Grazie Gohan96! :)
E grazie anche ai miei lettori affezionati! :ok:
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Povero Arier, neanche la sua nuova potenza può impensierire Latan anche se non ancora al massimo delle sue possibilità. Grandissima Elore che finalmente riesce ad eliminare Kram e il nostro Goku le deve anche un grosso favore, se non arrivava la vedevo male...
Un altro stupendo episodio pieno di colpi di scena.
P.S é tornata l'ispirazione?:-P
Bell'episodio! Uhuhuh! Ma che ingenuotta Kram! E si vantava della sua forza pure... Lol! Ma andiamo! I punti deboli di quella forma sono innumerevoli! Come si fa a non capirlo e a credersi addirittura invincibili?
Uhuhuh! Arier ha superato il SS2! Non ci speravo! Però Latan si rivela sempre più mostruoso! Fenomenale! Ed ecco qual'era la tecnica tanto attesa! Chissà in che consiste esattamente?
Uffa! Madai! Per una volta che Goku subisce la giusta punizione deve arrivare quella a salvarlo? Ma che pensi al suo compagno, no? Uffa! Povero Kabal adesso! Speriamo duri ancora un poco...
EPISODIO 17: UNA TECNICA DEVASTANTE
N.B: In questo capitolo viene citato il personaggio di Dyamans, che è una mia dedica al mio amico e collega AlphaOmega.
La situazione per Arier era oramai diventata disperata. Quella diabolica tecnica, denominata Pain’s Touch, sembrava in grado di farsi beffe delle sue capacità innate di zefiriano, e ciò rappresentava un ulteriore complicazione per il compagno di Elore che, resosi conto di essere impotente sul piano offensivo, scopriva ora di non essere più capace nemmeno di difendersi innanzi all’oscura tecnica di Latan. “Il Pain’s Touch è una tecnica con cui incanalo la mia aura nel corpo dell’avversario, convertendola in energia distruttiva! Essa come un flusso colpisce in una reazione a catena ogni singola parte del corpo di colui che viene colpito, arrecandogli ingenti danni in ogni parte del suo corpo!” spiegò l’angelo caduto. Arier, in preda alla sofferenza, se ne stava in ginocchio, con una smorfia di sofferenza stampata sul volto. “Ma come? Un solo colpo ti ha ridotto così male? Oh… certo! Rendere così rarefatta la composizione del proprio corpo non è proprio il modo migliore per resistere al mio attacco! Quindi, non solo la tua tecnica è inutile contro di me, ma è persino controproducente!” lo schernì Latan. In preda alla rabbia, Arier perse per un attimo la propria lucidità, che in genere era uno dei suoi punti di forza. Si sentiva come un topo in trappola, con l’insopportabile sensazione che qualunque cosa avesse potuto fare sarebbe stata inutile contro quell’avversario. Non gli era mai capitato di sentirsi talmente impotente, schiacciato da uno strapotere totale da parte del proprio avversario. Persino l’essere divino che aveva un tempo cercato di assoggettarlo al suo volere non lo aveva spaventato tanto. Era vero che Dyamans, questo era il nome della divinità in questione, in quel momento non poteva sfruttare tutta la sua immensa potenza, ma questo discorso valeva anche per Latan. Inoltre, non vi era assolutamente paragone tra le sensazioni che Arier aveva provato nell’avere a che fare con i due personaggi. Dyamans era sicuramente un essere impressionante, che suscitava un profondo senso di soggezione, ma il suo spirito non aveva nulla della malvagità oscura e infernale dell’angelo caduto. Latan rappresentava il male impersonificato, l’assumere forma concreta dell’incubo di ogni essere vivente, un essere innanzi al quale non si poteva non tremare. Sentendosi braccato, e in preda alla disperazione, Arier si scagliò contro l’angelo caduto cercando di colpirlo con un pugno al volto, sferrato con tutta la forza, ma con un rapidissimo movimento Latan lo afferrò per un polso. “Mi sto stancando… inizialmente la tua combattività mi divertiva, ma dopo un po’ ci si annoia a battersi contro qualcuno tanto inferiore!” affermò l’essere malvagio per poi stringere con forza il polso dello zefiriano, il quale urlò per il dolore. Un rumore sordo fu il chiaro segnale di come esso si fosse spezzato. Pur essendo molto vicini ad assumere la consistenza dell’aria, gli zefiriani erano comunque degli esseri viventi, le cui molecole erano comunque legate tra loro, sebbene il legame tra esse potesse essere reso sottile fino quasi a dar l’impressione che esso potesse venire meno, dunque, nulla impediva che essi potessero venire feriti o danneggiati nel momento in cui assumevano consistenza. Senza aggiungere altro, Latan concentrò la propria energia nella mano destra colpendo Arier con un raggio all’addome e sbalzandolo lontano. “Non capisco perché non la fa finita… la tira tanto per le lunghe