Ancora con questa storia.
Chiunque si fosse preso la briga di girare per l'abstergo con Desmond non si sarebbe di certo stupito per la questione degli alieni.
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Sto ancora facendo Assassin's Creed 3, ora sono alla sequenza 9, e al 70% della sincronizzazione totale. Ho quasi finito le varie missioni secondarie, mi mancano sono due missioni gingilli, una navale, tre corsari e le restanti della tenuta. Dopodichè, potrò concentrarmi esclusivamente sulla trama principale. :sisi:
Devo dire che ultimamente gli obiettivi da soddisfare per la sincronizzazione al 100% mi stanno facendo un pò dannare. In particolare ho lasciato momentaneamente perdere quello che richiedeva di non venire mai colpiti durante la battaglia di bunker hill (ci ho provato tipo 20 volte, ma niente da fare), e un altro che prevedeva un inseguimento in centro a new york senza mai urtare i passanti. Li riprenderò più avanti, perchè stavo seriamente rischiando di lanciare il controller contro il televisore per la rabbia...:asd:E' proprio il gioco ad essere dannatamente facile. Se esageri con il crafting (come il sottoscritto) è meglio aumentare il livello di difficoltà, altrimenti si perde tutto il divertimento.
I chakram poi sono l'arma più potente del gioco, fuori parametro rispetto alle altre. :sisi:
Ieri sera chiusino ad halo 4. La trama mi sta prendendo meno di quel che pensassi... Uhm
Sì ma Assassin's Creed è un tripudio di ripetizioni noiosissime, compresi i monologhi di Al-Mualim (monologhi perché Altair in tutto il gioco parlerà per non più di 50 secondi)...sarà una figura emblematica Altair, ma a me non ha mai preso, Ezio è divertente invece, ed anche Connor è più "propositivo"...
Ezio è molto ben sviluppato, lo si vede crescere e migliorare tantissimo, Altair ha l'aura da assassino esperto che lo rende affascinante alla fine
Max payne 3. Cap 7
Mi sta piacendo molto. L'ho iniziato direttamente a difficile con la mira manuale e devo ammettere che sto vivendo le sparatorie più appaganti mai viste.
Niente azione volgare e ignorante. Ogni salto va calibrato, ogni proiettile andato a segno è una gioia, ogni bullet time va studiato in modo rapido.
Uno studio del gameplay quasi chirurgico.
L'atmosfera generale la trovo molto pesante. Proprio come lo stato d'animo del tormentato protagonista.
Concordo in pieno, grandissimo TPS, l'ho giocato anch'io a difficile con mira manuale e mi ha divertito come pochi giochi sono riusciti a fare ultimamente, in alcuni punti temevo potesse arrivarmi la scomunica papale per eccesso di improperi, mi è capitato spesso di prendermi una pallottola in mezzo agli occhi da distanze siderali, comunque appagante è il termine giusto :sisi:
Per la mia sanità mentale non ci ho nemmeno provato a quella difficoltà