e bellissima marilla....
xò siamo sicuri ke quello e vegeta=???
il mio papozzoooooooooooooooooooo?????? :sconvolt: :sconvolt: :sconvolt: :sconvolt: :sconvolt:
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e bellissima marilla....
xò siamo sicuri ke quello e vegeta=???
il mio papozzoooooooooooooooooooo?????? :sconvolt: :sconvolt: :sconvolt: :sconvolt: :sconvolt:
Bella Marilla, sei proprio brava a scrivere! :rotfl: :rotfl:
Soprattutto in questo genere di fiction, non ti batte nessuno! :roll:
....Però mi riesce difficile credere che QUELLO sia Vegeta.... :lookarou: :lol: :lookarou:
:lol: :lol: rispecchi totalmente la mia personalità!Citazione:
Originariamente Scritto da Marron
MWA! (mi scuso con kirunks, ho usato la sua battuta)
vabbè lasciamo perdere....Citazione:
Originariamente Scritto da Jarod
Marilla, la nuova parte della tua fic è bellissima :auguri: !!! Sai davvero rendere le emozioni e le sensazioni dei personaggi :ok: !!! Anche se quell'individuo non sembrava Vegeta :sconvolt: ...
x Super Vegeth: Grazie 1000 :cannabis: !
Bella loroooooooooooooooooooo!!!!! :D
Sentite, dato che questa è una fic che parla del passato di Vegeta (di cui tutti noi sappiamo poko) allora è ovvio che ci siano dei punti della personalità del principe che non sono molto conosciuti! :lol:
Eppoi, chi vi dice che in privato Vegeta non si comporti così con Bulma??? :lol: :lol: :lol:
Vabbè, se siete pronti posto il terzo capitolo.....
Ma certo cara, nessuno lo mette in dubbio ke Veggy possa comportarsi in quel modo con la sua compagna :D ... solo non eravamo abituati a vederlo così... vai pure con la terza parte, Mari :ok: !!! Vediamo se ci saranno altre sorprese
Capitolo 3 - Vita
L’ospedale era pulito e freddo, pieno di dottori in camice bianco. Trunks era seduto con la testa tra le mani, Goten che gli batteva una mano sulla spalla. Pan e Videl erano andate a casa con Bra, Gohan parlava col medico. Chichi, corse incontro a Vegeta e lo abbracciò.
“Oh, Vegeta caro, mi dispiace tanto…”
Goku era contro una parete a braccia incrociate, preoccupato. Quando lo vide, Vegeta si sentì stranamente al sicuro. Andò verso di lui per farsi spiegare l’accaduto.
Intanto, Lun si diresse verso Trunks e Goten. I due sayan la fissarono sorpresi. Trunks, con le lacrime agli occhi, disse:
“Tu devi essere Lun…grazie di essere qui, lo so che non ti riguarda…”
Per tutta risposta, Lun lo abbracciò. “ Mi dispiace tanto, Trunks.”
La sua voce calda e il suo odore diedero un po’ di sollievo al sayan, che sentì di potersi appoggiare a lei senza timore, e scoppiò a piangere a dirotto.
“Com’è andata con lei?” chiese Goku, fissandola.
“Non sospetterai mica…” Vegeta sentiva la minaccia ovunque in quel luogo e in quella occasione, così si scagliò contro Goku.
“No, lo so che lei è a posto…e poi l’avrei capito se fosse stata lei…volevo solo distrarti.”
Vegeta fissò l’amico…
“Signor Vegeta? Sua moglie vorrebbe vederla.”
“Come sta, dottore?”
Il dottore si limitò ad assumere un’aria mortificata.
Vegeta entrò nella stanzetta dove Bulma stava stesa su un letto, contusa e bendata.
“Vegeta…”
“Bulma, non ti sforzare…”
“A che serve ormai?”
“No…”
“I dottori dicono che sono ridotta male…me ne sto andando, e non possono farci niente.”
“I dottori sono tutti degli idioti, tu…”
“Vegeta ti devo confessare una cosa, e ti prego di non interrompermi.”
Vegeta si sedette, pronto ad ascoltare, senza nemmeno pensare.
“Dopo che ci eravamo sposati, una sera Yamcha mi venne a trovare. Mi disse che mi amava ancora, che non poteva vivere senza di me, e tante altre cose…mi tornarono in mente i momenti passati con lui nel deserto, le avventure vissute, il nostro rapporto…insomma, io e lui continuammo a vederci…e ad amarci. Mi dispiace se per tanto tempo ti ho ingannato, ma ho sempre amato Yamcha…e ora voglio andare da lui…non riportarmi in vita, vivi la tua…ma…ti prego…perdona-a-mi…”
Quello che successe dopo era confuso. Vegeta sapeva solo che Bulma era morta, che Trunks era in terra che gridava, e che Lun lo stava abbracciando.
