quoto su questo punto U.U però per il resto i capitoli si fanno sempre più intriganti, anche perchè non riesco a capire da dove è uscito il secondo cell xD
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E' naturale un pò di perplessità.
Spero che dopo il flashback strategico dedicato all'addestramento dei guerrieri da parte di Heyzel le cose risulteranno un pò meno forzate: :D
Comunque grazie per l'osservazione che mi ha ulteriormente confermato l'importanza di un flashback di questo tipo. :D
Per quel che riguarda il secondo Cell sono sorpreso: davvero un esperto di Dragon Ball del tuo calibro non immagina davvero da dove salti fuori? :asd:
Molto bello! Chissà se Lezick avrà qualche chance contro questo Cell (di cui io conosco l'origine :-P e quindi so quanto sia geniale :asd:)
Povero C19 se messo contro uno che può competere tranquillamente con Cell e Pan! :asd:
Devo dire che anch'io trovo un pò diverso Lezick, ma dopo la mia versione di Valese non credo di avere diritto a parlare! :rotfl:
Ps. c'è un piccolo errore all'inizio della seconda parte, ha scritto "inVerto" invece di "inCerto" nel primo rigo!
Bhe, una teoria ce l'ho, ma non riuscirei a spiegarmi la forza assurda che l'essere sembra avere. Attendo.
Oh dio questo cell è il secondo presente nel futuro di Trunks!!!(quello che uccide freezer in poche parole)Non avrà assorbito il nostro amico del futuro diventando più forte e venendo nel nostro tempo con la macchina del tempo?(non dirmi che gli fai assorbire C-17 e C-18 di Ghiller?Anche se un ordine inverso all'originale sarebbe interessante!)Per l'altro scontro è stato bello ma era ormai scontata la vittoria di Black Tiger e la morte di un altro androide.
Ah, meravigliosi come sempre i tuoi ep. Final :D!
Partiamo dallo scontro tra Crilin e Toma, davvero straordinario. Il saiyan si è rivelato essere veramente un combattente leale e alla fine ha persino versato lacrime di dolore, riconoscendo tuttavia la sua sconfitta dinanzi la portentosa ed estrema tecnica del terrestre. Entrambi hanno combattuto eroicamente e la scena finale, dove appunto Crilin ha svelato a Toma l'inganno di Lady Polaris, è stata superba...non c'è che dire.
Seripa contro Videl: uno scontro molto interessante e dai risvolti veramente inaspettati! La moglie di Gohan aveva utilizzato un'ottima strategia per prendere la sfera del drago alla saiyan, pure se dopo è fuggita, almeno conseguendo l'obiettivo che si era prefissata. L'improvvisa comparsa di Garlic mi ha sorpresa parecchio, per non parlare della polverina che ha usato per trasformare le due donne in sue seguaci! Adesso chissà cosa accadrà...
Oh, la morte di Ten era un'altra cosa che non mi aspettavo...così come anche l'incredibile potenza telecinetica dimostrata da Jiaozi! Semplicemente grandiosa, pure la madre di Freezer non è da meno, anzi! E ora che la morte dell'amico fraterno è avvenuta a causa dell'avversaria, assieme alla distruzione dei due ohzaru, penso che Jiaozi scatenerà la sua furia...
Uhm, un secondo Cell! Per di più nella sua forma "imperfetta"! Ho apprezzato la riflessione iniziale di Bisch, così come l'eroismo di Lezick ^^! Certo anche l'androide pare molto sicuro di sé, vedremo come andrà...