per il semplice gusto di torturarmi o c’è un motivo se non mi assorbe subito? “ si chiese lo zefiriano. Il dubbio in effetti era legittimo, in quanto l’angelo caduto, se lo avesse voluto assorbire avrebbe potuto farlo senza particolare sforzo, eppure stava prolungando quello scontro apparentemente oltre il necessario, quasi come se egli non si sentisse pago prima di avere totalmente annientato il proprio avversario. Nel pensare a ciò, a Arier venne un sospetto. “Forse, per potermi assorbire ha bisogno di avermi totalmente alla sua mercé? Che non mi rimanga la capacità nemmeno di avere una benché minima reazione? La forza dei Re Kaioh era troppo bassa perché questo potesse rappresentare un problema per lui… ma io sono ben più forte rispetto a loro, e inizio a pensare che l’operazione di assorbimento sia un’operazione così delicata che basta un niente per non farla andare a buon fine! Si, questa è l’unica spiegazione possibile, visto che Latan non mi pare stia traendo troppa soddisfazione da questo scontro a senso unico!” pensò lo zefiriano tra se e se. Con aria tediata, Latan concentrò di nuovo l’energia scarlatta del Pain’s Touch nella propria mano destra, per poi tramutarlo in un Ki blast di colore rosso. Oramai Arier aveva visto troppo di quell’essere infernale per essere sorpreso del fatto che egli potesse ricorrere al proprio Pain’s Touch persino per colpire a distanza, e non poté che sorridere amaramente, prima di essere colpito in pieno dal rapidissimo attacco di Latan, ed essere schiantato contro il soffitto della torre, con il suo corpo che si contorceva dal dolore per gli effetti estremamente dolorosi dell’aura dell’angelo caduto. “Meglio non rischiare a colpirlo troppo violentemente! Lo devo indebolire, ma se lo faccio fuori il mio piano andrà in fumo! E il lungo periodo di reclusione nella spada potrebbe aver inficiato la mia capacità di controllare la forza degli attacchi, dunque è meglio contenere la mia forza offensiva al minimo indispensabile! Del resto, attendo di realizzare il mio disegno da secoli, e farmi prendere dalla fretta adesso sarebbe oltremodo stupido!” pensò tra se e se Latan. A quanto pare i sospetti di Arier erano del tutto fondati, e il comportamento dell’angelo caduto era dettato proprio dalle motivazioni sospettate dal compagno di Elore.
Nel frattempo Goku e Kabal avevano ripreso a combattere con una violenza inaudita, entrambi i combattenti erano stravolti dal dolore e dalla fatica, ma nessuno dei due sembrava disposto a mollare di un centimetro. L’ultimo attacco a tradimento di Kabal aveva danneggiato ulteriormente Goku, facendogli perdere quella condizione di vantaggio in cui si trovava in precedenza, e lo scontro era diventato estremamente equilibrato e drammatico. Impossibile sarebbe stato ipotizzare chi dei due avrebbe avuto la meglio, il primo che fosse riuscito a mettere a segno il colpo mortale avrebbe fatto propria la vittoria, e ciascuno dei due combattenti sembrava avere la stessa possibilità di riuscirvi. “Stavolta non verrà nessuno a salvarti, Goku!!! Presto sarai cenere!!!” urlò rabbioso Kabal mentre continuava il suo violento scambio di colpi con il saiyan. “La vedo difficile senza nulla con cui ricattarmi! Vigliacco! La realtà è che con le tue sole forze non puoi sconfiggermi!!!” ribatté il padre di Gohan. Ad un tratto, approfittando di un attacco andato a vuoto da parte di Goku, Kabal con un rapido movimento del corpo colpì in pieno il saiyan con un montante al volto, per poi schiantarlo verso il basso con un calcio in acrobazia. Senza perdere tempo Kabal protese le braccia in avanti pronto a scagliare il suo colpo mortale. Ma non ebbe il tempo di concentrare la propria aura che, con la propria aura, Goku arrestò l’inerzia del colpo subito in precedenza per poi scagliarsi a gran velocità contro il discepolo di Latan, colpendolo con una testata allo stomaco, per poi scaraventarlo verso il basso con un colpo a due mani. Anche Kabal, però, riuscì ad arrestare il proprio scendere prima di schiantarsi. “Dark Tendrills!!!” urlò il discepolo di Latan utilizzando di nuovo l’attacco con cui in precedenza stava per annientare Goku, il quale però non si fece sorprendere, e ribatté con una potente Kamehameha che disintegrò i filamenti oscuri, apprestandosi poi ad abbattersi su Kabal, il quale però, reattivo, riuscì a decollare in tempo per evitare di essere travolto dall’attacco del saiyan. In quel momento, il seguace di Latan si rese conto di aver perso di vista il proprio avversario, ma ad un tratto udì un urlo terrificante, che spinse Kabal a voltarsi di scatto nella direzione da cui esso proveniva. Vide