kaladze non si tocca! Lui non si dimentica..ha vinto troppo per farlo!
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kaladze non si tocca! Lui non si dimentica..ha vinto troppo per farlo!
Le conosco tutte le formazioni del passato, di tutte le squadre ;) Proprio per questo Kaladze per me non è un giocatore da ''memoria collettiva''. Nessuno polemizza, si sta intavolando un discorso iniziato da un tuo parere a cui ho risposto, se non ti va bene non posso farci nulla e neanche mi interessa, io continuo :)
Lo ripeto, questa è una frase sacrosanta per un milanista, ma io sto parlando di storia del calcio ed è tutto un altro paio di maniche. Nella storia del calcio Kaladze non c'è.
Non posto più? :lol:
Ma perchè, dove ho parlato di memoria collettiva?
Proprio perchè conosci tutte le formazioni del passato, saprai che vi sono inclusi anche giocatori meno famosi ma ugualmente importanti. Poi se vuoi ricondurre il tutto a ciò che meglio ti conviene fai pure. ;)
La frase è chiara
Quale parte non si è capita?
Citazione:
sono consapevole del fatto che un'epoca non è fatta solo dai fenomeni e dai fuoriclasse, ma parlando di ''tramandare'' i nomi quelli di Cordoba e Kaladze saranno tra gli ultimi ad essere menzionati.
Infatti, chiaramente si capisce che qualcuno in futuro parlerà dei giocatori elencati. Nient'altro.
Te la spiego per benino, dai.
I milanisti, ovviamente, dei milanisti, gli altri tifosi invece parleranno dei loro beniamini. Va meglio ora? :D
Edit: ultimi o non ultimi, comunque verranno tramandati. Ma di che stiamo parlando? Puoi girartela quanto vuoi, stiamo sempre lì.
Oddio, è una lingua strana l'italianalex. Quella frase si riferisce dunque alla memoria collettiva perché tu stesso adesso hai detto che qualcuno parlerà in futuro di loro. La seconda frase non ha né capo né coda. Beniamini? Ma si è capito che sto parlando di storia del calcio? i grandi giocatori che entrano nella storia non vengono ricordati come beniamini ma vengono ricordati UNIVERSALMENTE come grandi giocatori. Vabbè, lasciamo perdere.
No, strana lingua la tua. Prima dici di parlare di una discussione che ho intavolato io (il cui oggetto è quello che ti ho spiegato, invano a quanto pare) e poi te ne esci con un altro tema. Fai un po' tu, dai.
Edit: per non parlare del tuo simpatico scarcasmo pseudo-offensivo. :D
Superpippo è un attaccante che possedeva davvero un dono soprannaturale. Tecnicamente era poverissimo, non tirava le punizioni, anche i rigori non erano il suo forte, non tirava da lontano, ma nel suo ruolo è stato più unico che raro per il fiuto del gol che ho visto forse solo a Trezeguet. Andando più indietro nel tempo di opportunisti così solo Gerd Muller e Emilio Butragueno si sono visti, anche se bisogna ammettere che gli ultimi due (soprattutto lo spagnolo) tecnicamente erano più validi.
Adesso arriva Red che mi smonta tutta la carriera di Inzaghi, non lo ama :asd:
Vero, per questo il rimando a Butragueno deve essere preso con le pinze, lo spagnolo andava in velocità e dribblava con una facilità disarmante (fisicamente era diverso, 1.70 contro il metro e 81 di Pippo). In Italia Paolo Rossi avrebbe potuto ricordare Inzaghi. Attualmente bisogna seguire attentamente Radamel Falcao che, come ha detto però il Don in un altro topic, ha mostrato anche giocate alla Batistuta (anche se per me Batistuta è uno degli Dei del calcio anni 90)
Milan in prima fascia di CL!