Ah, Black Tiger è stato mitico contro C19! Oltre al portentoso potenziamento del Dai Shin Ken sa sfruttare anche un'altra tecnica, davvero devastante per i nemici! Una grande vittoria, la sua sicurezza mi è piaciuta parecchio! :D
Complimenti... capitoli importanti e densi di avvenimenti determinanti. Mi hanno colpito in particolare la morte di Ten e l'atteggiamento di Crilin davanti al morente Toma. C'è poco da fare, il nostro Final sa rendere bene l'idea delle situazioni e dei personaggi. :-)
EPISODIO 174: VITTORIE E SCONFITTE
I colpi che Lezick e Cell si scambiavano facevano tremare la Terra e innalzare violentissime e colossali onde dal mare, al punto da sommergere totalmente il villaggio costiero dove tutto era iniziato. Bisch benedì la propria idea di nascondersi nei pressi di una vetta montana, dove l’acqua non poteva raggiungerlo. Il ragazzo non sapeva proprio se avrebbe trovato il coraggio di uscire allo scoperto ed esporsi alla vista del mostro che aveva sterminato i suoi compaesani. Il biondo non era certamente un codardo, ma quella furia assassina e malvagia della creatura di Gero lo aveva davvero gettato in uno stato di panico totale. “Gallick Ho!!!” urlò Cell scagliando contro l’ex guardia del corpo di Don Kir un’onda di energia violacea, identica a quella utilizzata da Vegeta, di cui aveva le cellule. Lezick, con un’azione fulminea evitò l’attacco, portandosi alle spalle del mostro, il quale però non si fece cogliere di sorpresa e reagì con prontezza colpendo in pieno l’alieno con un colpo di coda che lo mandò a schiantarsi contro il campanile della cittadina, che ancora emergeva dalle acque. Malgrado stesse utilizzando il Dai Shin Ken, l’alieno stava incontrando non poche difficoltà a fronteggiare il proprio avversario, e giaceva riverso nell’abitacolo della costruzione dove in precedenza doveva esserci la campana, con il tetto che era stato polverizzato dalla violenza dell’impatto. “Se Heyzel potesse vedermi in questo momento con tutta probabilità mi rinnegherebbe come allievo! Rispetto ai miei compagni sono un dilettante! Black Tiger potrebbe sconfiggere questo sgorbio con un dito, ma anche Turble, Abo e Kado non avrebbero alcuna difficoltà se si trovassero al mio posto!” pensò tra se e se Lezick. Del resto lui era stato l’ultimo tra gli allievi di Heyzel, ed era molto più indietro degli altri nell’apprendimento di una tecnica, quella del Dai Shin Ken, che richiedeva una maestria non indifferente. Del resto la spaventosa potenza di Black Tiger era frutto di ben quindici anni di pratica e di incessanti allenamenti, molti dei quali trascorsi come unico allievo del supremo maestro e quindi degno privilegiato dalla sua attenzione totale ed esclusiva, se si escludeva Kuro ovviamente. Otto anni dopo si erano uniti a Black Tiger e il proprio amico felino anche Turble, Abo e Kado, che erano quindi stati discepoli di Heyzel per sette anni, mentre lui, che li aveva incontrati solo tre anni dopo, lo era stato per quattro. Non vi era dunque nulla di cui stupirsi se la sua forza fosse molto inferiore rispetto a quella degli altri discepoli dell’ultimo goldwariano.
Approfittando dello stordimento dell’avversario Cell gli piombò addosso cercando di trafiggerlo con la propria coda, allo scopo di succhiargli l’energia. Con un’agile piroetta però l’ex guardia del corpo di Don Kir evitò l’attacco, che ebbe l’unico effetto di far crollare totalmente la torre campanara su cui i due guerrieri si trovavano. Forte della propria determinazione la creatura di Gero insistette, cercando con un guizzo di trafiggere nuovamente il proprio avversario, che però quella volta fu preparato. Con una rapidità sorprendente egli materializzò nella propria mano un’asta in metallo molto simile a quella utilizzata nello scontro con Goku molti anni prima, facendola ruotare ad una velocità tale da mozzare di netto la coda di Cell, avendola resa molto più tagliente grazie alle facoltà del Dai Shin Ken. Il mostro urlò dal dolore e balzò all’indietro, ma Lezick sapeva che quello