Goku espandere la propria aura al massimo, mentre urlava al cielo tutta la sua furia, chiaro segnale di come il figlio di Bardack stesse per ricorrere a qualcosa di assolutamente nuovo e straordinario, che richiedeva la massima concentrazione e l’utilizzo di ogni sua energia, per sferrare un attacco devastante. “Ma cosa ha in mente?” si chiese Kabal, spiazzato innanzi a quanto stava vedendo. Dunque le risorse di Goku non si limitavano a quello che il discepolo di Latan aveva visto sino a quel momento? Gli occhi color smeraldo del saiyan fissarono con odio il guerriero malvagio, stavolta la sentenza era inappellabile: Kabal doveva sparire! Per quello che aveva fatto a Pai Ku Han, per aver trucidato i propri compagni senza alcuna pietà, e per la totale mancanza di scrupoli da egli dimostrata durante tutto il combattimento. Come un fulmine, Goku si scagliò contro Kabal, protendendo il proprio pugno in direzione del seguace di Latan. “Ryukeeeeeeeeeen!!!!!!!!” urlò il saiyan, al posto del quale apparve un colossale drago dorato. Kabal non ebbe nessuna possibilità di evitare quell’attacco, troppo esteso nelle dimensioni e troppo rapido nell’abbattersi sul seguace di Latan. “No!!! Ti prego!!! Fermati!!! No!!! Noooooo!!!!!” urlò vanamente Kabal, prima di essere travolto dall’attacco di Goku. Il saiyan riapparve dopo aver sopravanzato il proprio nemico, con il pugno ancora proteso in avanti, mentre alle sue spalle di Kabal non era rimasto nulla. Il più potente seguace di Latan era stato spazzato via come polvere al vento dal più devastante tra gli attacchi di Goku. “Ce l’ho fatta…” pensò tra se e se il padre di Gohan, sorridendo compiaciuto. In quel momento egli avvertì una presenza familiare, si voltò e vide Elore fissarlo con gli occhi sgranati. “Go… Gokuccio… che… che cos’era qu… quello?” chiese la zefiriana, allibita. “Si chiama Ryuken! Sai… combattendo contro te e Arier, dotati di formidabili capacità elusive degli attacchi, mi è venuto l’impulso di creare una tecnica che potesse distruggere gli avversari con un singolo colpo! E direi che, in questo senso, lo Ryuken sia un ottimo risultato!” spiegò Goku. “Direi… l’hai letteralmente incenerito senza possibilità di scampo…” rispose Elore, ancora un po’ scossa da quanto aveva visto. “L’unico problema è che richiede un quantitativo di energia…” disse Goku per poi cadere lungo disteso per terra, tornando alla forma normale. “…decisamente esagerato! E pensa che sono un defunto! Figuriamoci se provassi ad utilizzarlo da vivo! Penso sarebbe decisamente più complicato! Mi ci vorrebbe del tempo per caricarlo!” concluse il saiyan. I timori del saiyan si sarebbero in seguito rivelati fondati, in quanto il suo proposito di utilizzare quella tecnica per annientare il Majin Bu originale sul pianeta dei Kaiohshin, sarebbe stato frustrato proprio da un fattore energetico. In compenso, a seguito di ulteriori allenamenti, quella tecnica gli sarebbe tornata molto utile contro il mostruoso demone Hildegarn. “Hehehe! Urka però… che guaio! In queste condizioni non credo che potrò essere di grande aiuto ad Arier, sempre che non sia già riuscito a sistemare Latan… però se egli è il capo di un mostro come Kabal, non oso immaginare di che mostro si possa trattare!” commentò Goku con sommo rammarico. Elore però, sorrise rassicurante e disse “Non preoccuparti, Gokuccio! Quando sono uscita dal castello per portare Pai Ku Han fuori di qui, ad attendermi c’erano gli uomini di Re Enma!”. Così dicendo, ella tirò fuori un ricostituente dalla tasca. “Purtroppo qui nell’aldilà i ricostituenti sono piuttosto difficili da reperire, visto che di norma non sono necessari, considerato che solo l’1% dei defunti mantiene il proprio corpo dopo la morte! Però questo è per te!” disse la zefiriana. “Sei sicura che posso prenderlo io?” chiese Goku, rimettendosi a sedere. “Che domande mi fai, Gokuccio!? Kram non mi ha danneggiato quasi per niente! Inoltre noi zefiriani non possiamo mangiare, non avendo un apparato digerente, dunque puoi ingerirlo solo tu!” rispose Elore. “In questo caso…” fece Goku ingerendo il ricostituente. Subito il saiyan si ritrovò pieno di energie “Somigliano molto ai senzu… l’efficacia è la stessa! Grandioso!” esultò Goku, per poi trasformarsi nuovamente in Super saiyan di secondo livello. “Ti ringrazio Elore! E ricordami che devo un favore al vecchio Enma! Possiamo andare! Sei pronta?” chiese il saiyan. “Prontissima!” annuì la compagna di Arier. “Bene, andiamo!” esclamò Goku, pieno di determinazione, iniziando la salita della torre, sulla cui cima avrebbero incontrato Latan. La battaglia finale stava per avere inizio.
