Appunto! E non c'è niente di male!:asd: (eh si! Vedilo! è 1 film capolavoro!)
(ma si! Ormai sei 1 garanzia) (ah, xkè sennò lui s'arrabbiava)
Io ti ho inviato nuovi MP! Sperando ke sia andato tutto bene...
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ciao, Lynd … ho finalmente letto il 43° capitolo … bellissimo kome gli altri … Mr. Satan, a quanto vedo comincia a far casini già da quando si sveglia :lol: e Trunks … beh è 1 po’ troppo presuntuoso a quanto vedo :lol: attendo il prossimo :ok:
A quando il prossimo capitolo Lynd?
Grazie tante Blade!! Ti aspettavo ^^!!
Già, Mr.Satan è proprio unico, eh :asd:? Sì, è presuntuoso...ma in fondo non pretende tanto...solo qualche lavoretto in più :lol:!
Spero entro la settimana ^_^!! Anzi è sicuro...martedì!!Citazione:
Originariamente Scritto da Hisoka
Sera ragazzi! Perdonate il ritardo, ma come promesso sono comunque riuscita a terminare il capitolo per stasera...! Però credo che poi riuscirò a postare più spesso! Bene, adesso vi auguro buona lettura, sperando che questa tranquillità non vi stia annoiando, ma vi assicuro che presto le cose cambieranno....
Capitolo 44. Imprevisti lavorativi
Il sole si stava lentamente innalzando nell’immenso e limpido cielo azzurro mentre delle leggiadre masse bianche filtravano a tratti le vitali e tiepide radiazioni dell’astro di fuoco che in questo modo sembravano incorniciare le nuvole cospargendone le soffici superfici con sottili veli in tessuto d’oro, mentre una piacevole e frizzante brezza passava tra le trafficate strade della Città dell’Ovest. In uno dei quartieri più fastosi e in vista della zona residenziale vi erano in corso dei lavori per la ristrutturazione della Capsule Corporation, dimora della famosa ed ammirata famiglia dei Briefs dei quali componenti solo il primogenito della giovane scienziata Bulma osservava le squadre di operai svolgere con dedizione i loro doveri. Egli stava in piedi e con le braccia incrociate al petto mantenendo il suo sguardo fisso sull’ultimo camion colmo di detriti che lentamente si allontanava dal polveroso cantiere, lasciando il grande spazio antecedente la costruzione vuoto e desolato senza più il muretto di cinta al cui interno erano situate numerose specie di piante e fiori. Accanto al ragazzino dai capelli lillà c’era un giovinetto dalla ribelle chioma oscura come la notte e lucida come lo specchio d'acqua di un profondo lago, che seduto sul suolo sonnecchiava sostenendosi il capo con una mano.
-Goten, che fai dormi?- domandò una voce facendolo sussultare e allarmare.
-Eh, chi è? Ah Trunks…scusami ma qui non si sbrigano mai! E io ho sonno!- esclamò lamentandosi e rialzandosi a fatica.
-Ma dai, se hai dormito fino a qualche ora fa! Non dirmi che vorresti tornare alla villa!-
-No…ma sono stufo di starmene a far nulla!-
-Aspetta, non vorresti aiutare il tuo povero amichetto a scegliere i nuovi mattoni, le nuove carte da pareti della sua camera e soprattutto la grandezza delle piscine?- gli chiese prendendogli le mani e fissandolo con occhi supplichevoli.
-Beh…ecco…sì, ma prima i signori dovranno rimettere in piedi la baracca, no? E ci vorrà del tempo-
-Certo, ma prova ad usare la testa! Se noi li lasciassimo lavorare senza dargli alcuna direttiva, finirebbero per fare come meglio crederebbero, invece se ordinassimo loro cosa fare sicuramente lo seguirebbero e ciò non implicherebbe un’inutile perdita di tempo! Capisci?-
-Ehm…veramente non ti ho seguito, però hai ragione-
-Bene, lieto che tu non mi abbia affatto capito ma felice che concordi ugualmente con me! E dimmi, hai sentito i miei progetti che ho elencato prima a quell’uomo in carne?-
-Mi spiace, ma non ho inteso neppure quelli…-
-Ma Goten dove vivi! Possibile che oggi tu sia così disattento? Se hai tanto sonno fatti dare le chiavi dell’auto di Mr.Satan e riposati lì, perché qui mi sembra che tu non sia di grande aiuto…- e scotendo la testa lo spinse verso il campione che nel frattempo era intento a trattare il prezzo del trasporto dei detriti con il primo capo-squadra. I due piccoli saiyan dunque si avvicinarono all’uomo che faticosamente era finalmente riuscito a convincere l’altro a concedergli uno sconto poiché le ristrutturazioni non erano ancora effettivamente iniziate, altri uomini infatti stavano trasportando vari materiali cominciando a quantificare i danni della dimora per procedere ai lavori. Trunks attese pazientemente che il facoltoso padre di Videl fosse nuovamente disponibile al dialogo chiedendogli con voce ferma e calma le chiavi della bella automobile nera posteggiata presso un frondoso arbusto, ottenendo però una risposta negativa.
