Che bel capitolo...
E così si alloggerà da Mr.Satan...bello anche il finale!
Non vedo l'ora che si arrivi al nuovo nemico.
Bravissima!
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Che bel capitolo...
E così si alloggerà da Mr.Satan...bello anche il finale!
Non vedo l'ora che si arrivi al nuovo nemico.
Bravissima!
Senti un po', Lynd, secondo te ho qualche possibilità di recuperare la tua ff? In fondo tu mi riempi di commenti ed Al di là delle apparenze è una delle ff più commentate del forum... Mi farebbe piacere!
Bel capitolo Lynd, davvero bravo Gohan a pesare subito al "campione del mondo" :asd: per farsi ospitare ,in più ha una villa chi sa come saranno contenti soprattutto Goten e Trunks con tutto quello spazio :lol: :D
Ti ringrazio tanto Mrk :D ^_^!!
Già già, i nostri eroi andranno ad abitare per un po' dal grande Mr.Satan!!
Sono contentissima che la parte del nemico sia la più attesa :D! Vedrai, sarà un avversario particolare...spero interessante!
Ciao Dark :D!!! Certo che hai possibilità! Sei il benvenutissimo!!Citazione:
Originariamente Scritto da Dark Genius
Potrai leggere con tutta calma, ti attenderò ^^! Sì, la tua FF è stupenda, e mi fa tantissimo piacere che sei interessato a leggere Al di là delle apparenze!
Allora ti aspetto :ok:! E infinite grazie :amici:!
Grazie tante Teo ^^!! Sì, Gohan è stato davvero furbo...in fondo il mitico "campione del mondo" halo spazio e le risorse adatte per ospitarli..:asd: XD! Infatti, poi vedrai cosa combineranno Goten e Trunks nella sua villa..:lol:!!Citazione:
Originariamente Scritto da GoTeo
Eccomi, Lynd … ho letto gli episodi 32 e 33 (quegli sull’isola) … meravigliosi come sempre, Lynd … divertentissimo la signora che trova Goku nudo, che nn capisce il problema, ed in seguito accusa a lui e Vegeta di essere 2maniaci sessuali :asd: … poveraccio Brando, nn si è ancora rassegnato a Goku :asd: … e nel secondo Vegeta così romantico ki l’avrebbe mai detto … 6bravissima kome sempre, Lynd …
PS: tra poco è un anno ke sn sull’isola, mi spieghi com’è possibile? … posso capire a Vegeta che essendo sposato kn Bulma ha soldi a palate, ma mi spieghi come fa a permetterselo Goku che è nulla facente a vita? :asd:
Blade ti ringrazio tantissimo :D!!! Ah, non ti manca molto per arrivare ai capitoli odierni...già sei a buon punto direi ^_^! Già, la parte della signora è la più carina dei due capitoli :lol:! Specialmente quando accusa i nostri eroi di essere maniaci sessuali XD! Eh, Brando forse non si rassegnerà mai a Goku...un colpo di fulmine non passa tanto facilmente :asd:...e Vegeta in fondo è un poeta romantico...
PS: beh, stando ai nostri tempi sì, hai ragione :ops:! Ma nel loro tempo sono passati all'incirca una decina di giorni, e i capitoli li alterno all'isola e nei posti già conosciuti, ma ciò avverrebbe in contemporanea :)! Però quando i saiyan e le loro mogli torneranno dalla paradisiaca vacanza il tempo scorrerà ugualmente per tutti!
Mentre per il problema dei soldi c'è una soluzione...una è quella che hai detto tu per Vegeta che è sposato con Bulma che è abbastanza ricca, mentre per Goku, nullafacente (e qui dovremmo trovarci un impieguccio :lol:), la vacanza è offerta dal caro e gentile principe...cioé mi correggo, dalla gentile Bulma :asd:...
Attendo che leggi gli altri capitoli e poi mi dirai ^^!
Ragazzi scusate tanto il doppio post, ma come anticipato vi posto il 40° capitolo!! So che probabilmente non sarà tanto emozionante, ma nel prox accadranno cose più simpatiche...stavolta ve lo assicuro! E dopo questa piccola nota vi auguro ugualmente una buona lettura :book: :D!