Sapeva anche che non gliene importava un fico secco della morte di Bulma.
Sapeva solo che Lun ora era sua senza inganni. Ma a quale prezzo?
Bulma non poteva essere richiamata in vita dalle Sfere del Drago, né tantomeno lo aveva voluto. Così gli amici della famiglia di Vegeta si riunirono per l’estremo saluto alla loro amica.
Goku fissava Vegeta. Lun non c’era. Sentiva che quello non era il suo posto, e Goku l’aveva ammirata per quella sua decisione.
Vegeta pose un fiore sulla tomba, ma non pianse, né provò niente di vagamente somigliante a quello che aveva provato perdendo Lun. Goku gli mise un braccio attorno al collo.
“Sto cominciando una nuova vita, Goku, non essere triste per me.” Vegeta, per la prima ed ultima volta, lo chiamò col suo nome terrestre.
“Lo so Vegeta. Sii felice con Lun, ve lo meritate.”
“Io non la conosco completamente…rimedierò. La conoscerò come non ho mai conosciuto Bulma…e l’amerò come non ho mai amato nessuno. Ci vediamo domani per allenarci?”
“Va bene, a domani.”
Vegeta fissò ancora un po’ la lapide, poi scoppiò a ridere, ma a ridere con puro divertimento, non con disperazione.
“Yamcha! Incredibile…”
***
“VEGETA! Che diamine fai?
Vegeta si accorse troppo tardi di aver scagliato un Big Bang Attack troppo potente contro il terreno, provocando una enorme voragine, che sarebbe stata anche peggiore se Lun non avesse fermato l’urto.
“Scusa!”
“Niente, va tutto bene!”
Si diresse verso di lei. Erano passati tre mesi dal funerale, e li avevano passati tutti insieme, giorno e notte, recuperando il tempo perduto. Vegeta viveva di lei, non poteva stare un attimo senza vederla, o allenarsi con lei. Ah, gli allenamenti erano la cosa più bella…violenti ma affettuosi insieme. Non si era mai sentito così libero e pieno di gioia!
Gohan si era offerto di trovare una casa per Lun, e ne aveva trovata una vicino a quella di Vegeta. Lei e gli altri erano diventati subito amici…discuteva con Gohan dei vari metodi scientifici che aveva appreso nei suoi viaggi tra le varie galassie, combatteva con Goten e lo aiutava a capire la mentalità femminile (il ragazzo ne aveva decisamente bisogno), giocava con Pan, insegnandole varie trucchetti nel combattimento, e parlava per ore con Trunks di tutte queste cose insieme. Vegeta era felice che i due andassero d’accordo…un giorno, forse, avrebbe sposato Lun, e se a Trunks stava simpatica, non avrebbe fatto obiezioni.
Solo a Bra non piaceva. Vegeta non capiva, sarebbero dovute andare d’accordo. Ma Bra, dopo la morte della madre, non era in buoni rapporti con lui…lo accusava. Diceva che se fosse stato con loro, sua madre non sarebbe mai morta. Trunks le aveva spiegato che anche se ci fosse stato suo padre non avrebbe fatto alcuna differenza, ma lei aveva bisogno di dare la colpa a qualcuno, e la dava a lui. Aveva chiesto a Pan se la poteva ospitare, ed era andata a stare da Gohan. Così, Vegeta era rimasto solo con Trunks e Lun vicino a lui.
In effetti, il fatto che Bra non fosse in casa, era un gran vantaggio. Con la sua natura impicciona, prima o poi avrebbe scoperto il suo rapporto con Lun. E poi, se era sua intenzione odiarlo, allora tanto meglio che se ne fosse andata! Non l’avrebbe subita!
“Ci sei Vegeta?”
“Sì, stavo solo pensando…tu ti trovi bene con Trunks?”
“E’ un bravo ragazzo e un ottimo guerriero…non è cocciuto come suo padre!”
La strinse a sé, sorridendo furbescamente.
“Guarda che sono geloso…”
“Adoro che tu lo sia, anche se ingiustamente…lo sai che amo solo te.”
“E io lo stesso” la baciò “sono felice che andiate d’accordo. Un giorno potrebbe diventare il tuo figliastro.”
