Vegge ma che fine hai fatto??!!
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Vegge ma che fine hai fatto??!!
quoto(sn ludo,vegge,ho solo cambiato nick).nn la continui più?è veramente fantastica nn finirò mai d ripeterlo.perchè nn la continui più?
effettivamente è fantastica... cmq oggi era connesso... lo confermo
Sono connesso, ma sono stato fuori città per quattro giorni... stasera posto
olèèèèèèèè ... x la gioia di tutti posta finalmenteeeeeeeeee
No contrordine, tra mezz'ora devo uscire. Non riesco a postare. Bye, a domani
dhooooooooooooooo
e allora??!!
Episodio 54: Le fiamme dell'inferno
“Presto sarà qui...”
Kupile venne preso da una grande eccitazione, riaprì gli occhi e malzò in piedi. Attorno a lui, il più grande villaggio di Namecc era un cumulo di macerie. Non restava pietra su pietra. Muri, l’anziano saggio, seduto sul suo trono nel tempio, vide Kupile in agitazione.
<<Cos’è che ti turba?>>.
<<Stai zitto muso verde, stai zitto!>> gridò Kupile puntandogli un dito minaccioso. Entrò nel tempio e mollò un cazzotto al vecchio. <<Chiudi quella bocca! Ricorda che le prime e ultime parole che devono uscire da quella fogna sono le parole magiche per evocare il drago, quando te lo chiedero>>.
Lanciò uno sguardo allo due sfere, poco lontane. Col sorriso sulle labbra uscì all’aria aperta, prnto ad affrontare il suo avversario.
“SI sei tu... riesco a percepirti distintamente...”
Kupile ricordò Goku, e il suo incontro sulla Terra. Era arrivato a salvare il figlio, proprio sul più bello, e lo aveva umiliato, insieme al suo dannato amico terrestre. Ma ora basta, avrebbe chiuso i conti definitivamente col suo avversario. Poi avrebbe dovuto cercare di riottenere le altre sfere.
“Devo ottenere l’immortalità o non potrò mai sconfiggere Besh”
Un punto all’orizzonte divenne sempre più visibile, e anche Goku dal canto suo, riconobbe subito il suo avversario. Dopo pochi secondi si trovarono faccia a faccia.
<<Eccoti saiyan! Ti stavo aspettando!>>.
Goku era un’ombra scura, col sole di Namecc che formava un alone dorato attorno alla sua figura, alta nel cielo e circondata dalla sfere del drago. Per poco a Kupile non prese un colpo.
<<Hai anche portato le quattro sfere mancanti! Mi congratulo con te, sul serio!>>
Goku lo guardò senza dire una parola, e scele lentamente al suolo. Le sfere cadderò pesantemente attorno a lui.
<<Tu sei Kupile, il tuo ricordo non è ancora cancellato dalla mia memoria>> disse Goku.
Kupile: <<Nemmeno il tuo dalla mia. Preparati, qui si deciderà il nostro destino>>. Si mise in posizione difensiva.
<<Vuoi dire che è qui che si deciderà a chi andranno le sfere, è questo che intendi?>>.
Goku si guardò attorno. Devastazione. Strinse i pugni.
<<Esatto saiyan, pensa a quante cose potresti fare con quelle sfere? Non vale la pena combattere per esse?>>.
Goku non rispose.
<<Rispondi, saiyan! Non moriresti per esse?>>.
<<Tu lo faresti?>>
<<Se io morissi qui, ora, contro di te... sarebbe la vostra fine... sarebbe la fine di tutto, perchè nessuno potrebbe impedire il ritorno del demone>>.
Scoccò una scintilla nella mente di Goku: improvvisamente seppe tutto sul demone Talgot. Evidentemente l’aveva istruito Boran prima di spedirlo insieme a Vegeta e Gohan. Gohan!
<<Dov’è mio figlio?>> domandò.
<<A quest’ora sarà senz’altro morto>>
<<Cosa?>> esclamò Goku.
<<Sì>> disse Kupile sorridendo. <<L’ho lasciato nelle mani di mio fratello, insieme al muso nero. Per lui non c’è scampo!>>.
Goku caricò la propria aura in preda alla collera, e gridò a perdifiato, assumendo all’istante la forma del ssj3.
<<Tu ti pentirai di quello che hai fatto a mio figlio!>>. Il saiyan scattò all’attacco, e così fece Kupile. Il duello cominciò nei cieli verdi di Namecc, scatenando subito grandissime quantità di energia. Colpo dopo colpo, si allontanavano dal villaggio, lasciando incustodite le sfere.
Attorno a Piccolo e Vegeta era tornata la calma.
“Non posso credere che sia bastato un solo colpo... cos’è questa nuova energia che sento scorrere in me?”
