Devo stare zitto riguardo a calciopoli e ai processi in corso, volontà di Naoto. Ma quante ne avrei da dirti...
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Come siamo messi per domenica?
Oltre a Melo ci sono altri rientri?Io rispolvererei il Brazzo come esterno destro visto che quella fascia sta sempre più diventando la corsia maledetta
No, già Melo è tenuto in precauzione per un affaticamento muscolare.
O Brazzo o Tiago: tertium non datur...
Basta con gli stranieri di livello medio. Grandi investimenti soltanto per i campioni di valore assoluto come Ribéry. Più spazio ai giovani del vivaio e più in generale ai giocatori italiani.
Sono le idee guida di Roberto Bettega che sembra ad un passo dal tornare (e io ne sarei felicissimo)
Magari.
Purtroppo abbiamo in squadra stranieri che sono veramente mediocri. E non parlo di certo di Diego e Melo, bensì di Poulsen, Tiago, l'ultimo Amauri. Non voglio dire che non possono giocare nella Juve, ma non ci credo che non esista un italiano migliore di loro alla nostra portata e magari cresciuto nel nostro vivaio...
Anch'io favorevolissimo al ritorno di Bettega: oltre che la sua competenza, enorme piacere mi procurerebbe anche questo ideale passaggio fra la vecchia gestione pre-Falsopoli e la nuova all'insegna di Blanc.
Dalle dichiarazioni di Secco alla Gazzetta dello Sport,oltre a dare per scontato il ritorno di Bettega con la piena fiducia data a Ferrara insieme a Melo e Diego,sembra che la società non torni sul mercato a gennaio,invece cominciano a venire note stonate nei confronti di Amauri,in più sottolineo che la dirigenza non sembra essere intenzionata a cedere Poulsen
TORINO, 17 dicembre - Nessuno meglio di lui potrebbe capire, sviscerare e magari risolvere i problemi di casa Juve. Per questo TuttoMercatoWeb si è rivolto in prima persona ed in assoluta esclusiva a Luciano Moggi.
Ecco quali sono state le sue dichiarazioni: Come valuta il momentaccio della Juventus? Si aspettava l'esclusione dalla Champions?
«A dire la verità no, dato che la Juve era incanalata in un momento in cui i risultati stavano arrivando, come nella vittoria contro l'Inter. Va però reso merito al Bayern di avere tirato fuori una prestazione eccezionale».
E' d'accordo con chi parla di crisi Juve?
«Io non vedo nessuna crisi. La Juventus è ad un solo punto dal Milan e a sei dall'Inter, per quanto mi riguarda i bianconeri possono riprendere il loro cammino già dalla prossima partita, e poi non dimentichiamo che questa flessione è figlia anche dei numerosi infortuni che hanno colpito la rosa di Ferrara. La Juve può tranquillamente ambire al secondo posto».
Secondo lei Ferrara è davvero a rischio come si sente dire?
«Non esiste alla Juventus di esonerare un allenatore in corso d'opera, e se devo essere sincero non credo nemmeno che stia facendo tanto male come dite».
Come vede un possibile reintegro di Bettega nei quadri dirigenziali?
«A questo credo un po' meno, visto come siamo usciti dopo Calciopoli. Non dimentichiamo che il processo è stato avviato proprio dalla Juve, mi domando con quale faccia potrebbero fargli una proposta di questo genere».
Diego e Melo sono i due fallimenti, perlomeno ad oggi, più clamorosi del mercato della Juve. Secco però continua a difendere il suo operato, sostenendo di non essere pentito delle sue scelte
«Evidentemente lui la vede in questa maniera. Secondo me Melo ha i piedi buoni ma non è un regista, è un mediano difensivo. Hanno dato via Zanetti pensando di sostituirlo con Melo ma hanno sbagliato la valutazione del suo ruolo. Quanto a Diego, penso sia un buon giocatore, ma è uno che si nasconde, non va mai nella zona calda del campo per evitare di prendere delle botte. La Juve non aveva bisogno di uno così».
Oggi si parla di Kolarov in bianconero in cambio di Molinaro e Giovinco. Come vedrebbe questa operazione?
«Kolarov è un buon esterno, e potrebbe fare al caso della Juventus. Molinaro può anche andare alla Lazio, ma sarebbe assurdo privarsi di un giocatore come Giovinco, al limite lo darei in comproprietà».
Crede che la Juventus acquisterà qualcuno a gennaio?
«Penso di no, principalmente perchè non ne ha bisogno, non sta facendo male. Perchè non si parla di crisi Milan che è a solo un punto di distanza?».
Tuttosport.com