“Credi che sarebbe giusto?”
“Ascolta, pur di stare con te, diventerei anche io tuo figliastro!”
“E’ Bra che mi preoccupa…”
“Bra non ti deve preoccupare, non è un problema…”
“No, infatti, è tua figlia, e tu le dovresti parlare!”
“Non ho intenzione di farlo! Se vuole odiarmi, padronissima! Non sarò certo io che glielo impedirò!”
Lun si staccò dal suo abbraccio. Vegeta si sentì mancare, e questo lo riempì di rabbia.
“Vegeta, noi veniamo ricordati per quello che lasciamo ai nostri figli, tu come sarai ricordato da Bra?”
“Mio padre non mi ha lasciato niente con cui ricordarlo, eppure sono cresciuto benissimo! E poi c’è Trunks…”
“Un figlio non deve escludere l’altro…”
“Se sei venuta qui per farmi la paternale, forse era meglio se restavi dove…”
Si accorse troppo tardi di averla ferita, e di aver detto la più grossa sciocchezza che si potesse dire. Prima che lei potesse fare qualsiasi cosa, la prese tra le sue braccia e se la strinse al petto, senza dire una parola.
Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace, perdonami, perdonami, perdonami, ti amo, ti amo, ti amo…
Lo so, scusami se ti ho fatto arrabbiare, ti amo alla follia.
Gran cosa, questa telepatia, pensò Vegeta.
In quel momento si separarono, perché stava arrivando Goku con Trunks.
“Allora, qui come va?” fece Goku, allegro.
“Benissimo” disse Vegeta. Maledetto Kakarott, proprio sul più bello!
“Senti Lun, ti va di allenarti un po’ con me? Mi sono un po’ impigrito, ultimamente…” disse Trunks.
“Oh, allora se ti sei impigrito ti darò una mano volentieri! Mi scusi, Vegeta?”
“Certo, vai pure.” Non si era ancora abituato a vederla andar via. Temeva sempre di perderla di nuovo.
“Come va?” disse Goku.
“Non potrebbe andare meglio. E’ come se rinascessi ogni volta che la vedo!”
“Ah si? Deve essere fastidioso.”
“Come al solito non capisci un accidente!”
“Bada a come parli, scimmione!”
“ADESSO BASTA!” I due presero a combattere, come al solito.
Ok, traggeeeeeeeeeeedia!!!! Ma almeno sono pari, no??? :roll:
CommentSSSSSSSSSSSSSSSSSs!!!!
OH MY GOD :sconvolt: !!!!!!!!!! NOOOOOOOOOOO! Povera Bulmaaaaaaa :cry2: :cry2: !! La mia povera suoceraaaaaaa :cry2: !!! Marilla, stasera vuoi proprio farmi piangere, eh? Cavoli, mi hai sconvolto!!!! Sei... sei bravissima! Quanti colpi di scena!!!!!!!!! E come hai saputo far filare bene la trama... santo cielo, ma davvero sono successe 'ste cose :sconvolt: ?Citazione:
Originariamente Scritto da Marilla
In ke senso??? Nella fic sono successe, mica nella NOSTRA realtà!Citazione:
Originariamente Scritto da Marron
Ehm, lo dico perchè nel proximo capitolo potrebbero leggermente girarti le scatole :p e quindi dico: E' SOLO UNA FIC NON MI LINCIATEEEEEEEE!!!! :cute:
L'ho scritta prima del forum sta fic, quindi non volevo far niente di offensivo! Fine puntalizzazione se siete curiosi per il 4 capitolo ditelo! :rotfl:
Ma certo ke lo so, questi sono universi alternativi :D !!! Prima ero solo un po' sconvolta... troppe emozioni in una volta sola :asd: !!! Che vuol dire ke potrei arrabbiarmi nella proxima parte :boh: ? C'entra qualcosa Trunksuccio per caso :burn: ? Dài, ormai mi hai incuriosito, posta il 4° capitolo!Citazione:
Originariamente Scritto da Marilla
Capitolo 4 - Magia e occhi
Intanto, a casa di Vegeta, Trunks e Lun si erano chiusi nella capsula di allenamento e stavano combattendo. Lun mise al tappeto senza sforzo Trunks circa sei volte.
“Mi devi dire come fai! Come fai ad atterrarmi sempre?”
Lei lo fissò.
“Se ti dicessi che sei tu ad atterrati?”
“Che vuoi dire?”
I due uscirono dalla capsula.
“Durante il mio viaggio nello spazio, sono giunta su un pianeta dove ho appreso alcuno tecniche di combattimento mentali.”
