sentivo la tua mancanza Final.Anche se non posti da un pò di tempo non hai perso la tua infinita bravura.Complimenti,bellissimo episodio:smoke:
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sentivo la tua mancanza Final.Anche se non posti da un pò di tempo non hai perso la tua infinita bravura.Complimenti,bellissimo episodio:smoke:
Final un capitolo grandioso come sempre!! Che bello, lo aspettavo con ansia da tempo :D! Ma l'attesa è stata ripagata in maniera sublime, perfettamente all'altezza delle aspettative ^^! Complimenti!!
Wow, Latan è incredibile, sa mantenereuno stato d'animo calmo e nel frattempo fare cose tremende! Povero Re Kaioh dell'Ovest, assorbito da Ebonrule! Quindi ha costruito tutta la sua fortezza solo con la forza di volontà...praticamente la spada ha delle particolarità che non pensavo avesse, sia creare che distruggere!
Dai Kaioh con la sua determinazione mi ha sorpreso parecchio! Addirittura è ricorso al Kaiohken alla centesima potenza...wow!! Meraviglioso!
Oh, finalmente anche Goku, Elore e Arier hanno percepito l'aura malvagia dell'angelo decaduto...e adesso andranno a contrastare lui e i suoi subalterni con Pai Ku Han...ottimo! Però, Latan ha un'idea davvero terribile, creare un'eterna guerra, senza Inferno e Paradiso...chissà se riuscirà a realizzarla...
Bravissimo Final, sai coinvolgere ed ammaliare come sempre con le descrizioni e i dialoghi ^_^ :D :D!!
Grazie a tutti per i complimenti! Sono lieto che vi sia piaciuto questo capitolo! Per quel che riguarda le letture della fanfiction ci vorrà ancora un pò di tempo, ma prometto di ricominciare a seguire quanto prima! ;)
Molto bello!
Favoloso! Si, si! Latan è decisamente uno migliori cattivi che io abbia mai visto in una ff e con un progettuccio niente male(:lol:)! Complimenti!
Questa spada ha davvero poteri incredibili, ma anche qualche limite... certo che pare davvero dura questa lotta! Hmm! Penso di sapere perhé l'angelo non si preoccupi della fuga dei 3 re...
Molto sorprendente la potenza di Dai Kaio! Kaio Ken centesima potenza! Wow! Ma basterà...
Oh! Finalmente quei geni (:asd:) che si rilassavano sono giunti a capire qualcosa! Adesso vediamo un pò quanto sono bravi! Meno male che c'è anche Pai! Speriamo di rivederlo all'opera!
Grazie! Sono contento che ti stia piacendo (o meglio, continuando a piacere :asd: )
Ecco il prossimo!
EPISODIO 8: HA INIZIO LA BATTAGLIA
“Sei potente, Dai Kaioh! Sono i combattenti come te gli unici che avrebbero il diritto di esistere nell’universo che io sogno! Purtroppo la tua sopravivenza e la realizzazione del mio piano non sono in alcun modo conciliabili! Rasserenati, tuttavia, in quanto il tuo potere contribuirà alla nascita di una nuova era!” disse Latan, pronto a intraprendere un’accanita lotta contro il signore dei Re Kaioh, il quale stava per battersi con lui utilizzando il Kaiohken alla centesima potenza. L’aura rossa che circondava il corpo della divinità era talmente densa da sembrare una fiamma, al punto da rendere quasi impossibile distinguere la figura dell’anziano guerriero, in quel marasma di energia. I muscoli di Dai Kaioh erano tesi allo spasimo, e il suo volto era l’immagine stessa dello sforzo e della determinazione “Sei un illuso, Latan! La tua ambizione non avrà mai il suo coronamento! Perché io ti sconfiggerò ora! Sono stato il tuo maestro, e quindi fermarti è una mia responsabilità!” affermò perentorio il divino essere. “Pensi davvero di potermi sconfiggere con quella buffonata? Guardati! Stai soffrendo come un cane per usarla! Presentarsi tanto sofferenti innanzi al nemico non è di certo il modo migliore per far venir meno la sua sicurezza nei propri mezzi!” lo derise Latan, per poi sollevare le braccia. Istintivamente Dai Kaioh si mise sulla difensiva, ma l’angelo caduto non aveva intenzione di attaccarlo, infatti egli si limitò ad incrociare le braccia, affermando con tono freddo e sicuro di se “Ti sconfiggerò senza nemmeno utilizzare le mani… l’unica volta che ne farò uso sarà per trafiggerti con Ebonrule, una volta che non sarai più in grado di reggerti in piedi!”. Dai Kaioh ebbe un sussulto, possibile che Latan fosse davvero tanto superiore a lui da permettersi di snobbarlo in quella maniera? “Fino a questo punto giunge dunque la tua sicurezza nei tuoi mezzi? Ti senti così onnipotente da non esitare a farti beffe del tuo maestro?” chiese Dai Kaioh con espressione sdegnata. “Risparmia il fiato vecchio… o potresti esaurire le energie prima ancora di cominciare a combattere!” affermò l’angelo caduto con falsa premura, allo scopo di provocare ulteriormente il proprio avversario. Dai Kaioh da parte sua era abbastanza inquietato dal comportamento dell’ex allievo. Latan non era mai stato uno stupido, e non era sua abitudine prendere le cose sottogamba! Possibile che il suo potere fosse cresciuto fino a quel punto?
