Ci avrei scommesso su di te :asd:
Visualizzazione Stampabile
Lo vedrò anche io, Lost in Translation mi è piaciuto
Visto Rush!
Piacevolmente stupito da un film leggero, mai pesante e, imho, ben fatto!
L ultima puntata di story of film è stata di gran lunga la meno ispirata ed è fatta pure male
Visto Rush.
Da profano della Formula 1, l'ho trovato piuttosto avvincente e scorrevole. Inoltre penso che i vari difetti che si porta dietro questo genere di produzioni sia stato abbastanza limato, c'è stata molta meno retorica spicciola di quanto pensassi, le parti drammatiche sono un po' superficiali e ingenue, ma quantomeno funzionano per la costruzione dei piloti.
Se siete appassionati o semplicemente avete voglia di un film leggero, ve lo consiglio.
Spoiler:
Questo mi mancava e stavo meglio prima.
Quello che rendeva interessante il primo, ed in misura minore, il secondo erano il montaggio veloce e frequente, le scene divertenti ed il cast.
Qua manca tutto.
Il film è molto più ordinario, meno sopra le righe ed invece di essere corale è un film con due protagonisti, Pitt e Clooney, un coprotagonista di fondo, Damon, e tante macchiette.
Va be', alla fine questa saga s'inserisce nella progressiva perdita di personalità di Soderbergh.
5,5
Spoiler:
Altro film che non avrei mai visto senza quella manna dal cielo che ondemand.
Buon film con un cast di spessore sul cinismo e la spietatezza del dietro le quinte della politica statunitense.
Clooney non brilla per originalità ma il film procede bene e la pacatezza della regia segue perfettamente la narrazione.
Voto: 7,5 e forse pure di più
Io ieri ho visto Otto e mezzo di Fellini. Ogni commento è superfluo e stupido. Quindi evito
Un po' di roba della Coppola.
The Virgin Suicides
Opera prima della regista, e si nota. Una storia che vuole analizzare il burrascoso periodo di teenager, ma lo fa in modo maturo e personale, creando una bella atmosfera a metà tra l'agrodolce e il sognante. Tecnicamente non perfetto, è un lavoro ancora acerbo sotto certi aspetti, tuttavia apprezzo molto la vena intimista che lo pervade, grazie anche alla colonna sonora che lo arricchisce molto.
Voto: 7
Lost in Translation
Un piccolo capolavoro, non privo di difetti, ma non per questo meno brillante. È probabilmente il film più scorrevole della regista, ricco di spunti, ironico e nostalgico. Abbiamo la contrapposizione di due crisi esistenziali, un Bill Murray di mezza età che cerca di fuggire dai suoi obblighi coniugali e una Johansson neolaureata, già prigioniera di un rapporto distante e in cerca della propria strada. La regia è di alta qualità, le riprese esterne notturne utilizzando unicamente le luci della città conferisce poi alla resa finale un effetto sfumato, quasi onirico, mentre l'uso di piani sequenza valorizza la scoperta occidentale di Tokyo, un incontro culturale che però non ha mai l'intenzione di americanizzare la cultura giapponese.
Un lavoro molto sensibile dove Sofia riesce ad aprirsi al grande pubblico, abbattendo i vari cliché del comedy/drama americano.
Voto: 8,5
Somewhere
Registicamente penso sia il miglior film della Coppola, ha dei piani sequenza dotati un'espressività allucinante, come la scena d'apertura, o quella del make up. Anche la storia personalmente m'è piaciuta, ma il writing in sé non è particolarmente eccezionale, è lo spessore della regia che riesce a conferire alla trama una grande profondità. La Coppola gioca volutamente con i tempi, allungando all'inverosimile certe scene per creare un vuoto pneumatico e centralizzare così il senso di apatia e desolazione del protagonista, evitando come sempre ogni traccia di retorica. Purtroppo il ritmo ne risente e rende il film un po' difficile da digerire nonostante duri appena 90 minuti, il che rende Somewhere sconsigliato a chi non ama il cinema fatto di sguardi e lunghe pause.
Voto: 7,5
The Bling Ring
Il film riprende come tema il disagio adolescenziale e trasforma un articolo di cronaca in un film compiuto. Ciò che salta subito all'occhio in questo Bling Ring è che la regista abbia voluto abbandonare i canoni che l'hanno caratterizzata fino a questo punto, quindi scordatevi le atmosfere ovattate, la colonna sonora indie, i piani sequenza. Bling Ring presenta una nuova Sofia Coppola, che riprende l'estetismo di Marie Antoniette [l'unico film che non ho avuto voglia di rivedere, ndr] e lo inserisce in un contesto totalmente diverso, scandito da ritmi serrati, brani hip hop e house. Il quadro generale si presenta molto bene, la fotografia è ottima e sa perfettamente come esaltare la scenografia sfarzosa e trendy dei vip. Continua anche la scia di amoralità nel presentare il degrado di questi giovani, che invece di rifiutare il mondo degli adulti ne desiderano l'integrazione, una degenerazione materialista che vuole sottolineare certe tematiche sociali molto attuali: nonostante queste denunce infatti, non abbiamo una vera e propria presa di posizione nei confronti dei protagonisti, la regista si limita a mostrarci lo scorrere delle vicende con una precisione documentaristica.
Nonostante i buoni propositi, in questo The Bling Ring manca però la profondità che ha sempre caratterizzato i film di Sofia Coppola, il film vuole mostrare l'aridità come meta finale di questa sfrenata corsa, senza però dissezionare la vicenda con la dovuta perizia. Manca un po' di intuito, il plot si arena totalmente nella parte centrale dove la routine della gang diviene sempre più prevedibile e noiosa, la regia stessa si banalizza, i personaggi faticano a emergere e a distinguersi fra loro. Il finale è concreto e chiude il cerchio, ma non riesce a stratificare l'opera né a offrire chiavi di lettura originali.
Complessivamente, una pellicola levigata a cui riconosco indubbiamente molto mestiere, però non nascondo che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, un po' per via della sceneggiatura non particolarmente curata, un po' perché si allontana molto dal tipo di cinema con cui la regista mi aveva viziato.
Voto: 6
Film visti nell'ultimo mese:
http://static.eyenetwork.it/public/i..._articolo3.jpg
Un film da orgasmo. Avrò impiegato il triplo del tempo per finirlo dato che rimettevo indietro le scene per riguardarle :lol:
Azione a gogò con effetti speciali fantastici. Un Idris Elba in forma e un protagonista niente male (è il tizio che viene da Sons of Anarchy e so che lì si è dimostrato davvero capace).
8,5
http://www.vanityfair.com/online/osc...an-3-china.jpg
Inferiore decisamente al secondo, ma ha comunque un suo stile che mi è piaciuto non poco. Non so, è più drammatico e se avessero approfondito di più l'introspezione dell'essere umano nell'armatura invece di focalizzarsi troppo sull'azione come è successo nella seconda parte del film sarebbe uscito qualcosa di figo.
Iron Patriot praticamente nullo. Il Mandarino a me è piaciuto, un peccato perchè lui da solo coi dieci anelli avrebbe rappresentato un villain coi fiocchi, ma in ogni caso così come è stato implementato insieme a Pierce mi va bene.
7
http://subs.greeksubtitles.info/images/imdb/1670345.jpg
Non male, dalle critiche mi aspettavo una ciofeca assoluta ma ripeto: non è male. Si perde molto nella seconda parte, proprio guarda caso dove comincia l'azione pura e cruda da blockbuster, velocizzando tutto e riducendo il "mito" di fondo a semplice contorno (ho letto che sarà probabilmente il tema centrale del sequel). Nella prima parte riesce a proporre un bel mix di mistero e teatralità, quest'ultima esageratissima nella seconda. Il finale non solo può essere prevedibile, ma è pure brutto.
Alla sufficienza ci arriva, però è un peccato perchè poteva essere qualcosa di davvero grande, con un cast del genere soprattutto.
6
http://moviebuzzers.com/wp-content/u...rge-poster.jpg
Data la sua brevità ma anche ad una regia tutto sommato buona scorre bene fino alla fine, con una prima parte lenta e calibrata e che via via raggiunge un buon equilibrio tra tensione e azione. Si perde solo un po' nel finale, dove pare smorzato, tirato fuori dal forno ancora crudo, ed è un peccato. Film comunque interessantissimo dato il tema presentato: violenza legalizzata un solo giorno in cambio di un tasso quasi pari allo zero di criminalità per tutto il resto dell'anno. Una distopia decisamente inquietante (basti assistere alle prime scene iniziali) ma non così distante come si possa pensare, in fondo "homo homini lupus". Bravissimi anche Hawke e la Headey.
6,5
http://sceglilfilm.it/images/locandi...orld-war-z.png
Dio quanto sono veloci quei zombies :lol:
Un buon film d'azione che mi ha intrattenuto benissimo e per tutta la sua durata. Leggermente scontato ma con un ottimo Pitt. Peccato per la mancanza di un co-protagonista in senso stretto, avrebbe giovato non poco.
7
http://www.imfdb.org/images/thumb/5/...OTA-poster.jpg
Mi è piaciuto davvero molto. Non rovina il brand, propone un Cesare fantastico e Franco è stato bravo. Fiducioso e ansioso per il sequel, anche se mancherà appunto Franco, ma Oldman non dovrebbe sfigurare.
8
http://static.eyenetwork.it/public/i..._articolo2.jpg
Che delusione. Cioè, un buon film di Verbinski come siamo abituati a vedere grazie alla saga di Sparrow, ma non va oltre ed è un peccato. Hammer non male, Depp piuttosto moscio, sembra appunto un Jack Sparrow meno esuberante. Il film si riprende giusto un po' nel finale.
6,5