“Mentali?”
“Sì, dove non devi usare le mani! E sono molto efficaci. Una di queste permette di costringere una persona a obbedirti in tutto, a farla tua schiava. Così, se voglio che tu non pari un mio colpo o ne faccia uno che non mi danneggi, io applico questa tecnica e il gioco è fatto.”
“MA COSI’ NON VALE!…senti, me la potresti insegnare?”
“Interesserebbe anche a me!” Goten era sbucato da dietro la casa, insieme a Gohan.
“Sì, potrebbe essere interessante” disse quest’ultimo.
“Beh…va bene! Perché no?”
“Come si chiamava il pianeta?” chiese Gohan.
“Terra, come il nostro.”
“E da chi hai appreso questa tecnica?” chiese Trunks.
“Da un essere molto potente…si chiama Silente. Professor Albus Silente.”
“Ah, ma chi se importa! Dai, insegnamela!” Goten non stava più nella pelle.
“Aspetta…ne hai apprese altre?” Gohan si faceva curioso.
Lun si fece seria. I sayan si allarmarono.
“Sì, ne ho apprese altre…” Lun si voltò verso un albero, dove due lucertole stavano prendendo il sole. Le prese e le appoggiò su un tavolo.
“La prima era la tecnica Imperius, quella di cui parlavo a Trunks. Gli abitanti di quel pianeta usano delle bacchette, ma i nostri corpi di sayan riescono anche senza. La seconda…”
Fissò la lucertola, che prese a dimenarsi furiosamente. I tre la fissarono costernati.
“Cosa le prende?” disse Goten.
Lun smise, e lasciò la lucertola, che fuggì via.
“Si chiama tecnica Cruciatus. Dolore. Dolore allo stato puro, incommensurabile e senza scampo.”
“E…si può contrastare?” chiese Trunks, terrorizzato.
“No, a meno che non ci si alleni molto, ma dovreste esercitarla su voi stessi talmente tante volte che finireste per impazzire.” Era tranquilla mentre parlava, come se non stesse dando peso alle sue stesse parole.
“L’ultima è la più terribile.” Prese la seconda lucertola, vi stese sopra il palmo della mano e disse:
“AVADA KEDAVRA!”
Esplose un lampo di luce verde che li fece arretrare. Quando lei tirò su la mano, la lucertola era morta.
“Avada Kedavra. Non è come la Kamehameha o cose del genere. Se te la lanciano non c’è via d’uscita. Muori all’istante, la tua anima viene cancellata.”
“Non sono sicuro di volerle imparare…” Gohan era esterrefatto. Quel lampo di luce l’aveva sconvolto.
“Un momento, vuoi dire che ci sono esseri nell’universo in grado di fare queste cose?” balbettò Goten.
“Eccome” rispose lei.
“Cavolo…ragazzi, forse è caso di chiamare papà e Vegeta…se c’è qualcuno che può uccidere con tanta facilità, dobbiamo imparare a difenderci!”
“Aspetta, hai detto che non c’è difesa contro l’Avada Kedavra?” disse Trunks.
Lei lo guardò.
“Non c’è tecnica dalla quale non ci si possa difendere. Sto studiando come contrastare l’Avada Kedavra, ma sono ancora in alto mare.”
“Lun, credi che qualcuno di quel pianeta possa arrivare fin qua?” chiese Gohan.
“Gohan, su quel pianeta c’è un essere che sta tentando di conquistarlo, ed è il guerriero (chiamiamolo così) più pericoloso e malvagio che io abbia mai incontrato. Se lo vorrà, un giorno potrebbe anche arrivare qui…e credimi, non sarà tanto piacevole.”
I tre la guardarono, pieni di curiosità mista a timore. Se Lun stessa, la sayan femmina più forte dell’universo, tremava pensando a quell’essere, chissà cosa dovevano temere davvero!
Decisero di rivedersi tutti, Trunks, Goten, Gohan, Goku, Vegeta e Lun, l’indomani mattina per cominciare ad allenarsi. Lun aveva tirato fuori quel pianeta non a caso. La minaccia poteva diventare reale, e loro lo sapevano.
“Lun, posso parlarti?” disse Trunks.
“Sì, dimmi.”
“Hai mai usato quelle due tecniche?”
“Non le userei nemmeno se ne andasse della mia vita.”
Grazie al cielo, pensò Trunks. Si congedò da lei col sorriso sulle labbra.
Quella sera, Trunks decise di parlare con suo padre.
“Papà?”
