Sii Ragionevole, quello che hai detto tu per me va bene, ma c'e' un errore, se chi uccide dev'essere ucciso, allora anche lo stato dev'essere soppresso, perchè ha ucciso :lol: .
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Quello che dirò adesso vi farà vomitare dallo schifo, però... tutti siamo uguali, no? Tutti abbiamo gli stessi diritti, no? Per me è un pensare meraviglioso questo... e pensare anche che quei diritti siano sacri e inviolabili. Se però uccido qualcuno a prescinderne dalle motivazioni che mi hann spinto al gesto, offendo quella persona nei suoi diritti in modo estremamente pesante e per di più in modo irreversibile... Calpesto i suoi diritti, e lui non vive +. Se poi mi lasci vivo, magari in brutte condizioni ma comunque vivo, tu mi hai dato, concesso letteralmente, il diritto di potere calpestare un diritto altrui e mantenre al contempo perfettamente intatti i miei. Ma se calpesto i diritti degli altri e mantengo inviolati i miei è come mi dessi direttamente, tra il corollario dei miei diritti, il diritto di calpestare i diritti degli altri... Lo so, è un abominio, come uccidere una persona per punirla, perchè in definitiva hai solo un morto e sangue in +! Da un punto di vista culturale-giuridico, la giustizia la ottieni solo se uno che calpesta i diritti degli altri nel farlo perde automaticamente i suoi, altrimenti è un paradosso logico... questo però significa che la legge del taglione è l'unica in realtà possibile. Per non scadere nella barbarie l'unico diritto che si toglie ai colpevoli è quello della libertà, col carcere... però a volte è assolutamente troppo, carcere come nel mio caso per i codici del libretto sbagliati... a volte è troppo poco, carcere per ha distrutto, spezzato vite per sempre con omicidi o stupri... Nel taglione, i diritti che ledi, li perdi... E' il massimo della giustizia da un punto di vista giuridico e la massima catastrofe da un punto di vista umano... Non ci scappi: se non educhi la gente all'idea del diritto, dell'uguaglianza e del rispetto reciproco quindi, uccidere gli omicidi sarà sempre e solo aggiungere morti su morti...
Pena di morte? Non credo sia la strada più giusta. a parte tutte le obiezioni sul fatto di essere o meno un paese civile e di rispettare i diritti umani, che possono essere più o meno condivise, io credo che al posto di una condanna a morte coloro che commettono reati gravissimi come omicidi, stupri e soprattutto pedofilia debbano essere condannati ad una intera vita di lavori forzati. Questo ovviamente nelle peggiori condizioni lavorative possibili.
Così potrebbero in parte espiare le proprie colpe(se così si può dire) con il sano dolore fisico e si renderebbero utili ad una società da loro stessi deturpata.
Beh io penso che a volte la pena di morte sia giusta...ma ripensandoci bene...dico che non e' affatto giusta!! Penso che sia molto meglio condannare i criminali all'ergastolo che alla pena di morte!
Citazione:
io penso che a volte la pena di morte sia giusta
"La pena", qualsiasi pena, è sempre nel più pieno dei modi INUTILE: diritti sono stati calpestati e non si torna indietro, frullare carne viva è fare morti su morti. Pena=catastrofe. Se nella società c'è chi infrange il diritto è perchè il contratto sociale stipulato è fatto male, malissimo direi. Allora? Facciamo mulinare le scimitarre? No, stracciamo il contratto e rifacciamone uno meglio, plz! Lasciate stare la questione giustizia vendetta: nessuno di noi ucciderebbe l'assassino di un proprio caro, anche se magari a denti digrignati lo diciamo con rabbia... questo perchè siamo diversi, penso, ma è una diversità che mi inorgoglisce, credo... e significa anche che i presupposti perchè il prossimo contratto venga meglio ci sono tutti!Citazione:
io penso che a volte la pena di morte non sia giusta
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tu mi stai quindi dicendo che un pedofilo non merita il carcere e che un serial killer deve essere lasciato libero di agire indisturbato? Da quello che hai scritto, che spero essere frutto di una momentanea mancanza di ossigeno al cervello, sembra che così debba essere. Nessuno di questi due tipi di criminali agisce a causa della incorretta formulazione di un ipotetico contratto, mi sembra, ma comunque tu vorresti che a costoro non venisse inflitta alcuna pena?
pena di morte assoluta per pedofili e stupratori.
Non generalizzare, magari non lo ucciderebbe, ma vorrebbe vederlo nella tomba comunque, o in ogni caso patire le più atroci sofferenze. Odio, rabbia e vendetta sono stati d'animo che non estirpi così semplicemente dal genere umano, e nemmeno reprimerli serve a molto, prima o poi una valvola di sfogo la trovano.
Inoltre non è vero che la pena sia inutile, è poco efficace come deterrente, ma evita che un assassino//pedofilo/stupratore & Co. possa fare ancora del male.
Ci sono persone irreversibilmente malate e socialmente pericolose, che trovano nella violenza (sessuale e non) l'unico godimento e scopo di vita...mi spieghi in quale clausola del tuo contratto rientrano questi individui, dato che ogni pena ti risulta inutile?
Hai Detto due cose estremamente diverse prima dici che uccidendo una persona
c'è solo un morto in più e poi dici che ti dispiace avere morti su morti per intenderci, io vorrei sottolineare la parola "solo".