La vita è un diritto, non un dovere.
Non c'è molto da dire, se è lei a desiderare la morte non vedo perchè obbligarla ad una condanna che non si merita.
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La vita è un diritto, non un dovere.
Non c'è molto da dire, se è lei a desiderare la morte non vedo perchè obbligarla ad una condanna che non si merita.
SE dovessimo dare retta alla natura...quando abbiamo un semplice mal di testa...non correremmo in farmacìa...ma aspetteremmo che con una boccata d'aria fresca ci passi! Ma siccome ci appelliamo ai medici... non vedo il motivo di non usare mezzi scientifici per curarci finchè c'è ancora fiato per respirare!
A Jenny ma che c'entra?
E' lo stesso discorso che facevo prima parlando di quando mi ero rotta il piede.
Come fai a mettere sullo stesso piano un mal di testa con un coma irreversibile?
E se voleva essere un abbozzo di dialettica stile filosofa furba, non ti è riuscito.
E' inutile appellarsi alla remotissima possibilità che lei possa risvegliarsi.
Pensiamo anche alla vita che fanno i familairi, non sventoliamo sempre questo finto buonismo. E pensiamo, come diceva Ghonnen, alla vita che avrebbedavanti questa donna qualora si risvegliasse (ripeto, cosa quanto meno improbabilissima).
E poi in questo caso il problema non si pone, in quanto è stata la ENglaro a dire di non volere l'accanimento terapeutico.
Citando Dragon Slayer, la vita è un diritto, non un dovere.
Ma io ho detto che i medici devono aiutare i malati. Per la cronaca preferisco una boccata d'aria fresca che un'aspirina se ho mal di testa, comunque. :-P
Comprendo il tuo turbamento. La vita sarebbe sempre da preservare. Il punto è che eluana è già morta, all'atto pratico.
Non la stanno curando, è questo il punto. Se si vuole aspettare a una miracolosa scoperta scientifica che riporti alla coscienza la persona, benvenga. Aspettare o meno è una scelta però.
Dal tuo punto di vista non lo è, capisco. Se la ragazza non si fosse espressa prima a riguardo riserverei dei dubbi se fosse giusto lasciarla morire. Poi che questa sua dichiarazione possa essere stata inventata è plausibilissimo, quindi il problema si ripresenterebbe.
Se è giusto che decidano i suoi cari èun altro quesito interessante. Per certi versi si. Per altri anche no.
Se non conosciamo la vera volontà dell'individuo, con assoluta certezza (documento esplicito firmato e visionato da un notaio), forse eticamente sarebbe corretto mantenere in vita la persona.
:sisi: Quoto
jenny per me ha ragione. La vita è importante anche se uno non si può muovere dal letto. Ci può essere una possibilità su 100 che si rialzi ma c'è ne sempre una. Perchè si deve giudicare una persona per il suo stato? Uno è libero di vivere, e neanche la parola di tutto il mondo può spegnere una vita. La vita è una cosa principale che non va tolta finchè la persona stessa non lo decide. Oramai si è capito che Eluana non potrà mai più rialzarsi ma almeno lasciatela vivere finchè può... La vita è libertà e tutti noi dobbiamo essere liberi di vivere finchè ci è possibile; E questo vale anche per una che è in coma da più di 15 anni :sisi:
Ormai per Eluana non ci sono più speranze quindi che sia fatta la sua volontà. Nessuno si dovrebbe intromettere in quetsa faccende, se è stata lei stessa a dire di voler morire se si fosse trovata nell'attuale situazione allora nessuno può contrastarla. La stessa cosa avrei fatto io, che senso avrebbe vivere senza capire nulla sdraiati in un letto alimentati da una macchina? Piuttosto preferirei morire.
No... non c'è nessuna possibilità che si rialzi... è diverso...Citazione:
jenny per me ha ragione. La vita è importante anche se uno non si può muovere dal letto. Ci può essere una possibilità su 100 che si rialzi ma c'è ne sempre una. Perchè si deve giudicare una persona per il suo stato? Uno è libero di vivere, e neanche la parola di tutto il mondo può spegnere una vita. La vita è una cosa principale che non va tolta finchè la persona stessa non lo decide. Oramai si è capito che Eluana non potrà mai più rialzarsi ma almeno lasciatela vivere finchè può... La vita è libertà e tutti noi dobbiamo essere liberi di vivere finchè ci è possibile; E questo vale anche per una che è in coma da più di 15 anni
E non puoi nemmeno parlare di lasciar vivere dato che si tratta di un morto a cui vengono tenute attive per inerzia delle funzioni anche se non c'è più nessuna speranza (da 17 anni!!)... è un corpo privato della propria dignità... niente di più... la parola vita nemmeno dovrebbe esserci in questo thread
Una cosa è certa...l'hanno detto oggi al tg: ELUANA NON HA CHIESTO DI MORIRE IN CASO SI TROVASSE IN VITA VEGETATIVA! Quindi...è chiaro che si tenta di cancellare l'immagine di una vita che non corrisponde alla società barbara di oggigiorno...come se fossimo davanti alla TV e cambiamo canale perchè una cosa ci dà fastidio...in questo caso...dà fastidio vedere la sofferenza di un essere umano! Questo io lo chiamo egoismo!