Non posso crederci! Sono di nuovo in ritardo! :asd:
Kram ha fatto una grande sciocchezza: perfino a me era venuto in mente che per sconfiggerla trasformata in lama sarebbe bastato prenderla da sopra o da sotto, comunque Elore è stata molto brava e, soprattutto, ha avuto un tempismo davvero impeccabile!
Il povero Arier invece non riesce a combinare nulla...
In quanto a Goku sono strabiliato: finalmente s'è fatto furbo!
Gli sta proprio bene a Kabal! AHAHAHAH!!! :twisted:
Ora manca solo Latan!
Povero Arier, é diventato persino più forte di Goku, ma si trova in una situazione di totale impotenza e in più é moralmente distrutto.
Grande Goku, non solo gli zefiriani avevano preparato una sorpresina per il torneo.... il Ryuken é una bellissima tecnica di una potenza incredibile, ma contro Latan sarà sicuramente insufficente. Si prospetta una lotta molto difficile per i 3 eroi del paradiso.
Sono molto curioso di vedere cosa si inventeranno per colmare il gap di livello che pare grandissimo tra di loro e Latan.
Alla prossima!!!
Oooh, ed eccoci qui con dei grandi capitoli dopo un po' di tempo!
Commentiamo un po' i vari eventi salienti:
L'ultima risorsa di Yasie mi ha lasciata un po' basita. Mi aspettavo una mega testata di missili o lame ultra atomiche, invece abbiamo una lama rotante che non è servita che a poco. Beh, evidentemente era senza speranza.
Magnifica idea quella del Shin Kaze Tempo, ad ogni modo.
Latan, invece, continua a farmi domandare quanto sia forte. Di sicuro non quanto Lord Ananke, tuttavia è una rognaccia il levarselo di torno...tra l'altro, siamo sicuri che sia un mortale? Ciò spiegherebbe in parte come mai Ananke sia stato messo in difficoltà da lui.
Veniamo al povero Kabal. Certo, è sadico e malefico, però un po' m'ha fatto pena.
Secondo me il disonore più grande da parte di Kabal, è stato morire in così poco tempo, nonostante la sua forza notevole ^__^! Beh, certo non si può biasimare Goku, che il gene del miglioramento ce l'ha nel sangue.
Ora non vedo l'ora di seguire l'ultimo scontro! Questo sì che sarà impegnativo!!
O_O! Grande episodio (e non lo dico solo per la citazione! :asd: molto attesa!)
Accidenti! Ecco che Arier inizia a comprendere quanto sia tremendo Latan! Non solo ha una potenza spaventosa, ma pure tecniche e risorse straordinarie! Un'indubbio genio del combattimento!
Ah! Quindi l'assorbimento ha molti limiti! Ma era prevedbile! Però adesso saran dolori per lo zefiriano!
E... si poveretto! C'ha proprio di che rimpiangere Dyamans, che almeno non è malvagio! :asd:
Lo scontro tra Goku e Kabal è mozzafiato! Equilibrato fino all'ultimo! ma ecco che il SS sfdera il pgno del drago! Tecnica potente e letale! E difatti la vittoria è assicurata! Ma risulta anche un lama a doppio taglio! Fortuna che è arrivata Elore! Adesso Latan è solo contro 3 (se non s'è assorbito Arier) e forse potrebbe essere leggermente impensierito...
Final! Scusami, avevo perso un sacco di capitoli! Adesso però ho recuperato ^^! Dunque, iniziamo col commentare il 15!
Grandioso Goku, ha contrattaccato magnificamente con Kabal!! In poco tempo è riuscito ad elaborare buone strategie per raggirare l'avversario, forte delle abilità simili al saiyan, come appunto il teletrasporto :sisi:. Fantastico il momento quando Goku ha colpito con la kamehameha Kabal riuscendo a distruggere il suo mantello e perfino la maschera! Che poi ha rivelato una sorpresa che mai mi sarei aspettata!! Kabal è il discepolo di Latan, e appartiene pure alla sua stessa razza!
Povero Pai, in questo stato debole rappresenta un bersaglio fin troppo facile per il nemico, quindi il saiyan dal cuore d'oro è costretto a combattere riservando un pensiero per lui... Caspita, terribile l'ultimo attacco di Kabal!! Spero che il nostro eroe del Paradiso riesca a trionfare anche stavolta!!
Episodio 16... Sublime anche questo, pieno di sorprendenti rivelazioni e colpi di scena! Avvincente lo scontro finale tra Kram ed Elore, la prima si era trasformata in un'arma piuttosto letale, ma anche abbastanza debole e facilmente prevedibile... La determinazione della zefiriana è semplicemente affascinante! Certo un po' mi è dispiaciuto per Kram, ma se l'è meritato, per essere stata troppo impulsiva!
