Visualizzazione Stampabile
-
ho visto il primo star wars e gli do 8. la morte di maul in quel modo niubbo mi ha lasciato con l'amaro in bocca. sinceramente non capisco perché si reputi la seconda trilogia una robaccia rispetto alla prima. caspiterina serve a completare la storia!
-
http://www.mymovies.it/filmclub/2005.../locandina.jpg
Ispirato a una storia vera. Questo film parla di Josey, una madre single, che combatte per far prevalere i diritti delle donne in miniera. La protagonista dovrà combattere contro un presente molto difficile per via dei soprusi alle donne in miniera e un difficile passato, nonché contro una situazione familiare molto delicata. L'unico difetto del film è il processo, sembra che l'abbia scritto un bambino di 3 anni; sotto questo punto di vista potevano fare di meglio. Comunque la Teron mi è piaciuta abbastanza.
Voto: 7,5
http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:A...SG-CRvIagQtEA=
Non è male come thriller, peccato che si perda in tantissime incongruenze da risultare alla fine non molto reale. Alcune trovate degli autori sono ottime, altre molto arrangiate. Alla fine ne esce un thriller godibile, ma i presupposti erano ben altri.
Voti: 7
-
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...ipMorrisMP.jpg
Un film squisito. Jim Carrey dimostra ancora una volta quanto sia bravo, come pure Ewan McGregor. Divertente, continuamente in bilico tra commedia e drama.
Tratto da una storia vera: l'uomo reale è riuscito a evadere tutte quelle volte esattamente come si vede nel film e adesso, per delle semplici truffe assicurative, ha una condanna di 144 anni con una sola ora d'aria al giorno.
7,5/8
-
http://i52.tinypic.com/9pm9vq.jpg
Primo capitolo della "triologia Pulp", nonchè primo film di Quentin Tarantino. Ho sempre adorato questo film e così continuo a fare. La storia gira in torno ad una rapina in banca progettata ed eseguita da un gruppo di 5 persone che non si conoscono tra loro e che sono specializzate in un qualcosa(che non viene spiegato). Quindi vediamo una storia frammentata, che non ha una linea retta e che prosegue a flashback(che poi flashback non sembrano) in cui vediamo la presentazione dei personaggi e varie scene nel presente e antecedenti alla rapina(che non viene fatta vedere). I personaggi, devo dirlo, sono di grande effetto e ognuno di loro è inserito perfettamente nella sua parte, corta o lunga che sia. Su tutti Orange e White, i protagonisti alla fine. Anche l'atmosfera riesce, soprattutto grazie al sonoro ottimamente inserito, ma anche alle scene di violenza che non sono di effetto gratuito, ma di denuncia. Nel mondo Tarantiniano, la storia è ambientata dopo Pulp fiction e a sua volta dopo Una vita al massimo, anche se si notano più collegamenti con Pulp fiction, che oltre a i luoghi, sembra proporre gli stessi personaggi. A mio avviso il grande difetto del film è il non approfondimento di certi personaggi(Blue su tutti), mentre per il resto mi è piaciuto un sacco, prima del capolavoro Pulp fiction.
8,5
-
Per quanto riguarda i collegamenti con Pulp Fiction basti pensare a Victor Vega :lol:
Non ho capito che intendi con gli stessi personaggi.
-
Giusto, il fratello, comunque
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dargil
Giusto, il fratello, comunque
Ho capito, è che vedendoli a distanza di tempo non mi ero accorto di queste somiglianze.
-
http://static.screenweek.it/2010/5/1...Italia_mid.jpg
Il tema della vendetta da sempre affascina la gente, soltanto così si può spiegare il fatto che la sala ieri era piena, non c'erano posti nemmeno in prima fila :asd:
Il film narra la storia di un ingegnere a cui due criminali stuprano e uccidono moglie e figlia, i due criminali vengono identificati ma soltanto uno verrà punito scatenando nel protagonista la rabbia verso quello che vede come un sistema ingiusto e corrotto.
La storia è ovviamente trita e ritrita, sarebbe servita una regia davvero eccezionale per renderla fresca e non è il caso del film.
Intendiamoci, non è che il film sia inguardabile ma nel suo calcare troppo sulle esecuzioni spietate del protagonista fa perdere di vista il vero messaggio del film , il film rischia continuamente di diventare un'americanata con tutti i pregi e i limiti di una simile formula, peccato perchè dopo la prima mezz'ora il film si risolleva anche.
Jamie Foxx nel ruolo della persona comune alle prese con qualcosa di molto più grande di lui è collaudato (qualcuno ha detto Collateral?) e funziona, Gerard Butler invece no, ci ha talmente abituati a commediole leggere (La dura verità, il cacciatore di ex ecc ecc) e a prodotti di nessuno spessore (Gamer) che quando cerca di prendersi sul serio fallisce miseramente, vederlo mentre cerca di atteggiarsi a persona sconvolta, furiosa e potenzialmente psicopatica con le espressioni facciali del caso fa un po' ridere, è credibile quanto lo era Jim Carrey in Number 23, insomma andava scelto qualcun altro.
Un'occasione sostanzialmente sprecata, un filmetto leggero che tutto sommato si lascia anche guardare ma non vi lascerà niente, e si preferivo Gerard Butler nel film Il cacciatore di ex :asd:
Voto: 6
-
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:A...6nl54IV5S6oIw=
Davvero un ottimo film d'azione, come tutti i film del genere la trama non è nulla di che ma le scene d'azione sono davvero epiche. Ci sono molti riferimenti alla carriera degli attori, in particolare Stallone e Rourke. Ci sono anche i cameo di Willis e Schwarzenegger con una battuta sulla carriera politica intrapresa da quest'ultimo. Un film che consiglio a tutti gli appassionati del genere per godersi due ore spensierate a suon di sparatorie e ossa rotte.