era il momento propizio per riuscire a far volgere a proprio favore le sorti dell’incontro, in quanto sapeva che, per quando non di molto, Cell era più forte di lui, e quindi un’occasione come quella che gli si presentava non andava sprecata. Dalle sue maniche spuntarono delle catene in metallo che si allungarono a dismisura, avvolgendo il corpo dell’aspirante essere perfetto e immobilizzandolo. “Argh!!! Maledetto!” imprecò il mostro. Lezick sorrise compiaciuto e decise di infliggergli il colpo di grazia utilizzando la propria arte guerriera, la stessa spada del condottiero con cui Abo aveva distrutto il nuovo C-15. Era una tecnica che ancora non padroneggiava perfettamente, infatti dopo averla utilizzata una volta egli aveva bisogno di qualche minuto per riprendersi, per quello vi faceva ricorso solo in casi di disperata emergenza oppure, come in quel caso, quando poteva andare a colpo sicuro. “E’ la tua fine!” urlò Lezick per poi materializzare una lama di luce scarlatta sul braccio destro e sfrecciare contro Cell, nei cui occhi si leggeva un profondo terrore. “No! Non può finire così! Io dovevo diventare perfetto! Non…” urlò il mostro, che non ebbe però nemmeno il tempo di finire di parlare prima che l’avversario gli mozzasse di netto la testa. Quindi, per non correre rischi, Lezick si voltò e con un’onda di energia colpì al volo il capo del mostro disintegrandolo, e con esso il nucleo con cui molto tempo addietro, durante il Cell game, un altro Cell aveva dichiarato potersi rigenerare. Il corpo inerte del mostro cadde in acqua, privo di vita e di anima. Lezick sorrise; aveva vinto. “Bene! Ora andiamo a soccorrere quel ragazzo e a riportare la sfe…” pensò il compagno di Black Tiger, i cui pensieri vennero interrotti dalla percezione di un’aura alle sue spalle. “Non è possibile! Ma cos…?” mormorò Lezick voltandosi di scatto, venendo però travolto sedutastante da una sfera di energia che ne avviluppò il corpo in un alone di luce accecante, mentre l’alieno urlava per il dolore straziante.
Molto meglio andavano invece le cose per Turble, che con l’arte del corpo del titano stava dando sfoggio di tutta la sua immensa forza, contro la quale C-16 si stava dimostrando totalmente impotente. Il guerriero dai capelli rossi tentava di far breccia nelle difese del saiyan dalle colossali fattezze, ma il fratello di Vegeta riusciva a deviare i più potenti attacchi energetici dell’androide semplicemente colpendole con dei pugni, lasciando di stucco l’avversario. “Che potenza! Quei colpi li avevo scagliato con il massimo della mia forza, eppure…” pensò C-16, muovendo esitante un passo all’indietro. Oramai era sin troppo chiaro all’androide come il saiyan fosse divenuto un avversario del tutto fuori dalla propria portata. “Se mi dessi alla fuga padron Ghiller del certo mi terminerebbe all’istante! Dunque tanto vale che mi autodistrugga per cercare quantomeno di eliminare un ostacolo alla missione dei miei compagni!” pensò C-16 per poi scagliarsi contro Turble. “Con quella mole non deve essere molto veloce! Posso farcela!” pensò l’androide, la cui disamina però si rivelò del tutto errata. A dispetto delle sue dimensioni colossali, il saiyan si dimostrò rapidissimo, anticipando le mosse dell’avversario e cogliendolo in controtempo, colpendolo in pieno con un diretto dalla potenza terrificante. L’impatto fu devastante e il braccio, la spalla e la parte destra del torace dell’androide vennero letteralmente disintegrati dal colpo di Turble. “Impossibile!” sussultò C-16, prima di essere colpito con un calcio in pieno ventre dal fratello di Vegeta e scagliato nel cielo a decine di metri di altitudine, con peraltro un enorme buco all’altezza del proprio stomaco nel punto dove il colpo del saiyan si era abbattuto. I colpi di qualcuno che padroneggiava l’arte guerriera del corpo del titano erano spaventosi, in quanto enfatizzavano le capacità fisiche e atletiche di chi ne faceva uso, anche se ciò andava a discapito degli attacchi energetici, che divenivano