Mmh, astuto il caro Latan...va bene che ha usato i colpi di Arier per constatare la propria forza, però ha fatto sprecare importanti energie al guerriero celeste! L'ultimo attacco dell'angelo caduto però è stato semplicemente formidabile! E' stato capace di far del male allo zefiriano anche allo stadio molecolare!!
Siii!! Elore è giunta in soccorso di Goku! E ha pure (finalmente) portato al sicuro Pai...adesso per Kabal si metterà mooolto male...
Ed ecco l'ultimo, il 17!!
Grandioso anche quest'altro capitolo, mozzafiato e coinvolgente in maniera incredibile!! E che sorpresa!! Il caro Dyamans ^^ :D!! Eh sì, era preferibile di gran lunga rispetto a Latan...peccato che Arier non l'abbia capito in quel tempo! Ahi ahi, per lui adesso la faccenda si è proprio messa male! Latan ha una potenza straordinaria, attacchi formidabili e capaci di provocare inaudite sofferenze...povero zefiriano :cry4:! Spero che almeno non si lasci assorbire facilmente...potrebbe provare a sfruttare a suo vantaggio le limitazioni che questa pratica comporta. Vedremo...che son curiosa!
Wow!! Fortissimo Goku, unico, mitico!! All'inizio sembrava che lo scontro con Kabal fosse destinato a svolgersi in una costante situazione di equilibrio...invece poi, com'è nello stile del saiyan, ha sopraffatto il nemico con il Ryuken, tecnica che mi piace particolarmente, spettacolare! AH, ben gli sta a Kabal! La crudeltà e la spietatezza vanno punite!!
Splendidi, episodi bellissimi!!
Tanti complimenti Final, grande!! :ok: :D
Grazie a tutti! :)
A presto per i prossimi capitoli!
EPISODIO 18: LA PROPOSTA
“Il destino è stato ingiusto nei tuoi confronti, mio caro Arier! La tua forza, indubbiamente, supera quella di tutti i miei subordinati! Questo, normalmente, ti sarebbe valso una proposta, da parte mia, di entrare a far parte di coloro che mi rendono servigio… purtroppo però, non posso esimermi dall’assimilarti se voglio realizzare i mie disegni! E se non potessi mettere in pratica il mio piano, a che mi servirebbe mai avere dei seguaci?” disse Latan, per poi apprestarsi a scagliare un altro raggio di energia derivato dal Pain’s Touch, con il quale contava di piegare definitivamente la resistenza dello zefiriano. Lo scarlatto concentrato di Ki sfrecciò a tutta velocità verso Arier, ma prima che potesse colpire il compagno di Elore, frenò il proprio incedere, arrestandosi a pochi centimetri dal bersaglio. Latan ne sembrò sorpreso. “Che succede? Come mai il mio colpo non lo raggiunge?” si chiese, perplesso, l’angelo caduto, che prima di potersi rendere conto di qualsiasi cosa, vide il proprio attacco ritornare al mittente e colpirlo in pieno petto. “Hehehe! Questa volta te l’ho fatta! La tecnica che ho utilizzato si chiama Saphire Mirror! E la sua prerogativa, come ti sarai certamente reso conto, è quella di rispedire gli attacchi che lo colpiscono, verso colui che li ha lanciati!” disse, beffardo, lo zefiriano. L’angelo caduto digrignò i denti, mentre quel rosso bagliore si propagava dal proprio petto per poi propagarsi in tutto il suo corpo. “Ora patirai le conseguenze del tuo stesso colpo e, parola mia… è una cosa che non auguro a nessuno! Beh… a parte te, forse!” disse poi Arier con sguardo compiaciuto, nell’attesa che il micidiale attacco di Latan infliggesse danno al suo stesso creatore. Inaspettatamente, però, Latan sorrise, sornione, dimostrando come la sua preoccupazione iniziale fosse qualcosa di puramente fittizio. “Oh… quanta scortesia! Perché mi vuoi male fino a questo punto? Eppure mi sembra di averti chiaramente fatto capire come non ci sia assolutamente nulla di personale nei tuoi confronti!” disse con tono calmo l’angelo caduto. Arier sussultò. “Che cosa? Come mai il Pain’s Touch non ha effetto su di te?” chiese l’incredulo zefiriano. Per tutta risposta l’angelo caduto dissolse completamente l’attacco da egli stesso lanciato, e il bagliore scarlatto presente all’altezza del suo petto, svanì nel nulla. “Pensavi sul serio che io fossi tanto sprovveduto da non predisporre delle difese per delle tecniche da me stesso create? Mi stai