“Dimmi Trunks.”
“Ti- ti piace Lun?”
Vegeta rimase pietrificato sulla poltrona. Si voltò con aria guardinga.
“I-in che senso mi piace?”
“Nel senso…come persona, come guerriera…”
“E’ una grande guerriera, sì…” SALVO!
“No, perché…ecco…mi piacerebbe frequentarla…”
“Non la frequenti già?”
“Sì, certo, ma…OH INSOMMA, SONO INNAMORATO DI LEI!!!!!!!”
Poco ci mancò che Vegeta facesse un buco nel soffitto, col salto che fece: “COOOOOOOOOME?!?!?!”
“Che c’è? Hai appena detto che ti piace!”
“Si, ma-ma-ma-ma-ma…”
“Ah, papà, tu non puoi capire! Quando sto con lei è come se non esistesse nient’altro! Io la amo!”
“Credimi, ti capisco più di quanto tu non creda…” Vegeta sudava freddo.
“Come?”
“NIENTENIENTENIENTE! Ma lei che ne pensa…?”
“Beh, non le ho ancora confessato niente, ma sono sicuro che quando lo farò lei mi cadrà tra le braccia!”
“Ah sì, eh?” Qualcuno mi tenga o finisce che lo disintegro qui e adesso!!!!
“Non so…forse, alla fine dell’addestramento, glielo dirò…vado a letto, buona notte!”
“C-I-A-O!” Vegeta non poteva crederci! Ve bene che era suo figlio ed erano molto simili, MA SANTO CIELO!
“Vegeta che hai?”
Stavolta Vegeta cadde dalla poltrona. Era Lun. Si dovevano vedere.
“Niente…non immagineresti mai cosa mi ha appena…” OPS!
“Cosa?” lei gli diede una mano ad alzarsi. Il contatto con lei gli diede nuova forza. Sorrise.
“Nulla, allora andiamo?”
“Tu mi nascondi qualcosa!”
“Sì- le si avvicinò all’orecchio destro- che ti voglio. Adesso. Subito.”
La prese per mano e si diresse verso casa sua, troppo felice per dire altro che non fosse “Ti amo”.
Ad un tratto, si sentì addosso uno sguardo carico di odio diretto a lui, e si fermò, guardandosi intorno.
“Che c’è?” disse Lun, mettendosi in posizione di guardia.
Vegeta si guardò attorno ancora per un po’. Poi rifletté, e si convinse che era il senso di colpa verso Trunks. Per lui era facile liberarsene, così disse “Niente, ti spiego tutto domani mattina, va bene?”
“Vieni, ora ho anch’io bisogno di te…” Lun aveva freddo, e voleva Vegeta insieme a lei, voleva il suo calore.
Se ne andarono, e così Vegeta non riuscì a vedere i due occhi rossi come carboni ardenti che lo fissavano nella notte.
PAURA EH??? :spit:
Marron, ho già detto che questa l'ho scritta PRIMA di conoscere te e Trunksuccio tuo, quindi:
OGNI RIFERIMENTO A FATTI E PERSONE REALI E' PURAMENTE CASUALE
Per il resto: COMMEEEEEEEEEEENTSSSSSSSSSSSS!!!!!
Immagino saprai già cosa devo dirti... :ggh:
PERCHE' L'HAI FATTOOOOOOOO? :cry2: :cry2: :cry4: :cry4: Buuuuuuuuuuuhuuuuuuuuu, il mio Trunksuccio ke sbava dietro a un'altra... non è possibile :sconvolt: ! Vabbè, ti perdono perchè so ke non l'hai fatto apposta :cannabis: !
E brava Marilla! Sei davvero un portento nello scrivere fan fictions! :ok: mi hai davvero coinvolto in quest'ultima parte, aggiungi sempre nuovi colpi di scena sempre più emozionanti! Continua così ke vai forte :ok:
Raga, di questo passo posto tutta la fic che finora ho scritto in 2 giorni!!! :asd:
Ma qui la suspence ci deve essere...mica vero, io non vedo l'ora di postare per sapere cosa ne pensate!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Di chi saranno gli occhi che fissavano Vegeta nella notte?
I saiyan riusciranno ad imparare la magia??
Come reagirà Lun quando Trunks le svelerà i suoi sentimenti???
Ma ancora più importante:
Quando ci sarà la confessione di Trunks (SE ci sarà), Marron mi ucciderà subito o aspetterà che arrivi Trunksuccio suo???? :cute:
E I COMBATTIMENTI QUANDO CAVOLO CI SONO?????