-La prego Mr.Satan, le prometto che questa volta non combineremo alcun disastro!- disse infine il figlio del principe indicando il moretto che con gli occhi semichiusi stava appoggiato a lui.
-D’accordo! Non so neppure io perché vi stia affidando le chiavi senza protestare oltre! Ma non toccare i comandi della macchina!-
-Sicuro…non si preoccupi…- rispose egli afferrando il portachiavi a forma di moneta e mostrando un sorriso beffardo che fece lievemente preoccupare l’uomo dai folti ricci color ebano.
Così entrambi si diressero velocemente all’elegante mezzo di trasporto dalla buia superficie illuminata dai raggi solari sulla quale si riflettevano le verdi e rigogliose foglie del sottile ramo da cui di tanto in tanto volteggiavano giù vellutati petali giallo pastello, che leggiadri più delle candide piume si posavano sul cofano e sul tetto. Il ragazzino più grande premette uno dei pulsanti presenti sulla chiave facendo attivare inconsapevolmente i tergicristalli che privi di acqua strisciarono rumorosamente sugli ampi vetri, poi accortosi dello sbaglio spostò il suo polpastrello sul tasto accanto portandosi però una mano ad un orecchio poiché un suono acuto iniziò ad espandersi tutt’attorno. Immediatamente tornò a premere il medesimo pulsante che fortunatamente fece disattivare l’allarme dell’auto per scorrere quindi con sguardo attento tutte le varie possibilità che la chiave offriva, poi decise di provare un’ulteriore volta sperando che non succedesse qualcos’altro. Con suo enorme sollievo però udì le porte sbloccarsi e afferrando l’amico per un braccio lo fece accomodare sui morbidi ed accoglienti sedili posteriori volgendosi verso la CC e richiudendo lo sportello alle sue spalle, quando un pensiero gli attraversò la mente facendogli allargare un sorriso sulle rosee labbra e illuminandogli il bel viso.
“Chissà come sarà guidare un’auto vera…in fondo Mr.Satan mi ha detto di non toccare i comandi, ma non mi ha negato di giocare un po’ e magari di provare ad accenderla…” e andando dal lato del guidatore si sistemò all’interno posando delicatamente le mani sulla pelle chiara del manubrio e sfiorando il caratteristico marchio di fabbrica del mezzo impresso sul clacson.
Nel frattempo al cantiere due ragazzi osservavano una carta sulla quale vi erano fissate le modifiche che necessariamente dovevano essere apportate al progetto originale poiché la struttura era stata danneggiata anche in parti che all’apparenza non necessitavano di alcun intervento, perciò colui che dirigeva la squadra aveva valutato anche gli ulteriori costi preoccupando il campione che non intendeva aumentare la cifra stabilita in precedenza.
-Signor Satan, deve capire che lo stato di distruzione della dimora è più grave di quel che sembra, e che dobbiamo rifare del tutto la parte destra della cupola e di conseguenza le fondamenta…- asserì con aria seria un individuo alto e con una divisa bianca.
-Esatto, e non dimentichi che anche l’impianto elettrico deve essere rinnovato!- aggiunse un altro uomo cercando consensi nei giovani Gohan e Videl.
-Già, quindi credo proprio che i tempi verranno prolungati, così come l’ammontare della somma di denaro crescerà!- concluse il dirigente riponendo l’ampio foglio all’interno di una valigetta.
-Sentite, io non aumenterò la quota! Che vi piaccia o no dovrete svolgere il vostro lavoro senza alcuna pretesa! E con questo ho chiuso!- esclamò Mr.Satan corrucciando la fronte e sorprendendo i presenti. Quindi chiudendo le palpebre e incrociando nervosamente le braccia al petto imboccò la polverosa via per raggiungere il luogo dove aveva accuratamente parcheggiato l’automobile e al cui interno vi erano i due saiyan che con curiosità stavano studiando ogni parte della ricca plancia, facendo accendere i fari e l’aria condizionata. Il campione però non fece in tempo ad accorgersi di ciò che stava accadendo che improvvisamente un rombo di motore e un fastidioso rumore provocato dalle gomme che si muovevano sulla terra cosparsa da sassolini gli provocò un sussulto facendogli perdere un battito del cuore, per poi sbarrare gli occhi ed evitare per un solo soffio di essere investito dall’auto che mal guidata da Trunks stava uscendo dalla proprietà dei Briefs.