sottovalutando, quanto mai colpevolmente in virtù del fatto che mi sembra di averti chiaramente dimostrato di non aver alcun genere di punto debole! Illudersi quindi di sopraffarmi con uno stratagemma così banale è un’ostentazione di ottimismo del tutto fuori luogo, a mio modo di vedere!” disse l’angelo caduto. Arier, frustrato dall’ennesimo tentativo andato a vuoto, rimase impietrito, ad osservare Latan, il quale si apprestava ad attaccarlo nuovamente. “Una cosa mi chiedo, tuttavia! A che pro attendere tanto prima di mostrarmi quella tecnica? E’ forse figlia di una tua consapevolezza del fatto che i miei colpi non siano scagliati a piena potenza? Ho indovinato?” ipotizzò il malvagio. La risposta di Arier fu un silenzio che valse più di mille parole. “Ho indovinato, vero? Allora… vediamo cosa succede se scaglio il colpo con una potenza maggiore! Scommetto che riuscirò a mandare in frantumi la tua bella difesa!” disse l’angelo caduto iniziando a caricare un attacco energetico a due mani. “Un Pain’s Touch di questa intensità non ti sarà fatale, è vero, ma penso sia abbastanza potente da renderti inoffensivo una volta per tutte! Hahaha!!!” rise Latan per poi scagliare l’attacco. Arier, per tutta risposta, innalzò nuovamente il suo Sapphire Mirror. “Vuoi dunque tentare ugualmente la difesa? Mi spiace, ma non servirà a nulla!” lo derise l’angelo caduto. All’ultimo istante, però, Arier cambiò l’inclinazione del proprio Sapphire Mirror, Sapeva che se avesse provato a ergere a difesa il proprio muro di energia azzurra, questo sarebbe andato in frantumi, ma facendolo ruotare su se stesso all’ultimo istante, poteva sospingere l’attacco di Latan verso l’alto. In questo modo egli riuscì a deviare il colpo, anche se non gli fu possibile stabilirne la traiettoria, mancando quindi totalmente l’angelo caduto. “Ma che bravo! Sei riuscito a deviare il mio colpo! Però predisponendo la tua barriera in quel modo non sei riuscito a rispedire indietro l’attacco! In questo modo la tua tecnica ha una valenza unicamente difensiva!” constatò Latan, la cui attenzione venne poi attirata dalla percezione dell’aura dello zefiriano, che aveva perso gran parte della sua intensità. “Come se non bastasse utilizzare quel colpo consuma gran parte delle tue energie! Quindi non so fino a che punto tu possa continuare a farne uso!” disse poi l’angelo caduto. Stavolta, però, fu Arier a sorridere, cogliendo di sorpresa l’angelo caduto. “Huhuhu! Stavolta non sei riuscito a comprendere le mie intenzioni, Latan! E infatti ho ottenuto esattamente quello che volevo!” disse lo zefiriano con tono compiaciuto. “Cosa stai dicendo? Di cosa stai parlando?” chiese l’angelo caduto, per la prima volta sinceramente confuso. Ad un tratto, al malvagio guerriero sorse un terribile dubbio. Egli alzò lo sguardo verso l’alto, e il suo volto divenne una maschera di rabbia nel realizzare come i suoi timori fossero fondati. Fin dall’inizio l’intenzione di Arier non era stata quella di colpire Latan rispendendo al mittente uno dei suoi attacchi, bensì deviare il suo colpo contro la barriera dimensionale creata dall’angelo caduto, allo scopo di distruggerla, e far così venir meno la separazione dimensionale tra il luogo dello scontro e il resto dell’aldilà. “In questo modo, non più confinato in questo spazio ristretto, non sarò più alla mercé di Latan, ma potrò nascondermi fintanto che gli altri non mi raggiungeranno… l’idea di scappare non mi solletica affatto, ma è sin troppo evidente che da solo non potrò sconfiggerlo, oltretutto, se gli permetto di assorbirmi, sarà la fine per tutti… quindi la cosa migliore da fare è togliermi di torno!” pensò lo zefiriano per poi perdere consistenza e svanire. “Dannazione! Mi hai ingannato! Fin dall’inizio sapevi che era inutile sperare di battermi rispedendo indietro i miei colpi! Hai finto sorpresa solo per spingermi a voler forzare la tua barriera! Non ti perdonerò mai per esserti preso gioco di me! Arier! Non sperare di potermi sfuggire!” urlò Latan, in preda alla rabbia, gettandosi in picchiata all’inseguimento dello zefiriano.
