Originariamente Scritto da
foppa21
No problemo, Domenico, ti spiego il mio appunto.
Come puoi vedere dal mio post che ti ha lasciato perplesso non stavo criticando nè l’audience delle trasmissioni di Santoro, nè l’impatto economico delle stesse sulla società RAI, nè il contenuto impegnato (che interessa anche me) del lavoro di questa persona.
Non mi sembra di aver negato tutto ciò nè in modo esplicito, nè in modo subdolamente implicito.
La mia perplessità è legata al fatto che questo signore percepirà 2 milioni di eur (una cifra che, non so cosa ne pensi tu, mi sembra A-S-T-R-O-N-O-M-I-C-A) solo per cambiare qualifica (dipendente- consulente). Non scomparirà dal video, nessuno gli metterà alcun bavaglio alla bocca, visto che lui stesso ha già palesato di avere in cantiere diversi progetti futuri, e visto che RAI ha già palesato l’intenzione di avvalersi del suo lavoro per i prossimi 2 anni, come minimo. Risultato? Per fare lo stesso identico lavoro che sta già facendo si intascherà una cifra enorme. Che poi il suo nuovo progetto non si chiamerà più AnnoZero ma piuttosto MeseCinque o I Nuovi Mostri, oppure Sciuscià2 la vendetta....questo non cambia la sostanza. Si prende 4 miliardi del vecchio conio per CONTINUARE a fare il lavoro che sta facendo ora.
Tutto ciò mi urtica profondamente, e non posso farci niente ma lo considero uno spreco di denaro del canone che noi, poveri minchioni, paghiamo.
Poi sono d’accordo sia con te che con Andrew: la TV pubblica purtroppo offre una moltitudine di esempi di sprechi anche peggiori, vedi reality show o fiction, e quindi preferirei anch’io che i soldi del canone fossero utilizzati per realizzare trasmissioni di approfondimento politico, economico e sociale. Ma non per pagare il buono di NON uscita di un giornalista dalla RAI. Tutto qui.
In più la mia reazione è stata amplificata dal fatto che a fronte di un accordo consensuale (non concordo per nulla col pensiero della “forzatura” accennato da Andrew) fra giornalista e sua azienda si alluda subito all’attentato alla libertà di stampa. Credo che Santoro sia un uomo di TV scafato e navigato conscio del fatto che in un mondo molto frivolo e mutevole come quello dello spettacolo (ormai il giornalismo è anche questo) la carta vincente sia quello di rinnovarsi sempre. Rimanere fossilizzato su un format non poteva che danneggiarlo. Lui lo sa meglio di chiunque altro, ed ha agito di conseguenza
PS: per inciso, è vero che preferirei vedere investito il denaro pubblico del canone in programmi culturali e di approfndimento politico sociali, ma il mio sogno sarebbe di vedere dei veri giornalisti alla conduzione. Quello di Santoro per me non è giornalismo. Opinione personalissima maturata dopo aver sempre seguito Santoro con una certa regolarità, in quanto interessato dalle discussioni su tematiche che riguardano la nostra vita di tutti i giorni.
L’ho sempre seguito, salvo negli ultimi mesi nei quali ad una puntata di annozero preferisco di gran lunga una partita a MGS4 in quanto esperienza molto più onesta e appagante anche da un punto di vista culturale.
@ giovanni.....posso intervenire anche io sulla domanda per chi vota destra anche se ho votato sia destra che sinistra con la speranza disperata che almeno uno dei due schieramenti potesse rappresentare almeno un 15% dei miei ideali?