Rikku aprì gli occhi. Gippal era sdraiato vicino a lei e la guardava dolcemente, accarezzandola. Lei lo baciò. - ciao - disse.
- ciao - rispose lui.
- sei stato fantastico -
- tu sei stata fantastica... - lei si strusciò un poco, giusto per farlo trasalire, e poi si scostò. - forse sarebbe meglio se trovassi paine. le prenderà un colpo quando scoprirà di nn poter tornare sull’aeronave! -
- giusto. - disse lui alzandosi. Rikku rimase senza fiato alla vista del suo corpo. lui sorrise - vuoi qualcosa da bere? -
- si, grazie - gippal sparì. Rikku rifletté. Lo aveva fatto con gippal nel naos dell’intercessore! cavli, Yuna si sarebbe arrabiata...mentre ci pensava, vide sbucare dalla tasca dei pantaloni di gippal un foglio piegato. mossa dalla curiosità, lo prese. Ebbe il tempo di vedere che c’era scritto “ per paine”, quando gippal tornò, con due bevande. Rikku nascose il foglio e si comportò normalmente. dopo un po’, si rivestirono e si prepararono( tutti atti che per tutti e due sembravano stranamente sexy, tanto che lo avrebbero rifatto...). Prima che rivenisse gente, uscirono. Ma prima che potessero fare qualunque cosa, la voce di Paine risuonò dall’auricolare - Rikku! Dove sei? -
- ...in giro... - rispose vaga.
- C’è un problema -
- Quale? - lei sperando che nn fosse vero.
- Non riesco a tornare alla celsius da nessuna salvosfera...tu ci riesci? -
- Ehm...Paine, sarebbe meglio se tu mi raggiungessi a Djose. -
- Cosa? Sei con Gippal? -
- Si, e tu sei con Baralai? -
- ehm...ne parliamo dopo...cmq, doveri venire fin lì? Come faccio, senza aeronave? -
- Ehi Rikku - si intromise Gippal - chiedi a tuo padre di prestarti la sua! - lei gli sorrise e disse - Paine, calma, chiederò a mio padre di venirti a prendere con la sua aeronave, così ti porterà qui! -
- ok...fai presto...anzi...no! - il contatto si spense bruscamente. Rikku ebbe una vaga ide a di quello che era sucesso. - mmm... forse è meglio nn dsturbarli... -
- gia. Dai entra, useremo una tramisfera - Poco dopo, furono in collegamento con Bikanel. Nel vetro apparve il volto di Cid - Oh, Rikku! Come stai? -
- Bene, papà...senti, ho bisogno di un favore -
- dimmi tutto . -
- ho bisogno della tua aeronave - Cid parve sorpreso. - come mai? -
- Nn posso spiegarti ora, devo parlare con te e Compagno! Dovete venire a Djose a prendere me e poi a Kilika a prendere Paine! -
- Rikku! Sei sconvolta, cos... -
- Ti prego,papà, ne parliamo dopo! ma devi sbrigarti! -
- Molto bene, arrivo subito - Gippal parlò- ora che facciamo? -
- Aspettiamo - Poco tempo dopo Cid arrivò e i due salirono a bordo. Furono accolti da Compagno.
- Rikku! Ciao, da quanto tempo! Come stai? -
- Bene, bene, ma...vi devo dire una cosa, ma quando arriva Paine -
Non persero tempo e nel pomeriggio arrivarono sulle spiagge di Kilika e Paine, Baralai, Nooj e Leblanc salirono. Tutti si radunarono sul ponte. Gippal incoraggiò Rikku con lo sguardo, e la ragazza cominciò a parlare - ehm...la ragione del perchè nn possiamo tornare alla celsius...è perchè nn esiste più la celsius - seguì un lungo silenzio teso. - Cosa? - chiese Compagno.
- Ecco...ieri mattina...io e Fratello abbiamo litigato - tutti tesero le orecchie. - e...bhe, lui ha perso la testa per il matrimonio di Yuna, e....abbiamo lottato. - Tutti sgranarono li occhi. - Avete lottato nella Celsius? - chiese Paine sbalordita. - Si...e lui ha usato Ultima. - Nessuno fece commenti. Era bastata la parola Ultima a far capire. - E...bhe, potete immaginare...io sono saltata di sotto e...la Celsius è...esplosa... - nessuno ci volle credere. Ma dopo che Rikku lo ebbe confermato, ci furono reazioni diverse.- Baralai, Nooj e Leblanc nn sapevano cosa dire, Compagno e Cid cominciarono a piangere mentre Paine urlava contro Rikku. - Come hai potuto? Come hai potuto farlo? -
- Cosa? nn avevo scelta! -
- Non è vero! - e la schiaffeggiò. Rikku fece per rispondere, ma Gippal la prese da parte. Le tensioni si calmarono solo verso sera. Con la voce tremante, Paine disse - Yuna...lo sa? -
- No. - rispose Rikku. - Pensavo di dirglielo dopo il matrimonio.
- E’ giusto - disse Cid con voce ferma. - Adesso andiamo a dormire. Siamo stanchi...penseremo domani - Così, tutti si diedero la buona notte e andarono nelle cabine.Solo quando fu notte fonda, Rikku prese il foglio di Gippal. Lo aprì c’era scritto:
Cara Paine,
Ho pensato a lungo a te in questi giorni. Quando ci siamo visti, pochi giorni fa, ho provato qualcosa di indescrivibile...di inimmaginabile! Mi sei stata vicino nei momenti difficili, in tutti questi anni, e l’amicizia che nutrivo per te è maturata, si è trasformata, mi ha fatto capire molte cose. Lo so che ti sembrerà strano quello che leggerai,però...te lo devo dire. Perchè a parole nn posso, come ben sai. Paine...Io ti amo. E questo nn cambierà mai, sia che tu mi rifiuti p mi accolga. Nn mi interessa, mi basta vederti qualche volta, vedere te, il tuo sguardo così duro che a volte si scioglie nei tuoi rarissimi sorrisi...nn ti chiedo di accettare, ti chiedo solo di pensarci...ti prego, dammi la risposta al più presto.
Ti amo.
Rikku accartocciò la lettera e la lanciò via. Poi, si mise a piangere.
Anticipazioni: L’amore nn è mai facile...soprattutto quando si trovano lettere di questo genere...l’amore di Rikku e Gippal verrà scosso fino alle fondamenta...è possibile il crollo? R e G, parte 7, vi aspetta!
by Irvine.