Capitolo 40. Tranquillità apparente
La luce del Sole mattutino illuminava l’intera Satan City e un lieve vento tiepido percorreva le ampie strade ed i graziosi vicoli che come numerosi affluenti di un grande fiume si diramavano dalla via principale costellata da una moltitudine di raffinati negozi di ogni genere, mentre la presenza di alberi e profumati arbusti che incorniciavano buona parte della città sembrava fare da sfondo ad un’eterna Primavera. Non vi era luogo infatti dove non vi fossero eleganti fontane in pietra levigata ornate da aiuole abitate dai fiori più belli e ricercati, bagnati dagli stessi vivaci zampilli dell’acqua che come pioggia argentina si posava giù dalle caratteristiche statue donde fuoriusciva con tanta grazia. I parchi erano frequentati da persone che sotto i raggi della stella di fuoco filtrati dalle molte fronde vegetali amavano trascorrere del tempo praticando sport o ascoltando il silenzio dei piccoli paradisi naturali, mentre all’esterno le auto ed il traffico non penetravano quegli spazi traboccanti di pace. Poco distante da una di codeste meravigliose oasi come nel mare della sabbia del deserto vi era situata una villa immersa anch’essa in un verde rigoglioso e ben curato, un alveolo del grande polmone della Natura. Un giardino principesco precorreva l’entrata della maestosa dimora con piante ornamentali di ogni tipo e bei e robusti alberi ai piedi dei quali vi erano delle leggiadre panche in ferro battuto nero, un’ampia vasca contenente dell’acqua chiara e limpida ove galleggiavano lievemente delle anemoni carezzate da alcune piccole e fuggevoli farfalle. Il massiccio portone di legno scuro ed intarsiato con motivi dalle morbide curve era preceduto da due scalini in liscio marmo bianco risplendente alla luce solare e da un viottolo costituito da placche di pietra grigia alternata a ciottoli dai tenui colori pastello, delimitato ai bordi da una fitta e corta erbetta fra la quale spiccavano radi fiori selvaggi. Cinque figure stavano percorrendo lentamente quella caratteristica via godendosi la stupenda vista che ogni giorno al mattino e alla sera donava riflessi e fascino particolari, non aprendo bocca ma scrutando con li occhi ogni singolo capolavoro nato da un delicato connubio tra la Natura e l’ingegno dell’uomo.
Pochi passi mancavano al raggiungimento dell’ammirevole uscio quando improvvisamente questo si spalancò lasciando che una ragazza uscisse con velocità e andasse a scontrarsi contro un giovane alto e dalla chioma nera con alcuni ciuffi ricadenti sulla fronte, cadendo l’una addosso all’altro.
-Videl, bambina mia! Ti sei ferita? Dove andavi con così tanta fretta? Dillo al tuo caro papà!- esclamò Mr.Satan accorrendo per sollevare la figlia dal moro, che accalorato e rosso in viso non credeva a ciò che era avvenuto.
-Papà sta tranquillo, non mi sono fatta nulla! Piuttosto scusami Gohan…mi spiace di averti atterrato così…- mormorò lei sollevandosi e tendendo una mano all’altro che ancora stava con la schiena sul viale.
-Oh…grazie Vi…del- balbettò questi accogliendo l’aiuto e sorridendo nervosamente.
-No, non ringraziarmi! Ma che ci fai qui con i piccoli? E lui chi è?- chiese incuriosita dirigendosi verso un altro ragazzo dai lunghi e folti capelli biondi e dalla pelle dorata che con le braccia conserte osservava le bellezze del giardino.
-Mmh? Ti stai riferendo a me?- domandò a sua volta l’alieno fissandola negli occhi azzurri e inclinando leggermente il capo lateralmente.
-Sì! Saresti così gentile da dirmi il tuo nome? Il mio come avrai sentito è Videl!-
-Certo… Mi chiamo Heizel, piacere- ripose alla fine stringendole la mano ed abbozzando un sorriso.