In quel momento però, due figure si pararono di fronte a lui. La distruzione della distorsione dimensionale che separava il luogo in cui si trovava Latan dal resto dell’aldilà, aveva permesso a Goku di percepire l’aura dell’angelo caduto, e di teletrasportarsi da lui all’istante, portando con se Elore. Latan si fermò, e osservò i due nuovi arrivati con sguardo visibilmente contrariato “Sono costretto a constatare, con mio sommo rammarico, come i miei seguaci si siano rivelati del tutto incapaci di adempiere al compito che avevo loro affidato!” commentò egli. “Goku! Elore!” esclamò Arier, si contento, ma non riuscendo a celare un velo di amarezza, nella consapevolezza che ora anche il suo amore e il proprio migliore amico sarebbero stati costretti a fronteggiare il malvagio potere dell’angelo caduto. “Tu devi essere Latan… presumo!” constatò Goku, fissando il malvagio guerriero alato. L’espressione del saiyan era determinata e concentrata, consapevole del fatto di trovarsi di fronte, con tutta probabilità, al più terrificante nemico con cui mai aveva avuto a che fare. “Che fierezza! Quale animo valoroso! Non vi è esitazione nel sul sguardo! Non ha paura, o forse ne ha ma la sopprime con la sua determinazione! Egli è qui per battersi con me, prima ancora che per salvare qualcuno! Dal punto di vista combattivo si può dire che mi stia letteralmente mangiando con gli occhi! La mia potenza non lo spaventa, lo esalta! Che meraviglioso essere! Lui incarna perfettamente il tipo di uomo che dovrebbe popolare il mio universo!”pensò Latan, osservando con interesse il guerriero saiyan. “E così quello sarebbe Latan? Considerando la malvagità della sua aura me lo sarei immaginato più brutto…” commentò Elore. “Non farti ingannare dall’aspetto, Elore! E’ un essere terribile! Dietro quell’ipocrita maschera di normalità si cela il più oscuro dei guerrieri!” disse Arier, rivolgendosi alla propria amata. L’angelo caduto non prestò particolare ascolto alle parole degli zefiriani, che in quel momento non costituivano il suo interesse primario. L’attenzione dell’angelo caduto era stata totalmente catalizzata da Goku, il quale, espandendo al massimo la sua aura di Super saiyan II, si apprestava a iniziare lo scontro con il proprio nemico. “Ora dovrai vedertela con me, Latan!” asserì Goku con tono deciso. “Mi incuriosisci molto… Goku, giusto?” disse Latan, avendo sentito il nome del saiyan nel momento in cui Arier lo aveva chiamato. “Fammi vedere di cosa sei capace!” lo invitò l’angelo caduto, spalancando ali e braccia, in un provocatorio invitare il padre di Gohan a farsi sotto. “Con piacere!” esclamò Goku per poi scagliarsi contro Latan ed iniziare ad attaccarlo con una raffica di pugni di una violenza ed un impeto tali da lasciare di stucco l’angelo caduto, il quale si limitava a difendersi parando uno dopo l’altro i colpi dell’avversario che, incessanti, continuavano ad abbattersi su di lui. “Pazzesco… giurerei che la sua forza sia inferiore a quella di Arier, eppure i suoi attacchi sono veramente impressionanti! Riconosco questa verve indomabile! Questa determinazione violenta e implacabile! Colui che ho di fronte non combatte solo per difesa o per proteggere e vendicare qualcuno come invece fa Arier! Goku ama le battaglie! Esattamente come me! Lui combatte per annientarmi! Forse non per uccidermi, ma certamente per sovrastarmi e vincermi! Per dimostrarsi più forte di me!” pensò Latan per poi fermare con l’avambraccio l’ultimo e più potente dei pugni sferrati dal proprio avversario. “Neppure una volta! Non l’ho colpito neppure una volta! Non mi ero sbagliato sul suo conto! E’ fortissimo!” pensò a sua volta Goku, per poi balzare all’indietro ed allontanarsi dall’angelo caduto, venendo subito affiancato da Arier ed Elore. “E’ inutile, Goku! Per quanto tu sia forte non puoi sconfiggerlo da solo! Ti daremo una mano noi!” asserì Arier. Goku sorrise amaro e rispose “Purtroppo me ne sono reso conto subito… da solo non ho speranze! Quindi, sebbene non trovi particolarmente corretto combattere in tre contro uno… direi che non è il caso di andarci per il sottile! Non possiamo permettergli di fare ciò che vuole! Il pericolo che lui rappresenta è troppo grande!”