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Originariamente Scritto da
H Sakuragi
Per come la vedo io non è Ranieri che ispira il mercato ma è l'allenatore stesso che si deve adeguare alle operazioni di mercato. La penso così dopo l'affare sfumato Xabi Alonso. Il giocatore, seguito da mesi è stato poi abbandonato improvvisamente per Poulsen più sicuro come acquisto in rapporto al prezzo (è qui c'è lo zampino del CdA). Di conseguenza non c'è neanche un progetto tattico. E' chiaro che con Silva si possono usare più moduli mentre con Diego si virerebbe dritto al trequartista.
Non ne sono sicuro. Ok che la società ha paletti ben precisi per quanto riguarda l'aspetto economico, ma credo che Ranieri non abbia un ruolo così passivo in fase di mercato. Tipo per Poulsen, rimngo convinto che fosse proprio il danese l'obiettivo designato, e Xabi fosse soltanto un'operazione di depistaggio; dopotutto Poulsen garantisce per intelligenza tattica una valida alternativa al fragilissimo Zanetti
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Il ruolo dell'allenatore italiano è molto meno da "menager" rispetto al collega inglese.
Penso anch'io che l'allenatore juventino avesse davvero puntato su Xabi Alonso, per poi doversi "accontentare" di Poulsen.
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Originariamente Scritto da
The_Ophidian
Non ne sono sicuro. Ok che la società ha paletti ben precisi per quanto riguarda l'aspetto economico, ma credo che Ranieri non abbia un ruolo così passivo in fase di mercato. Tipo per Poulsen, rimngo convinto che fosse proprio il danese l'obiettivo designato, e Xabi fosse soltanto un'operazione di depistaggio; dopotutto Poulsen garantisce per intelligenza tattica una valida alternativa al fragilissimo Zanetti
Cioè, 3 mesi di depistaggi, per prendere uno come Poulsen all'ultimo secondo della campagna acquisti tra l'altro? Non sono assolutamente di questa idea.
Continuo invece ad essere dell'idea che, non riuscendo oltrettutto a piazzare Tiago in maniera decente, la società (non i soli dirigenti) abbia deciso di non rischiare andando su un giocatore dal rendimento più sicuro in rapporto al prezzo rispetto a Xabi Alonso che, essendo spagnolo e costando di più, creava probabilmente delle perplessità. Economicamente è un discorso che non fa una piega per una società che sta attenta ai soldi peccato che poi i diversi valori in campo tra il danese e lo spagnolo si son visti.
La stessa cosa si sta riproponendo stavolta però affrontata in maniera migliore dato che stiamo facendo due operazioni parallele al fine di portarne a buon fine una nel caso vada male l'altra. Suppongo che su Silva, pupillo di Ranieri, le cose siano più delineate rispetto a Diego ma ripeto: la nostra politica, a differenza di Moggi che andava sicuro su un giocatore (e nell'oscurità delle schede svizzere), è quella di fare il miglior affare possibile. Poi magari arriva Cassano ma dubito, dubito, dubito per tanti motivi (testa e concorrenza nel ruolo).
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Ho saputo che oggi Sky ha comunicato che è da stamattina che è in corso un Cda straordinario nella sede della Juventus a Torino.
Le voci che continuano a rimbalzare sono tantissime: sempre Sky prima ha parlato di qualche acquisto, nessun nome preciso, una rosa di nomi. Poi si è menzionata un' offerta elevatissima del Barcellona per Buffon e Trezeguet. Le ultime di Sky cambiano versione e ora parlano di un sostituto di Nedved "minore" (Mannini, ecc..) e di un difensore forte, come alternativa al "colpo" Diego o Silva.
Conclusione: magari non uscirà nessun nome ma si sta discutendo sicuramente di qualcosa di molto grosso e decisivo per il futuro della Juventus.
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Non mi sembra la necessità maggiore un difensore veramente forte (che poi, chi sarebbe?).Abbiamo già diversi giocatori in quel ruolo, anche bravi, tra cui giovani di prospettiva come Ariaudo.
Il centrocampo ha bisogno di più tecnica e gioco, lì è dove si deve intervenire.
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Blitz a Torino del procuratore che incontra Secco.
Juve, Diego torna in prima fila.
Ranieri dà il via libera: il brasiliano del Werder è la vera alternativa a Hamsik.
L'ad bianconero ha mostrato il progetto del nuovo stadio a Al-Saadi Gheddafi.
Blanc al CdA: "20 milioni per sostituire Nedved".
Camoranesi chiede spazio, vuole essere pronto per la sfida all'Inter.
(Gazzetta dello Sport)
Penso che un nome in realtà non sia mai uscito ma che sia una necessità della Gazzetta, così come Sky, di sparare qualcosa fuori.
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Juventus-Chievo 3-3: uffffffffffffffffff
Errori ingenui della difesa. Era da vincere e invece no.
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Primo tempo orrendo. Secondo buono ma la difesa è stata imbarazzante.
Si potrebbe riassumere così la partita, ma entrando nei particolari...
Nel primo tempo, la squadra ha giocato davvero male: Del Piero era in giornata no e la squadra non riusciva a fermare le discese di Luciano, anche per le qualità di Giovinco non proprio adatte a quel compito. Il centrocampo non riusciva a giocare palla a terra, e Tiago è stata a largi tratti inguardabile.
Poi gli errori difensivi incredibili, con la partecipazione in almeno un paio di gol di Buffon. Tuttavia la reazione della squadra nel secondo tempo, con la prestazione eccezionale di Camoranesi, che era riuscita a sopperire alle difficoltà di tutta la partita.
I giochi sembravano fatti ma ennessimo errore di Mellberg nel finale che vanifica tutto, una palla che andava buttata più lontano possibile. E un Pellissier che ha indovinato tre gol difficilissimi.
Purtroppo una squadra di prima fascia non può prendere tre gol così, di cui due in fotocopia. Abbiamo meritato di pareggiare, e di perdere definitivamente le speranze scudetto (se mai ce ne fossero state).
Ranieri scellerato con un cambio come quello di Trezeguet che non c'era: d'accordo l'uscita di Del Piero, ma andava messo Nedved con Giovinco che scalava e non un inutile Trezeguet.
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Io colpe di Buffon non ne vedo. Ho visto semmai un Chiellini poco affiatato con il peggior Mellberg della stagione dal quale, un errore macroscopico come quello da cui è nato il 3-3, proprio non me l'aspettavo.
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Sul secondo, almeno: insomma, sarà che sono abituato a vedere i salti da gatto di Julio Cesar, ma mi aspettavo qualcosa in più.
E pensare che a Mellberg bastava spazzare quella maledetta palla.