Ma sono anni che non parlo di Inzaghi :asd:
Comunque non è mai stato il tipo di giocatore che riesca ad entusiasmarmi, sopratutto nella seconda parte della sua carriera, quando aveva perso anche quel briciolo di brillantezza fisica e tecnica che aveva, ridotto ormai ad un calciatore che giocava soltanto delle parti di stagione, e giusto (senza neanche che lui lo nascondesse, anzi) per le statistiche: escluso il finale di stagione 2007, il copione post 2003 era sempre lo stesso, faceva quasi solo i gironi di Champions (per battere il record di Muller, che per me non ha neanche battuto :asd:) e l'ultimo terzo di campionato, in cui segnava grappoli di goal contro le squadrette che non avevano più obiettivi stagionali. Ciò che mi irritava di più comunque erano quelli che puntualmente lo volevano in Nazionale :asd: quando era chiaro che ormai lì non aveva voce in capitolo per svariati motivi.
Sul giocatore c'è poco da dire, un attaccante con un senso della posizione incredibile e come detto un opportunismo più unico che raro: le sue partenze sul filo del fuorigioco sono quasi proverbiali. Doti così spiccate che giustificano l'ammirazione che qualcuno avesse per lui, nonostante le doti tecniche tutt'altro che consistenti.
Ricordo uno speciale dove fecero vedere i suoi primi 100 gol mi pare.
90 su 100 erano rimpalli :asd:
La domanda da porsi in casi del genere è questa: come mai così tanti gol su rimpalli? Può davvero essere una coincidenza? Io credo di no...
Sul fatto che sia un giocatore criticabile siamo tutti d'accordo (d'altronde conosciamo tutti i suoi mezzi tecnici), come siamo tutti d'accordo nel definirlo uno degli attaccanti più decisivi e determinanti degli ultimi vent'anni.
Mah. Io preferisco ricordarlo così
http://www.youtube.com/watch?v=Bn0X91--Eqs&feature=fvst
e così :sisi:
http://www.youtube.com/watch?v=h5J5J4DiNww
Quel gol al trofeo Gamper fu un autentico capolavoro. Sottolineo, sempre su lancio di Seedorf...
Nel calcio del resto conta buttarla dentro.
Di sicuro Inzaghi aveva un senso del gol fuori dal comune, ma giocatori come lui necessitano di qualcuno che li imbecchi a dovere, o difficilmente potranno costruirsi un'azione da soli.
Del periodo ho apprezzato molto di più giocatori come Raul e Van Nistelrooy, che oltre al senso del gol di Pippo dimostravano anche una tecnica eccelsa.
E allora da juventino permettetemi di ricordarlo così
http://www.youtube.com/watch?v=RfemWLwXj50
Pippo potrà pure non essere il piu dotato tra i giocatori..ma lui quando entra in campo ci mette il cuore, si ammazza pur di fare bene per la squadra e se stesso. Pato avrà pure migliori doti..ma per me vale 1/1000 di Superpippo.
Finalmente ho recuperato l'ultima partita del Milan, mi sentivo in dovere di vederla per tutta la grande Storia che ci ha lasciato.
Il vuoto più grande me lo lascia SuperPippo, uno dei miei calciatori preferiti in assoluto. E' ancora un ricordo indelebile l'immensa tristezza per il suo trasferimento al Milan, ma almeno è rimasto in Italia e ho avuto il modo di continuare ad apprezzarlo da vicino fino alla fine. Felicissimo per il suo ultimo gol, mi è dispiaciuto tanto il suo ultimo infortunio che ha dato un colpo decisivo al suo fine-carriera e dispiaciuto anche per il trattamento che Allegri gli ha riservato. Ma la Storia era già stata scritta, un grazie infinito ad Inzaghi soprattutto per essere stato uno dei migliori protagonisti di tutta la storia ad aver innalzato il valore della nostra nazione ai livelli più alti del mondo.
Assieme a lui se n'è andata la parte del Milan più bello e della vecchia Italia campione del mondo. Spero che in futuro possa rinascere una generazione del genere, non dimenticherò mai nessuno di loro.