Ma infatti, io ho messo il classico wasde con f per la mischia.
Comunque come ambientazione e personaggi continuo a preferire il primo ma come spessore della storia non c'è paragone il che è tutto dire.
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Ma infatti, io ho messo il classico wasde con f per la mischia.
Comunque come ambientazione e personaggi continuo a preferire il primo ma come spessore della storia non c'è paragone il che è tutto dire.
Dai dai finitelo
Capolavoro.Cioè se vogliamo trovare le pulci anche a un gioco come questo,significa che c'è veramente gente che non "vuole bene"al mondo dei videogiochi,per me.A partire dalla trama.Se tutte le storie fossero a livelli del genere,oggi i videogiochi sarebbero considerati da CHIUNQUE delle opere d'arte(perchè tali sono,ma molti ancora non lo capiscono).Quando ho visto il finale(e l ho capito anche XD)ho semplicemente pensato "MA A CHE C.... HO GIOCATO???"ovviamente,nel senso migliore possibile.Era dai tempi di silent hill 2 che non rimanevo a bocca aperta come in questo caso.A chi afferma che la trama non si è rivelata all'altezza,io dico con altrettanta sicurezza:rigiocatelo.E state attenti ai dettagli.Perchè quando capirete che tutto,ma proprio TUTTO,non è messo lì per caso,che tutto è legato e che nemmeno i dettagli sono da trascurare,allora scoprirete una trama capace di far vacillare persino quelle di molti mostri sacri di Hollywood.Grazie Ken Levine.Ancora,visto che ho adorato il primo Bioshock
Sarà esteticamente incantevole, avrà pure una trama da oscar..... ma cavolazzo un diamine di salvataggio manuale ce lo volete mettere o no?
Oramai sono passati di moda. :asd:
SPOILER
Se questa cosa https://www.youtube.com/watch?v=VScfvQGTAL8 fosse vera i giochi sarebbero ancora più belli.
Appena incontrata Elizabeth. Quegli occhi...
Scusase ti ho guardato le tette, davvero non me lo aspettavo. ç_çSpoiler:
Oggi, 20:36
Per carità, grandissimo gioco, col miglior finale mai visto in un videogioco negli ultimi 15 anni, ma non vedo assolutamente come possa essere superiore al primo Bioshock per ambientazioni, trama, caratterizzazione dei personaggi, nemici, gameplay, fase esplorativa, difficoltà, varietà, coinvolgimento.
Fino ad un certo punto del gioco non fa certo gridare al miracolo, salvo poi stravolgersi dai 3/4 di gioco in avanti fino ad arrivare, appunto, al fantastico finale che gli val bene un punto secco.
Io invece ritengo l'esatto contrario. Mentre Bioshock ha un inizio spettacolare e un'introduzione di Rapture mozzafiato ma non ha un vero e proprio crescendo narrativo e si arriva quasi direttamente ai colpi di scena degli ultimi capitoli, Infinite parte magistralmente presentando Columbia e continua altrettanto bene nel far comparire un tassello dietro l'altro del puzzle dell'intreccio della trama, in una maniera tale che, nonostante tutti i dubbi che possono rimanere, il finale sia non solo magistrale ma anche soddisfacente.
Per i personaggi sinceramente trovo che anche Elizabeth da sola non possa essere confrontata con nessun'altra figura dal primo Bioshock. Anche il protagonista ha una personalità fatta ad arte, senza contare quanto sono toccanti i retroscena di personaggi seocondari come l'Handyman o dei Corvi.
E lo stesso vale per l'ambientazione: la religione di Columbia è a dir poco affascinante, la rivolta del Vox Populi fa affiorare una conflittualità ideologistica quasi palpabile, mentre altri temi non meno importanti vengono ampliamente analizzati, vedi xenofobia e sfruttamento del lavoro.
Riguardo al gameplay, gli elementi invariati dagli altri due Bioshock funzionano ancora bene, ma quelli nuovi funzionano ancora meglio. All'inizio ero scettico per il fatto che si potessero portare solamente due armi, poi mi sono reso conto che non solo questo introduce una piccola punta di realismo in più, ma anche che fa sfruttare appieno il territorio di combattimento. Hai notato una certa arma che ti sarà sicuramente utile per un certo nemico che sta sopraggiungendo oppure stai finendo i colpi di quella che hai in mano e Elizabeth non trova munizioni? Sta a te aprirti un varco in mezzo ai nemici per raggiungerla sfruttando quindi ancora meglio i Vigors che nel primo Bioshock invece era messo più come alternativa alle armi.
Non sono d'accordo su quasi nessun punto.
Elizabeth è un personaggio normale fino a 3/4 di gioco. I nemici non sono niente di che, sotto nessun aspetto. I personaggi del primo Bioshock sono immensi, icone.
Il gameplay di Infinite è facile e limitato (scusa, ma dove sarebbero le interazioni con gli ambienti? La reazione agli elementi del primo gioco qua ce le scordiamo), i vigor sono tutti uguali, l'abbigliamento è qualcosa di lamer come poco altro, in più hai munizioni infinite, praticamente (io l'ho giocato a Difficile, come ogni Bioshock).
Parlando delle ambientazioni, non c'è paragone e, paradossalmente, hai più esplorazione nel primo che non qui (tornare nelle vecchie location costava troppo? A me sembra di essere in Final Fantasy XIII, devi andare sempre avanti).
Sulle due armi avresti anche ragione, ma poi spuntano gli squarci e santa Elizabeth. Infatti, quello che condanno più di tutto, è l'estrema facilità del gioco (non paragoniamo i Big Daddy agli Handyman o ai Corvi neanche per sbaglio, su).
Tra l'altro il momento che mi ha fatto cadere dalla sedia, del finale, è quando mi sono ritrovato a Rapture.
Andrew Ryan è immenso ed anche lui è abbastanza macchiettistico come personaggio. Non sappiamo mai cosa lo ha spinto a diventare un Ayn Rand senza gonnella, mentre di Booker possiamo vedere chiaramente evoluzione e pensiero.
Per l'appunto.
Io non riesco a vederlo tutto questo divario tra i personaggi, soprattutto non in favore di Bioshock.
Grazie per lo spoiler sul ritorno a rapture