MISTEEEEEEEEEEEEEROOOOOOOOOO!!! :p
Postare o non postare, questo è il problema! :asd: :boh:
Preparatevi a uno spargimento di sangue se ciò dovesse accadere :spam: :spam: ...Citazione:
Originariamente Scritto da Marilla
Trunks non provarci neanche, sai!!!!!!!!!!!! Sgozzo prima te e Lun poi Marilla :spam: !!!! E niente più bagnetto :D ! Uffa proprio ora ke questa fic entrava nel vivo, mi arriva questa rivelazione terrificante :cry3: ! Va bene che ti ho perdonata, ma non farlo mai più :burn: !
Vegeta, tieni a freno tuo figlio, tientela per te Lun :cannabis: !!
Marilla, ma FREGATENE della suspence! Posta il resto della fic che ci divertiamo :asd: !
We Marilla! Siamo già arrivati alla 4° puntata come vedo! :cannabis:
E brava, brava la nostra regina.... :D
Per rispondere alle vostre affermazioni....
Secondo il mio modesto parere Vegeta non è e non sarà mai così romantico, nè con Bulma, nè con nessun'altra.... è un :bd: si sa! :lol:
E cmq il suo passato a grandi linee lo conosciamo...... figo e disgraziato fin dalla nascita! :sbav: :lol: :sbav:
Marron sei un genio, ti adoro!!!! :-P
Capitolo 5: La follia di Kakaroth e la voce di ghiaccio
Il mattino seguente, Vegeta si alzò prestissimo. Lasciò dormire Lun più a lungo del solito…anche se doveva addestrarli, non c’era ragione perché una simile visione di perfezione non rimanesse com’era.
Stava guardando il sole sorgere, e si sentiva pervaso da un profondo senso di benessere…come era bello il sole! Tutto era bello, dopo una notte passata con lei.
Improvvisamente, si vide Goku davanti, che lo guardava ridendo.
“Dormito bene?” gli disse sogghignando.
“Fai dello spirito Kakarott?”
“Mai stato così serio…allora, quando ci alleniamo?”
“Appena si sveglia…”
“Oh, Vegeta, lascia che ti dica una cosa: dai a una donna un dito, e si prenderà tutto il braccio!”
Vegeta si allarmò “Da quando sei così profondo, Kakarott?”
“Da più di quanto tu possa immaginare…”
Vegeta fissò Goku. L’aspetto era quello di sempre, ma c’era qualcosa nei suoi modi…nel fatto stesso che avesse saputo fare una battuta così sottile…
Poi si rese conto; gli occhi. Non erano gli occhi sereni e innocenti di Kakarott. Erano pieni di astuzia e cattiveria.
“Kakarott cosa…”
Non fece in tempo a finire che Goku si piegò in due, colpito da una Kamehameha di Lun.
“LUN!”
“ALLONTANATI VEGETA!”
Vegeta si protese verso il sayan…che per tutta risposta rizzò il volto, deformato da un ghigno satanico! Vegeta si ritrasse, costernato.
“QUELLO NON E’ GOKU!”
“Indovinato.” La voce di quell’essere simile a Goku era melliflua, altezzosa.
“Bastardo!” Vegeta lo attaccò al muro con tanta forza che gli avrebbe spezzato l’osso del collo. L’espressione di quel demone si fece terrorizzata.
“Chi sei? Chi ti manda?” La voce di Vegeta vibrava d’odio.
“NO- gridò quell’essere- NO PADRONE, PERDONAMI! PERDONAMI TI SUPPLICO!”
“COSA…?” Vegeta non fece in tempo a finire la frase, che la testa dell’uomo esplose in mille frammenti.
Vegeta si ritrasse disgustato, e la massa di carne cadde a terra.
“VEGETA! LUN!” Erano gli altri che volavano verso di loro.
“HEY, MA QUELLO SONO IO!” esclamò Goku, abbastanza sorpreso.
“No, non sei tu, ma almeno sappiamo che tu sei TU” disse Lun. Goku assunse un’aria ebete. Era proprio lui.
“Lun che succede? Lo conosci?” disse Vegeta.
“E’ un Mangiamorte…un servo di quell’essere malvagio di cui vi ho parlato ieri.”
“Lun, tu ci devi spiegare un sacco di cose se vuoi che ti seguiamo!” Vegeta aveva giurato che avrebbe conosciuto Lun fino in fondo, e non voleva rompere anche questa promessa.
