assolutamente favorevole!!!....
che stiamo a fare i moralisti? se una ersona uccidesse uno dei vostri cari verreste 5 minuti da soli con lui...e fidatevi...non lo perdonereste...anzi!
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assolutamente favorevole!!!....
che stiamo a fare i moralisti? se una ersona uccidesse uno dei vostri cari verreste 5 minuti da soli con lui...e fidatevi...non lo perdonereste...anzi!
interessante vedere che nonostante io ti deleti un post per spam tu, infischiandotene, riposti la stessa identica frase che io ti ho cancellato.
Non ti sovviene il sospetto che forse forse non dovevi scriverla?
Stessa cosa vale per te e per l'amichetto sotto che ti ha quotato.
Discorso chiuso e nuovo giro di vite sullo spam inutile.
è bello fare i moralisti quando non si rischia del propio! io sinceramente sti finti moralismi mi disgustano!
personalmente uccederei anche con le mie stesse mani (ad esempio) uno che violenta e uccide bambini. che tra l'altro per queste persone in carcere vengono anche messi da parte per proteggerli..certo...come no!..
Lo Stato non deve dare ascolto alle vittime sulla pena da infliggere. Lo Stato esiste per evitare che la gente si faccia giustizia da sola. Non siamo mica nel MedioEvo dove c'erano le faide e si faceva "occhio per occhio, dente per dente". Ovvio che se una persona uccide qualcuno a me caro, molto probabilmente vorrei vedere l'assassino morto, ma ciò non significa che lo stato ti deve assecondare!
beh almeno si risolverebbero i problemi di sopraffollamento delle carceri :-P
Favorevole alla pena di morte.
Tu uccidi? Bhè, verrai ucciso. Semplice no?
Direi proprio di no.
1)Diventi anche tu un assassino, uccidendolo. E' inutile mascherarla come "giustizia", sempre assassinio rimane.
2) La vita è sua, e tu non gliela puoi togliere
3)Ripeto: Non siamo nel MedioEvo, dove si faceva "Occhio per occhio, dente per dente"
4) Non la trovo accettabile dal punto di vista morale (ma questo è soggettivo)
5) L'assassino deve avere la possibilità di redimersi e ripagare la comunità per quello che ha fatto.
6)C'è sempre la possibilità che sia stato condannato a torto. Se si è commesso un errore di processo, il condannato non può essere riportato in vita.
1) Peccato che gli assassini non la pensano nello stesso modo.
2) Un assassino prima di uccidere non guarda in faccia la sua prossima vittima e pensa che non gli può togliere la vita perchè è sua.
3) Vallo a dire ai parenti di vittime massacrate il cui assassino e uscito dopo pochi anni di carcere.
4) Vedasi punto uno
5) Peccato che dopo che si ripaga con la comunità la sua vittima non torna in vita.
6) Infatti la pena di morte dovrebbe essere effettuata quando si hanno le prove e le certezze.
Purtroppo di questi argomenti è facile parlare così. Fin quando la cosa non ti capiti in prima persona non puoi dire che è sbagliato, ed io parlo per esperienza.