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Vedo che la discussione sta leggermente morendo. Ma bon, io qualcosa sui miserabili la dico lo stesso
Premessa a: odio i musical
Premessa b: non sapevo di cosa parlava il film (non ho letto il libro nè visto precedenti adattamente nè letto la trama). Tutto ciò che potevo sapere era dovuto ad una superficiale visione del trailer.
Detto ciò ribadisco il mio amore per questo film. Ho letto in internet commenti come "noioso" o "pesante" o "se a uno non piacciono i musical difficilmente arriva alla pausa".
Niente di tutto ciò. L'ho adorato dall'inizio alla fine forse perchè mi sono riuscito a calare nella miseria che il film voleva trasmettere e, secondo me, è riuscito a trasmettere. E ci è riuscito, soprattutto nella prima mezzora, grazie ad una interpretazione superba della Hataway, a dei trucchi ottimi ed una ambientazione lugubre e perfetta per il messaggio che voleva passare. Inoltre la frenesia con la quale si succedono le vicende della Hataway rende perfettamente la precarietà della sua miserabile vita che passa da miserabile ad ancor più miserabile in appena 5 minuti.
Ho letto in internet di "canzoni non coinvolgenti". Le canzoni mi sono piaciute un sacco, più o meno tutte e dopo il film (ed anche nei giorni successivi - ieri e oggi) me ne sono tornate spesso in mente alcune.
Ho letto infine che è un film che non fa piangere. Io, sinceramente, alla fine stavo piangendo. Ma non tanto per le scene finali (che sono comunque commoventi) quanto per la bellezza del film (non vorrei dire per la gioia, visto che non mi pare un termine adeguato al film). I punti più tristi, invece, ripeto, sono quelli iniziali dove la miseria la fa da padrona.
Anche la trama mi è piaciuta molto, anche perchè, non avendo letto il libro non sapevo nulla di nulla.
Per quanto riguarda gli attori:
Hataway da Oscar se la sua parte fosse stata un pelo più lunga. Dura davvero pochissimo.
Crowe e Jackman mi sono entrambi piaciuti (ma direi che con Lewis e Phoenix, Jackman non ha scampo) anche se all'inizio il canto di Crowe sembrava strano.
Unica nota negativa: Sacha Baron Coen e Helena Bonam Carter che si sono fatti interpreti del lato umoristico di questo film che credo sia stato necessario introdurre solo a causa della sua presenza nel libro ma del quale avrei fatto volentieri a meno.
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Ok, ho voglia di vedere Les Miserables.
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Anche io parto dal presupposto che non mi piacciono i musical, ma quando un lavoro è ben fatto c'è poco da fare.
Mi è successo con Sweeney Todd e con Il flauto magico di Kenneth Branagh e questo Les Miserables mi ha incuriosito a partire dal trailer, quindi andrò sicuramente a vederlo.
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il film è molto bello, e sia la Hataway che Jackman sono straordinari (Crowe un po' meno ma per il semplice fatto che cantare non è proprio tra le sue doti :asd:, in ogni caso la sua figura la fa lo stesso). detto questo se lo facevano durare 20 minuti in meno (magari tagliando un paio di monologhi) non piangeva nessuno credo! :lol:
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Io invece non lo vedrò, non mi interessa granché, ma ci sta che lo abbiano candidato, all'academy piacciono molto i musical.
A giorni guardo Lincoln, ieri sera invece ho visto The Impossible: non propriamente il tipo di cinema che apprezzo, ma ammetto comunque che è un lavoro solido e la Watts ha meritato sicuramente la nomination.
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I critici con i quali di solito concordo, come Escobar, non ne hanno parlato benissimo e poi io schifo i musical quindi penso che vedrò qualche scena dei miserabili solo quando lo passeranno il pomeriggio a sky. Poi se quella scena mi piacerà mi vedrò il film.
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Piuttosto non vorrei passare ancora una volta per bastian contrario ma the paperman per me non va oltre il "carino".
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Onestamente non seguo molto i cortometraggi quindi non saprei l'opinione generale, concordo con il carino, toh, fai pure buono ma comunque non allarghiamoci troppo.
Qualcuno ha visto Amour?
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E Zero dark thirty finisce pure lui nella lista dei film pompati dalla critica senza motivo valido.
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Ah beh, The Hurt Locker atto secondo.