Intanto, in una delle stanze interne della torre, Kram e Yasie avevano approfittato del fatto di essere state congedate dal loro signore, per godersi i vantaggi del loro essere tornate in vita, ed avere di conseguenza di nuovo i loro corpi. Le due donne erano distese sul letto, reduci dall’aver dato sfogo alle proprie passioni e ai propri desideri, con Yasie che teneva la testa appoggiata al petto di Kram, con un’espressione beatamente sonnacchiosa in volto. Kram invece guardava il soffitto, con gli occhi socchiusi, accarezzando ogni tanto il corpo nudo della propria compagna. Ad un tratto la loro attenzione venne attirata dal fatto che la costruzione avesse cominciato a traballare leggermente, a causa dell’espandersi dell’aura di Dai Kaioh. “Che cosa sta succedendo?” chiese pigramente Yasie, senza comunque cambiare la sua posizione, comunque tranquilla, in quanto sapeva che una costruzione plasmata dal potere di Ebonrule non sarebbe di certo potuta crollare per così poco. La risposta venne da Kabal, il quale se ne stava seduto in una poltrona, vicino alla finestra, con le gambe accavallate “A quanto pare qualcuno dei Re Kaioh sta cercando di opporsi a Latan… e siccome il nostro signore è un giocherellone, ha deciso di stare al gioco… poveri illusi! Non hanno nessuna speranza! Il padrone è imbattibile!” disse il guerriero ammantato. “Si, su questo non ci sono dubbi…”, concordò Yasie, “Comunque…” fece Yasie per poi generare un’esplosione sotto la poltrona di Kabal facendo volare il compagno dalla finestra “Nessuno ti ha detto che potevi entrare a guardare!!!” urlò infuriata la donna. Kabal era ora fuori dalla finestra, appeso con la mano destra al cornicione della medesima “Che modi! Questo non è spirito di gruppo… proprio no…” commentò Kabal scuotendo la testa. In quel momento però la sua attenzione venne attirata da qualcosa: in lontananza vide quattro figure avvicinarsi in volo. Si trattava di Goku, Arier, Elore e Pai Ku Han. “Uaaaaargh!!!! Intrusi! Intrusi!” urlò il guerriero per poi rientrare nella stanza. “Cosa? Ci stanno attaccando?” chiese Kram alzandosi, imitata da Yasie. “Si! Sono in quattro! Due uomini, una donna e quel tizio dalle pelle verde che ha combattuto con Yasie!” rispose Kabal. “A quanto pare il muso verde ha portato i rinforzi! Beh… prepariamoci a riceverli!” ghignò Kram, rivestendosi, e pregustando una nuova battaglia. “Bah! Se è per quello forse faresti meglio ad aspettarmi direttamente a letto… tanto ci penserò io a sistemarli tutti quanti!” disse lasciva Yasie, sistemandosi i capelli. “Non tenerti sempre tutto il divertimento per te, piccola! Anche io ho voglia di menare le mani!” protestò Kram. “Va bene! Te ne lascerò qualcuno!” concluse Yasie, con un sorriso.
Intanto Goku e i suoi compagni erano arrivati nei pressi della fortezza, e il saiyan stava riflettendo su una cosa. “Non percepisco la presenza dei Re Kaioh… e quelle nubi violacee impediscono di vedere la cima della torre… è come se fosse isolata dal resto del Paradiso…” disse il saiyan. “Sembra che Latan abbia creato un piano dimensionale dislocato, e che l’unico modo per accedervi sia salire per la torre!” ipotizzò Arier. “Non posso nemmeno usare il teletrasporto, se non percepisco le aure… dunque dovremmo arrivarci a piedi!” concluse Goku. “Beh… forse un altro sistema c’è… ovvero far crollare il palazzo! Così anziché salire noi, faremo scendere loro!” propose Pai Ku Han. “Ok… si può provare! Di certo i Re Kaioh non sono gente che possa morire per il crollo di un edificio!” annuì Elore. “Ok! Proviamo insieme!” disse Goku affiancandosi a Pai Ku Han, trasformandosi in Super Saiyan II. “Così è questo il nuovo potere di Goku? E’ terrificante!” pensò Pai Ku Han, allibito. “Pronto?” chiese il saiyan. “Prontissimo!” rispose il campione dell’Ovest. “Chou Kamehamehaaaaa!!!!!” urlò Goku scagliando la propria onda energetica alla massima potenza. “Fire Flaaaaaaaaash!!!!” lo accompagnò Pai Ku Han scagliando una colossale fiammata. I due colpi centrarono in pieno la torre, generando una fragorosa esplosione. Non appena la polvere si fu diradata, i due guerrieri si resero conto con sommo stupore di come la costruzione fosse rimasta intatta. “Assurdo! Ma di che cosa è fatta quella Torre?” si chiese allibito Goku, tornando normale. “C’è di mezzo qualche stregoneria… non c’è alcun dubbio!” affermò Arier. “Beh… evidentemente non c’è modo di accelerare le cose! Dovremo raggiungere la torre a piedi come da programma iniziale!” concluse Elore. “Bene! Muoviamoci! Non sappiamo cosa quel farabutto possa star facendo ai Re Kaioh! Non abbiamo un secondo da perdere!” affermò perentorio Arier, per poi dirigersi verso l’ingresso della fortezza, seguito da Goku, Elore e Pai Ku Han.
