Poesie..

Quanto amore sappiamo dare?..Quanto amore esce dalla nostra anima?
Tutti sappiamo amare,ma Forse...Il timore di dimostrarlo per alcuni è piu forte che Confessarlo..Ed allora,qui inermi di fronte a questa parola cosi Imponente ci sentiamo quasi sperduti nei meandri di un animo confuso e cosi perdutamente fantastico...di cui Noi stessi non abbiamo conoscenza sino in fondo..Ma che ogni giorno Speriamo possa essere come davvero Sentiamo.
Firmato VedovaNera

Amici-ciliegia



Laura
Io e te siamo stati
due ciliegie dello stesso gambo.

Che sensazioni ricordare
i tuoi baci per gioco,
i tuoi palpeggiamenti…
i tuoi occhi profondi
che tenevano testa ai miei.
Ricordi?
Col tuo fascino speciale,
tutti ti stavano dietro
ma tu da sola restavi.
Con le tue ripetute crisi,
ti prendevo per mano.
Con i tuoi pianti,
facevi piangere anche me.
Eri bella.
Eri profonda.

Vigilavo sui tuoi segreti.
Tu custodivi i miei.
Lo sai,
ho sempre scelto l’ altra.
Ma dopo che,
adirata mi dicesti
“Non parlarmi più di quella!”…
…Io…
Io ho avuto il pensiero
confuso
che
sei
stata
la ragazza
che
ho
“spiritualmente”
amato
di
più.

Ancora oggi
mi chiedo
senza capire in fondo
che cosa c’ è stato tra di noi.

Quando persone..come tu ami non capiscono il tuo stato d'animo e il Tuo Amore...meglio sarà lasciar stare..che tutto torni alla realtà..Realtà che ciò non so capire..Ormai Persa nel Turbine del mio Dolore....
Una sola Scelta!

Percorsi di Coscienza personali



Un’ aurora boreale
dischiusa nella mia mente.
Simboli e archetipi
mi passano dinanzi.
Ogni tanto ne raccolgo uno.
In certi istanti,
distante da ogni forma-pensiero,
perso nel segnale vivo
della mia funzione d’ onda,
non ho più desideri
non giudico più niente e nessuno
tantomeno me stesso,
come se fossi uscito
silenziosamente
dalla porta di questo mondo,
trovo gradite intuizioni sulla mia strada
scopro cose insospettabili.

Ancora una volta
ti ho trovata
Ancora una volta
subito dopo
ti ho persa.
E io qui.
Qui in questa città per te
Questa città senza di te.

Ogni volta che ti trovo…
La tua vita è una partenza infinita.
E noi?
..Non lasci più tempo per noi.
Mentre contenta
raccontavi la nuova avventura
che ti aspetta,
ogni tanto intercettavi
le mie occhiate tenebrose…
Gli occhi miei..
Velati..
Foschi..
Chissà che cosa pensavi.
Sembrava che
in quel solo attimo
lasciavi da parte
ogni entusiasmo,
poi nervosamente
ti scostavi
il ciuffo dei riccioli.

I tuoi riccioli neri,
un Amore
un Dolore.

Io vedevo cadermi
nelle spire vorticose
di stati d’ animo
che pensavo di essermi lasciato alle spalle
ormai
in lontani passati.
Esangue,
arreso.

Col nostro legame appartato e segreto
su cui molti insinuano
di cui nessuno sa niente di certo
alla fine
rimaniamo
io e te.

Io-tu
Tu-io
E quelle sfumature
che gli altri non colgono.
Che non coglieranno mai.

Mi basta vederti
per centrare il mio animo,
per capire che
io sono per te
tu sei per me.

Nel tempo che scorre,
malgrado i volti e gli eventi
che si succedono,
questa Idea rimane sempre sé stessa.

Anche tu lo puoi sentire,
un che di etereo ci congiunge.
Magari
i nostri corpi astrali
già da tempo
si incontrano e si baciano senza darci notizia!

Eppure
un Dio
o una Mano giocosa e beffarda
sembra essere compiaciuta
nell’ averci Creato
in due forme
poco conciliabili e malleabili,
lasciandoci sospesi a mezz’ aria
tra un incanto meraviglioso
e un dolore violento.

Quante volte ho chiesto “PERCHE’
così vicini, così lontani?”

E rifletto su parole spontanee,
nate chissà dove,
sussurratemi da chissà chi:
Tutte le difficoltà
incontrate sui propri passi
sono lì
per essere superate;
e mai saranno più grandi
delle proprie possibilità.