-La mia adorata macchina! Lo sapevo che non dovevo fidarmi di quei ragazzini!- gridò egli iniziando ad inseguire i fuggitivi che svoltando con insolita abilità un angolo si stavano allontanando con crescente velocità senza la minima intenzione di fermarsi. Le imprecazioni del campione e le brusche sgommate che lasciavano segni scuri sull’asfalto attirarono l’attenzione del primogenito di Goku che allontanandosi velocemente da Videl piegò le ginocchia per poi alzarsi in volo, sfrecciando in direzione del mezzo che aveva già travolto una bancarella di frutta che rotolò per terra facendo inciampare Mr.Satan che rovinò giù di peso.
Il saiyan si arrestò per un attimo vedendo ciò che era accaduto ma un'altra frenata seguita da uno schianto lo incitarono a raggiungere in fretta i giovinetti che di fatto si erano scontrati contro la parete di un supermercato abbattendola e provocando la fuga di alcune persone, fino a quando anche il proprietario rosso in viso sia per lo spavento che per la rabbia uscì cercando i responsabili dei danni. Questi furibondo si avvicinò all’automobile ma non vedendo nessuno alla guida si sentì mancare e portandosi una mano al petto perse i sensi piegando le incerte gambe ma non fece in tempo ad accasciarsi al suolo poiché un saldo braccio lo afferrò distendendolo lentamente sul marciapiede, poi scrutò anch’egli il lussuoso abitacolo notando sui pregiati tappetini i due ragazzini che si stavano massaggiando le fronti lievemente arrossate.
-Ragazzi, avete visto cosa avete combinato? Questo non dovevate farlo al povero Mr.Satan! Coraggio, uscite e prima di tutto scusatevi per il caos che avete creato in meno di cinque minuti!- li rimproverò Gohan aprendo la portiera e rivolgendo loro uno sguardo severo che non ammetteva alcuna replica. Ambedue dunque si affrettarono ad uscire silenziosamente e con i capi chinati mormorando sincere scuse ai pochi presenti che erano rimasti ad osservare la scena, sorprendendosi perché in quel piccolo teppista dai folti capelli lillà era sembrato loro di riconoscere il solitamente educato ed adorabile nipote del signor Brief. Indi seguirono il giovane moro che si era allontanato dalla strada librandosi nell’aria e tornando dal campione lo prese sotto le braccia per riportarlo al cantiere, dove nel frattempo alcuni operai con le divise bianche e i bordi azzurri stavano cercando di sovrapporre cemento rinforzante alle fondamenta. Ma non appena essi atterrarono presso la CC un denso fumo formò una pesante nebbia attorno all’area lavorativa mentre gli uomini si allontanavano il più velocemente possibile dalla struttura, poiché purtroppo stava accadendo ciò che nessuno aveva previsto: le fondamenta erano già danneggiate alla base ed erano pericolosamente inclinate, perciò avevano ceduto al peso di altro materiale posto in eccessiva quantità. Quando la nube grigia si diradò i presenti poterono riaprire le palpebre per poi venire assaliti da un appena percettibile panico alla vista della parte destra della casa completamente distrutta, priva anche del pavimento e non solo del tetto, segno che di certo non sarebbe più bastata una semplice settimana per riportare l’imponente costruzione al suo antico splendore.
Scusate il doppio post! Spero che vi sia piaciuto e che sia venuto decente!
WOW! Bellissimo come al solito! (ma ho notato qualche erroruccio di battitura...)
Trunks in questa ff è peggio di una calamità naturale! (E Goten peggiora la situazione!) Pure la macchina adesso...
E mò è pure crollato tutto...Qui non c'è scelta! Bisogna ricorrere al Drago Shenron solo x sistemare i pasticci dei 2 monelli! Altro che Majin Bu...
Ti ringrazio tantissimo A_O!! Bellissimo comento!!
Oddio, errore?? Mamma mia, per me è imperdonabile (sul serio però)! Aspetta che rileggo il tutto e correggo!
Già già...Trunks si sta dando alla pazza gioia (assieme a Goten naturalmente!) Eh sì...te l'ho detto che sarei stata buona con il caro Mr.Satan...
Sì, questo è un bel guaio... Il Drago Shenron? Potrebbe darsi...ma chissà se ce la faranno prima dell'arrivo del Principe?
Prego!
He si! Mi spiace ma ne ho trovati almeno 1 paio (sanno invece di sonno, carta da parate...)! Sarà stata la distrazione! capita...eppoi è la prima volta (mi pare...)!
Vedo! Secondo me ha la luna storta (Uhuhuh! Questo dev'essere il colmo x 1 saiyan!:asd:)
Vero! E vedo ke mantieni la promessa!
Non vedo alternative! Tra 1 pò han fatto + danni loro di Goku e Freezer su Namecc (:lol:)! Credo abbiano i poteri x farcela! Cmq manca ancora la minaccia...