Intanto lo scontro tra Latan e Dai Kaioh aveva avuto inizio e, come l’angelo caduto aveva previsto, la battaglia non stava avendo storia. La forza del Kaiohken alla centesima potenza, si stava rivelando del tutto inutile contro un simile avversario, che schivava facilmente ogni colpo della divinità, per poi contrattaccare con rapidi e letali calci, l’ultimo dei quali mandò il re dei Kaioh a schiantarsi contro la cima della torre. “Sei piuttosto fuori allenamento, vecchio! Beh, non rammaricartene! Nemmeno se fossi stato in perfetta forma avresti avuto delle possibilità!” lo schernì Latan. “Purtroppo ha ragione… la sua potenza supera ogni mia aspettativa… se non mi invento subito qualcosa, sarò sconfitto in un lampo! Avevo intuito sin dalla prima volta che lo conobbi che Latan aveva un talento ed un potenziali spaventosi… mai come in questo momento maledico di aver avuto ragione anche quella volta!” pensò la divinità, che peraltro iniziava a subire gli effetti collaterali del Kaiohken alla centesima potenza al punto da non riuscire più a reggersi in posizione eretta. “Hai sempre fatto troppo affidamento su quella tecnica! Il fatto che tutti gli allievi di voi Kaioh tendano ad abbandonarla dovrebbe portarti a riflettere in merito! Quello è un potere che consente di ottimizzare le proprie forze, ma arreca molti danni al corpo… ecco perché è preferibile cercare di dare fondo al proprio massimo potenziale senza di esso, piuttosto che far ricorso a quell’artificio! Però invece di allenarti hai preferito battere la fiacca, convinto che il tuo Kaiohken fosse sufficiente per ogni evenienza… davvero un atteggiamento superficiale da parte di una divinità!” disse Latan con disappunto. “Beh… ormai è tardi per rimpiangere il passato… ammetto le mie lacune come guerriero e la mia inferiorità nei tuoi confronti… tuttavia non hai ancora vinto! Io non mi arrenderò! L’universo non cadrà mai nelle tue luride mani! Farabutto!” urlò Dai Kaioh per poi iniziare a concentrare la propria energia nei palmi delle mani, apprestandosi a scagliare una colossale onda di energia. “Oh… che linguaggio scortese! Stai perdendo la calma a quanto pare! Stai cercando di convincere me oppure te stesso, che tu sia in grado di impedire ciò che in realtà è inevitabile?” chiese l’angelo caduto. Per tutta risposta, Dai Kaioh scagliò la propria onda contro Latan, il quale serrò le proprie ali a protezione del corpo, per poi riaprirle di scatto, dissipando totalmente l’onda della divinità per mezzo dello spostamento d’aria creato. In quel momento però, sul volto di Latan si manifestò un’espressione stizzita, in quanto Dai Kaioh era sparito. “Non ho tempo per giocare a nascondino… tanto comunque non puoi andare da nessuna parte, vecchio! Tu e gli altri Re Kaioh siete prigionieri del piano dimensionale che io stesso ho creato, dunque nessuno di voi se ne può andare, se io non voglio che così accada!” tuonò l’angelo caduto. In realtà Dai Kaioh non era fuggito, ma si era semplicemente nascosto dietro la torre, azzerando la propria aura “Come se non me ne fossi reso conto… l’ho capito nell’istante stesso in cui hai lasciato andare gli altri! L’unico modo per poter fuggire, è sconfiggerti! La mia forza non è sufficiente… tuttavia ciò non mi preclude totalmente la possibilità di metterti fuori gioco!” pensò tra se e se la divinità, attendendo il momento migliore per mettere in atto quella che sarebbe stata la sua offensiva finale.
Nel frattempo, Goku, Arier, Elore e Pai Ku Han si erano fermati ai piedi della scalinata che conduceva al portale d’ingresso del dedalo che conduceva alla fortezza vera e propria. In piedi, sulla sommità della scalinata, era apparsa la leggiadra figura di Yasie, la quale fissava i nuovi arrivati con sguardo sornione. “Ci incontriamo di nuovo…” disse Pai Ku Han con un sorriso sarcastico. “Già, e me ne compiaccio! Odio lasciare le cose in sospeso! Stavolta non ci saranno interferenze! Intendo annientarti assieme ai tuoi amici!” rispose la seguace di Latan con un sorriso diabolico e determinato in volto. “Questo è tutto da vedere, splendore…” ribatté maliziosa Elore. “Mmm… beh, forse ti potrei risparmiare… sai molto bella, e a me manca giusta una schiavetta…” sibilò Yasie passandosi la lingua sulle labbra. “Le tue fantasie non mi attirano, peraltro in questo momento ho altro a cui pensare…” rispose Elore. Ad un certo punto, una voce attirò l’attenzione di tutti “Ehi! Yasie! Ma cosa ci fai qui?”. La donna si voltò e vide che dietro di lei era apparso Kabal. “Come sarebbe che cosa vi faccio io qui? Cosa ci fai TU qui?” ribatté alterata Yasie. “Non eravamo d’accordo che io avrei presidiato l’entrata del labirinto?” chiese dubbioso il bizzarro seguace di Latan. “No! No! No! E poi no! IO dovevo presidiare l’entrata del labirinto! Tu dovevi presidiare l’entrata della torre!!! Della torre!!! Ma è possibile che non capisci mai un accidente di niente???” urlò Yasie, esasperata. “Ragazzi! Ascoltate! Approfittate del fatto che quei due stanno discutendo per passare oltre! Resto qui io ad occuparmi di loro!” asserì Pai Ku Han. “Ma sei impazzito? Sono in due!” protestò Goku. “Non avete un momento da perdere! I Re Kaioh potrebbero essere in pericolo, e so già che contro Latan non potrei essere d’aiuto, quindi lasciate almeno che vi faccia guadagnare tempo!” ribatté il guerriero dell’Ovest. “Pai Ku Han ha ragione… dobbiamo sbrigarci prima che sia troppo tardi!” asserì Arier. “E va bene… ti ringrazio amico!” si convinse il saiyan. “Grazie anche da parte nostra! Sei un guerriero valoroso!” disse Arier. “Grazie… ma ora sbrigatevi!” concluse Pai Ku Han. Yasie si accorse che Goku e i due zefiriani stavano cercando di oltrepassarla, ma la seguace di Latan non era disposta a cedere il passo. “Dove credete di andare?” tuonò la donna pronta a ostacolarli, ma prima che potesse fare qualcosa, Pai Ku Han le piombò addosso dall’alto, atterrandola con un calcio volante. “Kabal! Fermali!” urlò la donna. Il guerriero ammantato cercò di ostacolare Arier, tentando di colpirlo con un calcio, ma come prevedibile il suo colpo attraversò interamente il corpo dello zefiriano, mandando a vuoto il seguace di Latan, che perse l’equilibrio e cadde a terra. “Ma cosa combini? Incapace!” imprecò Yasie, cercando di intervenire, ma Pai Ku Han si parò davanti a lei e disse “Tu non vai da nessuna parte! Sono io il tuo avversario!”.
Capitolo sublime.Non che Pai-ku-han si sta prendendo un pò troppe responsabilità?:asd:
Meraviglia, meraviglia! Finalmente hai proseguito, Final Goku! XD
Posso dire che Dai Kaioh mi è parso una potenza incredibile! E dire che quel vecchietto arzillo non pareva così pericoloso!
Tuttavia Latan rimane incredibilmente superiore (anche se come lui stesso ha sostenuto, c'è un guerriero che è riuscito a sconfiggerlo).
