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5 aprile 2004 – “Il caporale Boudreaux ha ucciso mio padre e ha ingravidato mia sorella”. Il bambino iracheno che tiene in mano il cartello con questa scritta non ha idea del suo significato. Sorride. Chissà cosa gli ha detto il caporale Boudreaux, che gli sta accanto con l’aria divertita di chi si può permettere di aggiungere al danno la beffa.
Questa foto, che da qualche giorno gira su Internet, ha scatenato un putiferio. (...)
La foto, di cui lo stesso Pentagono ha confermato l'autenticità (in un primo momento messa in dubbio), è arrivata sulla scrivania di Nihad Awad, direttore del Consiglio per le relazioni islamico-americane (Cair) con sede a Washington, che ha immediatamente denunciato la cosa al Dipartimento della Difesa, chiedendo di istruire un’indagine.
“Se gli Stati Uniti hanno intenzione di conquistare i cuori e le menti degli iracheni, beh, non è certo questo il modo”, commenta Awad.
Awad ha riferito di aver ricevuto anche una lettera anonima da un soldato appena rientrato dall’Iraq che, facendo nome e cognome, accusa un suo superiore non solo di aver abusato di ragazzine irachene, ma di aver addirittura instaurato un sistema di ricatto verso i locali per farsene fornire sempre di nuove. Gli anziani dovevano consegnare ragazzine in età premestruale se volevano che la loro comunità non diventasse oggetto delle azioni militari Usa.
L'estensore di questa lettera l’ha conclusa così: “Pensare a tutto questo mi fa venire la nausea. E ho paura di denunciare la cosa all’esercito, perché non penso che crederanno a quello che dice un soldato semplice su quanto commesso da un comandante di battaglione”.
Fonti locali di PeaceReporter confermano inoltre che, almeno a Baghdad, è evidente che all’interno degli ambienti militari Usa si è sviluppato un grosso giro di prostituzione minorile. “Tante ragazzine, e ragazzini, bazzicano nelle sedi dei comandi militari e negli alberghi in cui si trovano gli uffici dell’Amministrazione provvisoria statunitense. E’ normale vedere due o tre bambine che stanno in compagnia dei soldati americani in giro per la città, o ai checkpoint. Questo avviene alla luce del giorno”.
Enrico Piovesana (PeaceReporter)
fonte: http://www.peacereporter.net/
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Che schifo...
E dire che erano andati lì a portare la democrazia...
Anche se, PURTROPPO, è quasi normale vedere certe cose durante delle guerre.
Cmq se è così che succede si spiega perchè gli Iracheni odino sempre di più gli Americani, nonostante inizialmente non li avevano poi così tanto disprezzati.
Cmq temo che tutto questo scalpore verrà zittito entro presto dai Mass Media occidentali...
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è disponibile quella foto?
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http://www.snopes.com/photos/images/boudreaux1.jpg
Confido nel fatto che sia uno scherzo di cattivo gusto. Altrimenti nemmeno io potrei capacitarmi di quanto possa essere malato questo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da GidanMX2
è disponibile quella foto?
http://italy.indymedia.org/uploads/c...-bourdeaux.jpg
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roba da matti e ride pure..... però con Photo Shop si può fare na cosa simile....
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Mah... non vedo che interesse abbia il Pentagono a mentire...
avrebbe più interesse a mentire in senso opposto (cioè se è autentica a dire che sia falsa).
Oh my God.
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Io non mi meraviglio di questo anzi lo trovo normalissimo.
Perchè dovremmo essere diversi da quelli che sono andati in Vietnam?Perchè dovremmo esser diversi da quelli che hanno fatto queste cose in tutta Europa ai tempi della 2GM?Perchè dobbiamo esser diversi dai nostri avi?
Non è cambiato nulla.Mi meraviglia pensare che ogni epoca ed ogni generazione vede in sè stessa il massimo grado di civiltà raggiunto,non accorgendosi che non è cambiata in nulla dai suoi predecessori.Siamo sempre quelli"della pietra e della fionda".
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Citazione:
Originariamente Scritto da Naoto
Io non mi meraviglio di questo anzi lo trovo normalissimo.
Perchè dovremmo essere diversi da quelli che sono andati in Vietnam?Perchè dovremmo esser diversi da quelli che hanno fatto queste cose in tutta Europa ai tempi della 2GM?Perchè dobbiamo esser diversi dai nostri avi?
Non è cambiato nulla.Mi meraviglia pensare che ogni epoca ed ogni generazione vede in sè stessa il massimo grado di civiltà raggiunto,non accorgendosi che non è cambiata in nulla dai suoi predecessori.Siamo sempre quelli"della pietra e della fionda".
Mi trovi d'accordo su tutto fatta eccezione dell'ultima frase:
"della pietra e della fionda".
Non è vero!
Il nostro modo di vivere è cambiato, la società è cambiata, la morale è cambiata, è cambiato molto, tantissimo, non possiamo essere paragonati agli antichi solo perchè c'è qlke malato di mente...