quoto tutto...
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se uno ha necessità di un cricifisso se lo appende a casa, lo indossa, lo può portare in giro tipo via crucis, ma non ne impone l'esposizione in un edificio pubblico all'interno di uno stato laico. mi sembra un discorso talmente banale che veramente mi risulta difficile non venga capito.
e tra l'altro il natale non è neanche una festa cristiana ma è il cristianesimo che se ne è appropriato. non credere che solo i cristiani abbiano il diritto di festeggiare il natale perchè non è così
Benissimo, il giorno che sarai tu a dover decidere per tutti noi ne riparliamo. Allora chiese e moschee urtano la mia vista nello spazio pubblico di uno stato laico. Bruciamole Ps. il prossimo testimone di geova che mi ferma su suolo pubblico del nostro stato laico lo prendo a parolacce..
. Mi spieghi che cavolo c'entra dove stanno le origini del natale? Esso diventa un rito religioso fintanto che qualcuno ci crede. Prima di fare i sapientoni sulle origini del natale, magari liberiamoci di scientology che ne dici? O che c' entra se il natale è una bufala? Credi che invece le altre religioni poggino su un'incontestabile mandato divino? Solo i cristiani han diritto di festeggiarlo? ma vaneggi? che lo festeggi chi vuole e come meglio crede, purchè non disturbi gli altri
hai capito esattamente.... nulla. benissimo.
nesuno vuole vietare che chiunque professi la propria religione nei modi stabiliti dalla costituzione e dai principi fondanti della società democratica in determinati luoghi di culto. mica stai parlando con un leghista. non so se la tua ottusità sia voluta o meno, in ogni caso sono sorpreso. stai facendo una confusione enorme e stai tacciando gli altri di intolleranza quando è il contrario.
sei tu l'antidemocratico che vuole imporre contro la volontà dei simboli religiosi, mica io
non stai parlando con un religioso quindi la frecciata non l'ho capita francamente.Citazione:
. Mi spieghi che cavolo c'entra dove stanno le origini del natale? Esso diventa un rito religioso fintanto che qualcuno ci crede. Prima di fare i sapientoni sulle origini del natale, magari liberiamoci di scientology che ne dici? O che c' entra se il natale è una bufala? Credi che invece le altre religioni poggino su un'incontestabile mandato divino?
tu hai preso per attacco alla cristianità tutta la scelta sui generis di un singolo io ti ho risposto che il natale non è solo prerogativa cristiana
ora ti saluto: per il continuo a domani :D
Ma nemmeno per idea. Quando la democrazia vorrà dire tenersi le proprie idee per non offendere gli altri, anzichè il poterle esporre e non sentirsi per questo penalizzati ti darò ragione.
Ps. continuo a citarti il principio di reciprocità e a chiederti in virtù di quest'ultimo come dobbiamo comportarci con gli islamici, ma la cosa la ignori bellamente.
pps. Anche io mi chiedo se la tua ottusità è voluta o meno.
No, non ci hai capito un acca. Ripeto che a me se si tratta del 25 dicembre il 4 luglio o il primo aprile non me ne frega niente. L'importante resta sempre la libertà di culto.Citazione:
non stai parlando con un religioso quindi la frecciata non l'ho capita francamente.
tu hai preso per attacco alla cristianità tutta la scelta sui generis di un singolo io ti ho risposto che il natale non è solo prerogativa cristiana
ora ti aluto: per il continuo a domani :D
ps non so se potrò rispondere, domani torno al mio paesino, e non sempre ho internet. sorry.
Il mio punto di vista è che gli immigrati abbiano l'eccezionale capacità di far rigurgitare a questo paese i propri, spaventosi, malfunzionamenti, ragion per cui vengono presi a schiaffi appena possibile: non vorrei cascare nella generalizzazione, ma io i casini che abbiamo noi con l'immigrazione non li ho visti mai da nessun'altra parte. Credo sia anche importante considerare il senso comune, e tutti i meccanismi psicologici che genera. Esiste, intendo questo, una specie di "tradizione razzista", diffusa ad arte e poi nutrita dal sistema mediatico (non tutto, chiaramente), e questa purtroppo penso sia la base di partenza, potenzialmete la stessa per tutti, su cui poi però ognuno si muove come meglio ritiene (cioè ci sono delle variabili: il sistema di valori, un modello etico, eccetera. Variabili che vengono mutuate e sviluppate in famiglia, inevitabilmente). Tutto questo mi spiega il motivo per cui esistono, a mio avviso, delle differenze anche sensibili nella percezione e nella gestione della questione razzismo, differenze riscontrabili da regione a regione e forse persino nella medesima regione: ad esempio io abito da alcuni anni in Veneto, e non ho mai conosciuto un popolo più xenofobo in vita mia (senza offesa per nessuno, è chiaro che generalizzo);
Il razzismo inteso come teoria della razza esiste da una vita, mi viene in mente de Gobineau che se non erro bazzicava il secolo XIX, quindi tempi non sospetti, ma essendo un'ideologia, come è già stato detto, in teoria dovrebbe essere sbagliato in partenza.
La questione crocifisso lasciamo perdere che è meglio, io non sono cristiano eppure al liceo (ero anche in prima fila!) ero davanti al crocifisso ogni giorno e non saprei neanche dire di che colore fosse. Diventano strumenti che vengono usati per lobotomizzarci illudendoci del contrario: è sempre bello avere una causa, ci si illude di avere qualcosa da fare.