Hai capito Kram e Yasie! Final Goku, razza di vizioso! :lol: Prima Arier ed Elore, ed ora le due, non è che questo special stia diventando piuttosto piccante?:rotfl: Se questo è il primo, non oso pensare il secondo ( :lol: ) .
Tra l'altro, Kabal me lo voglio adottare: è troppo divertente!
Scherzi a parte, mi aspetto un chiarimento delle origini di Latan prima o poi, anche se l'alone di mistero parziale che lo avvolge lo rende piuttosto affascinante!
Postilla: Pai Ku Han, vedi di non farti troppo male! La storia ci ha insegnato che ti sei beccato sin troppe mazzate a causa dell'irruenza!
EVVIVA!!! DBA CONTINUA!!!
Che bello, finalmente la mia ff preferita va avanti!!!
Molto interessante questo special... anche se devo rileggere gli ultimi capitoli di DBA perchè non mi ricordo più che ruolo aveva Latan nella storia principale! :asd:
Ma finito questo farai gli altri Special che hai citato o continuerai la storia base?
Ma certo che mi piace! è un capolavoro! E in quest'episodio si mostra ancora meglio! Dai suoi metodi mi pare a suo modo cosi simile, seppur diverso, a chi sai!
Cmq: davvero interessante! In effetti Latan ha ragione, il KK è di per sé dannoso! Alla centesima potenza ridurrà malissimo il gran maestro! Però il vecchietto sembra saperci fare, anche se la superiorità avversaria pare abissale! Però è stato furbo a nascondersi per aspettare il momento propizio e colpire!
Ecco Yasie e Kram all'opera (:lol:)! Una scena già vista... :asd: in versione differente però! :lol: Uhuhuh! Pure Kablan che fa da spione!? Han fatto bene a spedirlo fuori dalla finestra! :lol:
Ecco che arrivano i magnifici 4 E 2 già floppano alla grande! :asd: Il potere della spada demoniaca si mostra ancora inattaccabile!
Vai! Pai! Vedi di far bella figura per una volta, che è dai tempi del confrotto con Cell che non ti mostri più utile!
Hmm! Io devo invece riprendere le mie! Son settimane che non posto! Dopo la fine della saga di Dyamans, sarà meglio darsi da fare! Attenderò il tuo commento (quando riesci)!
Grazie a tutti! :)
X Kevin Z: Dopo questo special ce ne sarà un altro, e poi si riprenderà con la storia principale (Latan finora nn ha ancora avuto apparizioni nella storia originale, è stato solo menzionato).
X Alphaomega: Certo! Ho già iniziato! Non appena avrò letto tutto commenterò! ;)
EPISODIO 9: L’IMPREVISTO
“Non sono abbastanza potente per eliminarlo, tuttavia penso di poterlo sigillare in una prigione dimensionale, esattamente come molti anni fa io e gli altri Re Kaioh abbiamo fatto con Borjack… non posso però provare a farlo di fronte a lui! E’ troppo rapido, ed eviterebbe certamente l’attacco! Devo cercare di prenderlo alle spalle! Solo così avrò qualche possibilità!” pensò Dai Kaioh, mentre attendeva l’occasione propizia per attaccare Latan e imprigionarlo. In quel momento l’angelo caduto, nell’atto di cercare di individuare dove si trovasse il vecchio maestro, si trovò a dare le spalle al nascondiglio dell’avversario. Era il momento opportuno per agire! Dai Kaioh uscì di scatto allo scoperto e congiunse le mani, iniziando ad accumulare energia, quindi lentamente le aprì, plasmando un varco dimensionale, con il quale avrebbe risucchiato Latan, confinandolo in una dimensione senza ritorno. “Ce l’ho fatta! Ho vinto! Oramai non può più evitare di essere risucchiato dal campo di forza!” pensò trionfante la divinità. Peraltro Latan era ancora voltato, quindi le possibilità che si rendesse conto di quanto stesse succedendo, e avesse quindi la possibilità di reagire, erano del tutto inesistenti. Inaspettatamente, però, senza voltarsi, Latan si limitò a sbattere le ali, e così facendo scagliò una raffica di piume nere contro l’avversario. Alcune di esse vennero risucchiate dall’ancora piccolo varco aperto dalla divinità, ma altre, sfruttando la loro aerodinamicità raggiunsero il corpo di Dai Kaioh, trafiggendolo in più punti. Dai Kaioh urlò per il dolore. Quelle piume erano dei veri e propri dardi, che avevano trapassato il suo corpo in moltissimi punti, anche se non lo avevano colpito in punti vitali. Il dolore ovviamente fu però tanto forte da far perdere la concentrazione alla divinità, facendo svanire nel nulla il buco nero da lei creato. Quindi, sfinito e indebolito dalle emorragie Dai Kaioh iniziò a precipitare mestamente verso il basso, prima di essere afferrato per il collo da Latan, che con la super velocità lo aveva raggiunto. “Bel tentativo! Ma sapevo sin dall’inizio che ci avresti provato! Quindi non ho abbassato la guardia nemmeno per un istante! Hai commesso l’errore di trattarmi come un nemico qualunque! Ti sei forse scordato che per anni io ho militato negli eserciti divini? I tuoi poteri non potevano certo sorprendermi!” disse Latan con tono trionfale. “Dannazione… sono stato uno sciocco!” si rimproverò amaramente Dai Kaioh. Latan evocò seduta stante Ebonrule nel proprio braccio destro. “Questo scontro era segnato in partenza! Tu non avevi segreti per me e al contempo non avevi idea delle mie capacità! Il tuo tentativo di ostacolarmi è stato inutile e patetico! E ora, addio per sempre!” e così dicendo trafisse l’inerme Dai Kaioh che, così come era accaduto al suo collega dell’ovest, venne risucchiato all’interno della spada. “Molto bene… e ora andiamo a cercare gli altri latitanti!” pensò tra se e se Latan, divertito, per poi partire alla ricerca dei tre Re Kaioh mancanti, ai quali avrebbe fatto fare la stessa fine degli altri.