Amore,
non abbiamo superato
le nostre prove
e le cose
si complicano
incamminati
sempre di più
verso la fine
di un vicolo cieco.
Ma ancora
possiamo
scegliere di trovarci,
come dicono sempre
i nostri occhi affettuosi
i nostri sorrisi delicati
che tuttora
dopo tutto questo tempo
imperterriti
continuano a cercarsi.

“Hey, what’s the matter?
La tua bella?”
“Sì.”
“Lei è particolare,
lo sai.”
“Anche troppo.”

Vedi, Cara
prima
potevamo parlare.
Poi
da quella volta
hai deciso
di essere così.
Per tutti gli anni
di silenzio
che hai scelto di vivere,
io ho finito
per affievolire
la mia audacia
fissando tutti i dubbi
che hai ammassato
nella mia mente.

“Perché non mi parla più?”
“Perché fa l’indifferente?”
“Perché mi odia?”

Ho provato
a chiedertelo.
Ho provato
a darti la scossa.
Ma tu
davvero,
ogni volta
che ho provato
a parlare di noi
hai reagito
sempre male.
Ogni volta
un dubbio in più.
Non si può parlarti.
In questo senso
sei diventata
nel tempo
un mostro spaventoso
che mi terrorizza.

Con la tua ostilità
e la tua chiusura,
hai dimenticato
che non erano questi,
silenzio
indifferenza
durezza,
i presupposti
per cui cominciai
a pensarti
come a una ragazza speciale,
tanto tempo fa.

Come fai
a non capire
che il silenzio,
le tue risposte minimali
o le tue non-risposte,
che estendi su di me
ti fanno
un’estranea
che non conosco e non riconosco,
bloccando i gesti e gli slanci
più naturali e spontanei
che ho in testa per te?

Così
come sta accadendo,
il mio Amore per te
non può che morire
o più velocemente
o più lentamente.

E anche se
provo ancora
a tenerlo vivo,
ciò non basta
a non pormi domande
che si conficcano
in profondità
nel mio petto.
Dov’è finita la tua dolcezza di un tempo?
Dove il tuo affetto?
Dove il tuo amore?

Ferma ogni dubbio..ogni incertezza....
Il tutto risiede dentro te.Una Lacrima,un saluto,un arrivederci,un addio,un rincontrarsi di nuovo.
Si..ecco...incontrarsi di nuovo...Ora forse riesco a intravedere quell'amore in cui vedevo la mia stessa vita!..La mia vita? Ma quale? Ogni cosa è vera...ogni cosa è Sogno..Ogni cosa è realtà....Ogni cosa porta il tuo Nome...Un Nome...Tutti abbiamo un nome che altri pronunciano..cosi..cosi per chiamarci.
Dove è finita la dolcezza di quel nome che si pronuncia con l'amore piu profondo?
Un Amore che Muore..rinasce nel suo splendore...Intravedilo...Scrutalo...Guarda dentro e cosi vedrai la mia gioia nel ritrovarMi...Accanto a te..Ciò che ti era sfuggito per un solo attimo,che sembrava un eternità.
Guardami...Il Tempo non mi ha Segnata....Mi ha fatto soltanto ricordare che TU esisti..In un incanto di note soavi..in un incanto di bellezza pura che dentro te alberga così prorompente e cosi devastante sino a togliere il fiato..Quella bellezza che nessun Arcobaleno potrà mai esprimere...Ma che solo il mio infinito amore potrà farti vedere al di là di quelle nubi cosi oscure che pian piano si dissolveranno guardando solo dinanzi ai tuo Occhi..che ignari ancora (forse) stanno cercando ciò che...chiedi.
Ed il tutto si Fonde in una sola parola...AMORE!

A volte
riprendo in mano
delle vecchie foto.
Ci sei tu a Monterosso
in un lontano primo maggio
e vedo, ricordo
una ragazza dolcissima
un’espressione incontaminata
a cui si poteva solo voler bene.
Se penso
a quella giornata.
Un’immagine
mi appare.
Io accecato
Tu
spaventosamente
solare
luminosa
naturale.
Bella,
dentro
fuori
ovunque.
Sulla torre di Vernazza
parlando e ridendo
senza accorgercene
rimanemmo da soli,
senza paure.

Mi manchi,
naturalmente.
Ma poi mi dico
che
comunque
non mi sei mai stata
vicina,
e chi non è stato mai presente
non può mancare.

La verità
come spesso succede
forse
sta nel mezzo.
Forse ci sei stata
per brevi
brevissimi momenti
sfuggiti all’occhio disattento
di tutti.

Di questi momenti
attimi
io ne ricordo ancora oggi
con piacere
tantissimi,
fin dagli albori
della nostra conoscenza.
Ma ora
qui
non te ne dirò
neanche
uno.