Ho sempre pensato che il razzismo sia uno dei modi con cui il nostro cervello può, eventualmente, funzionare, sta a noi adottarlo o meno.
Quoto tutto quello che hai detto, solo che una parte a parer mio ne contraddice un 'altra. Il crocifisso per lobotomizzarti? Sei per caso diventato cristiano? Qualcuno che conosci lo è diventato perchè c' era un crocifisso appeso? Ti sei sentito oppresso? Ti ha cambiato la vita? Queste sono tutte domande dalla ovvia risposta, e se qualcuno ne trae invece conforto da quel simbolo, e lasciamoglielo per diana. E se altrettanto un islamico "che son pure più fissati di noi" vuole appendere qualcosa e lasciamolo fare pure a lui! ma dico, è così forte l'azione lobotomizzatrice che vi basta fissare un simbolo per crederci? Non è invece la solita scusa, siccome a me di ste cose non me ne frega nulla, si fa come dico io? Secondo me si...
ps. credo che il razzismo sia molto molto più antico di così :D
Vi faccio comunque notare che il casino per il crocifisso è stato fatto da una famiglia italiana, non da musulmani.
Se è vero che non si diventa cristiani osservando un crocifisso esposto in un luogo pubblico, è vero anche il contrario: non si attenta alla cristianità se si tolgono i simboli religiosi dalle scuole.
Personalmente non mi hanno mai fatto ne caldo ne freddo, vuoi adorare un cadavere messo su un pezzo di legno? Fatti tuoi. Ciò che nella scuola ha attentato alla cristianità, alla sua morale, al suo insegnamento, è ben altro, ma non entro in argomento per non andare OT.
...A prescindere da chi si lamenta per la presenza di una crocetta di legno attaccata al muro,per me il fatto stesso di creare tanto casino per una cosa del genere rimane in ogni caso un'idiozia.
...Altri appigli facili per chi su queste stupidaggini ci guadagna sopra nelle modalita' piu' varie...
Il guaio vero e' l'ottusita' di tantissima gente che si fa strumentalizzare da Media,politici e altre istituzioni:loro ne traggono benefici,mentre noi,comuni e ingenui cittadini disinteressati,ci litighiamo sopra,ci insultiamo a vicenda e nel peggiore dei casi ci odiamo e ci rendiamo protagonisti di comportamenti razzisti.
stai facendo confusione tra la libertà di culto e la pretesa di imporre simboli religiosi all'interno di uno stato neutrale.
nessuno vuole vietare il crocifisso o chiedere la soppressione di luoghi di culto come avevi malamente interpretato tu, nessunpo vuole penalizzare chi ritiene il crocifisso simbolo universale, nessuno vuole vietare a nessuno di esporlo. sono quelli che vogliono il crocifisso a voler imporre agli altri qualcosa.
quando la democrazia vorrà dire che un simbolo religioso ossia di parte debba essere imposto come simbolo di stato, ti darò ragione.
l'unico obbligo che esiste in italia è quello di imporre i crocifissi, tu vuoi camuffare un'imposizine per una libertà
apro la parentesi sulla reciprocità visto che vuoi ti risponda ad ogni costo.
ma quale reciprocità? reciprocità di che? rispetto a che? più che altro ti volevo fare un favore girandoci intorno.
l'italia non è uno stato teocratico, non ha una sua religione di appartenenza come tu vuoi far credere, l'italia è uno stato laico ovvero neutrale per quanto riguarda l'aspetto religioso. non riesco proprio a capire a quale reciprocità tu ti voglia aggrappare e quale sia la controparte, visto che la reciprocità è il rapporto fra due stati.
tra l'altro mi devi far capire (a parte l'errore di fondo per il quale tu vuoi che l'italia sia un regime teocratico) da quando la religione è una materia disciplinata dalla recipricità. ti rispondo io: la relgione con la reciprocità non c'entra nulla.
l'andrew clemence pensiero: l'italia è uno stato teocratico, la reciprocità regola la libertà di culto e l'italia ha stretto un accordo in tema religioso con qualcuno (e qui c'è un problema perchè non hai fatto il nome dello stato), ipotizzo iran come esempio di stato teocratico anche se la libertà di culto formalmente vige anche lì; quindi l'italia ha stretto un accordo con l'iran in tema religioso che prevede la reciprocità, ossia che se in iran la libertà di culto non fosse garantita questo accadrebbe anche in italia.
più che ridere sopra questo guazzabuglio generale non posso fare. tra l'altro mi pare di aver capito che tu sia o voglia fare l'avvocato. rimango perplesso
infatti nessuno vuole vietare che chiunque interpreti il natale come meglio crede. sei tu che vuoi concerede primati a una religione piuttosto che a un'altra all'interno di uno stato laico ovvero neutrale. perchè in italia l'unico obbligo religioso è quello di imporre il crocifisso a tuttiCitazione:
No, non ci hai capito un acca. Ripeto che a me se si tratta del 25 dicembre il 4 luglio o il primo aprile non me ne frega niente. L'importante resta sempre la libertà di culto.
io la penso come te, fermo restando che non considero il crocifisso un pezzo di legno ma un simbolo religioso.
a me il crocifisso non fa nessun effetto, ne ho anche diversi a casa visto che i miei sono cattolici.
sono dei principi che si difendono: la libertà di non vedersi imposti valori religiosi e la neutralità religiosa dello stato