoltatore di musica distratto. È un disco così artificioso che ascoltandolo sembra di vedere già l'occasione e il tipo di persona cui sono rivolti i singoli pezzi.
Provatelo a vostro rischio e pericolo, potete spendere un'ora e un quarto del vostro tempo in maniera molto più redditizia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cloud Strife
È un disco così artificioso che ascoltandolo sembra di vedere già l'occasione e il tipo di persona cui sono rivolti i singoli pezzi.
Provatelo a vostro rischio e pericolo, potete spendere un'ora e un quarto del vostro tempo in maniera molto più redditizia.
Bho, a me piace e tutto. Chiaramente omaggia i '70 e gli '80 risultando easy listening rispetto al passato oppure certi pezzi potevano essere meno lunghi ma non mi sembra sta catastrofe, anzi, il contrario.
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Conta che i pezzi più riusciti sono proprio quelli più lunghi come Giorgio By Moroder e Contact, che paiono i pezzi fatti ad hoc per allietare gli ascoltatori che non conoscono i Daft Punk come fenomeno commerciale ma come uno dei gruppi più importanti dell'elettronica contemporanea.
Gli ondarocker, insomma.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cloud Strife
Conta che i pezzi più riusciti sono proprio quelli più lunghi come Giorgio By Moroder e Contact, che paiono i pezzi fatti ad hoc per allietare gli ascoltatori che non conoscono i Daft Punk come fenomeno commerciale ma come uno dei gruppi più importanti dell'elettronica contemporanea.
Gli ondarocker, insomma.
Ma fammi capire. E' importante giudicare l'album per quello che è o giudicarlo filtrato dal fatto che non ti vanno giù gli elogi o le catalogazioni di certa critica? :D
Per me i Daft Punk sono principalmente pop perchè son per lo più dance/synth pop. A me son sempre piaciuti e ho in mente i lavori precedenti. Sicuramente questo è un lavoro più riuscito rispetto agli ultimi.
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No, no, il mio continuo sottolineare "sembra roba fatta ad hoc per X" / "si sente subito che è musica scritta mirando a un target del tipo Y" è giusto un modo come un altro per far capire come il disco sia costruito in modo da avere il massimo pubblico possibile (in termini di mera quantità) sacrificando creatività e spontaneità.
È un disco plasticoso e patinato, sia nei momenti ballabili da hit estivo (esempio notevole è Get Lucky, ma non solo), sia nei momenti più "sperimentali" (esempio notevole è Contact, che è così furbescamente messa a fine disco come esercizio più vicino alla techno/house più colta anni '90 di scuola Orbital giusto per far rimanere contenti coloro che dai Daft Punk cercavano un disco rivoluzionario). Posso fare il plauso alle scelte di produzione (che è obiettivamente perfetta per accalappiare fan, sia nel pubblico casual che in quello più hip), così come alla furbizia di tutta l'operazione pubblicitaria, di disposizione delle tracce e della realizzazione delle stesse, ma a livello artistico/musicale siamo poco sopra a Lady Gaga.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cloud Strife
No, no, il mio continuo sottolineare "sembra roba fatta ad hoc per X" / "si sente subito che è musica scritta mirando a un target del tipo Y" è giusto un modo come un altro per far capire come il disco sia costruito in modo da avere il massimo pubblico possibile (in termini di mera quantità) sacrificando creatività e spontaneità.
È un disco plasticoso e patinato, sia nei momenti ballabili da hit estivo (esempio notevole è Get Lucky, ma non solo), sia nei momenti più "sperimentali" (esempio notevole è Contact, che è così furbescamente messa a fine disco come esercizio più vicino alla techno/house più colta anni '90 di scuola Orbital giusto per far rimanere contenti coloro che dai Daft Punk cercavano un disco rivoluzionario). Posso fare il plauso alle scelte di produzione (che è obiettivamente perfetta per accalappiare fan, sia nel pubblico casual che in quello più hip), così come alla furbizia di tutta l'operazione pubblicitaria, di disposizione delle tracce e della realizzazione delle stesse, ma a livello artistico/musicale siamo poco sopra a Lady Gaga.
Che sia plasticoso e patinato non ci son dubbi ma, del resto, è una cosa super voluta. Se decidi di avere tutte quelle collaborazioni pesanti, se decidi di fare un lavoro così citazionista, se decidi di essere ancora più pop, non puoi che "cadere" volutamente nel mainstream. L'intenzione non era rivoluzionare niente e lo si sapeva dal principio. Posso condividere il tuo discorso su praticamente tutti i pezzi: tipo io avrei evitato Pharrell o Julian Casablancas così come avrei evitato tutto quel parlato ridondante di Moroder per esempio. Ma questa logica dell'eccesso voluto e confezionato alla perfezione, del resto, la ritrovo apposta in tutto l'album.
Più che un livello artistico poco sopra a Lady Gaga, direi che è un album dove loro si son divertiti volutamente a loro rischio e pericolo ma fregandosene. Citando, forzando, mixando come un pacchetto luccicoso di Natale, in barba a noi. La differenza con Lady Gaga è questa infatti: lei vuole le masse, loro le vogliono ma non te lo nascondono, anzi, vogliono che tu lo sappia eccome.
A me piace per questo. Perchè è fottutamente ammaliante quanto palesemente costruito ad arte. E' un atto di prepotenza. Niente di incredibile, sia chiaro, ma un voto 7.5 glielo darei.
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È un album terribile.
Non mi aspettavo un capolavoro, ma qualcosa di decente sì.
Get Lucky non mi era piaciuta ma addirittura è una delle meno peggio.
Si salva poco, qualcosa da Contact (che è la più old Datf Punk school per altro), in parte Motherboard, qualcosina in Giorgio by Moroder.
Non sono un fan dei Daft Punk, ma in Alive e Discovery ho trovato tracce apprezzabili, stavolta non è stato così.
Non credo che ascolterò ancora quest'album, è stato davvero faticoso arrivare in fondo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Jojo10
È un album terribile.
Non mi aspettavo un capolavoro, ma qualcosa di decente sì.
Get Lucky non mi era piaciuta ma addirittura è una delle meno peggio.
Si salva poco, qualcosa da Contact (che è la più old Datf Punk school per altro), in parte Motherboard, qualcosina in Giorgio by Moroder.
Non sono un fan dei Daft Punk, ma in Alive e Discovery ho trovato tracce apprezzabili, stavolta non è stato così.
Di Alive però ce ne son due e sono raccolte di esibizioni live.
Per me gli album migliori rimangono i primi due. Random Access Memories, come preferenza, lo piazzo dopo quest'ultimi.
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Pardon, non era Alive, mi riferivo ad Homework.
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Noioso, anonimo, quasi banale. Si salvano giusto qualche brano che rimane orecchiabile o catchy.