Nel frattempo Pai Ku Han si apprestava ad iniziare la lotta contro Yasie, mentre Goku, Arier ed Elore erano riusciti a proseguire, eludendo il goffo tentativo da parte di Kabal di fermarli. “Hehehe! Sembra che mi siano sfuggiti, Yasie! Mi spiace!” disse imbarazzato il guerriero ammantato grattandosi dietro la testa con la mano. “Non ne avevo dubbi… tzk! Mi domando cosa ti tenga a fare il sommo Latan! Non ne fai una giusta neanche a morire!” esclamò esasperata Yasie. “Se vuoi ti do una mano!” propose Kabal. “No, restane fuori!” gli intimò la donna, per poi volgere nuovamente lo sguardo verso Pai Ku Han “Non perché non pensi che tu mi possa aiutare almeno un po’… ma io e questo pallone gonfiato abbiamo un contro in sospeso, e ci tengo a regolarlo personalmente!” aggiunse ella. “Va bene… allora vorrà dire che resterò qui buono buono a fare il tifo!” asserì Kabal. “Come vuoi…” concluse Yasie. Pai Ku Han sorrise “Vuoi affrontarmi da sola? Lo apprezzo, anche se non so fino a che punto questa sia lealtà e quanto invece si tratti di presunzione!” disse il guerriero dell’ovest. “Bada bene, Pai Ku Han… questa volta non te la caverai a buon mercato come la volta scorsa! Allora ammetto che ti avevo un po’ sottovalutato, quindi stavolta farò sul serio!” affermò Yasie per poi iniziare a concentrare attorno al proprio corpo la sua aura scarlatta. Kabal, compreso l’andazzo, volò in cima all’arco di ingresso per sottrarsi alle eventuali deflagrazioni che si sarebbero sviluppate dal combattimento. “Preparati! Presto sarai cibo per vermi!” urlò Yasie per poi scagliarsi contro Pai Ku Han cercando di colpirlo con un pugno, che però il guerriero del paradiso fu rapidissimo ad evitare, Malgrado questo, però, sulla sua guancia si aprì un profondo taglio, che iniziò a sanguinare. “Ma come?” pensò tra se e se Pai Ku Han, convinto di aver evitato l’attacco completamente, ma che in realtà si era ritrovato ferito. Quello che in particolare attirò la sua attenzione fu la sensazione di freddo che provava alla guancia ferita. Approfittando dell’attimo di smarrimento dell’avversario, Yasie attaccò nuovamente, stavolta con una ginocchiata, che il guerriero dell’ovest parò con una certa difficoltà con la mano. In quel momento, però, sentì un forte dolore alla mano. Era un dolore che Pai Ku Han riconobbe subito: la sua mano era rimasta ustionata! Impossibilitato a continuare a trattenere il ginocchio rovente di Yasie, egli mollò la presa, dando modo alla seguace di Latan di colpirlo in pieno stomaco. “Che c’è? Ora che faccio sul serio non sai più cavartela? Che cocente delusione!” disse Yasie con tono annoiato, per poi colpire Pai Ku Han con una gomitata dietro la testa dall’alto verso il basso, e sbattendo al suolo l’avversario. Pai Ku Han tentò di rialzarsi, e si accorse di fare molta più fatica rispetto al solito. “Dannazione… non mi sono ancora del tutto ripreso dal colpo di Latan… stavolta temo proprio di aver voluto fare il passo più lungo della gamba! Ma ora è inutile piangersi addosso… d’altra parte, non potevo agire diversamente! Se dovessi svanire nel nulla, cosa che accadrà se verrò nuovamente ucciso, lo avrò fatto per una causa per cui, in ogni caso, ne sarà valsa la pena” pensò tra se e se Pai Ku Han, per poi rialzarsi in piedi. “Ce ne hai messo di tempo a rimetterti in piedi!” lo provocò Yasie. “Chiudi il becco e combatti! La pagherai cara per quello che hai fatto ai miei amici a palazzo! “ asserì minaccioso il guerriero dell’ovest. “Che paura…” sibilò velenosa Yasie. “Uahahaha!!! Povero scemo! Ha già un piede nella fossa eppure si diverte a fare l’eroe piuttosto che a dedicarsi alla recitazione delle sue ultime preghiere, come sarebbe il caso di fare nella sua situazione!” rise sguaiatamente Kabal.