-Da dove provieni? Non sembri di queste parti-
-E’ meglio che tu non lo sappia…- sentenziò con tono rigido corrucciando la fronte e facendo splendere le sue iridi per poi chiudere le palpebre assumendo un’espressione indifferente stupendo la giovane. Dopo la breve conversazione il padrone di casa condusse gli ospiti all’interno dell’abitazione aprendo loro le porte ad un ingresso non meno maestoso delle altre stanze che attraverso le vetrate degli usci si potevano ammirare nel loro completo splendore, dunque li fece accomodare nel grande salotto su divani ricoperti da sobrie stoffe di seta. Con un cenno poi chiamò la figlia che seduta accanto al primogenito di Goku stava facendosi spiegare il motivo della loro improvvisa venuta, perciò le chiese di accompagnarli alle camere e di far preparare un degno pranzo alla cuoca che sempre indaffarata nella cucina usciva raramente. Ella quindi si mosse ed invitò gli altri a seguirla al piano superiore della villa salendo scale ricoperte da un lungo tappeto rosso con profili dorati, arrivando ad un corridoio con le pareti costellate da costosi quadri dipinti dai più abili pittori. Passando molte porte finalmente si fermarono di fronte ad una di queste e girando piano l’intarsiata maniglia dorata mostrò una camera sui toni dell’azzurro arredata con lussuosa leggerezza: un letto matrimoniale con la testiera sulla quale era inciso un antico veliero solcante delle selvagge onde dalle quali dei delfini si potevano vedere fuoriuscire, due comodini ed un armadio correlati al bel giaciglio.
-Bambini, in questa camera potrete riposare o giocare! Mentre la vostra è accanto- disse la ragazza sfoggiando un dolce sorriso e lasciando che Goten e Trunks entrassero nel loro nuovo alloggio e richiudessero la porta dietro di sé. A breve distanza dalla prima un’altra stanza poté essere ammirata nel suo splendore dai gusti più adulti: anche qui un letto a due piazze sovrastato da una struttura per baldacchino in legno tornito, due comò altrettanto massicci e un pregiato tappeto sul bel pavimento. Sia Gohan che Heizel sgranarono gli occhi a tale vista e non notarono che la loro accompagnatrice aveva già accostato la porta uscendo discretamente e lasciandoli soli con le menti sgombre da qualsiasi pensiero, mentre con attenzione e allo stesso tempo delicatezza iniziavano a sfiorare quei capolavori incisi sull’elegante mobilia.
-Non avevo mai visto niente del genere…- sussurrò il goldwariano avvicinandosi all’imponente letto esaminandone i decori.
-Neanch’io…non avrei mai immaginato di un giorno potere addirittura toccare certe cose! Però…guarda chi c’è in giardino…somigliano a Goten e Trunks!- disse l’altro scostando il drappo della tenda dalla finestra arcuata.
-Un momento…ma sono loro! Che stanno combinando?- continuò il saiyan alterando il tono ed afferrando il compagno per la maglia.
-Beh…mi sembra che stiano svuotando la vasca a forza di tuffarsi dentro- rispose questi incrociando le braccia.
-Devo richiamarli immediatamente!- e detto ciò spalancò le ante di vetro e lanciatosi atterrò presso i due che giocavano a inseguirsi seminudi attorno alla fontana. Essi appena lo scorsero si aggiustarono gli abiti e accelerarono la loro corsa dirigendosi verso un profumato gruppo di arbusti situato sotto l’alta cinta muraria di mattoni e spiccando un salto attraverso le fronde ne raggiunsero la sommità, percorrendo velocemente l’intero perimetro discendendo poi su dei cespugli di minuscoli fiori che all’impatto si piegarono assumendo un aspetto malsano come l’intera pianta. Approfittando di quell’attimo di quiete il moro si materializzò di fronte agli amici che ridendo non badarono alla sua aria preoccupata rialzandosi e portandosi entrambe le mani dietro la nuca, mentre riprendevano la loro passeggiata per l’immenso spazio verde respirando l’aria ossigenata e godendosi i raggi solari che illuminavano l’erba facendola scintillare nei punti in cui l’acqua era stata versata. Nel frattempo nella cucina una donna anziana e bene in carne con una candida uniforme e un paio di occhialini dalla montatura dorata portati appesi ad una cordicella come una collana, stava preparando una delle numerose portate come quelle già sistemate sul lungo e rustico tavolo. Cibi dagli invitanti aromi attendevano di essere serviti per l’imminente ora di pranzo e una torta dalle grandi dimensioni si coceva all’interno del forno elettrico assumendo una calda colorazione bronzea, una fruttiera d’argento era pronta e ricolma di vivide mele e succose pere cosparse da saporita glassa. Un penetrante odore aveva invaso ogni angolo della villa inebriando i presenti che come le api richiamate dal dolce sentore del miele lasciarono le loro occupazioni per raggiungere in fretta la sala da pranzo, dove di lì a poco avrebbero fatto la comparsa le generose portate.
