no ma il tempo in cui non l'ho capita era si 2 secondi. poi sono rotolato a terra agonianiante :sisi: :asd:
Visualizzazione Stampabile
Ci sono un uomo, due bambine ed un bambino.
L'uomo chiede ai bambini:
"Come vi chiamate?"
La prima: Io Rosa, perchè quando ero piccola mi è caduta una rosa addosso.
La seconda: Io Viola, perchè quando ero piccola mi è caduta una viola addoso.
Allora l'uomo si rivolge al bambino: Tu come ti chiami?
Bambino: PINO.
Un bambino si reca allo stadio col padre. Nel bel mezzo della partita, sulla gradinata si crea un parapiglia. "Papà," domanda il bambino, impressionato "perché picchiano quell'uomo?" "Perché ha tirato un sasso all'arbitro." "Ma non l'ha neanche colpito..." "Appunto!".:stralol:
Il grande vantaggio di una democrazia matura è che tutti possono apparire in televisione e prendere in giro i politici. Naturalmente anche i politici possono apparire in televisione e prendere in giro tutti. Questa sì che è la par condicio.
quelle sulla politica non mi fanno mai ridere :|
la prima invece è da premio LoLoscar
Infatti, quella sulla politica è una "freddura"! Ma quanto dice il vero! :stralol:. Nel piccolo villaggio nel pieno della jungla africana e’ arrivato il famoso cacciatore bianco Felipe.
Fa presto amicizia con il locale Pierino, un ragazzino negretto, simpatico, ma con l’handicap di essere balbuziente.
Un giorno sono seduti sotto una palma, quando si avvicina un leone.
Il Pierino lo vede e si mette a gridare: "Le..
le..
le...". Il leone si avvicina paurosamente e silenziosamente: e’ chiaro quali sono le sue intenzioni.
Il Pierino continua a gridare: "Le... le... le...".
Proprio quando il leone sta per fare l’ultimo salto, il cacciatore avvisato dalle grida del Pierino locale si gira, vede il leone e gli spara salvando tutti.
Viene indetta una grande festa per festeggiare Pierino e il cacciatore.
Grandi bevute e Hurra!
Ad un tratto Pierino grida: "Hip... hip..
hip...".
E tutti: "Hurra".
Pierino continua: "Hip... hip... hip..." e tutti "Hurra".
E tutti furono travolti e mangiati dagli ippopotami!
Schopenauer entra dal gelataio. Commesso: “Buongiorno. Desidera?” Schopenauer: “No.” Ed esce.
Un disoccupato vede un cartello fuori di un bar: "Cercasi persona per mansioni delicate". Entra per vedere di cosa si tratta e il padrone gli dice: "Sa, qui tutte le sere ci viene Gigi la Bestia, un tipaccio grande e grosso che fa sempre il prepotente. Allora mi servirebbe una persona ben piantata come lei per fargli capire educatamente che il suo modo di fare e' un po' fuori luogo. Perche' se lo si prende per il verso giusto, non e' cattivo ... ". "Beh, ci posso anche provare... quanto mi date?". "150.000 a sera". "Affare fatto!". Sicche' il giorno dopo si presenta al bar alle sette, vestito elegante. Ad un certo punto entra nel bar un omone grande e grosso che comincia ad urlare, dando cazzotti sul banco, e si mette a mangiare e bere come uno sfondato, ruttando in faccia alla gente e mollando scoregge a tutto gas. Allora il tizio si avvicina ed educatamente gli fa: "Buonasera, io sono...". Ma il tipaccio non lo lascia neanche finire, lo prende per la collottola, lo butta per terra, lo rialza, lo copre di pugni, poi prende un boccale di birra e glielo rovescia in testa, infine gli cala i pantaloni e gli ficca una bottiglia in culo. Quindi finisce di bere, gli fa un ruttone in faccia e se ne va senza neanche pagare. "No, aspetti, non vada via! Devo dirle una cosa...". E l'omone allungando il passo: "No, ora devo scappare, tra poco arriva Gigi la Bestia e sono cazzi amari per tutti!"
ahahah bellissima quest'ultima. :rotfl:
Da facebook:
Una suora, che si trova lungo una strada semi-deserta senza avere alcun mezzo di trasporto a disposizione, ha urgente bisogno di un passaggio per arrivare al convento e, non avendo nessuno a cui rivolgersi, inizia a fare l'autostop. Così un camionista che si accorge della signora si ferma e la fa salire sul mezzo.
Il camionista le chiede: -Dove devo portarla?
-Al convento, si trova a qualche chilometro da qui. Lei, piuttosto, come si chiama?
Il camionista, un pò sorpreso dalla domanda, risponde: -Mi chiamo come quella cosa che ora lei desidera ardentemente.
La suora, imbarazzatissima, rimane in silenzio per tutto il resto del viaggio. Arrivata a destinazione e scesa finalmente dal camion, si congeda dicendo: -Beh, grazie mille del passaggio, signor... ehm... signor Cazzo.
-Rosario. Mi chiamo Rosario, signora.