Originariamente Scritto da
Dargil
Concluso anche Shadows of the damned dopo rallentamenti vari. Probabilmente fra 3 o 4 anni sarà considerato un gioco di culto, come tutti i vecchi lavori di Suda alla fine, anche se questo non significa un certo livello qualitativo. Questi giochi li adoro perché hanno tutta una loro personalità, ma ero abituato a trovarci in mezzo anche un gameplay eccelso, la vera grossa lacuna di questo titolo, anche perché visti i nomi dietro speravo qualcosa che almeno rivaleggiasse con i top degli fps in circolazione, Wanquish e Binary Domain, ma sotto questo profilo delude, perché alla fine è un tps basilare, per certi versi anche indietro arrivando ad essere poco sopra quanto giocato su un RE5, affermazione che per chi conosce il gioco può sembrare piuttosto grave. In ogni caso divertente, anche perché lo schema piatto e lineare (si spara e basta) è abbastanza diluito in mappe veloci e piene di nemici. Con un tizio come Mikami dietro speravo qualcosa di veramente in più, visto che Suda per quanto lo adori non mi ha mai stupito con i suoi gameplay e si, insomma, da parte del creatore di God Hand e DMC mi aspettavo ben di più che un paio di citazioni. Per il resto, atmosfera accattivante e protagonisti che mantengono sempre vivo l'interesse, peccato che la trama non sia che un abbozzo, visto che Yamaoka a questo giro è stato veramente spettacolare nel creare certe sonorità, il migliore dei 3 per quanto riguarda questo lavoro. Adesso aspetto notizie su quel sequel dichiarato, spero per davvero che ci diano dentro col gameplay, un trio del genere deve offrire per minimo un ottimo titolo perché, Shadows, per quanto accattivante, si ferma al discreto. Detto questo, Scha-Wing!