Originariamente Scritto da
Gogeta_89
Nonostante la bella giornata di sole, l’interno della foresta non offriva che zone d’ombra, ottime per nascondersi. Infatti, i tre mezzi sayian si acquattarono fra l’erba, dietro i rami, cercando di rimanere il più possibile occultati dall’altrui vista. Chissà cosa si aspettavano di trovare! Forse avevano avuto un’intuizione, nelle loro menti avevano raggiunto l’immagine di quello che sarebbe accaduto di lì a poco.
C’è qualcosa di strano – pensò Urbick, mentre si districava fra rami e foglie – Se quella fosse stata davvero una cometa il pianeta sarebbe esploso, o perlomeno ci sarebbe stato un gran bel botto. Qua non vedo l’ombra di una bruciatura. Non me la contano giusta.
Hikaru, invece, stava nascosta dietro ad un cespuglio, a concentrarsi con gli occhi chiusi. Cercava di individuare qualcosa che la riconducesse a ipotizzare una presenza sconosciuta. E, per quanto si sforzasse e sudasse, non riusciva. Maledizione! Cosa diavolo è successo qui? Non so cosa pensare … Kenji … dove sei?
Il nostro spensierato ragazzo, non era più così tanto privo di dubbi e pensieri, giaceva spaventato in mezzo all’erba, con i sensi all’erta. D’improvviso, le sue orecchie vibrarono, scombussolate da una piccola provocazione alle sue spalle. Stupidamente, urlò, chiedendo chi ci fosse là dietro. Di tutta risposta, il silenzio non fece una piega. Una goccia di sudore freddo scavò nell’occhio destro del giovane, che se la ripulì via con l’avambraccio. Mentre riapriva gli occhi, osservò un’ombra muoversi rapida verso la sua destra.
CHI DIAVOLO SEI? Urbick – rise nervosamente lui – non mi piacciono questi scherzi, e lo sai.
Cosa hai da sbraitare, stupido! Sono qui! – e sbucò alle spalle di Kenji, che lo guardò con occhi furiosi – finiscila di urlare come un maledetto corvo!
Sei tu che sei un pazzo! Perché mi hai spaventato così?
Ma cosa vai blaterando?
Un fruscio. Rapidissimo, ed entrambi si voltarono. No, non era stato Urbick. Allora forse era Hikaru. No, nemmeno. Avvertirono la sua aura ad un bel po’ di metri di distanza. Eppure, quelle ombre che si muovevano di fronte a loro non sembravano avere un’aura. Entrambi i mezzi sayian si misero in posizione da combattimento, prontissimi a qualunque cosa, almeno, credevano.
Da questa parte! – urlò una voce alla loro sinistra, ed Urbick lanciò un potente Ki Blast in quella direzione, con la mancina, volendo chiudere rapidamente la questione – il tuo attacco era ridicolo.
Come fa ad essere ancora vivo?!
URBICK! GUARDA Là!
La figura oscura era apparsa alle loro spalle. Ora l’aura era apparsa, come un fulmine a ciel sereno. Un tuono giallo, dorato, si ergeva fino a circa quattro metri d’altezza. Simile colore copriva una figura apparentemente umana, alta circa due metri, poco meno. Una sagoma imponente, immobile. I ragazzi osservarono attentamente i capelli di quell’uomo: biondi. Rimasero a bocca aperta, incapaci di reagire. L’aura dorata improvvisamente esplose in un bagliore ancora più potente, ed i due combattenti vennero scaraventati a molti metri di distanza, urtando le teste rispettivamente su di una roccia e su di un albero.
Ragazzi scusate il paragrafo breve, ma non posso scrivere altro, devo andare ad una festa ^^ ma non mi andava di lasciarvi senza nulla da leggere stasera:P su, fate i compiti :LOL: dai skerzo :P spero vi sia piaciuta! A presto raga