Voto: 8
-
http://i56.tinypic.com/o8xjd3.jpg
Non è niente in confronto al primo. Un paio di risate te le fa fare comunque, ma si vede che è fatto solo per riprendere le orme del precedente capitolo, non è molto originale.
-
Jeff, Giustizia Privata non l'hai trovato anche tu un po' troppo irreale?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo Vespa
Jeff, Giustizia Privata non l'hai trovato anche tu un po' troppo irreale?
Irreale nel fatto che pericolosi criminali riescano a cavarsela con poco grazie a cavilli legali? No, lì è più reale della realtà, anche il concetto di una vittima che cerca di vendicarsi personalmente è meno infrequente di quanto si pensi.
Irreale nel fatto che questa vittima usi mitragliatori pesanti anti-carro, missili a ricerca di calore ed esplosivi al napalm, lì si che diventa irreale, e infatti intendevo quello quando parlavo di americanata.
Ero combattuto tra un 5,5 e un 6, ho dato il 6 perchè altrimenti gli altri utenti dicono che sono troppo severo :asd:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jeff Buckley '85
Irreale nel fatto che questa vittima usi mitragliatori pesanti anti-carro, missili a ricerca di calore ed esplosivi al napalm, lì si che diventa irreale, e infatti intendevo quello quando parlavo di americanata.
A me ha lasciato basito il fatto che...
-
http://static.screenweek.it/2010/5/2...Italia_mid.jpg
Credo che questo capitolo chiuda bene la storia del famoso orco: non arriva ai livelli del primo film, che a mio avviso con la sua originalità è il migliore, ma supera sia il secondo che il terzo. Come sequel è del tutto inaspettato: verrebbe naturale immaginare Shrek coi figli che magari si trovano in pericolo e altre cose, mentre invece non c'è nulla di questo. C'è una sorta di presente alternativo, dove appaiono altri orchi e c'è un clima di battaglia molto entusiasmante. La colonna sonora poi è azzeccatissima: ci sono delle parti riprese dal primo film, compreso il finale con una nuova versione di "I'm a believer". :) Non mancano le battute e le citazioni. Davvero piacevole da guardare.
-
Più del secondo mi sembra davvero difficile...
-
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:A...HRlrGYMJuCL4w=
È un film originale, indubbiamente. Dei bambini assassini non si vedono in tutti i film; questi inoltre, hanno capacità telepatiche eccezionali e con un solo sguardo riescono a leggerti nella mente e se vogliono sono capaci di costringerti al suicidio. La cosa che mi fa storcere il naso è il fatto che chiunque provi a ucciderli non ci riesce mai: ogni volta che qualcuno punta il fucile su uno di loro, arrivano gli altri e ti costringono al suicidio. Comunque per l'originalità andrebbe visto... Voto: 7
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dargil
Più del secondo mi sembra davvero difficile...
Boh, per dirlo dovrei riguardarli tutti di fila, a dire il vero.
Comunque ora che ci penso mi è parso che quest'ultimo durasse troppo poco. Forse non è così, ma avrei voluto che durasse di più.
-
http://i51.tinypic.com/acwuo6.jpg
Terzo capitolo della "triologia pulp", nonchè quello più riuscito. Non dirò più di tanto, solo che con questo Tarantino ha raggiunto il vertice del suo talento, sia con la regia che coi personaggi in generale. Lo stile è quello evoluto e perfezionato delle Iene, con personaggi unici che sfornano grandi recitazioni(John Travolta per esempio, che grazie a questo film è tornato alla ribalta, ache grazie al famoso ballo che fa con Uma Thurman, nell'immagine, oppure Samuel L. Jackson, che dopo la infima parte in Una vita al massimo qua fa quella che io credo la sua migliore recitazione in assoluto e soprattutto lancia il messaggio più grande del film, che si può gustare nel indimenticabile pezzo finale). Cronologia frammentata quindi e storie diverse che si collegano in un modo o nell'altro, il tutto fatto con grande maestria. Un sonoro eccezionale per un capolavoro unico che meriterebbe di essere visto da tutti.
9
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Feleset
http://www.youtube.com/watch?v=JhqyZeUlE8U&ob=av2e
Epic win, anche solo per quello.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dargil
http://i51.tinypic.com/acwuo6.jpg
Terzo capitolo della "triologia pulp", nonchè quello più riuscito. Non dirò più di tanto, solo che con questo Tarantino ha raggiunto il vertice del suo talento, sia con la regia che coi personaggi in generale. Lo stile è quello evoluto e perfezionato delle Iene, con personaggi unici che sfornano grandi recitazioni(John Travolta per esempio, che grazie a questo film è tornato alla ribalta, ache grazie al famoso ballo che fa con Uma Thurman, nell'immagine, oppure Samuel L. Jackson, che dopo la infima parte in Una vita al massimo qua fa quella che io credo la sua migliore recitazione in assoluto e soprattutto lancia il messaggio più grande del film, che si può gustare nel indimenticabile pezzo finale). Cronologia frammentata quindi e storie diverse che si collegano in un modo o nell'altro, il tutto fatto con grande maestria. Un sonoro eccezionale per un capolavoro unico che meriterebbe di essere visto da tutti.
9
Capolavoro. Adoro Tarantino, adoro ogni suo lavoro.