E così Lun raccontò loro di un ragazzo con cui aveva passato un anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, Harry Potter, e dei suoi amici, Ron e Hermione, e di come fossero diventati inseparabili. Di un mago crudele e spietato chiamato Voldemort che avevano combattuto assieme, dopo che lei aveva insegnato a Harry, Ron e Hermione le tecniche di lotta dei sayan. Di ogni avventura vissuta da Harry nei suoi anni a Hogwarts, e di come lei avesse dovuto lasciarlo, lui e gli altri, sia per cercare Vegeta, sia perché Voldemort, ritenuto da tutti crudele, spietato, senza cuore, la desiderava, la voleva per sé, anche se nemmeno Silente aveva saputo spiegarsi quel cambiamento. Forse perché nessuno (nemmeno il Signore Oscuro) poteva riuscire a cancellare i suoi sentimenti completamente.
“E ora- disse, guardando il cadavere- mi ritrovo qui il cadavere uno dei servi più stretti di Voldemort, che lui stesso ha ucciso senza alcuna pietà…ah, Lucius Malfoy! Dovevi scegliere meglio da che parte stare!”
“Da quello che ci hai raccontato- disse Goku- questo Voldemort deve essere davvero pericoloso…”
“Forse anche peggiore degli avversari che abbiamo affrontato finora” disse Gohan. Goten annuì.
“Lun, ci devi allenare, e in fretta anche! Se vogliamo sconfiggere Voldemort, dobbiamo essere pronti!” disse.
“Questa è una mia battaglia, non voglio che siate coinvolti!” disse Lun
“Se ti azzardi ad andartene, giuro che ti uccido all’istante!” gridò Vegeta “Tu sei una di noi adesso, sei importante, e quindi ti aiuteremo! Inoltre…mi stuzzica il pensiero di lottare contro avversari così potenti.”
Tutti erano unanimi nel seguire Vegeta e aiutare Lun.
Non posso perderti di nuovo. Noi siamo parte l’uno dell’altra, siamo le due metà dell’universo. Senza di te, io non esisto.
Oh, Vegeta…
“AHAHAHAHAH!”
“CHE COS’E’?”
I sayan di disposero in posizione d’attacco. Una voce sbucata dal nulla, fredda come la morte e tagliente come mille coltelli nell’anima, stava ridendo istericamente.
“E così pensate di battermi, eh? Voi non conoscete nemmeno lontanamente la potenza del Signore Voldemort…ma non preoccupatevi, avrete modo di rendervene conto. A presto, piccola mia…”
“SE TI AZZARDI A TOCCARLA CON UN DITO, IO TI DISTRUGGO, HAI CAPITO?” Trunks non aveva retto.
“Oh, davvero coraggioso, piccolo Trunks…peccato la tua bella abbia dato il suo cuore ad un altro…povero, patetico mezzosangue!”
“VIENI FUORI!!!” gridarono Vegeta e Goku assieme.
“Oh, mio…” Gohan balbettava e indicava il corpo decapitato di Lucius Malfoy “La voce proviene da lì!”
I sayan si voltarono. La voce veniva davvero da lì!
“Non è ancora il momento, non ancora…Lun vi ha protetti meglio di quanto non crediate. Non posso penetrare le vostre menti, o potenti sayan…ma c’è tempo…prima o poi saprò…”
“Saprai cosa?” Gohan non fece in tempo a finire la frase che il cadavere si dissolse in una nuvola di polvere, e la risata riecheggiò più forte.
“Via, non c’è tempo da perdere.” Lun aveva assunto il cipiglio organizzativo, una cosa che Vegeta adorava in lei.
“Dove?” le fece Goku.
“Alla Stanza dello Spirito e del Tempo. Ho tanto da insegnarvi, circa sette anni di lotta mentale, e poco tempo per farlo. Per ora mi basterà fare questo per le basi” e così dicendo, toccò la fronte ad ognuno di loro, trasferendovi le basi della magia telepaticamente “per le tecniche più complicate, ci alleneremo lassù.”
Tutti, un po’ frastornati dalla scarica di informazioni che i loro cervelli dovevano assorbire, annuirono, e si diressero verso il Palazzo di Deinde. Mentre volavano, Vegeta si avvicinò a Lun e le disse:
“Voldemort ti ha mai fatto niente?”
Lei si fece seria. “Una volta ci ha provato, poi ha detto un cosa che mi ha salvato…”
“Cosa?”
“Mi ha detto “Ti amo” nella antica lingua sayan…”
“E allora?”
“Sai come si dice?”
Vegeta lo immaginava, e questo lo riempì di gioia allo stato puro.
