A parte che la prima serie di retroscena significativi per la comprensione dello Z ne ha pochi (prima della saga del GMP praticamente neanche uno :D magari su sta serie dopo scrivo un post), comunque se non ricordo male dieci anni fa avevano appena finito di mandare in onda prima serie, Z e GT una puntata di fila all'altra, ed avevano già cominciato le repliche della serie Z :lol: La parte finale della saga di Freezer e la saga di Cell invece, oltre alla classica puntata giornaliera, la trasmettevano anche sabato e domenica, nel fine settimana a colpi di due puntate al giorno. Insomma, nulla di nuovo, facevano i fenomeni della programmazione anche allora.
No guarda, io l'anime della serie Z l'ho visto per la prima volta quando passò su Mediaset in prima visione, e posso testimoniare che DBZ ebbe un seguito che andò ben oltre bambini e ragazzini.
A parte che sentivo parlare di DB dovunque andassi (in corriera andando a scuola, in palestra, agli allenamenti, con gli amici), poi seppi per conoscenza diretta che veniva guardato anche da molti universitari, gente anche di 27-28 anni. A scuola (facevo le superiori) credo che fosse l'unico cartone animato (per un pubblico dichiaramente maschile) che fosse guardato anche da un bel pò di ragazzine. Poi, stando in questo forum già allora, c'era persino chi diceva di ragazzi che se lo guardavano insieme ai nonni (non sto scherzando, eh, poi se era una bufala non posso saperlo :lol: ).
Non so quando tu l'abbia guardato, ma posso dire che l'obiezione del target di età basso per giustificare infelici scelte di adattamento/doppiaggio è piuttosto debole, anche considerato che la prima serie aveva già un ottimo riscontro di pubblico, nonostante andasse su Telenorba o altre tv locali.
Semplicemente è un edizione che lascia spazio a moltissime critiche, maggior parte di voci e interpretazioni a parte, dire che è destinato a quella fascia di età è solo una scusa. Fessi loro che non hanno capito che quell'anime era diverso dagli altri, e che forse meritava qualcosa di meglio...
Vanno bene tutti ma Olivero no, dai, è deprimente sentire Piccolo con quella voce da bulletto che cerca di rubarti le caramelle, e che mentre combatte fa versi simili a quelli di uno affetto da stitichezza mentre cerca di evacuare :asd: (specie sentendo il Piccolo originale, che ha una voce autoritaria e profonda, perfetta per il personaggio).
I nostri doppiatori hanno ricevuto diverse lodi da rappresentanti del cinema americano (oltre all'aneddoto ricordato da Ward su Kubrick, tra gli altri Woody Allen, che alla morte del suo doppiatore italiano Oreste Lionello ha avuto per lui parole molto dolci), poi qui credo che abbiamo storicamente una specializzazione molto elevata in materia di doppiaggio, diversamente da molti altri paesi: quando sono stato in Olanda, le uniche trasmissioni televisive doppiate erano cartoni e documentari, i film erano sottotitolati... e se a loro chiedi perchè da loro i film non vengono doppiati, ti rispondono chiedendoti che senso abbia il doppiaggio :lol: