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Che avrebbe il mio avatar!?Mikeru si ke è meraviglioso!Citazione:
Originariamente Scritto da Hisoka
E il nick!? Chi osa deridere il principio e la fine di ogni cosa!?
MM è bello (se eliminiamo gli eccessi romantici e le censure M...)
Uhuhuhuh! Si l'avevo capito!Citazione:
Originariamente Scritto da Dark Genius
Ma precisavo! Non si sa mai! Già 1 volta...
Dunque.
Per iniziare il primo paragrafo è troppo pesante da leggere, è pieno di "per poi" che rallentano e rendono ripetitiva la lettura.
Per il resto ok, a parte qualche virgola di troppo.
Per lo scontro è ok, mi piace, mi ispira, ben fatto.
Arrugginito? Si, forse un po', ma non gran chè.
Grazie Dante... Speravo arrivasse una critica costruttiva... Forse domani ci do una sistemata, in modo da rendere il testo più leggibile... Son contento che, in ogni caso, lo scontro ti sia piaciuto...Citazione:
Originariamente Scritto da Dante™
No niente! Mi piace pure a me Mermaid e Melody! E poi scusa l'eccesso romantico a me piace! Anzi! E' la cosa ke mi piace di più! Lo so l'alfabeto greco! Omega però significa superiore giusto? O sbaglio? Cmq nn ho niente contro il tuo avatar, e il tuo nick! Al contrario mi piacciono!Citazione:
Originariamente Scritto da AlphaOmega
Pronto il nuovo capitolo... Ma troppo lungo di 100 caratteri... Odio tagliare!!!
Puoi sempre postarlo in due messaggi :).Citazione:
Originariamente Scritto da Dark Genius
E' contro i miei principi... XD Cioè, mi spiego. Come se fossero episodi di Dragonball, voglio che tutti i miei capitoli abbiano la stessa lunghezza... Se uno fosse lungo il triplo dell'altro sarebbe.. sbagliato. (ok, forse sono pazzo) Comunque a che punto sei del recupero?Citazione:
Originariamente Scritto da Creed
GOHAN SFODERA TUTTA LA SUA POTENZA
Seafer sogghignava, il volto illuminato dai lampi. Gohan lo osservava, serio e concentrato.
“Come vedi non sei affatto più forte di me” mormorò il demone “Ed io sono ben lontano dallo sfruttare tutta la mia potenza”
“Se ti può interessare, neanch’io sto dando fondo a tutte le mie energie” ribattè il sayan.
“Beh, se proprio ci tieni, ti costringerò a farlo…” sussurrò il mostro, lanciando uno sguardo bieco al suo avversario. Quindi, improvvisamente, portò le braccia in avanti, lasciando partire da esse una serie di Ki Blast, che solcarono il cielo rapidissimi, dirette verso il corpo di Gohan, che, con dei veloci movimenti, riuscì a schivarli.
“Tutto qui?” chiese il sayan, sorridendo, scansando l’ultima sfera di energia.
“Questo non è niente!” esclamò Seafer, apparendo a pochi centimetri da lui e sferrandogli un pugno al volto, seguito da una ginocchiata sul petto.
“Mi sembrava ti avertelo detto. Non puoi battermi!” gridò ancora il demone, mentre dalle labbra del sayan usciva un rivolo di sangue. Quindi colpì nuovamente il suo avversario al volto, facendogli fare una giravolta, per poi farlo volare in mare tirandogli un calcio alla schiena. Gohan sprofondò in acqua, chiudendo gli occhi. Nonostante la forza donatagli dal Kaiohken, non era in grado di sconfiggere Seafer, la cui energia sembrava inesauribile. Doveva farsi venire in mente qualcosa… Rimase immobile, a metri e metri di profnodità, gli occhi serrati, la mente che lavorava frenetica. L’ultima volta che ci aveva provato aveva rischiato la vita, ma ormai era chiaro: non c’era altra alternativa. Avrebbe dovuto ricorrere al Kaiohken Doppio, o forse addirittura al Kaiohken Triplo.
“Praparati Seafer…” si disse, riaprendo gli occhi “E’ giunta la tua ora” Quindi iniziò a caricare la sua aura, spostandosi lentamente verso la superficie.
Seafer osservava le profondità marine, sicuro che Gohan sarebbe apparso da un momento all’altro. Il suo corpo, emanante un leggero bagliore rossastro, era in avvicinamento, ne era certo. Non gli restava che aspettare. Poi, improvvisamente, un volto, incorniciato da corti capelli neri, emerse dall’acqua, seguito dal resto del corpo, i cui muscoli ben strutturati erano facilmente visibili attraverso la tuta nera, strappata in più punti. La sua aura brillava, illuminando di rosso il cielo intorno a lui.