“Namoura?”
Lei sorrise. “Sei sempre stato nel mio cuore, Vegeta, anche quando non c’eri fisicamente.”
Si baciarono, senza che nessuno potesse vederli, e si tennero per mano per tutto il tragitto.
Arrivati al Palazzo, li accolsero Dende e Mr. Popo.
“So già perché siete qui. Stanotte ho sentito delle strane auree giungere sulla Terra e Kaioshin il Sommo e Kibitoshin mi hanno contattato dicendomi che era arrivato un nemico potentissimo da un altro pianeta e che non riuscivano a trovarvi e…chi diavolo sei TU?”
“Lei è Lun…una nostra amica” disse Trunks, protettivo.
“Sei una sayan, ma…CASPITA CHE AURA!”
“Deinde, lascia perdere! Dobbiamo usare la Stanza dello spirito e del Tempo!” disse Goten.
“Sì, ma…”
“Se Kaioshin non è riuscito a contattarli è colpa mia. Ho schermato le loro menti in modo che Voldemort non riuscisse a leggerle. Ora possiamo usare la stanza, per favore?” Lun si stava facendo impaziente, e Vegeta avrebbe tanto voluto tappare la bocca a Dende personalmente! Non sopportava il fatto di essere schermato da colei che doveva proteggere, né tantomeno di sapere che c’era un tipo là fuori che usando un bastoncino li poteva spedire tutti all’altro mondo! Voleva combattere, reagire, ma aveva capito da quello che gli aveva raccontato Lun che Voldemort non era un avversario da sottovalutare. E lo sapeva anche Goku, a giudicare dall’espressione truce. Cielo, quasi non riusciva a credere di aver visto il volto di Kakarott (anche se non era lui) deformato da quel folle ghigno!
Le porte della Stanza si apersero. Cominciava un lungo periodo di allenamento per i sayan.
“HEY! Vi siete scordati che ci si può entrare solo in due per volta?” fece Dende
“Engorgio!” Lun pronunciò quella formula, e la Stanza si fece più grande di almeno cinque volte.
“Ora non più” si limitò a dire Goku. Vegeta annuì, ed entrarono.
Voldemort era stanco e furente. Lun aveva ritrovato il suo Vegeta! Dannazione! Ora sarebbe stato tutto più difficile, soprattutto perché quell’idiota di Malfoy aveva mandato a monte la loro copertura facendo un errore così grossolano! I sayan erano in allarme, e ci sarebbe voluto dell’impegno per abbatterli!
“Mio Signore, abbiamo la ragazza…”
Beh, forse non così tanto impegno…
“Benvenuta, mia cara…”
“Chi diavolo…!”
“Sono un amico, bambina…un amico.”
New enemies...Ok, Voldy ti ho scomodato dai tuoi piani di conquista, spero non ti dispiaccia...
Voldy: Non fa niente, almeno possso usare la mia risata isterica...MWAHAHAHAHA!!!!!
Vegeta: HEY, un attimo!!!!Come mai lui può parlare con l'autrice???
Voldy: Perchè per adesso ho vinto io, piccolo principe!
Vegeta: NON E' GIUSTO!!!!MARILLA VOGLIO ESIGO PRETENDO DI SAPERE COSA SUCCEDE DOPO!!!!
Marilla: Io posto solo se me lo dicono gli amici dei Magnifici, quindi adesso gioca a rincorrrerti la coda e aspetta!!!
Voldy: E io che faccio???
Marilla: Esercitati con la risata isterica... :p
Ok, conoscete la prassi: COMMENTI!!!!
Ueilà, Vegetagirl :D !!!Citazione:
Originariamente Scritto da VegetaGirl17
Ti dò ragione, anch'io penso ke Veggy non sappia nemmeno il significato della parola "romanticismo"... però come ha detto la cara Marilla siamo in un'altra dimensione :roll: ... e quindi i personaggi sono un po' storpiati!
Anche il mio Trunksuccio non potrebbe mai innamorarsi di un'altra nella realtà :lol: ... spero...
Giusto giusto.... vada per l'altra dimensione! :rotfl:
(Marilla ti prego fai morire Lun alla fine :twisted: :asd: )
Io sto lavorando sull'intervista per il concorso.... ho deciso di mettere anche dei cattivi di DBZ, che vi strapperanno almeno una risata :roll: :D
Oh Marilla hai postato il 5° episodio! Corro a leggerlo!
hola gente ke sta succendendo qua????? :ggh: :ggh: :sconvolt: