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Ajeje.
Veramente ce n'è solo uno, anch'io avevo sentito di 2 finali, ma il "finale alternativo" ho letto su internet che è solo una bufala (poi non so). Comunque ho visto quello in cui il fratello muore nei bagni e finisce con la citazione di Lincoln.
Era una battuta. lol
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Ad ogni modo, quindi vedi che avevo ragione a dire che è pericoloso? Prima dici "un film così chiaro", poi dici che "il film manca ci un severo giudizio morale". Se così fosse (la seconda ipotesi), rimane un film in parte pericoloso. Non che sia una pecca da un punto di vista prettamente cinefilo, però culturalmente lo è.
Comunque tutta la tua interpretazione sul finale mi sembra un po' inventata, c'è poco e niente nel film che lasci immaginare quello che hai detto tu (i ragazzi di colore che sono spettri e si nutrono di odio). È un'interpretazione interessante, ma la vedo un po' forzata. Continuo ad essere dell'idea che il finale lasci a desiderare. Ma non solo perché (secondo me) non ha molto senso, ma proprio per gusto personale. Lascia l'amaro in bocca, non è ad effetto come invece poteva essere ad esempio il finale alternativo di cui si parla (Derek torna a radersi la testa dopo la morte del fratello). Magari sarebbe stato ancora più insulso, ma sicuramente più ad effetto.
Non ci siamo capiti. Che il film possa avere riflessi negativi è possibile, non ti ho contrariato, ho solo detto che la colpa di questo non della pellicola in sé ma della pochezza mentale di tali individui. La mancanza di giudizio morale non c'entra molto con la chiarezza, il fulcro della pellicola rimane il messaggio e quello è lapalissiano: da odio nasce odio, se vai oltre le apparenze puoi abbattere i pregiudizi ecc.
L'interpretazione non è inventata, è per definizione personale e soggettiva. lol
In una pellicola generalmente c'è un lato oggettivo, il plot nudo e crudo per capirci, e poi un grande tessuto semiotico che ogni individuo interpreta a modo suo. Poi sta nella tua sensibilità, nel tuo background culturale, in cosa ti hanno trasmesso quelle immagini, se effettivamente ci vedi qualcosa di più o ti sembra una trappola ben congeniata. Diciamo che il mio obiettivo non è forzare la tua visione, ma solo stratificare l'esperienza e il dibattito. Se ti risulta interessante, anche se forzata, vuol dire già molto, altrimenti ci si ritrova a parlare solo per "mi piace/non mi piace" o per paroloni tecnici senza molto contenuto.
Poi comunque ripeto che dovrei rivederlo, magari cambio idea. Sarai contento di sapere che ho tipo straridimensionato l'ultimo Batman [che ritengo comunque buono, nonostante molte scelte deleterie].
Ma solo io trovo vergognoso che Norton quell'anno non abbia vinto l'Oscar? La Vita È Bella ha meritato il suo successo, ma Benigni in sé non è un granché come attore.
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Originariamente Scritto da
loaldnt
bho nn saprei proprio. il poco tmpo cheho generalmente lo occupo nelle mie passioni principali. sol ultimamente mi sto interessando un po al cinema
Ma 10 film in tutta la vita...è impossibile :lol:
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Originariamente Scritto da
Daredevil
Ma 10 film in tutta la vita...è impossibile :lol:
no vabbe, era per fare un esempio. Ovviamente non so contare tutti quelli che ho visto, ma diciamo che mediamente vedo un film ogni due o tre mesi.
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Originariamente Scritto da
Dragon Slayer
Era una battuta. lol
Non ci siamo capiti. Che il film possa avere riflessi negativi è possibile, non ti ho contrariato, ho solo detto che la colpa di questo non della pellicola in sé ma della pochezza mentale di tali individui. La mancanza di giudizio morale non c'entra molto con la chiarezza, il fulcro della pellicola rimane il messaggio e quello è lapalissiano: da odio nasce odio, se vai oltre le apparenze puoi abbattere i pregiudizi ecc.
L'interpretazione non è inventata, è per definizione personale e soggettiva. lol
In una pellicola generalmente c'è un lato oggettivo, il plot nudo e crudo per capirci, e poi un grande tessuto semiotico che ogni individuo interpreta a modo suo. Poi sta nella tua sensibilità, nel tuo background culturale, in cosa ti hanno trasmesso quelle immagini, se effettivamente ci vedi qualcosa di più o ti sembra una trappola ben congeniata. Diciamo che il mio obiettivo non è forzare la tua visione, ma solo stratificare l'esperienza e il dibattito. Se ti risulta interessante, anche se forzata, vuol dire già molto, altrimenti ci si ritrova a parlare solo per "mi piace/non mi piace" o per paroloni tecnici senza molto contenuto.
Poi comunque ripeto che dovrei rivederlo, magari cambio idea. Sarai contento di sapere che ho tipo straridimensionato l'ultimo Batman [che ritengo comunque buono, nonostante molte scelte deleterie].
Ma solo io trovo vergognoso che Norton quell'anno non abbia vinto l'Oscar? La Vita È Bella ha meritato il suo successo, ma Benigni in sé non è un granché come attore.
Non pareva affatto una battuta.
Ho poco tempo per risponderti, per cui risponderò velocemente.
Brevemente, continuo a sostenere che è un film pericoloso, e la veridicità di ciò la puoi vedere da internet. Sul resto che dici sono d'accordo eh, ma la mia critica iniziale è questa. Tu non ne fai una colpa al film, io in parte sì. Il messaggio è chiarissimo, la condanna no.
La tua tecnicamente non è un'interpretazione, è una giustificazione, che è diverso. Il discorso che fai va bene per un significato recondito di un film, qui si sta parlando di giustificare un finale che, secondo me, non ha senso. Tu lo giustifichi con un'interpretazione semmai, ma rimane una giustificazione. Ti ripeto, il finale lo trovo forzato, poteva essere migliore. Perché non è che sia un finale poco chiaro (da un pdv del significato ad es), è chiarissimo, semplicemente non ha senso il perché del gesto.
Ma lo sapevo benissimo che l'avresti ridimensionato, ricordo ancora i messaggi sul topic che erano ultra di parte, si capiva che a mente fredda l'avresti rivalutato.
Comunque è vero che Benigni non è un grande attore, ma il suo ruolo in La vita è bella è stato molto maggiore, alla fine Norton ha sì fatto una grande interpretazione, ma è un attore protagonista non così tanto protagonista. Per questo credo l'abbia vinto Benigni.
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Non è una giustificazione, perché ti ripeto che il film dovrei rivederlo prima di dare un giudizio definitivo. Magari hai pure ragione e lo script è un po' approssimativo, non mi ricordo troppo bene.
Edit: sì ho parlato di giustificazione e ho sbagliato. Volevo intendere che secondo quella visione acquista senso indirettamente, ma l'interpretazione non è necessariamente corretta o condivisibile.
Sì ok, ma se vuoi premiare il ruolo maggiore opti direttamente il film, come hanno fatto. Hanno rotto le palle gli oscar "politici", e questo non è nemmeno un caso inaudito. The Artist. LOL
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Ho visto Che bella giornata, ed è una commedia italiana discreta, Zalone è bravo ma non mi fa impazzire
Ho anche completato la trilogia del padrino guardando la parte II e III, e stranamente hanno catturato il mio interesse maggiormente rispetto al primo. Comunque sono dei film cult e uno trilogia meritatamente entrata nell'immaginario collettivo.
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Ho visto due film cult di Davide Fincher, entrambi con Brad Pitt, mi riferisco ovviamente a:
Film davvero bello e interessante, ottimi attori e grande colpo di scena. Tanta buona azione dell'inizio alla fine. 9
Ineccepibile Freeman, così come Spacey. Storia interessante e coinvolgente, fa stare sempre tesi e ci sono pochi momenti di sollievo. Anche qui un finale sconvolgente, a mio parere meno spettacolare ma meglio orchestrato rispetto al Fight Club. 9
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Kill Bill, volume 1 e 2. Essendomi appassionato a Tarantino non potevo non vedere questo film diviso in due parti, con un'ottima Uma Thurman reduce da Pulp Fiction che ovviamente non mi ha deluso. La pellicola è arricchita da tante citazioni, grandi personaggi e musiche iconiche. Questo per me è assolutamente un must, trabocca stile da ogni lato. 9
Il castello errante di Howl è pura poesia in movimento, andrebbe guardato solo per l'animazione, mai così viva, dettagliatissima e innocente. Una fiaba pura ma non ingenua. 8,5
Avendo apprezzato 300, immagino che sia naturale interessarsi a Sin City, essendo entrambe opere di Miller. Non potendo nell'immediato leggere il fumetto, mi "accontento" film, con Bruce Willis in forma e Mickey Rourke nel ruolo di Marv, il mio preferito del film (a seguire c'è Hartigan). 8
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non c'è niente da fare. pacific rim diventa uno dei miei film preferiti
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http://pad.mymovies.it/cinemanews/20...braveheart.jpg
Braveheart di Mel Gibson
Sono un uomo distrutto. Braveheart fu, nella mia primissima infanzia, uno dei principali motivi per cui io fui avvicinato al cinema. Rivederlo, ahimé, a distanza di 9-10 anni me lo han fatto rivalutare come una delle maggiori occasioni sprecate della storia del cinema. Il film è ad un pericoloso passo dalla definizione "cagatone", tecnicamente molto curato, regia solida e musiche adatte alle situazioni, i problemi, purtroppo, sono da altre parti. Primo fra tutti un soggetto che, se sfruttato a dovere, poteva realmente dar vita ad una sceneggiatura-capolavoro, invece (in pieno stile americano) c'è troppa retorica e "parlare giusto per parlare", inesattezze storiche: mi sta bene che si voglia romanzare la storia delle nozze di Wallace (inventata appositamente per il film), mi stanno anche bene altre piccole licenze, ma la storia d'amore con Isabella di Francia con conseguente erede al trono di sangue scozzese è veramente da riderci su all'infinito moltiplicato al cubo. I personaggi sono caricaturali: i cattivi sono troppo cattivi senza senso, Wallace è troppo bipolare, prima dice di voler solo vendicare la moglie, poi da un minuto all'altro sceglie di riconquistare la Scozia e addirittura è più istruito e intelligente dei nobili che da anni cercano una soluzione allo strapotere del Plantageneto. Un peccato... davvero... anche perché le scene delle battaglie, unite alla potenza delle immagini, sono notevoli, ma questo non basta per salvare il film. Proprio non basta. Gli do un 5 risicato, giusto perché oggi mi sento buono