inutilizzabili. Tuttavia un vero saiyan come Turble non poteva certo non aver pensato a come ovviare a tale lacuna, infatti sapeva che vi erano molti altri modi per colpire i nemici a distanza. Il saiyan affondò le mani nel terreno e sollevò sopra la propria testa una grande superficie di roccia, con un diametro di decine e decine di metri. “Ma cosa sta facendo?” si chiese C-16. Senza una parola il saiyan scagliò la roccia contro l’androide con una tale violenza da imprimere ad essa una velocità tale da sfruttare l’attrito dell’aria rendendo incandescente il corpo roccioso che divenne quindi del tutto simile ad un meteorite, il quale centrò in pieno l’androide generando una colossale esplosione che illuminò il cielo per centinaia di chilometri. L’attacco era stato terrificante, e l’androide non aveva avuto alcuna via di scampo. Dopo Black Tiger, anche Turble aveva vinto la propria battaglia. Con un profondo respiro il fratello di Vegeta tornò normale, riacquisendo le proprie minute sembianze originarie. “E’ sempre uno spettacolo vederti in azione, Turble!” disse una voce alle spalle del saiyan. Riconoscendola, e non poteva essere diversamente trattandosi di un proprio compagno, il fratello di Vegeta sorrise e rispose “Ti ringrazio per il complimento, Black Tiger! Però il fatto che mentre io ancora combattevo tu fossi già qui ad osservarmi la dice lunga si chi sia il migliore!”. Il saiyan si voltò verso l’ex soldato della neo genesis il quale sorrise di rimando. “Beh… diciamo che non ho nessuna intenzione di essere superato tanto facilmente! Anche se penso che prima o poi ciò avverrà in maniera abbastanza inevitabile! Dopotutto tu sei un saiyan, e a riprova della veridicità delle mie previsioni il divario che esisteva tra noi otto anni fa si è già ridotto moltissimo!” disse il terrestre, per nulla dispiaciuto all’idea. A lui non interessava particolarmente essere il più forte del gruppo, ma fingeva il contrario in quanto sapeva che stimolare un saiyan con una competizione fosse il modo migliore per aiutarlo a migliorarsi continuamente. Per il resto Turble per lui era come un fratello, come lo erano Abo e Kado, visto che a parte Kuro e Heyzel, che il terrestre considerava alla stregua di un padre, loro erano stati i suoi primi veri amici e avevano condiviso tutto, stringendo tra loro un legame molto forte. “Ci puoi scommettere che ti supererò! Malgrado il tuo segreto che ti porrà sempre in vantaggio nei miei confronti un giorno diventerò io il più forte!” disse il saiyan con una determinazione che ricordava molto quella di Vegeta, benché la sua affermazione non fosse affatto feroce e aggressiva come quelle del fratello maggiore. Ad un tratto l’attenzione di entrambi fu attirata da una percezione che fece gelare il sangue ad entrambi. “L’aura di Lezick! L’avverto debolissima!” constatò Turble. “Lo percepisco chiaramente! Ha combattuto ed è stato sconfitto! Eppure è strano! L’aura del suo avversario, per quanto particolare, non è tale da spiegare una sua sconfitta! Soprattutto se ha usato la spada del condottiero! Comunque sia non ha importanza! Qualunque cosa sia successa l’importante è correre in suo aiuto!” e così dicendo Black Tiger, seguito dal suo compagno saiyan, si diresse a tutta velocità verso il luogo dello scontro.
Lezick giaceva riverso a terra in condizioni gravissime, con il corpo gravemente ustionato ovunque e con zone addirittura scarnificate dalla potenza dell’attacco subito, che non lo aveva ucciso sul colpo per puro miracolo. “Maledizione… chi avrebbe mai potuto immaginare che sapesse utilizzare quella tecnica?” pensò tra se e se l’ex guardia del corpo di Don Kir. Cell si era rigenerato e aveva attaccato alle spalle l’allievo di Heyzel. Non doveva stupire che egli si fosse rigenerato malgrado il nucleo nella testa fosse stato distrutto, in quanto il mostro, non tanto stupido da rivelare i propri punti deboli, non possedeva un solo nucleo, ma due! Uno collocato nella testa e uno nel bassoventre, che già gli aveva permesso di salvarsi quando Goku