http://affaritaliani.libero.it/socia...sia110711.html
A parte che sono favorelissimo all'eutanasia (lo dico così, per diritto di cronaca) poi siamo sempre alle solite. Le parole di Giovanardi poi sono epiche :asd:
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http://affaritaliani.libero.it/socia...sia110711.html
A parte che sono favorelissimo all'eutanasia (lo dico così, per diritto di cronaca) poi siamo sempre alle solite. Le parole di Giovanardi poi sono epiche :asd:
Dura due minuti questo gioco? Coma, iniezione, morte. Succederà qualcos'altro :asd:Citazione:
Il gioco racconta di Shaun Randall, ex militare che, costretto su una sedia a rotelle dopo essere stato investito da un'auto mentre era in missione, tenta il suicidio. Caduto in coma, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico militare dove un terapista decide di assecondarne le esplicite volontà iniettandogli una soluzione che gli sarà fatale''.
Ed è un fps:rotfl:
che brutto gioco però
Sì, QUOTO...dev'essere penoso! Un conto è ammazzare mostri un conto è decidere sulla vita degli altri! Trovo questo gioco...a dir poco...ABERRANTE! E di cattivo esempio... :ggh: :ggh: anche se non l'ho giocato nè lo giocherò mai! E poi....io sono contro l'eutanasia, cos'è 'sta fretta? TANTO SI MUORE TUTTI, PRIMA O POI! :freddy:
Sull'eutanasia ci sarebbero da scrivere pagine e pagine. Riduco solo a due punti:
- Far soffrire, inutilmente, un uomo in uno stato in cui la sua capacità è pari a zero e far soffrire i suoi familiari;
- I costi che gravano sulla comunità per mantenere "attaccato" lo stesso di cui sopra.
Mi sembra inutile cercare di tenere in vita gente che dopo 10 anni è ancora in uno stato vegetativo. Poi, punti di vista.
Ma non voglio parlare dell'eutanasia, tanto non si finirebbe mai di discutere.
Forse moralmente non è un buon gioco da mandare in commercio ma cosa c'entra istigare la cultura della morte nei minori e addirittura favorire la violenza?
Il senso del discorso era quello, el sarpio, non facciamo paragoni stupidi: un barbone e un disoccupato vivono...
Si, ma il discorso tuo discorso è proprio uguale a "uno dei motivi per cui staccare la spina è perchè quelle persone non hanno utilità".
E voglio precisare che non c'entra niente l'eutanasia. Il fatto grave è che tu vai a valutare l'utilità di una persona, quando è equivalente ad una pianta.
Cose assurde.
ok, sostituisci utilità con capacità, se ti fa piacere. Il senso del mio discorso non cambia.
E non sono cose assurde, è la verità, purtroppo, che ti piaccia o no. Il biotestamento, a mio avviso, è una cosa molto importante e utile.
Comunque, ecco perchè non volevo entrare in questo discorso, non riusciremmo mai a venirne a capo.
Ritengo che anche nel caso in cui sia un biotestamento, colui che stacca la spina ad un altro uomo, seppur in stato vegetativo, si macchi irrimediabilmente le mani con il sangue.
Dato che il gioco è un melma contribuisco a far virare il thread sulla questione dell'eutanasia e basta.
@Generale: perché?
Per me va bene ma, ripeto, non concluderemmo niente...
Io non credo. Se c'è un biotestamento vuol dire che la persona in questione decide quello che vorrebbe. Dunque la persona che stacca la spina non deve avere rimorsi, visto che l'altra persona ha già deciso per sè stessa.
Non sono cose assurde, e c'è una grande differenza tra capacità e utilità, quindi è meglio non fare gli gnorri.
Dire che bisogna uccidere una persona perché non è utile non è la stessa cosa che dire che bisogna uccidere una persona perché non può provare dolore ed è in stato comatoso. Detto questo, la decisione della persona è sovrana. Farne anche solo in parte un discorso economico è disgustoso, si parla di una vita umana, non di caramelle.
Ho ribadito più volte quello che intendevo dire, non sto facendo lo gnorri, caro Sentinel. Vado a editare quel post...
E farne anche in parte un discorso economico sarà anche disgustoso ma è la realta. Non sono un mostro sono semplicemente realista. Perchè una persona deve gravare pesantemente sull'economia della comunità quando, semplicemente, non vive. Non dico mica di staccargli la spina dopo due giorni però, eh!
Per spiegarmi meglio, prendendo ad esempio il caso Englaro: Eluana è rimasta attaccata per 15 anni (se non ricordo male) a una macchina che la teneva in vita. Ella era impossibilitata a fare tutto. Il padre era disperato perchè non poteva più vedere la figlia in quello stato quindi, a mio avviso, aveva tutto il sacrosanto diritto di staccare la spina.
Passati 15 anni in quello stato, poi, che senso ha tenere in vita quella persona?
Secondo me, in questo caso, staccare la spina avrebbe avuto due vantaggi:
- innanzitutto avrebbe permesso al comatoso (e ai familiari) di non soffrire più;
- la comunità non si sarebbe più accollata i pesanti costi per le varie terapie, macchinari e tutto quanto.
E ora datemi del mostro e blablabla, questo è il mio pensiero.
Eh beh sì, sei un mostro perché mica puoi sapere le vere volontà del comatoso, e sei poi si sveglia?! Sai che bella esistenza vivrà con un cervello rimasto inattivo per vent'anni? Che bello!
Ma lo sapete almeno che c'è gente che dopo vent'anni di coma non è più riuscita ad articolarsi in modo dignitoso? Ma chi se ne frega, purché vivano! Sono vite umane, mica caramelle ;D
Sei davvero un mostro! Parlare di economia! Suvvia!