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La frustrazione era la nostra, non quella dei genitori, mai potrò sapere come stanno ma dalle reazioni degli utenti e della gente posso immaginare come sia il NOSTRO di stato d'animo, quindi permettimi la libertà di parlare per me e dei comportamenti che vedo.
lbertà concessa.
bastava chiarire
Non vuoi che la gente stia vicino a questa famiglia?Anche solo moralmente?Non mi riferisco ai giornalisti che vanno ad intervistare il papà o la mamma del piccolo scomparso ma della gente che gli voleva bene e di chi si è preoccupato di questa vicenda. Sarebbe ingiusto non parlarne.
ogni volta che c'è una notizia del genere i giornalisti si accaniscono. se loro desiderano essere intervistati nulla in contrario, infatti l'ho detto.
non ho detto che non bisogna parlarne, ho detto che mi da fastidio tutto il finimondo che ne salta fuori. leggi bene prima di risp.
non ho detto che chi vuole bene alla famiglia non deve starle vicino.
Proprio perchè non sai come stanno loro non puoi dire una cosa del genere
perdonami se penso che l'unico modo per rendere onore e giustizia sia punire l'assassino, chiunque subisce un torto desidera giustizia. su questo io ho basata la mia affermazione
La penso sempre come prima, cosa ne puoi sapere tu se giovano o no?Sicuramente se la gente LIBERA si sente di farle c'è un motivo
certamente, ma a me stanno oltremodo sulle balle. è concesso?
la gente che continua a farle. dopo che lo dici una volta chi ti sta attorno ha capito che ti dispiace, ne discuti e poi basta, la chiudi lì.
ora non mi riferisco a questo topic, che è contenuto, ma la mia lamentela era generale, verso anche i media.
ci si sguazza con passione in queste cose, due milioni di servizi in TV e due milioni di persone che ripetono sempre la solita cosa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da vittoria
Io non sto dicendo che si può fare di tutta un' erba un fascio,e che sicuramente non tutti quelli che stanno in carcere sono dei mostri, ma resta il fatto che sono li.
E questo che vorrebbe dire? Cosa significa che resta il fatto che sono lì? E' una frase in sospeso che può far pensare molto molto male. Ricordati che sono persone e non dannati dell'inferno.
Citazione:
Originariamente Scritto da vittoria
Voglio dire che prima di snobbare gli altri dovrebbero guardarsi dentro( forse loro hanno fatto di peggio).
Esiste qualcosa di peggio?
Spacciare droga leggera è peggio di ammazzare un bambino di 18 mesi?
Spacciare droga pesante è peggio di ammazzare un bambino di 18 mesi?
Rubare è peggio di ammazzare un bambino di 18 mesi?
Non saprei...vogliamo continuare ad elencare reati e fare il paragone co l'infanticidio?
Sinceramente non mi viene in mente nessun reato che possa esser peggiore. Che io sappia in giro non c'è nessun genocida, quindi veramente non mi immagino nulla di peggio.
Il discorso snob lo stai facendo tu quando condanni i carcerati, li ritieni indegni di fare una scelta morale, li ritieni(per via di una loro condanna)impossibilitati al giudizio. Ricordati che in carcere c'è gente come tutti noi, che come tutti noi ha sbagliato e che come tutti noi DEVE avere il diritto di non volere come compagno di cella una persona che si è macchiata di infanticidio.
"Tra i diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior..."
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Sai quanti carcerati hanno ucciso più di una persona? ce ne sono tanti, anzi tantissimi.
Io non sto snobbando nessuno, dico solo che loro non sono dei santi, e cmq penso anche che ci siano persone che si sono petite ed hanno una morale.
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Sicuramente per i carcerati l'infanticidio è considerato peggiore del duplice, triplice, quadruplo ecc omicidio. Anche per me lo è, per lo meno nei modi in cui si è svolta la vicenda. Nessuno ha guardato il numero di vite umane perse(altrimenti c'è chi ha fatto di peggio), ma tutti abbiamo guardato il modo in cui è avvenuta la morte del piccolo e queste modalità rendono l'infanticidio una qualcosa di tremendo e di mostruoso. Non solo: Alessi ha un figlio, Alessi è andato in TV a fare il buon samaritano, Alessi si è fatto pure pagare l'onorario per fare il buon samaritano. Tutto questo rende veramente abominevole quanto accaduto.
Mi fa piacere che introduci il concetto di pentimento anche se alle tue prime frasi questo concetto è estraneo. E' evidente che se si sviluppa una "morale del carcerato" la fase del "guardarsi dentro" è già stata affrontata.
Tra l'altro non ho visto scritto da nessuna parte che i carcerati sono dei santi.
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Ma è coerente aborrire la pena di morte e poi lasciare un detenuto in balia della "legge del carcere"?
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Povero Tommaso :cry2: :cry2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da Naoto
Sicuramente per i carcerati l'infanticidio è considerato peggiore del duplice, triplice, quadruplo ecc omicidio. Anche per me lo è, per lo meno nei modi in cui si è svolta la vicenda. Nessuno ha guardato il numero di vite umane perse(altrimenti c'è chi ha fatto di peggio), ma tutti abbiamo guardato il modo in cui è avvenuta la morte del piccolo e queste modalità rendono l'infanticidio una qualcosa di tremendo e di mostruoso. Non solo: Alessi ha un figlio, Alessi è andato in TV a fare il buon samaritano, Alessi si è fatto pure pagare l'onorario per fare il buon samaritano. Tutto questo rende veramente abominevole quanto accaduto.
Mi fa piacere che introduci il concetto di pentimento anche se alle tue prime frasi questo concetto è estraneo. E' evidente che se si sviluppa una "morale del carcerato" la fase del "guardarsi dentro" è già stata affrontata.
Tra l'altro non ho visto scritto da nessuna parte che i carcerati sono dei santi.
Concordo, credo che ora questo topic abbia fatto il suo corso, esprimendo tutto il rammarico possibile per l'accaduto lo chiuso sperando in una vita un pò più decente.