Vegeta sentiva una grande calma in sè, la sicurezza della vittoria, lo spirito ruggente dei saiyan, vivo e vitale. Di Besh non avvertiva più l’aura, nè il minimo segno.
“E’ possibile?”
Laddove il suo big bang attack aveva colpito Besh c’era solo un gratere immenso, nient’altro che polvere. Passarono minuti interminabili, ma niente. Lentamente, Vegeta acquisì la certezza della vittoria finale, e scoppiò in una fragorosa risata. Cercò di tornare allo stato normale, ma non gli riuscì: in qualche modo “quello” era diventato il suo stato di riposo.
<<Piccolo, hai visto? È sparito! Per sempre! Quel verme è morto!>>.
Camminò verso Piccolo, ma vi si fermò a qualche metro di distanza, afferrato da una strana morsa al cuore.
<<Piccolo...>>.
Il namecciano era morto, per la gravità delle ferite. Non aveva neanche potuto osservare il proprio nemico soccombere. O forse sì?
<<Fai buon viaggio>>
Vegeta tornò sui suoi passi, deciso a raggiungere Goku, quando avvertì la debolissima aura di Gohan, poco lontano. La sentiva pulsare, come se Gohan cercasse di richiamare l’attenzione. Vegeta si alzò in volo verso di lui.
Colpo dopo colpo, Goku e Kupile sembravano sempre più alla pari. Il cacciatore di saiyan colpiva l’avversario con tutta la forza di cui disponeva, lanciando ki blast, raggi energetici e scariche di fulmini ad ogni colpo. Il saiyan si difendeva bene, rispondendo con forza a ogni attaco. Interruppero brevemente il combattimento, acquattandosi sulla sommità di un picco roccioso spazzato da foti venti.
<<Perchè lo stai facendo?>> gli domandò Goku.
Kupile gli lanciò una sfera di energia che frantumò un pinnacolo roccioso. Il saiyan franò lungo il fianco del monte, portandosi a pochi metri da Kupile.
<<E’ la gloria?>>
Kupile balzò all’attacco ma Goku lo schivò risalendo il pendio. Kupile gli afferrò una gamba e lo scaraventò verso il basso. Il saiyan si schiantò contro un gruppo di rocce e franò all’interno di un solco della montagna. Kupile si avventò su di lui, ma Goku gli resistette. Volto contro volto, braccio contro braccio, i due rotolarono lungo il pendio cinereo. I loro occhi si incontrarono.
<<Vuoi sapere perchè? Perchè io non ho intenzione di essere servo!>> disse Kupile sibilando all’orecchio di Goku. <<E se sarà necessario, sono disposto a pagare qualsiasi prezzo perchè questo non avvenga>>.
Goku gli strinse una mano attorno alla gola, e Kupile cercò di resistergli.
<<Massacrare... innocenti... è questo il prezzo?>>
Kupile allontanò da sè la mano di Goku, in un ultimo, estremo sforzo. I loro corpi si separarono con violenza e rotolarono lontano, ma immediatamente tornarono a combattere in volo, sempre più rapidi...
Vegeta si precipitò verso Gohan non appena lo vide. Il ragazzo e Ub erano uno affianco all’altro, immobili come cadaveri, ma Vegeta sentiva la debolissima aura di Gohan ancora in vita. Camminando attraverso il crinale frammentato, Vegeta afferrò Gohan per il fianco e se lo caricò in spalla. In quel momento si risvegliò, ma la sua coscienza era qualcosa di tenue.
<<Ve... Vegeta...>>.
<<Ub?>> domandò Vegeta. il ragazzo non dava segni di vita, e giaceva sopra un lago del suo sangue. Era trafitto all’addome, e Vegeta comprese che non c’era più niente da fare. Si rialzò in volo, e Gohan vide il terreno allontanarsi da sè.
<<No... Vegeta... Ub>>.
<<Non c’è più niente da fare Gohan>>.
Il giovane saiyan fu assalito da un malessere profondo, e ripiombò nelle tenebre, mentre Vegeta lo portava in salvo.
“Stiamo cadendo uno dopo l’altro...”
Si fermò in volo. Attese.
“Cosa?”
Avverti delle vibrazioni attraversargli il corpo, e depose Gohan.
“Non può essere...”
Si udì un tuono, e una fenditura spaccò in due la placca continentale. Si irraggiò un getto di lava alto centinaia di metri.
<<BESH!!>> gridò Vegeta a squarciagola. Dietro di lui, avvolto dalle fiamme, Besh lo scrutava, desideroso di vendetta. Attorno ai due avversari gli elementi cominciarono a scatenarsi, come se presagissero la fine imminente degli eventi.