“Finalmente sei uscito allo scoperto…” lo provocò il demone “Avevi forse paura?” Gohan rimase immobile, in silenzio, la tuta che gocciolava, i capelli umidi attaccati alla fronte. Drammatiche immagini scorrevano nella sua mente… Il suo piede che spezzava un braccio di colore rosso in una pozza di sangue… Le suppliche di Zeld… I dolori di Kashor… Un urlo straziante… Il suo corpo che cadevo a terra, privo di sensi… Non aveva importanza. Avrebbe sconfitto Seafer, a qualsiasi costo. Aveva deciso.
“KAIOHKEN” urlò, tendendo i muscoli “TRIPLO!” Fu un attimo. Una vampata rosso fuoco si espanse dal corpo di Gohan, mentre sul suo volto appariva una smorfia di dolore, subito sostituita da un ghigno malvagio. Seafer indietreggiò di qualche metro, stupito, mentre la forza del suo avversario continuava ad aumentare, sconvolgendo l’intero pianeta, già fortemente provato dallo scontro fra i due incredibili combattenti. La crosta interna di Namecc si stava fratturando, facendo mutare la morfologia dell’intero pianeta. Nuovi scogli, di colore nero, affioravano dalle profondità marina, formando isole dall’aria macabra, completamente sprovviste di vegetazione. Gohan, incurante di tutto ciò, continuava ad aumentare la sua aura, le pupille dilatate a tal punto da rendersi quasi invisibili, i muscoli tesi allo spasmo. Poi, improvvisamente, come ad un segnale prestabilito, si lanciò in avanti, il corpo che brillava, colpendo Seafer con un calcio al volto. Il demone, stupito dalla rapidità del suo avversario, volò in aria per qualche metro, quindi venne nuovamente attaccato dal sayan, che gli sferrò una serie di pugni al volto, stordendolo.
“E’ velocissimo…” si disse il mostro, senza riuscire ad evitare neanche un attacco del figlio di Goku, che lo colpiva con una furia sempre maggiore.
“Non avresti dovuto provocarmi!” esclamò Gohan, colpendolo allo stomaco con una gomitata, scaraventandolo verso il basso. Il demone allargò le braccia, cercando invano di rallentare la caduta, e cadde di schiena su un’isola rocciosa, da poco affiorata fuori dal mare, alzando una nube di polvere. Non era possibile… Come faceva quel ragazzo ad essere così potente? Da dove aveva tirato fuori tutta quell’energia?
“Guardati…” mormorò il sayan, atterrando a pochi centimetri dal corpo di Seafer “Sei già a terra…”
“Ancora per poco!” replicò il mostro, rialzandosi di scatto dandosi una spinta con le mani e rilanciandosi in avanti, il pugno pronto a colpire. Bastò un istante. Un rapido movimento del braccio di Gohan, posto davanti al volto, e le nocche del demone impattarono contro il suo gomito, fermando la loro corsa. Tutto sembrò fermarsi. Poi, dopo uno scambio di sguardi, i due combattenti tornarono a scontrarsi a folle velocità, alzandosi in aria di decine di metri in pochi secondi, un colpo dopo l’altro, i muscoli tesi, i corpi affaticati. La potenza e la rapidità di Gohan erano fortemente aumentati, ma Seafer attaccava con una precisione incredibile, costringendo il sayan a difendersi dai suoi continui assalti.
“E’ tutto qui quello che sai fare?” esclamò il demone, sferrando un calcio al volto del figlio di Goku, che però riusci a bloccarlo con l’avambraccio “Sono fortemente deluso!” Quindi portò in avanti il pugno chiuso, mirando allo stomaco del suo avversario, che però si spostò rapidamente di lato, schivandolo, e lo colpì con una gomitata al volto, facendolo allontanare di qualche metro.
“Smettila di schiamazzare!” urlò il sayan, fuori di sé, sentendo un’incredibile furia distruttrice impossessarsi della sua mente “E preparati a morire…” La mano destra si diresse sicura verso la sua fronte, mentre gli occhi neri si chiudevano, permettendogli di concentrarsi… Seafer sogghignò, abbassando le palpebre, gli occhi gialli che brillavano, mentre una piccola sfera d’energia appariva fra le dita di Gohan.
“MAKANKOSAPPO!” urlò il sayan, portando in avanti il braccio e lasciando che il potentissimo raggio di energia si dirigesse verso il demone, sul cui volto, illuminato dalla luce giallognola provocata dal colpo del sayan, apparve un’ombra di soddisfazione. Poi, proprio quando l’attacco del suo avversario stava per colpirlo, il demone scomparve nel nulla, evitandolo.
“Cosa diavolo…” mormorò Gohan, sentendo un brivido improvviso sulla nuca.
“Dimentichi che sono in grado di teletrasportarmi…” sibilò una voce malvagia alle sue spalle. Il ragazzo si girò, pallido come un cencio, ritrovandosi di fronte il demone, entrambe le mani appoggiate alla fronte in una posa ben conosciuta, gli occhi chiusi…
“DOUBLE MAKANKOSAPPO!” gridò il mostro, spostando rapidamente entrambe le braccia in avanti. Il figlio di Goku sbiancò, scorgendo due potentissimi raggi d’energia dirigersi verso di lui. Quindi allargò improvvisamente le braccia, espandendo la sua aura e creando intorno al suo corpo una barriera protettiva. Ci fu un’esplosione, accompagnata da un’incredibile fragore e da un lampo di luce. Qualche istante dopo, quando la luminosità tornò normale, Gohan era ancora tutto intero, nella stessa posizione di qualche secondo prima: la barriera era riuscita a fermare i due Makankosappo. Il sayan lasciò cadere le braccia ai fianchi del corpo, esausto ma sollevato.
“Errore” sussurrò una voce a pochi centimetri da lui, mentre Seafer, sogghignando, si spostava alle sue spalle, per poi colpirlo alla schiena con le mani chiuse a martello. Il ragazzo precipitò verso il basso, urlando, quindi fece una capriola in aria ed atterrò in piedi su uno scoglio. Abbassò lo sguardo, stanchissimo, mentre la sua aura perdeva il colorito rossastro, tornando normale. Quel mostro era davvero forte… Neanche il Kaiohken Triplo era bastato a sconfiggerlo…
“Crilin… Junior…” mormorò, ripensando ai suoi più cari amici uccisi dal demone e dai suoi servi “Mi dispiace… Non sono riuscito a vendicarvi…” Quindi rimase immobile per qualche istante, gli occhi chiusi, la fronte imperlata di sudore.
“No!” esclamò improvvisamente qualcosa dentro di lui “Non posso arrendermi così!” Risollevò lo sguardo, improvvisamente risoluto.
“Ti sconfiggerò, Seafer” disse, serrando i pugni “E lo farò usando un Kaiohken dieci volte più potente!” Quindi lanciò un urlo disumano, mentre la sua aura assumeva un colore rosso fuoco, espandendosi a dismisura e frantumndo lo scoglio sotto i suoi piedi.
“PREPARATI A MORIRE, MOSTRO!” gridò il ragazzo, fuori di sé, mentre una vampata di lava fuoriusciva dall’acqua, circondando il suo corpo.
“Kame…” mormorò, portando il braccio destro al fianco del proprio corpo, scorgendo una traccia di paura negli imperturbabili occhi di Seafer.
“Hame…” Una piccola sfera d’energia azzurrina apparve all’interno della sua mano, in forte contrasto con il colore rossastro della sua aura.
“HA!” urlò Gohan, con tutta il fiato che aveva in gola, portando in avanti il braccio destro, mentre un’incredibile energia fuoriusciva dal suo corpo. Seafer spalancò gli occhi, rendendosi improvvisamente conto del pericolo che correva.
“Non riuscirai a sconfiggermi!” gridò, portando in avanti le mani, pronto a bloccare l’immensa onda energetica “Sono l’essere più potente dell’universo!” L’impatto fu tremendo. Il demone rabbrividì, il volto illuminato da una luce azzurrina, mentre le sue braccia cedevano al contatto col potentissimo attacco. Bastò un attimo a dargli la consapevolezza che non sarebbe mai riuscito a fermarlo. Diede un’ultima, inutile, spinta, per poi cedere, allargando le braccia e lasciandosi travolgere dalla Kamehameha. Quindi, con un ultimo urlo di dolore, svanì, sopraffatto dalla potenza dell’attacco di Gohan.
Vermente un bel capitolo. Mi ha incuriosito l'uso del kaiohkhen da parte di gohan. deve essere una scena incredibile... Veramente bello... certo, un po mi mancherà seafer... un po come quando è morto cell... ma ci saranno altri malvagi, giusto?
OT| Stasera dovrei riuscire ad aggiornare anche io... scusa l'ot... |OT
Ma hai letto anche "Due potenze inaudite" o l'hai saltato?