. “Hehehe… fosse solo quello il problema, Gokuccio! Purtroppo, anche unendo le forze, non avrei l’ardire di dare per scontata una nostra vittoria!” aggiunse Elore, con tono preoccupato. In quel momento, con grande sorpresa dei tre, accadde qualcosa di inaspettato. Latan abbandonò la propria postura di guardia e assunse una postura del tutto naturale, come a manifestare l’intenzione di cessare le ostilità. La cosa lasciò visibilmente spiazzati i tre guerrieri del Paradiso, i quali si interrogavano sul significato di quel gesto. L’angelo caduto aveva dunque intenzione di arrendersi? Di desistere dal proprio proposito? Sarebbe stato troppo bello, e infatti nessuno si illuse che quelle fossero le intenzioni del malvagio, il quale, però, certamente, aveva in mente qualcosa. “Goku!” chiamò Latan, rivolgendosi al saiyan, il quale ebbe un sussulto. Cosa poteva volere l’angelo caduto da lui? “Tu ami le battaglie, non è vero? Lo percepisco chiaramente! Non combatti solo per un fantomatico ideale di giustizia, ma perché ti piace! Lo negheresti?” chiese l’araldo oscuro. Goku fu innervosito dalla domanda, che l’aveva per un attimo spiazzato, ma poi rispose “Si… combattere mi piace molto! Non lo nego! Però…”. Latan però non diede modo al saiyan di terminare l’esposizione del proprio pensiero. “E dimmi… se io non avessi fatto nulla di male, tu avresti comunque desiderato batterti con me! Non è vero?” lo incalzò l’angelo caduto. Goku annuì, Latan stava dicendo delle cose vere, ma non sapeva dove egli volesse andare a parare, e la cosa non gli piaceva. L’angelo caduto sorrise, quindi fissando il saiyan con un’aria di complicità. Goku ne rimase profondamente turbato. Nell’occhio di Latan, il saiyan lesse la comprensione, un senso di solidarietà e di condivisione che non aveva mai visto negli occhi di nessuno. Possibile che l’unico che realmente fosse stato capace di leggere nel suo cuore, e a comprenderlo fino in fondo fosse stato proprio quell’essere malvagio? “In questo caso… non hai ragione di rivolgere i tuoi colpi contro di me! Poiché noi due vogliamo la stessa cosa! Mi dispiace far andare di mezzo persone a te care… tuttavia, non avertene a male! Nessuno di loro morirà! Vivranno tutti all’interno della mia spada Ebonrule! Ed, in ogni caso, non esiste altro modo per realizzare il sogno che condividiamo! Ovvero un universo in continua lotta! Dove il valore di una persona si misura unicamente dalle proprie capacità in battaglia!” disse Latan. Goku non riusciva a ribattere alle parole di Latan, il quale infine concluse con questo appello “Aiutami Goku! Persuadi Arier a collaborare… e fa si che l’universo diventi come lo desideriamo entrambi!”.
Final sono rimasto indietro con un bel pò di capitoli ,ma appena riesco a rimmettermi in paro commento... :D
Ce l'ho fatta finalmente! :asd:
Arier si è dimostrato molto abile ed astuto, ed ora si prennuncia la battaglia finale!
Non credo che Goku si farà fregare della proposta di Latan: per quanto ami il combattimento, non sarebbe da lui allearsi con qualcuno dalle intenzioni chiaramente malvage.
Non resta mi che vedere cosa s'inventerà adesso!
Spoiler:
Eccoci alla battaglia finale!
Sia Arier che Latan si mostrano contendenti degni di nota! L'angelo è tuttavia una potenza e dispone pure di esperienza e genialità da vendere! Lo zefiriano onèperò da meno, provandoquanto astuto sia!
Ecco l'incontro tanto atteso! E... ahimé... Latan apprezza Goku (cosa che forse dovevo aspettarmi! Ma su cui mai ho risflettuto) e è uno scambio iniziale da oscar! Interessante offerta quella dell'alato essere, e er quanto ne so Goku potrebbe pure accettare! Uhuhuh! Anke se mi aspetto certo una forte opposizione! Mah...?!
Purtroppo... Latan mi perde qualche punto coi suoi apprezzamenti! :cry: eddire che l'amavo! Sigh! Anche gli idoli crollano! :asd: Vabbé! i passo sopra solo in noe della futura collaborazione...
Dal punto di vista grammaticale ho notato alcune ripetizioni dei termini, ma nulla di che...
Episodio pieno di colpi di scena, bellissima la battaglia tattica tra Arier e Latan, con il primo che riesce ad avere la meglio e permette a Goku ed Elore di poterlo raggiungere.
Sconvolgente la proposta di Latan a Goku, ma non penso prioprio che il nostro eroe si allei con un essere malvagio come l'angelo caduto.
Attendo con ansia il prossimo, sono troppo curioso di vedere la risposta di Goku.
Wow, un episodio molto bello e che mi ha sorpreso davvero!
Arier si è rivelato piuttosto astuto, e anche pronto a ricevere la collaborazione dei compagni! Ha utilizzato uno stratagemma fantastico, deviando il micidiale colpo di Latan con la sua difesa per distruggere la barriera creata dall'angelo oscuro... Mmh, parecchio interessante lo scambio iniziale di colpi da parte di Goku verso Latan, e...non mi aspettavo il suo interesse per il valoroso saiyan, cioé una nota sì, ma non addirittura una proposta del genere! Effettivamente un mondo di combattenti sarebbe il sogno di Goku, ma non credo ch'egli voglia realizzarlo in codesto modo, spazzando via del tutto la civiltà antecedente a favore di una nuova...
Vedremo!
Bravissimo Final :ok:!
ciao final Episodio 4: complimenti bel capitolo, xò … complimenti xle dolci fanciulle, soavi e soprattutto … molto DELICATE :asd:
e da un pò che non commento.
Comunque Latan mi sta spiazzando con queste sue affermazioni...
Secondo me c'è qualcosa sotto...