-Videl, cara! Va a chiamare quello strano tizio biondo…gli altri ospiti stanno già arrivando, invece lui non accenna a scendere- disse Mr.Satan rivolto alla figlia stringendosi al collo un bavaglio azzurro. La giovane accennando un sorriso obbedì lasciando la sala e passando accanto a Gohan che stava rientrando seguito dai ragazzini, si diresse verso la principesca scalinata ma non fece in tempo a salire poiché vide che Heizel era giunto all’ultimo gradino dirigendosi poi al tavolo dove tutti avevano già preso posto. Appena anch’egli si sedette la cuoca portò i viveri e due belle bottiglie di buono e fluido vino rosso sanguigno che il campione versò ai due guerrieri in dei bicchieri di fine cristallo, cominciando dunque ad assaporare lentamente i gustosi piatti non accorgendosi però che ne erano rimasti ben pochi dopo che i tre saiyan avevano dato sfogo al loro appetito divorandoli in brevi istanti. Velocemente allora la donna prima dovette rifornirli con la frutta per dopo andare a sfornare la torta per ricoprirla di soffice panna e fragoline, ma prima che fosse pronta Trunks entrò nella cucina a afferrato l’ampio vassoio contenente il dolce in un momento di distrazione dell’anziana lo trasportò al tavolo da pranzo iniziando a dividerlo lasciando per sé e per l’amico la parte maggiore.
Concluso l’abbondante rifocillamento il padrone di casa si alzò e sbadigliando si diresse alla sua camera per il consueto riposo pomeridiano, Videl invece rimase a conversare con Gohan che seduto vicino l’alieno le rivolgeva di tanto in tanto sorrisi e allungava la sua mano a quella di lei stringendogliela dolcemente mentre i due amici avanzavano silenziosamente verso il portone che li avrebbe condotti al giardino e dove si sarebbero potuti allenare carezzati dalla tiepida brezza e dai luminosi bagliori dell’astro alto nel cielo azzurro.
Scusate immensamente il triplo post -_-'...non era previsto...mi sembrava che il capitolo entrasse tutto in un solo post...
Beh, spero che l'abbiate comunque gradito! fatemi sapere se qualche parte non vi è piaciuta :D!
Ciao Lynd! Oggi si posta la 2° meta vero!? Uhuhuh! Chissà che mi combinano con Mr.Satan...
Su storia dei soldi che dicevate tu e Blade II: 'sti saiyan, pure a farsi sostenere economicamente dalle consorti...
Tsk, tsk, tsk! Sono proprio 1 rogna unica!
Edit: Ecco l'hai postato...Ohoh che gaffe...
Comunque stupendo! Sempre ottime descrizioni! Già Trunks e Goten che vanno in giardino mi preoccupava (poi conciati come prediligo io...Uhuhuh! Peccato sian 2 bimbi...Ok! Qui è perversione!)
Chissà xkè ho 1 strano presentimentu su Videl e Heizel...
Ciao A_O!! Grazie infinite per il bel commento :D ^_^!! Già, abbiamo postato alla stessa ora, ecco perché la seconda parte l'hai vista dopo :lol:! Vabbé capita ^^!
Infatti, i saiyan sono dei fannulloni! Si fanno mantenere dalle mogli...dovrebbero lavorare tipo come schiavi :asd:...
Grazie per le descrizioni :arrossire:..! E non è finita qui! Trunks e Goten sono usciti di nuovo in giardino..e non c'è da aspettarsi nulla di buono!
(eh, si erano tuffati nella fontana, non potevano essere vestiti... Sì, sono due bimbi... Ma no, non è perversione non ti preoccupare, almeno non secondo me!)
Davvero? Quale (lo so son curiosa :-P)?