Sì, lui va benissimo.
Le sue classiche deduzioni lampo sono perfette per il gameplay di Ace Attorney. Devo ancora capire se oltre a lui ci sarà anche un nuovo procuratore. Non penso che faccia sia il detective che il procuratore.
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Io invece non concordo quasi su nulla (a parte Blackquill). Mi sembra si stia mitizzando un po' troppo il caso 4-1, buono sì ma circondato dal nulla cosmico.
JFA poi... due casi eccelsi, ma il resto del gioco è abbastanza una merda eh.
Pure quasi tutti i casi di Dual Destinies hanno ben poca sostanza a dire il vero. Il tema del dark age of the law è sbandierato ogni cinque minuti, ma non per questo diventa necessariamente originale ed interessante. Il primo caso si presenta superfigo con l'esplosione, Apollo ferito e tutto, ma dietro al fumo c'è ben poca sostanza. Il secondo caso l'ho trovato inutilmente complesso e a tratti persino noioso. I personaggi sono abbastanza piatti e non ho alcuna ragione per avere a cuore la loro sorte. Il terzo caso mi è piaciuto leggermente di più, anche se tutte quelle chiacchiere sull'amicizia dopo un po' mi hanno rotto le scatole. Il cameo di Klavier è puro fanservice fine a sé stesso. Quarto e quinto caso ben fatti (tutto sommato li considero un unico caso spezzato in due), ma non mi hanno dato le stesse emozioni dei casi 2-4 e 3-5. Però tutto sommato il confronto finale è stato epico. Molto simpatico il caso DLC. Sotto certi aspetti l'ho trovato alquanto originale.
JFA ha due ottimi casi e un caso introduttivo più che valido. Giusto il terzo caso non è il massimo della vita. In generale l'ho trovato molto più divertente di DD, anche per merito dei personaggi caratterizzati meglio.
Ciò non toglie che DD sia un valido gioco, ma secondo me ha delle potenzialità inespresse. Si sono sforzati un sacco per variare un po' il gameplay, ma Takumi ha ottenuto un risultato ben migliore con PLvsPW, semplicemente aggiungendo pochi elementi azzeccati (libro degli incantesimi e testimonianze multiple).
Ma che pazzo buffone pervertito sto zelos :rotfl:
Spoiler:
Sheena > All.
Pure lei spacca
http://maitrekratos.canalblog.com/im...ni_face_02.gif
Sarà, ma per me definire il 2-1 "un ottimo caso introduttivo" e poi invece dire che il 5-1 ha poca sostanza non ha per niente senso. Capisco la nostalgia, ma fino a un certo punto. Layton vs Wright cercherò di procurarmelo.
Il 2-1 mi ha divertito, il 5-1 molto meno.
Non è questione di nostalgia. Se rifaccio più volentieri un caso rispetto all'altro, vuol dire che per me uno dei due è il migliore. Non dubito che qualcuno si sia divertito di più giocando al 5-1, ma questo varia da persona a persona.
Io continuo a preferire Investigations.
Ho cominciato Eat Lead: The Return of Matt Hazard
Sto giocando a Call of Duty: Black Ops II. :sisi:
Niente male la campagna single player, divisa tra missioni ambientate negli anni 80' con Mason e Woods, e altre che si svolgono nel 2025 con il figlio di Mason e i suoi soci. Non mi piacciono molto invece le missioni strategiche forza d'attacco (peraltro facoltative), anche perchè l'IA degli alleati è davvero scarsa. Mi ritrovo spesso a fare tutto da solo passando da un soldato a un drone e via dicendo, finchè non scade il tempo limite. Ho il sospetto che saltare queste missioni porti ad ottenere un finale peggiore e pertanto le faccio comunque, anche se sono una rottura di palle...:gha:
Finito la campagna di Tekken 6, dargli un voto è molto difficile. L'idea è buona, ma è un gioco talmente poco curato nei dettagli che ogni particolare del gameplay finisce per cozzare pesantemente con i punti deboli del gioco. Mi spiego, il gioco è di una ripetività assurda ma la campagna dura quasi 10 ore. L'IA alleata è qualcosa di sconvolgente, poco competitivo l'alleato finisce sempre per morire o per rubarti gli oggetti, anche quando non ne ha bisogno, ma non inseriscono la coop locale (preferire quella online è un'oscenità e un insulto a chi compra il prodotto). La trama è a dir poco banale, dubito qualcuno si sia impegnato, nessun plot twist, finale citofonato già dal primo livello e brodo tirato per le lunghe nel finale senza che si aggiunga qualcosa di nuovo. Ottimi design, ma davvero poco sfruttati. Con i vecchi Tekken ci siamo fatti mille film mentali con una cutscene di 10 secondi su personaggi, ambientazioni e scontri senza fine nella nostra fantasia e ora quei personaggi che possono essere caratterizzati maggiormente per un motivo o per un altro floppano un po' tutti, tranne Jin e forse Lee. Lars è un Tidus di penultima generazione, Alisa una rincoglionita che passa metà del suo tempo a farti desiderare la possibilità di poterla annientare con le tue stesse mani. Che dire... Un titolo tutto fumo e niente (diciamo poco va') arrosto. Spiace dirlo ma Tekken 6 sta a Mortal Kombat 9 come Gon sta ad Azazel. Sto cercando di platinarlo, spero guadagni qualche punto con le altre modalità olderrime a quanto pare.