Nel frattempo, Goku, Arier ed Elore stavano percorrendo il dedalo di archi e scalinate che li avrebbe condotti sino alla fortezza. Non si trattava di una struttura troppo complessa, anche perché, potendosi avvalere della capacità di volare, non vi era rischio che i tre si potessero perdere nel medesimo labirinto. Non ci volle infatti molto perché i tre giungessero all’uscita. “E’ stato facile…” commentò Goku. “Beh, per noi che voliamo si…” annuì Arier. “Ma le cose facili finiscono adesso!” irruppe improvvisamente una voce, attirando l’attenzione dei tre. Goku e i due zefiriani alzarono lo sguardo verso l’alto e videro l’alta e statuaria figura di Kram troneggiare sopra di loro. “Ma sono tutte donne i seguaci di Latan?” si chiese a quel punto Elore, “E tutte molto carine aggiungerei…” commentò Arier. La seconda seguace di Latan atterrò innanzi ai tre guerrieri del Paradiso, quindi disse con tono di sfida “Chi di voi vuole essere il primo a battersi? O preferite attaccarmi tutti e due insieme?”. Goku sbatté le palpebre “Veramente saremmo in tre!” puntualizzò il saiyan. Kram sorrise, quindi volse il suo sguardo verso Elore “Ah… ma anche quel frugoletto è qui per combattere? Non pensavo! “ disse la donna con un tono a metà tra il provocatorio e l’intenerito. “Ma come osa? Ora le do un pugno che la abbasso di mezzo metro questa sottospecie di giraffa!” esclamò alterata Elore, che venne trattenuta da Arier dal saltare addosso a Kram. “Hohoho! Non ti volevo offendere, piccola! Dopotutto sei alta circa come la mia compagna… ma con quel visino, lasciatelo dire! Non fai paura a nessuno!” disse la seguace di Latan. Elore, dopo un attimo in cui aveva perso le staffe si ricompose, e stavolta non cadde nella provocazione “Bene… allora nulla in contrario se sarò io la tua avversaria, vero?” chiese con tono calmo la zefiriana. “Devo riconoscere che hai fegato! Beh… d’accordo! Vediamo cosa sai fare!” acconsentì Kram. Elore annuì, quindi si voltò verso Arier e Goku. “Amore, Gokuccio, voi due andate avanti! Me la vedo io con questa!” disse la zefiriana con tono convinto. “Sei sicura di farcela?” chiese Arier. “Me la caverò… voi dovete sbrigarvi! I re Kaioh hanno bisogno di voi!” rispose Elore, per poi dare un bacio sulle labbra a Arier, e uno sulla guancia a Goku. Detto questo si voltò verso Kram “Senti, rimango io a combattere con te! Non hai nulla in contrario se gli altri proseguono, vero?” chiese Elore. “No… tanto comunque ci sono altri guerrieri dopo di me che li sistemeranno a dovere! Quindi in ogni caso sono condannati! A me un avversario basta e avanza!” rispose la seguace di Latan. “Buona fortuna Elore! Sono certo che ci raggiungerai presto! “ disse Goku con un sorriso, per poi proseguire, seguito da Arier. “Bene! Siamo rimaste sole dunque!” disse Elore. Kram sorrise lasciva e disse “Non so quanto rimanere come mia unica avversaria sia stata una scelta conveniente da parte tua! Visto che non dovrò battermi con nessun altro, le mie attenzioni saranno rivolte unicamente a te! Vorrà dire che ti torturerò un po’ prima di farti sparire per sempre, d’accordo?”. Elore, per nulla intimorita, si mise in posizione di guardia “Vediamo se ci riesci!” disse la zefiriana con tono di sfida.
“Niente da fare! Non riusciamo ad allontanarci! Sembra di girare eternamente in tondo!” imprecò Re Kaioh del Sud, rendendosi conto dell’impossibilità di uscire da quella nube violacea che circondava la torre di Latan. “Già… e si può dire che questo girotondo non è per nulla divertente! Huhuhu! Girotondo non divertente! Huhuhu!” rise Re Kaioh del Nord. “Possibile che pensi ai tuoi stupidi giochi di parole anche in un momento come questo?” lo riprese la regina dell’Est. “Beh? Un artista non può esistere se non pensa alla propria arte ogni ora del giorno!” ribatté il re del Nord. “Ma quale artista? Le tue battute non farebbero ridere nemmeno una iena!” disse la regina dell’Est. “Ma cosa ne vuoi capire tu di comicità, strega ?!” rispose il maestro di Goku. “Dateci un taglio voi! Non è il momento di litigare!” disse il re del Sud, adirato. “Hai ragione, scusaci!” dissero gli altri re in coro con tono mortificato. “Dobbiamo trovare un modo per andarcene da qui! Non percepisco più la forza di Dai Kaioh… temo che anche lui sia stato catturato!” disse il re del Sud scuotendo la testa. “Cosa? Il grande maestro ha perso? Cielo! Spero che Arier ed Elore siano presto qui!” disse preoccupata la regina dell’Est. “E anche il mio Goku! Solo lui può salvarci!” affermò il re del Nord. “Mi spiace, ma temo che non cambierebbe niente! Latan è invincibile… Goku e gli zefiriani sono grandi e valorosi guerrieri, è vero… ma Latan è di un altro livello! Come se non bastasse, egli possiede Ebonrule, che ha poteri praticamente illimitati! C’è solo una persona che potrebbe sconfiggerlo… lo stesso che lo batté la prima volta molti millenni or sono! Purtroppo nessuno sa dove sia! Temo che siamo condannati, e che nessuno possa più opporsi al volere di quell’essere malvagio!” disse amaramente il re del Sud. In quel momento una voce fece sussultare i tre presenti “Scusate se vi interrompo!”. I tre si voltarono di scatto e videro la terrificante figura di Latan. Erano stati trovati. “Non ho sentito che la vostra ultima asserzione, e se con l’appellativo di essere malvagio, nella vostra ottusa visione delle cose, vi riferite al sottoscritto beh… avete ragione nel dire che nulla può impedirmi di ottenere quello che voglio!” affermò l’angelo caduto. Egli si compiacque nel constatare come i Re Kaioh fossero tutti e tre li, ma al contempo qualcosa non gli tornava, un dettaglio che non collimava con quanto sarebbe dovuto essere, un qualcosa di talmente assurdo da non essere nemmeno stato notato in precedenza. Lo sguardo di Latan divenne una maschera di collera, una rabbia furiosa urlata al cielo “Noooooo!!!!! Cosa significa questo???????” tuonò Latan. L’angelo caduto posò il suo occhio inquisitore, spalancato in un’espressione di profonda irritazione, su Re Kaioh del Nord, quindi chiese “ Cosa significa quella aureola???”.
Wow! Un altro episodio! Fantastico!
Ecco dunque che Latan ha il sopravvento sul gran maestro! Certo era scontato, ma non immaginavo che quest'ultimo olesse provare a sigillare l'angelo come borjack! Peccato che egli avesse già calcolato ogni mossa! Davvero un genio!
Hmm! Pai mi sembra un pò in crisi! Chissà se almeno stavolta ce la farà...
Uhuhuh! Kram ha colpito nell'orgoglio Elore e quest'ultima ha ingaggiato battaglia da sola, c'è da domandarsi quante chance abbia...
Ecco che ora Latan ha un bel grattacapo! La morte del re del Nord! Che quest'imprevisto giochi a sfavore dei suoi piani!?
Moto belli tutti e tre gli episodi. Si entra nel vivo dello special, Latan si é dimostrato un essere veramente fortissimo e troppo superiore anche a Dai Kaioh al massimo delle sue possibilità.
Pare che la morte del Re Kaio del nord sia molto dannosa per il piano di Latan, lo scopriremo..