aveva disintegrato con una potente Kamehameha la parte superiore del corpo del suo alter ego nel Cell Game di molti anni prima. “Mmm… con tutta probabilità la mia sfera Genkidama non è riuscita a distruggerti perché in fondo, pur non avendo tu un cuore puro, non sei nemmeno del tutto malvagio! Comunque questa è una fortuna! Se fossi stato disintegrato non avrei potuto assorbire la tua energia! Oltretutto ti devo ringraziare per avermi dato modo di provare questa tecnica! Del resto la sua strana arte marziale non ha fatto altro che avvantaggiarmi, richiamando l’energia per me e convogliandola nel tuo corpo! Per questo sono riuscita a creare una sfera in così poco tempo, per quanto piccola!” commentò Cell divertito, camminando verso Lezick, accingendosi ad assorbire la sua energia. “Sono un fallimento! Ho disonorato l’arte marziale del Dai Shin Ken! Tutti i miei compagni sarebbero stati capaci di trattenere l’energia impedendo a Cell di usarla a proprio vantaggio! Ma io no! Sono stato imprudente!” pensò l’alieno, oramai rassegnato all’idea di essere ucciso dal mostro, in quanto non era certo nelle condizioni di sopravvivere ad un risucchio energetico. Ad un tratto però Cell si fermò, allarmato da due aure in avvicinamento. “Devono essere i suoi compagni! Puntano dritti in questa direzione ad una velocità pazzesca! Superiore alla mia! Sono in due contro uno, e in più devono aver percepito la mia aura, eppure la cosa non li ha intimoriti! Meglio non rischiare un altro scontro! Devo svignarmela!” pensò la creatura di Gero. “Sei fortunato! Se ti uccidessi nulla impedirebbe ai tuoi compagni di inseguirmi con lo scopo di vendicarti! Quindi è meglio che ti lasci qui! Troverò altre persone da cui assorbire l’energia!” e così dicendo Cell spiccò il volo, allontanandosi dalla zona dove poco dopo giunsero Black Tiger e Turble. “Oh no! Lezick!” disse il terrestre chinandosi al capezzale dell’amico. “Che cosa è successo?” chiese Turble. “La… sfera Genkidama! Perdonatemi io…” mormorò l’alieno. “Il tuo avversario ha usato la Genkidama? Beh… sei stato sfortunato! Io stesso sono molto confuso! Heyzel ha sempre detto che si trattava di una tecnica divina… eppure è già la seconda persona di cui sento parlare che la sa usare! Non devi rimproverarti! E’ una tecnica terribile! Lo sai!” lo consolò il terrestre. “Le tue ferite sono terribili! Meglio che vada a cercare aiuto!” asserì Turble. Ad un tratto però una voce attirò la loro attenzione “Io avrei dei senzu di Karin… me li ha lasciati una mia amica tanto tempo fa! Da quel che ne so non dovrebbero essere un cibo che va a male, dunque potete darne a Lezick se volete!”. Black Tiger e Turble si voltarono e videro Bisch, uscito allo scoperto dopo che Cell se ne era andato, porgere loro il prezioso cibo curativo. “Non so come ringraziarti!” rispose Black Tiger con un sorriso, lieto che in quel mondo ostile ci fosse ancora qualcuno disposto ad aiutare chi si batteva per il trionfo del bene.
SCONTRO TRA LEZICK E CELL
Lezick (Forza Minima) 45.000.000
Lezick (Full Dai Shin Ken) 445.000.000
Lezick (Spada del condottiero) 667.500.000
Cell (Imperfetto) 490.000.000
Cell (+Genkidama) 640.000.000
Lezick (Energia assorbita per la Genkidama) 295.000.000
Lezick (Colpito dalla Genkidama) 0
SCONTRO TRA TURBLE E C-16
Turble (Forza minima) 18.000.000
Turble (Forza minima) Super saiyan 150.000.000
Turble (Full Dai Shin Ken) 518.000.000
Turble (Corpo del Titano) 777.000.000
Turble Super Saiyan (Full Dai Shin Ken) 650.000.000
Turble Super Saiyan (Corpo del Titano) 975.000.000
Shin C-16 640.000.000
Molto bene! Povero Lezick, non poteva aspettarsi tante doti dal suo nemico!
Devo ammettere che l'idea del doppio nucleo per spiegare quell'incongruenza è davvero bella, anch'io ho sempre pensato a come ovvieare a quel particolare
Be complimenti a Turble che si dimostra degno del suo sangue saiyan! Se diventasse Ssj2 supererebbe molti limiti, e adesso con l'uso dell'arte guerriera sarebbe già in grado di compertere con Vegeta al'inizio di adventure!