7,5 di fiducia. Almeno hanno inserito la campagna.
Finito Assassin's Creed 4: Black Flag. Davvero pessimo.
Il protagonista non ha un briciolo di carisma: non è nè un assassino, nè un templare, è semplicemente un tizio che vuole far soldi perchè gli piace essere ricco. 'Mazza, originale. Ovviamente anche se non è un assassino e neanche un templare effettua comunque saldi della fede, ha la visione d'aquila, sa effettuare tutti i tipi di assassini e ha tutte le abilità che i precedenti protagonisti hanno acquisito attraverso specifici addestramenti da parte degli Assassini (o almeno Altair). Inutile poi dire che la storia è banale a dir poco.
Il gameplay è esattamente lo stesso dei precedenti capitoli, con tutti i difetti annessi che ormai un po' tutti conosciamo: i combattimenti sono fatti coi piedi, le side quest sono dei meri riempitivi, il sistema di arrampicate e di corsa è impreciso (finisci per arrampicarti su qualsiasi cosa nei paraggi quando vuoi semplicemente correre in avanti) e raccogliere tutti i dannatissimi collezionabili potrebbe essere aggiunta come tortura nella prigione di Guantanamo.
L'intero gioco è troppo facile. Nel senso che è DANNATAMENTE FACILE. Tutte le missioni, principali e secondarie, sono riconducibili ad una manciata di stesse azioni che devi compiere in diversi ambienti: segui, uccidi, scappa, mimetizzati, non farti vedere, affonda la nave. L'unica volta in cui c'è stato un enigma (anch'esso scandalosamente facile), è stata addirittura data la soluzione immediatamente! Ah, dimenticavo che se stai per morire in un combattimento puoi tranquillamente scappar via e la tua vita si rigenererà nel giro di qualche secondo...
L'unico pregio che mi sento di dargli è che forse ha una buona longevità. Peccato che avrei volentieri rinunciato a quelle ore in più, visto che si è trattato dell'ennesima ripetizione delle precedenti missioni in un'altra salsa, quindi forse anche questo può essere considerato un difetto.
Insomma, un gioco che avrei potuto tranquillamente saltare. E stavolta non c'era neanche la ricostruzione di una città a risollevare un po' le sorti.
Tales of Xillia.
Spoiler:
Per chi ci ha giocato: ma nei combattimenti li cambiavate i personaggi che comandavate? Io non ne ho mai sentito il bisogno fino ad ora
Io ho cambiato Maxwell un paio di volte per vedere come si giocava con Alvin.
Finito splinter cell HD
Passano gli anni ma resta il giocone di sempre.
L'illuminazione è ancora oggi fantastica, sopratutto per quanto riguarda l'interazione con essa. Puoi distruggere quasi tutte le fonti di luce in modo davvero credibile.
Come stealth e controlli siamo su altissimi livelli. Punitivo, pulito nei controlli e molto appagante. Il sistema di mira è affidato ad un tasto specifico, quindi non è proprio modernissimo da questo punto di vista.
Le pochissime sparatorie pure sono invecchiate maluccio. Non riesci quasi a leggere i colpi che arrivano. Un pò frustranti a dire il vero, sopratutto a livello difficile con cui l'ho iniziato io.
Graficamente solo i filmati in cg hanno una resa pessima visto che non si possono lavorare, ma per il resto è abbastanza pulito e godibile ancora oggi, tranne per le poche cut-scene e i volti, davvero legnosi e scarni.
8,5/10