Finalmente anche Guku e company ha capito che stava succedendo qualcosa di malvagio. l'incontro di Pai Ku Han si sta rivelando molto difficile mentre penso che Elore se la caverà senza troppi problemi contro Kram.
P.S
Final, niente per lunghi periodi e poi di colpo ti fai prendere dal vortice della scrittura e "sformi alla velocità della luce", sei assolutamente imprevedibile:asd: :asd:
hehehe! Grazie a tutti! :asd:
stupenda questa storia! sia le tecniche particolari di yasie e latan comele trovate della trama ed un cattivo con un obbiettivo diverso dal solito veramente eccezzionale per nono paralare dell'ultima frase ad effetto di questo ultimo capitolo “ Cosa significa quella aureola???”
nn farci attendere troppo mi raccomando
Oh, altri due bellissimi capitoli Final!! Grande, inizio a commentare l'ottavo :ok:! Fantastico, situazioni sempre sublimi e descritte con parsimonia, mi è sembrato di vedere ogni cosa, dall'enorme sforzo di Dai Kaioh, che si sta rivelando piuttosto resistente e determinato, oltre che un arzillo ma un po' scontroso vecchietto, tanto che pure Latan lo ha richiamato per il suo linguaggio scortese :lol:! Uh, hai capito Kram e Yasie...non perdono un minuto per stare insieme :asd:...ma sì, viva la libertà! Fortissimo Kabal che le spia e che viene quasi buttato giù dalla finestra :lol: :malol:!
Ecco i nostri 4 eroi! Caspita, Pai Ku Han si sta rivelando un guerriero pronto al sacrificio...ma che non lo sia troppo, poverino...
E ora andiamo all'episodio 9...
Mamma mia, Dai Kaioh è stato sconfitto!!! Ammetto che in fondo c'era da aspettarselo, ma anche lui poteva utilizzare meglio le sue capacità, eh! Ma Latan è stato favoloso, un'intuizione degna delle sue particolari capacità! Ed ha assorbito anche il vecchietto... Mmh, Pai non pare troppo sicuro di sé, Yasie effettivamente è molto forte, e le sue tecniche mi piacciono parecchio...il guerriero verde dovrà decisamente impegnarsi questa volta!
Nel frattempo Goku, Arier ed Elore hanno proseguito e hanno incontrato Kram...che non aveva considerato Elore come guerriera, ma solo come dolce frugoletto :lol:! Povera! Capisco perché ha voluto combattere da solo contro di lei, per questione di orgoglio!
Re Kaioh del Nord è troppo simpatico, anche in una situazione pericolosa come questa riesce a mantenere il suo strano humour :stralol:!
Bellissima la frase finale di Latan! Rimasto sorpreso per l'aureola di Kaioh :asd:? Chissà cosa penserà di fare ora...
Grazie Lynd! Lieto che la storia sia di tuo gradimento anche in questi nuovi sviluppi! Hehe! Nel prossimo capitolo se ne vedranno delle altre belle! :asd:
EPISODIO 10: GUERRIERI DEL PARADISO CONTRO SEGUACI DI LATAN
“Hahaha! Cosa pensi di fare con queste patetiche sfere di energia?” disse Yasie con tono canzonatorio mentre schivava agilmente l’ennesimo attacco energetico scagliato da Pai Ku Han. “Ha ragione… però non so cos’altro fare! Lei controlla calore e gelo… e affrontarla corpo a corpo significa andare incontro ad una sicura sconfitta! D’altra parte lei sa perfettamente che io posso attaccarla solo dalla distanza, e quindi sorprenderla non è affatto facile! Ora comprendo perché il mio maestro l’ha sempre definita come l’allieva più abile che abbia mai addestrato!” pensò Pai Ku Han, sudando freddo. “Beh? Che c’è, brutto sgorbio? Stai cominciando a capire che il tuo atto di eroismo non è equivalso ad altro che a votarti ad una fine certa? Beh, ormai è troppo tardi per te! Uhahahaha!!!” lo derise Kabal dall’alto della volta su cui era appollaiato. “Basta! Mi hai stancato!” tuonò ad un certo punto Yasie evitando l’ennesimo attacco di Pai Ku Han e protendendo entrambe le mani in direzione dell’avversario “Nube rovente!” urlò la seguace di Latan per poi scagliare una cortina di nebbia scarlatta in direzione del guerriero del Paradiso. Istintivamente Pai Ku Han si serrò in posizione difensiva per ripararsi, malgrado questo, egli fu pervaso istantaneamente da un atroce dolore in ogni parte del suo corpo. Egli non si rese subito conto di cosa fosse accaduto, ma ben presto realizzò come fosse stato totalmente avvolto dalle fiamme. “Scusa… forse avrei dovuto avvisarti che la mia Nube rovente ha la capacità di incendiare qualsiasi creatura vivente!” sibilò maligna Yasie. Sotto lo sguardo sorpreso della seguace della donna però, Pai Ku Han riuscì ad estinguere le fiamme, tuttavia era evidente come l’attacco lo avesse pesantemente danneggiato. Dopo un momento di stupore, Yasie sorrise divertita “Bene… sei più intelligente di quanto pensassi… hai capito subito che le fiamme erano alimentate dalla tua stessa aura, e quindi ti è bastato azzerarla per spegnere il fuoco! Tuttavia il mio attacco ti ha fatto molto male… e sono certa che il prossimo che subirai sarà anche quello definitivo!” disse la seguace di Latan. “Ha ragione… devo subito fare qualcosa, o sarò sconfitto!” pensò Pai Ku Han. In quel momento l’attenzione dei due contendenti fu attirata da un’esclamazione di stupore da parte di Kabal. “Huhuhu!!! A quanto pare il nostro signore non ha perso tempo!” disse il guerriero mascherato con tono divertito, per poi rivolgersi a Yasie. “Ehi Yasie! Ti informo che il tuo vecchio maestro ha lasciato per sempre il nostro mondo!” disse Kabal rivolgendosi alla propria compagna. Sebbene la destinataria delle parole di Kabal fosse Yasie, quello più sconvolto dall’affermazione del seguace di Latan fu Pai Ku Han. “Non… non è possibile… il re dell’ovest…” mormorò con un filo di voce il guerriero del Paradiso. Pai Ku Han avvertì un’atroce stretta al cuore… dunque il suo amato maestro non esisteva più? La forza e la crudeltà dell’angelo caduto erano state tali da cancellare dal creato un essere divino? Mai egli avrebbe pensato di perdere per sempre il proprio maestro. La sua mente corse a tutti i momenti felici che avevano passato insieme… con la sua simpatia e il suo buon umore era stato per il guerriero del Paradiso un amico, prima che un maestro. Incontenibili lacrime solcarono il volto di Pai Ku Han. “Ah, e così il sommo Latan ha deciso di cominciare con il mio vecchio maestro il proprio deicidio! Chissà, forse pensava a me quando lo ha fatto!” quindi sospirò vanesia “L’ho sempre saputo che in fondo sono la sua preferita!”. Alle sguaiate parole di Yasie, il dolore di Pai Ku Han si tramutò in una collera feroce, e in una profonda determinazione dell’annientare chi si stava facendo beffe della tragica fine del re della galassia occidentale. “Maledetti!!!” urlò Pai Ku Han espandendo al massimo la propria aura, scatenando tutta la propria rabbia. Yasie si voltò di scatto verso il guerriero del Paradiso, e per la prima volta sul suo volto si lesse una certa preoccupazione “Non è possibile! Non si reggeva praticamente in piedi sino ad un istante fa! Come può avere ancora tutta quella energia?” disse incredula la donna. “Uhuhuhu… ma perché si arrabbia lui? Era il maestro di Yasie e non il su… oh beh, ora che ci penso potrebbe anche esserlo invece! Ehm… mi sa che facevo meglio a tenermelo per me! Hehehe!!!” esclamò imbarazzato Kabal. Rapido come il pensiero Pai Ku Han si scagliò contro Yasie, e prima che lei potesse fare qualcosa, la colpì con un violento pugno al volto. La sua offensiva era stata così rapida che la seguace di Latan non aveva avuto modo di utilizzare i suoi poteri per difendersi. Il volto di Pai Ku Han era il ritratto della determinazione, e il guerriero del Paradiso si spostava in continuazione, per disorientare l’avversaria, la quale si massaggiò la guancia, sulla quale era comparso un vistoso livido. “Scellerato! Come hai osato rovinare il mio visino? La pagherai!” ringhiò Yasie la quale iniziò a muovere sinuosamente il bacino, ricominciando con la sua danza, preludio all’utilizzo dei propri letali poteri. “Sarai tu a pagarla, strega!” tuonò Pai Ku Han per poi scagliarsi nuovamente verso Yasie, passandole di fianco ad alta velocità, per poi, una volta che l’ebbe sopravanzata, colpirla con un rapidissimo calcio alla schiena sbattendola a terra. Il guerriero del Paradiso aveva capito che la strategia migliore per affrontare Yasie era il cosiddetto “Mordi e fuggi”. Agendo in quel modo egli riusciva a colpire rapidamente l’avversaria senza risentire delle temperature estreme che ella poteva far assumere al proprio corpo. “Ahi ahi! Si mette male!” constatò Kabal. Approfittando della vulnerabilità dell’avversaria, Pai Ku Han sferrò un nuovo attacco, colpendo con violento pugno il suolo, aprendo una profonda voragine sul terreno, che non essendo parte della fortezza non oppose particolare resistenza. Una moltitudine di massi e pezzi di roccia vennero sbalzati verso l’alto, e sarebbero state quelle le armi che il guerriero del Paradiso avrebbe utilizzato per offendere nuovamente Yasie. Egli cominciò a ruotare su se stesso utilizzando l’Iper Tornado, attirando nel mulinello d’aria tutti quei massi. “Cosa intende fare?” si chiese Yasie rialzandosi, ma ebbe giusto il tempo di domandarselo che il guerriero del Paradiso cambiò il proprio senso di rotazione, scagliando i massi come proiettili di velocità inaudita contro l’avversaria. Erano troppi perché potessero essere tutti evitati o disintegrati, e ciò, unito alla loro velocità, fece si che la seguace di Yasie ne prendesse in pieno più di qualcuno. Ad un tratto, dietro l’ultimo dei massi, apparve la figura di Pai Ku Han, che colpì in pieno l’avversaria con un montante al mento, scagliandola verso l’alto. Quindi si portò sopra di lei col la super velocità e la colpì sbattendola violentemente al suolo con un colpo a due mani, facendo sprofondare Yasie nella stessa voragine che aveva aperto in precedenza. “Ora non mi sfuggi più! Preparati a scomparire!!!” urlò l’infuriato guerriero dell’ovest, per poi compiere una serie di inconfondibili movimenti del corpo e delle braccia, quindi l’urlo con cui annunciava la sua tecnica risuonò come una sentenza di morte per Yasie. “Fire Flaaaash!!!” urlò Pai Ku Han per poi scagliare il suo colossale lampo infuocato contro Yasie, generando un’esplosione di fuoco colossale, non dando possibilità di scampo all’avversaria. “Oh no! Yasieeee!!!” urlò Kabal, per poi portare il viso contro la manica del suo abito “Poverina! Era una brava ragazza dopotutto! Che brutta fine che ha fatto!” disse con tono triste il guerriero mascherato. “Non portare scarogna, Kabal!” disse una voce di donna che il seguace di Latan riconobbe subito, e lo stesso valeva per Pai Ku Han. “Non è possibile! E’ sopravvissuta!” ringhiò il guerriero del Paradiso. Non appena il fumo si fu diradato, Yasie apparve, totalmente avvolta da una nube azzurrina. “Hai abbassato al massimo la temperatura attorno a te per attutire i danni del fuoco, vero?” abbozzò Pai Ku Han, con disappunto. “Hai indovinato… non è così facile sconfiggermi, anche se ammetto di essermela vista brutta!” rispose Yasie. Pai Ku Han non si diede per vinto, e assunse un’espressione ancora più decisa in volto “E’ inutile che ti sforzi Yasie! Io non sarò sconfitto da te! Giammai!” asserì il combattente dalla pelle verde.